di bel nuovo i preparativi per le nozze. E quando fu quel giorno, andò a rilevare la sposa colla carrozza di gala. Giunti al palazzo reale, disse
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cipolletta e la cavò di tasca. — Comanda! comanda! — Un bel piatto di baccelli! - Ed ecco un bel piatto di baccelli. Il Reuccio se li mangiò con gran
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riprendervi quel che mi deste l' altra volta. — Che cosa ti diedi? — Un bel calcio nella schiena. - Il Re esitava: avea vergogna di ricevere un calcio in quel
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, acceso un bel fuoco, si preparava la cena. — Brav'uomo, sapreste indicarmi la via per uscire dal bosco? — Ah, finalmente sei arrivato? — A quella voce
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insudicia, proprio dov' era la firma. — Sporco galletto! Per questa volta passi. Un'altra volta te la farò vedere io! - Il Re scrisse di bel nuovo la
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: — Scarafaggio, bel scarafaggio! Se mi conduci dalla Fata gobba, ti faccio un magnifico regalo. — Non la conosco. — E tirò via. Più in là, vide un topolino
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Giunti davanti la grotta, il bel giovane picchiò. — Chi siete? Son io e Serpentina. — Chi volete? — La Fata Regina. - La grotta si spalancò, e si
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, indispettita, gli fece colle sue mani un bel puttino di terra cotta. — Ecco, se era buona! — Tutti accorrevano al palazzo reale per vedere quel puttino di
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aspettavano. Quando fu l' ora, s'intese nella via: — Cenci, donnine, cenci! — A questo grido il pattino di terra cotta scoppiò, e ne uscì fuori un bel
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! — E ricominciò. Si abbrustoliva al sole: — Sole, bel sole, Patisco per amore! - Si lasciava conciare dalla pioggia. — Pioggia, pioggia bella, Patisco
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contadino, che, invece di cento, ne aveva portati un mezzo migliaio. — E giusto, — rispose il Re. E gli fece un bel regalo. Saputasi la cosa, tutti
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cardellino non tornò. Una volta il Re domandò alla Reginotta: — O il cardellino non canta più? È un bel pezzo che non lo sento. — Maestà, è sulla muta. - Il
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un bel dirgli: — Ranocchino, porgi il ditino; — non se ne C'era una volta.... 4 dava per inteso. Una meraviglia non mai vista. E tutti pagavano un
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. — Mi lascerei anche fare a pezzi, — rispose il Re. — Prendete un coltello di diamante, il più bel bue della mandria, una corda lunga un miglio, e
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in fretta quei morticini e buttatili nell' olio bollente, cominciò a rimestare col suo bastone, e intanto cantava: — Oh, il bel ranno! Oh, il bel ranno
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aperta, il pesciolino depose la Reginotta sulla sponda e diè un salto fuor dell' acqua. Era diventato un bel giovane, con tre piccoli nèi sulla
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' zitta! — Rannicchiossi in un canto, e non ebbe animo di più fiatare. Passato un anno, un bel giorno si sentì domandare: — Vuoi vedermi? - E non era
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! Gomitetto! - Ma Gomitetto non rispondeva. Un bel giorno le domandò di nuovo: — Vuoi vedermi? — Volentieri. — In un anno dovea esser cresciuto un pochino: ma
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. — O fornaie, guardate che bel lume di luna, guardate! — C' è più bel lume in casa. - Eh, la cosa non era liscia! Le vicine si misero a spiare e a
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partorì un bel serpentello verde-nero, che subito, appena nato, sguizzò di mano alla levatrice, attaccossi alla poppa della mamma e si mise a poppare
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da morire. — Era dunque vero! Il Re spedì di bel nuovo i suoi corrieri. Passa un anno, e questi ritornano da capo tutti colle mani vuote. Allora
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avrà lì la sposa, guai a voi! — Il Re non sapeva che cosa fare, e radunò di bel nuovo il Consiglio di corona: — L' Uomo selvaggio sa che la Reginotta
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Per cuocere la zuppa è necessario un bel tegame di rame o di argilla, ma piuttosto alto di bordo e proporzionato alla quantità di pesce che dovete
