. — Addio! — sussurrarono gli altri fiorellini. — Chi sono, Mamí? — domandò Cipí. E la mamma: — Sono fiocchi bianchi che Palla di fuoco pian piano
paraletteratura-ragazzi
Pagina 21
, Cipí... hai fatto bene a venire... — disse appena fu liberata, rivolgendo al sole, con un estremo sforzo, i delicati petali bianchi. Cipí l'afferrò
paraletteratura-ragazzi
Pagina 50
dei campi lavorati, dei villaggi dai tetti bianchi e dai tetti rossi, con i viali animati, ornati ai fianchi da piante altissime mosse dal vento. Senza
paraletteratura-ragazzi
Pagina 12
. Lungo e silenzioso mattino: barbagli bianchi di cavolaie alla porta, come fiori incuriositi dell'opera muta; canti di uccelli nuovi fra lo strillo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 188
pietraie. Una zona pianeggiante fu poi distesa, con casupole sparse e lontani villaggi dai muri bianchi, molto simili a quelli di Nactumal. In primo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 27
corti e quasi bianchi. Folti baffi scuri gli spiccavano sul volto come il frutto di un'altra seminagione. — Tu sei il benvenuto nella mia terra e nella
paraletteratura-ragazzi
Pagina 3
. Sakumat si passò le mani sulla faccia, in silenzio. La barba era ormai lunga, e numerosi fili bianchi vi segnavano le ondulate piste del tempo. Il bambino
paraletteratura-ragazzi
Pagina 59
Accademia della crusca
