Il romanzo della bambola
maggior parte dei buoni babbi, quelle righe scritte un po' stentatamente a grossi caratteri, perfino sgorbiati, sembravano una gran bella cosa; e
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Il romanzo della bambola
molto spazio; ma la Marietta, indovinando che lì dentro doveva esserci una gran bella cosa per lei, aveva voluto mettersela su le ginocchia, e badava
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Il romanzo della bambola
si sentiva giovane, bella, adorata da Camilla, la magica parola le pareva fatta per lei. Ora no. Non si può dire T'amo con lo stesso sentimento due
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Il romanzo della bambola
dovevano essere tante e poi tante da far sì che lei non avrebbe mai avuta una bambola simile. Sospirò leggermente e rese la troppo bella Giulia alla sua
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Il romanzo della bambola
tutta la testa, leggermente. La Marietta fu molto soddisfatta, allora. - La mia Giulia è bella come la mamma quando va al ballo di Corte! - disse con un
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Il romanzo della bambola
braccio: - Vieni, bella mia! Adesso usciamo insieme, sai! Ti porto in legno, e tutti credono che tu sia viva come me!
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Il romanzo della bambola
fare una cosi bella figura, il Moro! La povera Giulia ripensava tutto ciò nel buio dell'armadio, più nero d'una prigione, e ripensava anche ai giorni
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Il romanzo della bambola
allora in guardaroba, a corsa, dopo aver inutilmente cercato il famoso baulino, osservò che doveva esservi una bella differenza tra gli abiti che la
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Il romanzo della bambola
' Rivani entrò nel magazzino e chiese che gli si facesse vedere la bambola celeste. Quella sì che sarebbe stata una bella cosa agli occhi della sua
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Il romanzo della bambola
quando si trovava davanti a una bella vetrina. Quella stoffa da vestiti costava tre lire il metro; quattro quel nastro da fare una fusciacca... Non c'era
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Il romanzo della bambola
casa; e accorata guardava sua madre, che passava e ripassava, brontolando un poco ma meno di prima, coperta d'un largo grembiule la bella veste da
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Il romanzo della bambola
- rispose la bimba; e principiava a narrarle che cosa si sentiva, ma la tosse l'interruppe, scotendola tutta. - Zitta, zitta, bella mia, non t'affaticar a
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Il romanzo della bambola
pupattola ch'è stata pagata cinquecento! Il mercante ghignò: - Adesso non vale di più; è come una donna vecchia: sarà stata bella, ma è vecchia
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Il romanzo della bambola
lagnarsi d'un male, perchè può capitarne uno peggiore. Un giorno, bella, ricca, vanitosa, era diventata brutta, e povera, avvilita; amava una creatura al
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Il romanzo della bambola
- Ho capito, via! con te bisogna spiegarsi chiaro; si vede che non hai viaggiato. Ah, bella cosa il viaggiare! Eravamo, figùrati, una compagnia di
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Il romanzo della bambola
più a farci parlare con quella sua bella voce di basso profondo: quest'altro, il nuovo padrone, aveva una vocetta di ragno che faceva compassione
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Il romanzo della bambola
sento che per Angelica avrei fatto non so che cosa! Lei non si meritava nulla, questo è vero, ma in somma... - Era poi bella di molto, codesta Angelica
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maggior parte dei buoni babbi, quelle righe scritte un po' stentatamente a grossi caratteri, perfino sgorbiati, sembravano una gran bella cosa; e
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molto spazio; ma la Marietta, indovinando che lì dentro doveva esserci una gran bella cosa per lei, aveva voluto mettersela su le ginocchia, e badava
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si sentiva giovane, bella, adorata da Camilla, la magica parola le pareva fatta per lei. Ora no. Non si può dire T'amo con lo stesso sentimento due
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dovevano essere tante e poi tante da far sì che lei non avrebbe mai avuta una bambola simile. Sospirò leggermente e rese la troppo bella Giulia alla sua
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tutta la testa, leggermente. La Marietta fu molto soddisfatta, allora. - La mia Giulia è bella come la mamma quando va al ballo di Corte! - disse con un
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braccio: - Vieni, bella mia! Adesso usciamo insieme, sai! Ti porto in legno, e tutti credono che tu sia viva come me!
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fare una cosi bella figura, il Moro! La povera Giulia ripensava tutto ciò nel buio dell'armadio, più nero d'una prigione, e ripensava anche ai giorni
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allora in guardaroba, a corsa, dopo aver inutilmente cercato il famoso baulino, osservò che doveva esservi una bella differenza tra gli abiti che la
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' Rivani entrò nel magazzino e chiese che gli si facesse vedere la bambola celeste. Quella sì che sarebbe stata una bella cosa agli occhi della sua
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quando si trovava davanti a una bella vetrina. Quella stoffa da vestiti costava tre lire il metro; quattro quel nastro da fare una fusciacca... Non c'era
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casa; e accorata guardava sua madre, che passava e ripassava, brontolando un poco ma meno di prima, coperta d'un largo grembiule la bella veste da
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- rispose la bimba; e principiava a narrarle che cosa si sentiva, ma la tosse l'interruppe, scotendola tutta. - Zitta, zitta, bella mia, non t'affaticar a
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pupattola ch'è stata pagata cinquecento! Il mercante ghignò: - Adesso non vale di più; è come una donna vecchia: sarà stata bella, ma è vecchia
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lagnarsi d'un male, perchè può capitarne uno peggiore. Un giorno, bella, ricca, vanitosa, era diventata brutta, e povera, avvilita; amava una creatura al
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- Ho capito, via! con te bisogna spiegarsi chiaro; si vede che non hai viaggiato. Ah, bella cosa il viaggiare! Eravamo, figùrati, una compagnia di
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sento che per Angelica avrei fatto non so che cosa! Lei non si meritava nulla, questo è vero, ma in somma... - Era poi bella di molto, codesta Angelica
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