Una volta ne vidi uno che aveva infilzato diciotto topi | bianchi | in uno spiedo, e se li mangiava come crostini. Io allora |
le straordinarie avventure di Caterina -
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mano lo spiedo e infilzai lui. Poi lo portai al re dei Topi | bianchi | che aveva già messo cento topi alla ricerca del Topo nero e |
le straordinarie avventure di Caterina -
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legai alla coda mentre dormiva. Quando il re dei topi | bianchi | si svegliò, e si vide il gatto dietro, cominciò a scappare. |
le straordinarie avventure di Caterina -
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gli adulti applaudono, Berretti neri e fazzoletti | bianchi | si agitano festosamente. Sembrano rondini. Voi siete |
Quartiere Corridoni -
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in casa piano piano per non svegliare i ragazzi. Ha i baffi | bianchi | di brina e sa odor di nebbia, fumo, carbone. Ma i ragazzi |
Quartiere Corridoni -
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fuori dai vetri delle finestre e vedere tanti fiocchetti | bianchi | ballare nell'atmosfera. Sono gli angioli che scuotono le |
Quartiere Corridoni -
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bei cavalli | bianchi | entrano al galoppo nella pista mentre due pagliacci si |
Quartiere Corridoni -
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il suo primo giro in automobile! E ride contento, coi denti | bianchi | in mezzo alla faccia marrone. |
Pane arabo a merenda -
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a sua volta nel circolo. I compagni tutt'intorno urlavano, | bianchi | di spavento. La folla accorse, gridò, discusse, si |
Quartiere Corridoni -
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prosperità e la potenza. È quindi ben naturale che i popoli | bianchi | si siano adoperati ad occupare quelle terre, per trarne i |
Il libro della terza classe elementare -
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e i nani passeggiavano parlando di politica, cioè dei topi | bianchi | e dei topi neri, e guardavano curiosamente Tit, che taceva. |
le straordinarie avventure di Caterina -
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curiosamente Tit, che taceva. I suoi capelli parevano | bianchi | sotto la luna, ed egli aveva forse dimenticato la presenza |
le straordinarie avventure di Caterina -
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e vengo da Casablanca, in Marocco. I miei genitori non sono | bianchi | e non sono neri, perché sono arabi, così adesso sono arabo |
Pane arabo a merenda -
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qualche giorno sarà mamma d' una mezza dozzina di musini | bianchi | e neri, bellini tanto, che parranno, sa bene, gli |
Una famiglia di topi -
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sinistro. Altri bambini sono stati operati e giacciono nei | bianchi | lettini della corsia, con la testa avvolta da candide |
Il libro della terza classe elementare -
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che si giocavano alle piastrelle alcuni bottoni di osso | bianchi | e neri. Ma egli avea la testa a tutt'altro. - I carrettieri |
Gambalesta -
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sgropponate, gli furono messi dinanzi cinque grandi cartoni | bianchi | sui quali erano stampate in grandi caratteri queste |
Il libro della terza classe elementare -
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Le bambine con le trecce giú per le spalle e i grembiuli | bianchi | giocavano a nascondersi coi nani, che si acquattavano sotto |
le straordinarie avventure di Caterina -
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Chi sono, Mamí? — domandò Cipí. E la mamma: — Sono fiocchi | bianchi | che Palla di fuoco pian piano trasformerà in palline rosse |
Cipí -
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quelli che mi vedono, i capelli diventano istantaneamente | bianchi | per lo spavento..." "Be'," disse Giovanna "io i capelli ce |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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"Be'," disse Giovanna "io i capelli ce li ho già | bianchi | per conto mio!" "E allora," disse lo spettro, imbarazzato |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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e urlò: Non è vero! la Reginotta, dice, ha tre capelli | bianchi | sulla nuca. Se domani la sposa non sarà lì, guai a voi! - |
C'era una volta... -
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— domandò il Re. I ministri si guardarono in faccia, più | bianchi | di un panno lavato. — La Reginotta dov' è — Maestà, — disse |
C'era una volta... -
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gli sciaquii delle ondate, sparavano a certi uccelli | bianchi | che volteggiavano sul mare e andavano a posarsi senza |
Gambalesta -
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il giovane Principe, una risata che mise in mostra i denti | bianchi | di lei, che non apparivano nel quadro, e la fece comparire |
Al tempo dei tempi -
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ha detto?" "Gli ha detto che hanno incontrato quegli uomini | bianchi | nella foresta con dei soldati armati di canne tonanti. Che |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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disse Raul respirando di sollievo perché aveva visto dei | bianchi | in mezzo a quei selvaggi. Giovanna avvampò. "Spagnoli, |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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immaginava, e voleva. Lungo e silenzioso mattino: barbagli | bianchi | di cavolaie alla porta, come fiori incuriositi dell'opera |
Lo stralisco -
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Sagredo si cacciò le mani nei folti capelli che molti fili | bianchi | inargentavano. Aveva dunque tanto sofferto e tanto sperato |
Il ponte della felicità -
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boschi fitti e dei campi lavorati, dei villaggi dai tetti | bianchi | e dai tetti rossi, con i viali animati, ornati ai fianchi |
Lo stralisco -
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in silenzio. La barba era ormai lunga, e numerosi fili | bianchi | vi segnavano le ondulate piste del tempo. Il bambino riapri |
Lo stralisco -
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lui, oltre che dall'ombrello lo si riconosce dai capelli | bianchi | — si accosta all'imbarcadero, ansando. — Dov'è... dov'è... |
C'era due volte il barone Lamberto -
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un gigantesco carnefice medievale che decapitasse uomini | bianchi | dalle testoline color nocciola. Compiva un eccidio nel |
I ragazzi della via Pal -
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