stranieri visitano la bella capitale orientale della Sicilia! Perché è ancor vivo nell'anima di tutti quegli che diede all'amore alla mestizia il linguaggio
di navi, coi suoi templi superbi, coi suoi arsenali, i ginnasi, i mercati, i bagni, i giardini; immensa, bella e terribile, qual'era ai tempi di
Pagina 116
forse diritto di protestare io che ne fui complice? Era cosI bella di notte, vista da quella terrazza, Siracusa, che pareva galleggiante sul mare, tutta
Pagina 132
egli non sarebbe ritornato mai più, e voleva che gliene rimanesse una immagine più bella, più cara ancora di quella che n'aveva riportata quarant'anni
Pagina 140
virtù sociale necessaria al vivere nel consorzio umano e rendono il bene amabile: sono quasi le vesti di una bella persona che la rendono più attraente e
Pagina 13
uscita Venere bella e amorosa, perchè la bellezza e la grazia rendessero salutare la ginnastica del pensiero, e sollevassero la forma a quell'altezza
Pagina 191
aprire i cuori alla compassione per coloro che soffrono. Natale, la più bella festa dell'anno, la più tenera, perchè
Pagina 192
la luce: ci possono essere dei costumi paesani, rurali, cittadini, campestri, inglesi, francesi, italiani, tedeschi, russi; ma una bella azione sarà
Pagina 21
buon gusto, che rende così bella e così linda la casa olandese, così comoda la casa inglese, così elegante la casa francese, che per molti titoli è
Pagina 215
intelligibile e apprezzabile. E la parola bella esige una inflessione di voce pacata, dolce, calma, quasi armoniosa: e armoniosa diventa anche se manca di qualche
Pagina 25
proprio il quale non è poi altro che superbia bella e buona e del nostro primo peccato che è poi l'egoismo. La superbia è la sorgente di tutte le
Pagina 37
fuori dagli archivi polverosi, in cui si rivela la mancanza assoluta della buona conversazione in Italia. Per scrivere una bella lettera in cui appaia
Pagina 65
bella ma la più ben vestita; e Parigi non è così ricca, non è così affascinante, non è così desiderabile, se non in quanto le sue donne sanno essere sì
Pagina 96
trovava il verso d'introdurre il discorso della figlia cacciata via. - Ha fatto una bella passeggiata mattutina, voscenza? - Non per divertimento
Pagina 13
Tutt'a un tratto, un giorno si era saputo che Giovanni Liardo sposava la figlia unica del sarto Parlato. E un mese dopo, la bella giovane bruna, con
Pagina 144
.... Perchè? Il suocero insisteva, ma Giovanni, in risposta, alzava le spalle, seccato. Non era una bella vita quella che, da una settimana, sua moglie lo
Pagina 150
altro, ma per la dignità della cosa. - E allora non ne parliamo più! - conchiuse il notaio. - Moralizzare il popolo, sì, è una bella idea; la vera
Pagina 162
testa la maledettissima idea del Fascio. - Zitta! - Perchè vi suonano le trombe? Bella cosa! Ma quando si tratta di sganasciare, pane, vino, salami
Pagina 171
convento, sopratutto per ammirare il quadro della nuova serva di Dio, bella, con le braccia aperte, mezza svenuta dalla delizia spirituale di ricevere le
Pagina 22
- certe cose si fanno ma non si dicono! E gli parve di aver affermato una bella cosa. Per fortuna, la curiosità della signora Dea non andava tant'oltre: le
Pagina 223
figliuole a ogni parto. Per fortuna gli affari prosperavano tuttavia: e un lontano parente della moglie era morto, lasciandole in eredità una bella
Pagina 236
della balaustrata di legno, una bella fila di vasi da fiori, conici, panciuti, di tutte le dimensioni, parte già pieni di terra, parte vuoti; sarebbero
Pagina 247
La casa fu ribenedetta; le sorveglianze e i rigori aumentati. Ma era davvero destino, come aveva detto il notaio. All'anno preciso, una bella mattina
Pagina 271
invidia.... Lo vestiremo da angiolo per la Festa dei Pastori, la prossima domenica di maggio. Don Antonio, il poeta, mi ha dotto che gli darà una bella
Pagina 295