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non corro il pericolo di strozzarmi con le spine, perchè si ha un bel dire, ma per quanta attenzione si faccia, alle volte una spina può essere
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Questo dovrà tagliarsi in fette di 10 centimetri circa di larghezza ed uno di spessore. Si arrostiscono queste fette sulla gratella, di bel colore
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insieme ad un po’ d’olio fino (2) fate soffriggere sul fuoco sempre agitando con un mestolo e quando avrà preso un bel color d’oro scuro, aggiungete le
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Ripeto: più i pesci son piccoli e più la padella deve andar forte. Quando saranno, fritte di bel color d’oro e croccanti esternamente
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Prendete un bel pezzo di baccalà polputo e bene ammollato (gr. 300 circa), e fatelo lessare come d’abitudine, dopo, scolatelo per bene e toglietegli
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pangrattato, collocateli in un sauté o tegame basso, spalmato nel fondo abbondantemente di burro e fate friggere croccanti e di bel colore da ambo le
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e quando la cipolla avrà preso un bel color biondo gettateci dentro le ciriole, condite con sale e pepe, fatele insaporare alquanto, poi aggiungete
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Mettete dentro una padella della cipolla tagliata a fettine con un po’ d’olio, e fatela soffriggere fino a che diverrà di un bel color d’oro; a tal
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venti o venticinque minuti, badando che divenga di bel colore.
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bel colore.
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Lasciate per un’ora in acqua acidulata un bel pezzo di tonno fresco, scolatelo e mettetelo in una casseruola, il cui fondo sia coperto di questi
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tutto incorporandoci 4 uova e sale necessario, stendete la larga fetta di tonno, spianate il composto e poneteci con bel garbo nel mezzo alcuni filetti
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Occorre un bel pezzo di tonno di parecchi chilog. toglierne la pelle e le parti sanguigne, farlo spurgare diverse ore nell’acqua corrente e farlo in
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Cuocete i merluzzi fra due fuochi oppure nel forno, in modo che la superficie riesca gratinata, e di bel color d’oro scuro; appena cotto spremete sul
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Spinate un bel merluzzo formandone dei grossi filetti senza spine e senza pellicole.
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Rosolateli a fuoco moderato in modo di fargli prendere un bel colore dorato da tutte e due le parti, conditeli con un poco di pepe ed una cucchiaiata
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di olio; cuocete la spigola a fuoco moderato cospargendola d’olio, rivoltatela e quando ha preso un bel colore, collocatela sul piatto e ricopritela
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Dopo cotte di bel colore aggiustatele in un piatto ed accompagnatele con patate bollite e salsa di pomodoro da parte.
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Dopo aver spellato bene, lavato, e tolta la testa ad un bel capitonno si taglia in pezzi di 6 o 7 cm., si condisce in un piatto con olio, sale, pepe
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forno oppure con un poco di bragia sotto e sopra, quando sono di un bel colora servite co spicchi di limone.
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Prendete un bel pezzo di grongo (o anguilla di mare) spellato, e preferibilmente dalla parte della coda. Pulitelo e lavatelo bene, poi separate le
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senza infarinarli e tanto questi che le melanzane siano di bel color d'oro, e ben sgocciolati, dopo fritti, sopra un tovagliuolo di bucato.
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Tagliate da un bel pezzo di polputo baccalà francese ammollato altrettante fettine finissime, e di diametro dei crostini di pane.
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caldo per circa tre quarti d’ora, finchè cioè sia divenuto di bel colore e ben croccante.
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aglio, un bel pizzico di prezzemolo trito, della midolla di pane grossa quanto un uovo, inzuppata nell’aceto, sale e pepe.
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Infatti un bel bicchierino di
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