quelle parti della dottrina aristotelica, che non appartengono strettamente alla filosofia, ma alla fisica, alla politica, alle arti del bello, come
Aristotele distingue il bello apparente [...OMISSIS...] , ed è ciò che si appetisce col senso [...OMISSIS...] , dal vero bene , ed è ciò che si appetisce e
di vedere che avvi qualcosa di necessario. Perocchè 1 non poteva riflettere al bello de' fiori, se prima non avesse i fiori conosciuti; 2 non poteva
due anni. Temistocle era bello come può essere bello un giovino tarchiato, di cinque piedi e dieci pollici, in mezzo alla generazione rachitica e
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: egli s'alza dal suo tavolino, scende in Segreteria di Stato e firma di sua mano i passaporti. Atto che in un papa e in un principe ha il suo bello
cosa dice di bello? - Io fo la guerra perché il Gran Turco possa esser padrone e che l'Europa si trovi d'accordo. Il Gran Turco è devotissimo
di alti spiriti volterà strada. Sentiamo ora invece che cosa sa dire di bello la vanità. - Finora eri un ragazzo che nessuno curava. Sarai omo
dopo una giornata ardente di fatica e sudori, creda, caro lettore, che è un insieme di tali felicità per chi ha notizia del bello, e un po' di vita
studio che v'interessa, e del quale (non potendosi piú fare come Giosué che fermava il sole) il bello passa presto e l'effetto non dura, bisogna correre
razza, eparli da quel che sei!...?. Il bello è che Andrea appunto non morí, che quella gente ha, come si suol dire, l'anima intraversata, e a fargliela
Accademia della crusca
