Na e na, che unendosi con na, danno il 50 % di figli neri con pelo lungo (Nn aa) e il 50% di figli bianchi con pelo lungo (nn aa). Perciò gli individui
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, o violetti) hanno anche i tegumenti del seme colorati (grigi, o bruni, o violacei) mentre quelli a fiori bianchi hanno anche i tegumenti incolori
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albine, e tale carattere in alcune è dominante (es. Livornesi bianchi) in altre è recessivo (es. Dorking e Wyandotte).
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ha fiori di color rosso. Le razze a fiori bianchi di solito danno origine a tutte piante con fiori bianchi, ma Bateson e Punnett ottennero una volta
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piante con fiori rossi, e piante con fiori bianchi nella proporzione di 9 : 7 Tale rapporto suggerisce una derivazione dal rapporto dei diibridi : 9
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Fig. 26 – Schema dell’incrocio fra due razze di Lathyrus con fiori bianchi. Nella F2 le caselle corrispondenti al fenotipo sono tratteggiate
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Alla F 2 compaiono individui colorati in proporzioni di 3/16; mentre gli altri 18/16 sono bianchi. Anche il rapporto 13 : 3 deve considerarsi come un
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recessivo, per assenza del fattore C. I Livornesi bianchi avrebbero la formula IICC, cioè portano il fattore per il colore (C), che non può manifestarsi
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bianchi sono pure i recessivi omozigoti ii cc (1/16); mentre i 3/16 in cui è assente I ed è presente C manifestano il colore portato dai livornesi
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bianchi e neri nascono individui a colorazione intermedia. ma d’intensità variabile (mulatti). Le accurate ricerche statistiche di G. e C. Davenport
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rispettivamente da cerchi neri e bianchi, e da cerchi con un tratto e con una crocetta; i simboli Vg e vg con A e a, ed E e e con B e b.
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V’è una razza di Drosofila in cui gli occhi, invece di avere il colore rosso normale della drosofila selvatica, sono bianchi. L’eredità di questo
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1° incrocio. - Maschio occhi bianchi x femmina normale Il gene «occhi bianchi», benché portato da un sol cromosoma, nel maschio si rende manifesto
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figli maschi normali e femmine portatrici del gene «occhi bianchi» in uno solo dei cromosomi X, cioè eterozigote per quel carattere. Poiché lo
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Il gene «occhi bianchi», benché portato da un sol cromosoma, nel maschio si rende manifesto perché il cromosoma Y non porta l’allelomorfo normale. In
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2° incrocio. - Maschio normale X femmina occhi bianchi
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Fig. 40. - Schema dell’eredità del carattere «occhi bianchi» e della sua interpretazione con la localizzazione del gene w nel cromosoma X. I
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cioè quattro categorie di figli fenotipicamente distinguibili: maschi metà con occhi bianchi, e metà normali; femmine metà con occhi
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due categorie di figli, maschi con occhi bianchi, e femmine apparentemente normali, ma eterozigote, cioè conduttrici, come dimostra la F2:
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occhi bianchi (X'Y) (1), e femmine per metà
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femmine, si può riconoscere se veramente metà sono normali e metà eterozigote, cioè conduttrici del gene «occhi bianchi». I risultati dello sperimento
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Anche l’ultima previsione che si può fare, che accoppiando maschi e femmine affetti dal carattere «occhi bianchi» nascano tutti figli con occhi
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bianchi e metà normali, ma eterozigote. I risultati numerici dell’esperimento del Morgan diedero buona approssimazione alle previsioni teoriche (Fig
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Molti altri fattori che si comportano in modo analogo a quello «occhi bianchi» sono stati poi trovati dal Morgan e dai suoi collaboratori (Bridges
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occhi bianchi occhi rossi
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Langshan. I dischi bianchi o neri indicano i gameti; le lettere nei dischi i fattori del sesso: M, fattore maschile; F, fattore femminile (dalle
