che alla fine del 1876 vi erano in Italia ben 643 istituti di credito, con un capitale già versato di lire 2,043,896,722.
Pagina 237
società estere, con un capitale versato di lire 405,397,000 delle quali ben 32,963,222 sono esclusivamente destinate alle operazioni da farsi in Italia.
Pagina 237
, ma il cui velo a ben pochi è dato strappare, un ingegno, dico, così arguto e sottile, che ha sviluppato in questa Camera molti fenomeni
Pagina 237
Luzzatti ha fatto un quadro ben triste della gravità delle tariffe che furono sancite dal Parlamento austriaco.
Pagina 239
Se con questa generica limitazione si intende accettare il principio dell'arbitramento, non vi ho nessuna difficoltà; tanto più che ben lo rammento
Pagina 248
recisamente dalle materie suscettive di arbitramento la quistione accennata dall'onorevole Luzzatti, ben altre e di molto maggior valore ed importanza
Pagina 248
internazionale, quando con l'arbitrato ha potuto decidersi una controversia di ben altra gravità tra la Gran Bretagna e l'America, per fatti intimamente attinenti
Pagina 248
Ma l'onorevole ministro dell'interno non vorrà appigliarsi a questa difesa, e ben lo mostrò quando al primo aprirsi di quest'Assemblea rivolse a voi
Pagina 3035
Ma io domando all'onorevole Minghetti se è buon medico colui che non fa la diagnosi del male per guarirlo, e se un uomo di Stato possa ben giudicare
Pagina 3038
presenti. Ma il presente, onorevole Minghetti, è figlio del passato, e non si può ben comprenderlo senza ricordare gli antecedenti.
Pagina 3038
Ma, o signori, queste sono rose: io dirò un fatto che ben altrimenti inorridirà la Camera.
Pagina 3039
Signori, non è questo il luogo di fare una discussione finanziaria; la faremo ben presto, ed allora vedremo qual sia la migliore politica finanziaria.
Pagina 3039
-deputato ben noto a tutta la Camera, e molto autorevole per coloro cha siedono su quei banchi.
Pagina 3039
Noi abbiamo, o signori, un prode esercito, che, nobile parte della nazione, ne divide tutte le aspirazioni, tutti i bisogni, ed è, come ben diceva
Pagina 3039
scorgerà la differenza. Vi è dunque da fare su questa via gualche progresso; studiamo il grande problema, che ben risoluto ci porrebbe un'altra volta
Pagina 3041
Sono ben lontano dall'idea di imporre dei vincoli al libero esercizio del diritto di proprietà; ma quando si può evitare il pericolo della società, e
Pagina 3042
Ma un'educazione ben triste ed esecranda deve essere quella che si dà sotto un'insegna, che significa glorificazione dell'assassinio e del tradimento!
Pagina 3043
parlando o della pietà che in ogni animo ben nato deve destare il caso miserando del caporale Barsanti, o dei dubbi che si ebbero e si hanno da taluni
Pagina 3043
condizione e da una qualità che, se è comune anche ad altri uomini politici (ed io lo riconosco ben volentieri), risplende singolarmente in essi, e il
Pagina 3045
Non rimase per questo sgominata affatto la dimostrazione. Ben presto si riannodò. E come Firenze manifestasse l'indignazione e l'orrore per codesto
Pagina 3047
marzo 1865 sulla sicurezza pubblica a regolarne l'esercizio con gli articoli 26 e seguenti; ben inteso, nei luoghi non pubblici, nè aperti al pubblico.
Pagina 3048
cotesta polizia inquisitoria, insegna che in qualunque ben ordinato Governo deve esservi la polizia preventiva ch'esso chiama governativa, o civile
Pagina 3048
non fu riconosciuto dallo Statuto, ma da un regio decreto del 26 settembre, se ben ricordo, del 1848, che, in virtù di poteri straordinari, abolì gli
Pagina 3049
diritto penale sono in questo concordi, ammettono la possibilità del pentimento e della desistenza. Quindi la magistratura può ben dire in alcuni casi
Pagina 3050
dissenso è nei fatti. Egli diceva nel suo vivace discorso d'Iseo: «Per uno strano pervertimento morale, con quel segnacolo sciagurato (e ben lo chiamava
Pagina 3053
Un popolo non congiura, diceva Giovanni Battista Niccolini, se ben ricordo, nel Giovanni da Procida: Un popolo non congiura. Quando un popolo vede
Pagina 3055
Tu ritorni ben tardi... l'orologio ha sonato mezzanotte; la madre ti ha finora aspettato. Testé, vinta dal sonno, andò triste al riposo... Vedi, già
mèta ben ti avrei dato il mio! Mi è fuggito e a te giunge. - Io, da lontano, nella crescente mia ombra perduto, quando, plaudendo, ti diran sovrano del
dolorando l'anima rendea. * * * Marzo è nipote di Vulcano e d'Eolo sopra l'onde sbuffanti e sui metalli. Oh! ben vengano i venti a narrarci di cime e
poesia. Beli o ragli altri! - Io, mia Vergine, io ti amai ben d'altri amori! Dappertutto dove nuvole van pel cielo o spuntan fiori, dappertutto dove un