sia tutto bello; tutto amabile, tutto santo; e quando l'uomo uscirà di casa, serberà nelle sue relazioni col resto della società quella tendenza alla
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leggiadro e facile che sia bello a vedersi e che non richieda grande attenzione. Bandisca quindi i lavori in biancheria, i rattoppi, i rammendi
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pessimismo antipatico in tutti, diventa una cosa triste e lagrimevole in una fanciulla. Una giovinetta che non vuol riconoscere il bello e il Buono, che
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l'incarico di avvelenare ed imbrattare quanto le circonda di bello, di felice e di onesto ». Come le folate di vento spogliano le piante di fiori
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artisticamente bello nel nostro paese. Educare l'anima alla squisitezza dell'arte, è affinarla, nobilitarla. E per comprendere i lavori d'arte, sarebbe
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. Non essendo capace di fare il male, il gentiluomo non lo sospetta; ha bisogno di vedere il bello e il buono nell'umanità. Armato della sua coscienza e
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I giovini d'oggi hanno il culto del vero piu che del bello; aspirano più a sapere che ad ammirare. Si danno a studi solidi e seri, fanno delle
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Amore bello!» Non è un frasario che stizzisce e fa stomaco?
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l'autore fosse una donna, per dovere di cavalleria, per un certo rispetto innato, non disapprova mai. Anzi, cerca quel poco di bene e di bello che vi
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riposare in libertà. E lui stesso si occupa degli alimenti. Da persona inspirata al bello, al sublime della natura e delle scene alpine, egli poi intrattiene
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che si può, dire una forza, poi che spinge al bello ed al bene ed è utile al progresso dell'umanità.
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, speranze, l'autore che ha arrischiato la critica, che forse se l'è aspettata con angosciosa trepidanza, si sente dire e ripetere intorno: «Bello il nuovo
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dentizione. Il bimbo fino allora bello e fiorente si fa floscio e pigro; il suo visuccio si sbianca; cammina a stento; ha disturbi di digestione, brutta
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lascia con ciò che produce di più bello e profumato. Le corone per il feretro devono essere di tinte violacee per gli adulti, bianche per giovinette, a
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si passi la forma, bello. Usare cioè parole corrette e scelte senza essere ricercate, frasi garbate, modi di dire graziosi; deve dire con voce non
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, che come si piace del bello e delle raffinatezze, ha prepotente bisogno di amabilità e di cortesia. Si piega ed arrende al suono di una voce gentile
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santo, bello ed opportuno. « Si abolisca il bacio convenzionale di cui si fa cosi largo abuso nel mondo latino, il bacio di società, umido contatto di
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, opera il bene, ammira il bello, non ha rimorsi, non inquietudini, non interne agitazioni, nè lotte.
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il bello, il buono, il grande ? Non sarebbe la musica una lingua perduta della quale abbiamo dimenticato il senso e serbato soltanto l'armonia ? Non
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, tutto che di bello e di ottimo danno la natura e l'umanità, non si sente sola nella vita, difficilmente soffre di sconforto, non è inasprita da
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cuore la fiducia giovanile e generosa e staccarsele dall'anima il sentimento del bello e del buono. Viveva avvoìta in una trista nebbia morale; e in
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delicato, esigente, incapace di sopportare fatiche e dolori; ha finito per opprimere l'anima. E il bello è, che la gente, così detta delicata, vede, in
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dalla sua missione, si occupa dell'utile e del bello della sua casa; ne cura con coscienza intelligente l'igiene e con gusto fine la disposizione
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Mantegazza, finestre dell'intelligenza, portassero all'anima fino da allora, l'immagine del bello, l'armonia del suono giusto e dolce. I parenti dunque, gli
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senza ricordare l'infanzia; l'età della poesia non interrotta, età felice che si rimpiange con mesta tenerezza. Come si vedeva tutto bello, come si
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dell'anima femminile. Marito pessimista. . . . . . . . . . 39 La donna ha bisogno di simpatia e di fiducia; la sua anima ha sete del bello, del buono, di
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, oltraggiata nella delicatezza, nell'abitudine all'aspirazione del bello e del nobile! Il tu per tu con una persona volgare, diventa insopportabile
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la sua? si lagnava. Non possiedo io come lui, i doni dell'intelligenza e del cuore?... Il sentimento del buono e del bello non è forse comune a tutti
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dire per non iscomporsi nè seccarsi, è sempre imprudenza o trascuranza colpevole. Si ha bello, per scusare sè stessi, riposare su la stima che si ha
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bello del suo. Fatt' è che ad un tratto lo buttò a terra e lo calpestò coi piedi. « Questo fatto accaduto sotto i miei occhi - soggiunge la signora
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. Nella grazia, nell'ingenuità, nella stessa debolezza del bambino, c'è qualche cosa che fa pensare a Dio, come fa pensare a Dio tutto ciò che è bello
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non badava a sè stessa davanti alla salma di colui che si era sempre dimenticato per lei. E bello, o colleghi, per noi eletti del popolo, il morire
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Ma se Ella non ha niente di nuovo da dire sulla questione il suo compito, signor ministro, è bello e tracciato. Ella deve essere il ponte per cui il
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bello? Vi pare onesto? Una zitella con un giovanotto! È uno scandalo per le ragazze del paese ... Egli l'attende al passaggio. Già, costui non ha
reale. Era così bello e così assurdo! E, chiusi gli occhi e quasi trattenendo il respiro, rivedeva quell'angolo - di giardino? ... di parco? ... di
, una sera, me ne fece fare la proposta dalla sua signora, quasi fosse stata un'idea di lei. - Occorre qualcosa di bello, di elevato ... Lei che è
disposizione di luce, credevo - mi sembrasse assai più bello. Quell'attraentissima mezza figura cinquecentesca produceva una straordinaria illusione
da un amico, oggettino bello e raro che mi era carissimo. Le avevo poste io stesso in quel vasetto, mutando l'acqua dei fiori mezzo appassiti che vi
strano idoletto di argento, il suo più bello acquisto di quell'anno, egli diceva. «Eh nepote? ... Un tesoro! ... Cosa egiziana! ... Un Anubi, il Dio
operati e alle manipolazioni dovute fare appunto per creare il tipo, che doveva chiamarsi Ràbbato, bello e strano nome da portare buona fortuna. Poi
viale scoperto per contemplare a loro agio quello spettacolo magnifico. - Ho viaggiato molto, ma non ho mai visto nulla di così bello! - disse la
lusso di vivere sempre negli angoli più favoriti dalla natura; incapace quasi d'emozioni a forza di provarne, gente che del bello ha fatto l'abitudine e
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si sollevò in cuore, quando lo vide accostarsi al suo letto ancora in abito da serata, così distinto o bello nell'espressione premurosa e cortese, che
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stupende, alla linea purissima di quel corpo artisticamente perfetto, dove pareva di veder scorrere il sangue e la vita, il tipo più bello di femmina
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Accademia della crusca
