Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: bello

Numero di risultati: 16 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

675760
Garibaldi, Giuseppe 16 occorrenze
  • 1870
  • Fratelli Rechiedei
  • prosa letteraria
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

alzò in Roma a’ Celesti» e di qualunque dei grandi Maestri del bello. Eppure non è egli mero caso il nascer bello? e non ho conosciuto io molta gente con

prosa letteraria

esistente con magica somiglianza, come è bello veduto dalla tua tolda! E come è bello quando increspato dalla brezza, dolcemente tu gonfi l’eburnee tue ali

prosa letteraria

bello, franco, eretto che nulla trova di arduo nel mondo e grida sempre Avanti! nelle imprese più arrischiate. Tale è l’inglese e tale è anche lo

prosa letteraria

ma non ci riuscirono. Il bello, il grande, il sublime ancor più sublime comparisce in mezzo alle loro miserie! Giulia, la bellissima figlia d’Albione

prosa letteraria

Bergamo, una delle più squisite individualità che la rivoluzione abbia dato all’Italia, bello, giovine, ricchissimo e d’una delle prime famiglie di

prosa letteraria

amava ogni giorno di più vedendolo crescere vispo, robusto e bello come un Adone. Egli non tornava mai a casa senza portare al suo caro qualche cosa che

prosa letteraria

allorché, uscito improvvisamente dalle nubi, ti colpisce lo sguardo e ti abbarbaglia. Com’è bello il valoroso che si slancia in soccorso del debole! Come

prosa letteraria

trionfo, e contento di sé, passeggia da dominatore nella folla, colui che senza merito proprio ebbe dalla natura forme prestanti e forse bello spirito

prosa letteraria

curioso dall’uno all’altro, dal bellissimo volto di Giulia al non men bello di Clelia, si dirigeva verso la stalla per mugnere la vaccarella ed offrire

prosa letteraria

con cui i preti sì spudoratamente beffeggiano le ingannate moltitudini. Molti artisti innamorati del bello avrebbero potuto gridare allo scandalo, al

prosa letteraria

Roma ella avea scelto il suo domicilio, in Roma avea trovato il pascolo necessario al sommo suo genio, all’immenso amor suo del bello. In Roma avea

prosa letteraria

invaghite delle mie forme (ed era veramente bello il nostro Tito) mi carezzavano sempre e mi colmavano di gentilezze. Vi lascio pensare: che traccie di

prosa letteraria

estasi! Essa per la prima volta divideva quella scena campestre in mezzo a quei cari e simpatici compagni che erano il bello ideale della sua

prosa letteraria

quell’insieme alla Michelangelo che abbiam descritto, quel bello e marziale aspetto che natura qualche volta prodiga ad un individuo colla sua

prosa letteraria

, un maestro dell’arte del bello chi sa cosa avrebbe dato, per poter ritrarre in quel marziale aspetto il simbolo della forza, del coraggio e dell

prosa letteraria

. Quante volte durante la narrazione non era essa stata sul punto di esclamare: il mio Attilio anch’esso è bello, valoroso, degno d’essere amato di un simile

prosa letteraria

Cerca

Modifica ricerca