nostra la buona fortuna. Domani comprerò un altro bue; avremo due aratri. Prenderò un'altra mezzadria. - E la bella tela? E la chioccia coi pulcini? E
Pagina 297
della bella occasione di saperlo incatenato là, dall'ufficio di usciere, per dare liberamente una capatina laggiù e fare lo smorfioso con la ragazza che
Pagina 306
con Tinu Mèndola. - Sciocco! Che cosa hai inteso di fare? Bella prodezza! - Quale prodezza, voscenza? - Me lo domandi? - Se voscenza non si spiega
Pagina 34
che la figlia dello Storto scappasse con Tinu Mèndola? Sarebbe bella che il Signore dovesse badare a certe porcheriole! Le guardiamo appena noi che
Pagina 39
scarpe? Don Pietro, a quel nome, si era fermato. - Eh! Lui se ne sta nascosto, con la sua bella, per paura dello Storto che ha giurato di ammazzarlo
Pagina 48
piangere, bella figliuola! Ti parerò di orecchini e di anelli come una Madonna dell'altare. - Siete maritati? - domandava il capo. - Eccellenza
Pagina 61
, venuta da un paese vicino ad abitare di faccia a casa sua: il marito, usciere di Pretura, geloso come un turco della bella moglie; e questa
Pagina 8
faziose, ma di etica, di esistenza. In questo cozzare di odi e di passioni non sarebbe bella la collaborazione conciliante della donna? Infine l’oratore
c'era una volta un Principe e una Principessa giovani e sposati da qualche anno; lui, buono, gentile, caritatevole; lei, bella, ma piena di capricci
companatico, e una bella bevuta di acqua era il suo desinare; e la cena nessuna differenza: una fetta di pane, un pezzetto di Cacio o una cipolla per
valgono. Venne il fiore, grosso, giallo, e più tardi spuntò anche il frutto; non c'era più da dubitare. - É stata una bella beffa! Quando questa zucca
nel fiume questi lupini maledetti, e poi faccio il tonfo io. Lo fermò a mezza strada una bella signora: - Lupinaio, lupinaio! Datemi quattro soldi di
tirata da due focosi cavalli, riccamente bardati. Una bella signora era quasi sdraiata sui cuscini; passava di corsa. - Signora, bella signora! Al grido
bambina ... Carbonaia, carbonaina, Sotto il nero, pelle fina. Tra piallacci e tra piote, Voi ci avete una bella dote; Ne faremo una Regina, Carbonaia
C'era una volta un ramaio vedovo, che aveva due figliole: una, la maggiore, bella, bionda, alta e snella, con aria così superba, da sembrare che
, da bella e giovane, si era trasformata in vecchia grinzosa e canuta che si reggeva su un bastone. Si chinò, prese in mano il bambino e disse: - Oh
sue sorelle minori. Cacio fece una bella riverenza e diè principio al canto. Quando giunse al punto che diceva: - Tocca a voi di fare il più! il Re
giardini. Sopra la porta pendeva una grande tavola di legno, la quale doveva servire probabilmente da insegna. - Ecco la posada di Panchita, la bella
risata da parte degli spettatori. Il premio ordinariamente era un bacio sulla mano o sulla gota della piú bella signora che assisteva al divertimento
fonda della bella sivigliana? - chiese Mendoza. Se ciò vi può far piacere, caricatevela sulle spalle. - Costa venti piastre. - Avaraccio! - Non sarei un
ad accostarsi premurosamente al conte. Non a torto la chiamavano la bella vedova di S. Domingo! Era una splendida castigliana, giovane ancora, perché
bella andalusa alzò le spalle, poi, mostrando i suoi magnifici denti scintillanti come perle, disse con un adorabile sorriso: - Una Montelimar sarà
da nessuno. Il sole stava per scomparire quando entrò in Panama, avviandosi verso la fonda della bella castigliana. Vi era della gente quella sera
. Sono ora convinti gli spagnuoli che noi non ci siamo rifugiati nella vostra villa? - Adagio, signor Buttafuoco - rispose la bella andalusa. - Se ne
aveva tardato a risorgere dalle sue rovine, piú bella e piú vasta di prima. Era stata però ricostruita alcune leghe piú al sud, in una pianura
esclamava: - La signora marchesa! Il figlio del Corsaro Rosso si voltò bruscamente e vide la bella vedova entrare nella soffitta, pallidissima