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Dall’incrocio: femmina occhi bianchi x maschio normale la teoria prevede che nascano femmine normali (eterozigote) e maschi con occhi bianchi. Da un
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faceva prevedere. Il gene «vermilion» si comporta proprio come il gene «occhi bianchi», secondo i principî dell’eredità associata al sesso: perciò
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La teoria può essere sottoposta al controllo, e questo può essere di duplice natura, genetico e citologico. Nelle femmine a occhi bianchi
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Ora, se 2X dinota sempre il sesso femminile, un solo X quello maschile, gli zigoti X'X'Y saranno femmine con occhi bianchi, con un cromosoma Y in più
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rossi, il 47,5 % di femmine con occhi rossi e il 2,5 % con occhi bianchi. Come spiegare questa eccezione? Il Bridges pensò che si poteva spiegare la
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, una con due X e una senza. Se tali uova di una femmina con occhi bianchi vengono fecondate dagli spermî di un maschio normale, che appartengono pur
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legata al sesso del carattere white eye (occhi bianchi). D’allora in poi la Drosofila divenne l'oggetto di ricerca preferito dai genetisti, e le
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bianchi (white) e una con gli allelomorfi normali del tipo selvatico, dominanti. Una femmina della F1 è reincrociata con la razza recessiva: compaiono i
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prevedibile che i varî allelomorfi della serie occupino tutti lo stesso posto. E si è visto, infatti, che così avviene: i fattori «occhi bianchi» (white
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autofecondazione, dànno piante tutte verdi; quelli dei rami bianchi piante bianche, quelli dei rami variegati piante variegate. Se si fecondano i fiori d’un ramo
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alla presenza di cloroplasti (i corpuscoli che portano la clorofilla) verdi, o bianchi, e che l’embrione riceve i cloroplasti unicamente dalla madre
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eterozigoti metà bianchi e metà neri (da Goldschmidt).
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teoria cromosomica — occhi bianchi, ali «vestigiali», corpo nero ebano, ali gialle, ecc., ecc. — sono comparsi appunto come mutazioni. La D
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; Deformed (III), occhio piccolo e deforme; eyeless (IV), occhi minutissimi o assenti; white (I), occhi bianchi, con tutti i
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, non riuscirebbero mai ad emergere. Se il Morgan, nel 1910, non avesse isolato quell’un maschio con occhi bianchi (white), che divenne l’origine di una
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un bel rosso vivo, orecchioni grossi e bianchi; il piumaggio differisce da quello della gallina per struttura, e spesso anche per il colore; le penne
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rossi, se tenuta in serra sopra i 30° dà fiori bianchi. Celebri poi sono le esperienze di Dorfmeister, (1863-
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come sappiamo, dà a temperatura ordinaria, fiori rossi, la seconda bianchi. Ma la rubra, tenuta in serra sopra i 30° mette fiori bianchi, mentre la
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Fig. 19. – Incrocio fra polli Bantam bianchi e neri. I dischetti posti sopra agli animali indicano la costituzione delle zigote (omozigote se
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Bantam bianchi e neri) nel 75% dei galli neri della Fa, nulla ci rivela esternamente quali sono gli omozigoti, (25%) e quali gli eterozigoti (50
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due classi d’individui: Aa e aa, rispettivamente neri e bianchi, nel rapporto 1:1.
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. Se invece dà figli neri e bianchi nel rapporto 1 : 1, è un eterozigote (Fig. 20). Si può in tal modo facilmente riconoscere il genotipo degli animali.
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Bella di notte, Mirabilis jalapa, presenta due razze, una con fiori bianchi, una con fiori rossi. Gli ibridi della F 1 hanno fiori rosa. E alla F 2 si
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Fig. 21. – Incrocio fra una razza di Mirabilis jalapa con fiori bianchi e una con fiori rossi: gli eterozigoti hanno fiori rosa.
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