. Mi ricordo pure di una maestra che ebbi più tardi, la quale, poveretta, era gobba, ed aveva il naso schiacciato. Mi pareva un prodigio di bellezza
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male a nessuno, vorrebbero galvanizzare la bellezza e la gioventù: le due fonti di ogni umana gioia ! Ma senza arrogarmi il diritto di giudicarle
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dovevano fornire la bellezza di 72 (dico settantadue) risposte variate sull'unico tema: - Si, ho pranzato benissimo. - Perchè, naturalmente, una persona
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proprio benessere, della propria bellezza, e credesse di umiliarsi accostandosi a quella bimba disgraziata e sdegnasse di farlo. Allora la bella e
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, se un poeta non gliel'avesse condotto, non sarebbe capitato forse mai un giovine per apprezzare la sua bellezza, come sarebbero state tristi loro
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la sua bellezza non ispirò mai nessuna simpatia, rimase senza marito, fece il vuoto intorno a sè. Gentilezza continua, inalterata, colla propria
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Giove Ansuro, con l'esperienza dei suoi diciott'anni. - Non c'era male? osserva un conoscitore più esperto. Ma hai a dire che era una bellezza
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cielo. E la bellezza dell'inaccessibile: pietra e luce, pietra fatta luce. La lontananza si mostra come maestà: disegno e respiro della forma. Un velo
baluginano (quanto?) settanta, sessanta cinquant'anni? Qualche volta ancora pieni di bellezza, il più delle volte no. A muore. B l'assiste. C va al