Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: bella

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 bella  donna di latte e di rosa, donna sdegnosa, m'han raccontato
petto è un corsaletto dei vecchi dì colla malìa nascosa; o  bella  donna di latte e di rosa. O bella donna che sembri uno
dì colla malìa nascosa; o bella donna di latte e di rosa. O  bella  donna che sembri uno stelo mietuto in cielo, m'han
che uscir di vita sotto le spire del tuo corpo anelo; o  bella  donna che sembri uno stelo. O donna piena di gioie e di
il suo strascico di seta, il mio cor sospirava: - O  bella  creta, va', domanda alla Venere di Milo la lista dei
stolto e profano il basso incenso dell'ossequio umano! O  bella  creta passa nella festa poiché sei tanto bella e tanto
umano! O bella creta passa nella festa poiché sei tanto  bella  e tanto mesta, in mezzo all'orgia delle voglie, illesa;
l'angelo, il santo e la madonna! E tu non sei del mondo, o  bella  creta, no, del mondo non sei, nè del poeta; nè del poeta, o
cadenza l'aurora in ciel spuntò, coll'ultima cadenza la  bella  si svegliò! Al davanzal la povera fanciulla accorsa è già,
vago aspetto, un dì fra i calici mi raccontò : che di una  bella  gentil donzella come un maniaco s'innamorò. Ma un dì, la
gentil donzella come un maniaco s'innamorò. Ma un dì, la  bella  gentil donzella un fior donavagli, pegno di fé; il padre
partìa dalla  bella  laguna verso il golfo che pari non ha, e dell'arte
fraterna che gigante qual fu, tornerà! E or salpando alla  bella  contrada vi sian facili i venti del mar; noi sappiam che a
la bionda dagli occhi procaci, costei, la  bella  che ha fralezze di fior, raggi di stella, io la vorrei
di selve, mormorìo di prode, mirifiche parole! Ma tu più  bella  d'ogni Bello, o Diva, la abbellirai cantando! Andiam nei
che nelle tombe io scerno. Siam da tempo compagni! e fu la  bella  allegria dei fanciulli il nostro invito: fu certo un cenno
cimitero di cui è ancora possibile prenotare i loculi. Una  bella  parete di mattoni a vista, e in un silenzio, in un verde,
è  bella  la sera in mezzo ai monti! Te ne ricordi?... ti ricordi
tramonti, e tornavamo a braccio, e sussurrando: come è  bella  la sera in mezzo ai monti? O pace, o solitudine, o
?... la seggiola io sono, la seggiola bella, più  bella  di un trono, in cui dietro l'umile cortina distesa, fra i
per essermi sì cruda e severa? Se' tu inespugnabile, mia  bella  trinciera? Che filtri, che spasimi fan d'uopo al tuo cuore,
et placens uxor. La  bella  neve! scendete, scendete, leggiadri fiocchi danzanti nei
una lettura triste) Aiutami a vivere, mia  bella  sultana, la vita dei reprobi volubile e vana. Sia sole, sia
nell'invocato Avvenir divinate o in le sante illusioni, la  bella  fronte rifulgea. Non disse parola mai blandissima o
errarti intorno al petto: errarti intorno al petto, o  bella  amica, ma con gioia pudica; e non baciarti, e tener gli
una citta che ha torri e altane e ha piazze la cui luce è  bella  e lontana come quella di un paese straniero e gli uccelli
Presto, rotonda - e rubiconda nella bonaccia, la  bella  faccia risplenderà. Corna a ponente, luna crescente!
il masso e la beghina, son scesi a conciliabolo, una  bella  mattina, e han giurata impossibile, in nome del buon senso,
una landa solitaria e  bella  come la speme di un morente. Il cielo è di un vivido
cor mio, povero core! Raccogliti, e preghiam; la prece è  bella  qui dove un vale, un sì el creatore giunge col raggio di
ogni fibra lieto nella tua procella, ché per lei si fa più  bella  ché per lei si fa più pura ai suoi occhi la natura. Marzo
officiò esultante, come pura la voce al ciel s'ergea, e più  bella  del solito parea! - Povero amico,addio...quel mazzolino ho
con me! - La tua corazza è fulgida, la spada tua forbita,  bella  sarei con te... Ma il mio pastor giuravami che la sua vita
via est. La  bella  mano gli posò sul crine e disse: - Io vedo il tuo serto di
dell'atteso bimbo! È un vero e una parvenza: è la tua  bella  di cui scorgi il nimbo e attendi la presenza! Giovinettina
il tuo concento! Noi gli diremo: additaci la pietra ove la  bella  tua defunta giace presso lo sposo; cui, nell'insonnia,
di rosa, e i fior già desti mormoran fra loro: "Che  bella  cosa, che dolce vista un angioletto blando!...". Tu schiudi
vapore, ti sparvero dal cuore l'ostia e il confessional!  Bella  commedia!...e trassero in clinica Maria, e alle genti
vita mortale? Nubil'e brev'e freddo e pien di noia, die pò  bella  parer ma nulla vale. PETRARCA, Triumphus Temporis Il
par: quasi amante assopito ai primi albori, e a cui men  bella  la compagna appar! Portan la vela lacerata ai venti, come
O maledetta, inutile se tutta è qui la vita! Questa mia  bella  imagine fu dunque partorita, di donne a trionfare, e le
gli occhi dolci e acuti come un gorgo. Sulle spalle della  bella  selvaggia si illanguidì la grazia all'ombra dei capelli

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