Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: bianca

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cieli... Quando, Melodiosamente D'alto sale, il vento come  bianca  finse una visione di grazia Come dalla vicenda infaticabile
illanguidita,... Che nel vico marino, in alto sale Che  bianca  e lieve e querula salì! "Come nell'ali rosse dei fanali
e lieve e querula salì! "Come nell'ali rosse dei fanali  Bianca  e rossa nell'ombra del fanale Che bianca e lieve e tremula
rosse dei fanali Bianca e rossa nell'ombra del fanale Che  bianca  e lieve e tremula salì..." Ora di già nel rosso del fanale
rosso del fanale Era già l'ombra faticosamente Bianca...  Bianca  quando nel rosso del fanale Bianca lontana faticosamente
faticosamente Bianca... Bianca quando nel rosso del fanale  Bianca  lontana faticosamente L'eco attonita rise un irreale Riso:
attonita rise un irreale Riso: e che l'eco faticosamente E  bianca  e lieve e attonita salì... Di già tutto d'intorno Lucea la
l'universo volle abbracciare. Ahi! che svanita come nebbia  bianca  nell'ombra folta della notte eterna è la natura e l'anima
e ancora azzurro sulla destra, filtrato dalla tenda  bianca  ma ugualmente pungente, e azzurro ancora sullo specchio,
e me li schiero intorno; presiede la mia nonna, con una  bianca  gonna, il colloquio fantastico, ed in mezzo a celestiale
si è gettata in mare! - O giovinetta, la tua salma  bianca  non cerchi il pescator di Villafranca, né il canuto
funesta; Cristo è di nuovo in croce; e la vestal nella sua  bianca  vesta trema e non ha più voce! La libertà che idoleggiasti
via e di lì a poco l'uomo viene a restituire la pollastra  bianca  e ha la faccia livida. Passano giorni. Un mattino Anna ode
nella città muta dei sogni. Io mi allontano e la mia veste  bianca  se la dividono i rovi, e la mia ghirlanda s'è mutata in una
il patriarca s'attende invano; s'attende invano dalla musa  bianca  che abitò venti secoli il Calvario, e invan l'esausta
casetta!. . . Sia piena di rondini, dal mondo difesa, sia  bianca  e sospesa fra il ciel ed il mar!
gli occhi di foco e le braccia di cerro. Fossi fanciulla  bianca  e delicata, vorrei sporcarmi al suo nobile petto: l'arte
vaghe nubi sbucciate a ciel sereno!... Vidi arrivar la  bianca  camiciuola, e si adagiò sul profumato petto come una stola.
di neve. Ed io le dissi un mio vecchio pensiero: - Questa  bianca  camelia artificiale, prima d'essere un fior forse fu un
vento mesceva e levava nell'odor lussurioso dei vichi, e la  bianca  notte mediterranea scherzava colle enormi forme delle
dei fumi di viola. Come una nuvola bianca, come una nuvola  bianca  presso al mio cuore, o resta o resta o resta/ Non
era nardo?... Al suo passaggio, ai giovinetti dalla toga  bianca  salìa pei nervi un fremito, e pensavano ai bagni ove
signora che mi spia dietro la sua tenda  bianca  drappeggiata e che io spio dalla finestra del salotto,
il mio nappo, giovinetta bruna!... Vedi, la  bianca  e spensierata luna vi infilza un raggio... viva lo
vol di Libellula dalle ali dorate. La leggiadra creatura,  bianca  come la neve, fulgida come l'astro e come l'aura lieve,
alla stufa : oh! abbracciamenti ch'io prodigo alla  bianca  ospite cara! Essa è cortese senza far commenti, e mi
Come da lungi nel plumbeo mare che si fonde col cielo vela  bianca  non più in mare che in cielo navigare sembra, così pur
placida campana sotto un cielo di nuvole e di pioggia. Una  bianca  tristezza senza nome veste i muri, e nell'alto, una lontana
un pensoso vecchietto, passando innanzi a una chiesetta  bianca  il povero berretto scordò levarsi dalla testa stanca; forse
ventaglio. Fu attratta verso la baracca: la sua vestaglia  bianca  a fini strappi azzurri ondeggiò nella luce diffusa, ed io
matrona pensierosa negli occhi giovani una tenda, una tenda  bianca  di trina, una tenda che sembrava agitare delle immagini,
Sconvolto, le lagrime agli occhi io in faccia alla tenda  bianca  di trina seguivo seguivo ancora delle fantasie bianche. La
cielo notturno Noi vedemmo sorgere nella luce incantata Una  bianca  città addormentata Ai piedi dei picchi altissimi dei
errano i vermi ciechi e spensierati sul bianco seno e sulla  bianca  faccia. E le cascan le palpebre in frantumi come imposte di
cor ci empiea come fa la marea! Una fanciulla quindicenne,  bianca  larva pensosa e stanca, ci faceva tremar fibra per fibra,