Tra le principali riforme che hanno interessato la legislazione vaticana a cavallo tra il pontificato di Benedetto XVI e quello di Francesco, grande
poste in essere da Benedetto XVI.
L'articolo presenta il "Motu proprio Intima Ecclesiae natura" di Benedetto XVI dell'11 novembre 2012, nel quale sono indicate le principali
Nel presente saggio l'A., partendo dall'analisi di due famosi discorsi offerti da Papa Benedetto XVI circa le tematiche teoretico-legali, individua
Benedetto XVI. L'attento riesame della questione dal papa emerito, collocato nel contesto odierno d'una diffusa cultura avversa ai valori fondamentali e
geniale, che gli viene presentato da padre Benedetto Castelli nel 1641 e gli succederà sulla cattedra di matematico del Granduca, sorpassando Viviani
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Nel 1641 padre Benedetto Castelli ottiene dal Sant’Uffizio il permesso di andare ad Arcetri per studiare i satelliti di Giove sotto la guida del
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Scomparso Giovanni Paolo II, Benedetto XVI ha sollevato padre Coyne dalla direzione della Specola Vaticana.
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(1598-1647), allievo di padre Benedetto Castelli, e quindi di idee galileiane, Cassini eredita la prestigiosa cattedra di astronomia dell’Università
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occupò della stabilità della cupola di San Pietro a Roma e nel 1752 il pontefice Benedetto XIV adottò la sua soluzione di rinforzarla con barre di ferro
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ne scrive da Venezia al cognato Benedetto Landucci: “Dovete dunque sapere, come sono circa due mesi che qua fu sparsa fama che in Fiandra era stato
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L’unione tra Vincenzio e Giulia fu difficile ma feconda. Dopo Galileo nacquero Benedetto, Virginia, Anna, Michelangelo, Livia e Lena. Benedetto, Anna
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dischetto argenteo molto brillante. Il 5 dicembre 1610 Benedetto Castelli, allievo fedelissimo, da Brescia gli scrive una lettera per domandargli se per
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