Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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con le vostre proprie mani.. L' ho comprata a posta... Che  bel  fiocco e che bel nastro!.. Vi Piace? Dite una parola, lana!
mani.. L' ho comprata a posta... Che bel fiocco e che  bel  nastro!.. Vi Piace? Dite una parola, lana!
ha un  bel  dire: esser giovani...
madre ha piacere che faccia figura. Un così  bel  ragazzo.
VALCARENGHI SOTTO LA CROCE ROMANZO Un  bel  volume in-16 L. 3.
I RETORI LE CONFESSIONI DI ANDREA Seconda edizione. - Un  bel  volume in-16 L. 3.
Quando sono dinanzi alla mamma, mi pare, guarda, che un  bel  giorno potrebbe anche venire qualcuno a chiedermi in
di intuire e cogliere la vita borghese con ischiettezza.  Bel  saggio n'è la descrizione di una festa da ballo; - più
bene, sono come il miele per le donne... con quelle piume.  Bel  moretto di qua, occhiate che volevano dire dall'altra
anche a Santa Agrippina che lo aveva costretto in quel  bel  modo a imparentarsi con un birro!
fonda, nascosta sotto i rami secchi, gli si prepara il suo  bel  letto sprimacciato di frasche e foglie in fondo alla
nella stagione dei bagni e un  bel  romanzo sulla piattaforma dello Stabilimento è una buona
Elvira, la signora Gilardi le avea mandato in regalo un  bel  croccante di mandorle, che gl' invitati avevano gustato e
di gioia nel parlatorio. La zia monaca le aveva regalato un  bel  Gesù Bambino di cera e molti dolci. Il Bambino, con la
me lo dirà la mamma. — Di' : sei contenta d'avere questo  bel  Bambino Gesù! — Oh! Enrichetta, riunite le mani, le strinse
pensiero intirizzisce; e mi scaldo tranquillamente a questo  bel  meriggio di inverno, come un ebete, con un plaid sulle
al sole che mi brucia le mani diacce, gialle, di un  bel  giallo d' oro, come i mucchi di luigi che illuminavano le
senza parole ? — Chi sei? — Mi piaci! — Mi vuoi? — Quel  bel  signore che vi dava il braccio non avrebbe potuto dirvi nè
di quella loggia! — Che cosa ne avete fatto del vostro  bel  cavaliere? Sapete, dopo l'incontrai a Napoli. Non volle
e questo verde che si fa scuro! Sento il bisogno del  bel  fuoco che scoppietta nel camino, e del buon brodo che fuma
respirare l'aria stessa respirata da voi... oh! che  bel  giorno ieri! Lo ripenso continuamente, senza posa, intanto
del regno della giovinezza. Non sarebbe stato più un  bel  ragazzo, ma un bel giovinotto, e smaniava di sentirselo
giovinezza. Non sarebbe stato più un bel ragazzo, ma un  bel  giovinotto, e smaniava di sentirselo dire dalla gente nelle
porta un grosso cereo, di buona cera, a cui è annodato un  bel  nastro di raso bianco, con un ciuffo. la toilette del
una fascia di raso bianco al braccio destro, con un  bel  ciuffo. In chiesa, in cappella, non vi è che da tener la
una mantellina o, preferibilmente, una giacchetta dal  bel  taglio, e non va in vitino, come si usa da noi. Di gioielli
la sua: se le presentano un signore o un giovanotto, un  bel  saluto col capo, la mano, mai. In generale, la signorina
un grande mantello ricco; mai, una giacchetta: qualche  bel  gioiello, scelto fra i doni dello sposo che già debbono
scarpe di pelle lucida, i guanti bianchi. È chic avere un  bel  fiore, all'occhiello, ma sarebbe ridicolo, se fosse il fior
di Un  bel  sogno, di Noviziato di sposa, di Provinciali, ecc., ingegno
guarito! Oggi ho fatto una lunga passeggiata a piedi. Che  bel  sole! che bel verde! Quella ragazza che mi vende le viole
ho fatto una lunga passeggiata a piedi. Che bel sole! che  bel  verde! Quella ragazza che mi vende le viole ha detto che ho
sono più di centoventisei pagine in-16 di un  bel  garamone, con molto lusso di spazii interlineari e
là dentro, li palpava, li accarezzava amorosamente, i  bel  volumi legati di marocchino lionato e marezzato, colle
dove tra fogliami e svolazzi simmetrici si spampanava un  bel  fiore, o si rizzava un bel melagrano il bel melagrano così
simmetrici si spampanava un bel fiore, o si rizzava un  bel  melagrano il bel melagrano così caro all'arte libraria del
spampanava un bel fiore, o si rizzava un bel melagrano il  bel  melagrano così caro all'arte libraria del Settecento, del
rinunciare a tutto; ma coll'amore di Alberto, di quel  bel  giovane che ella si struggeva d'amare, al quale chiedeva
Così roseo, così calmo? Che cosa chiudeva la sfinge di quel  bel  volto e quando mai ella potrebbe, penetrandogli nell'anima,
girando un'occhiata per le pareti nude - mi ricordo il  bel  tempo del salone grande! Anche Nardo gli era rimasto
del principale, che gli aveva fatto sempre del bene. -  Bel  modo di compensarlo! Poi cominciò a pensare: - Uno di più,
enormi scarpe di vacchetta. Chi sa che non avesse avuto un  bel  piedino anche lei, se si fosse potuta mettere un paio di
giusto era là. - Passi, passi pure, s'affrettò a dire il  bel  giovane. La Virginia, interdetta, era rimasta sull'uscio. -
così dolce, erano rivolte a lei, proprio a lei, da quel  bel  signore? - Venga avanti, venga avanti; non abbia timore;
Bendinello, inarcando le ciglia. - Non me ne avete l'aria,  bel  giovane. Bianco, vermiglio, fresco come una rosa... - Ah, -
la disperazione. - E la pazzia, niente? Non la vedete, mio  bel  signorino, la vostra pazzia? Ragioniamo, se è possibile; -
e Tonio l'avevano presa e tenuta perchè ci avevano avuto un  bel  guadagno con quello che passava loro l'ospedale. Gli occhi
Che  bel  matrimonio nevvero? Marta si voltò. La bionda incipriata le
tuttavia, si spianò le gale dell'abito, e disse col suo  bel  candore: - E chi ci pensa più? Manca da tanti anni! - Oh!
chi ne ha i mezzi si faccia copiare da una stampa antica un  bel  modello del tempo, scelto con fine discernimento e adattato
Bista, un  bel  pezzo di diavolo, gongolava con gli occhi lustri ridendo
un po' sciupacchiata, la Gegia non era brutta; aveva un  bel  personale diritto e forte, dei bei capelli cresputi, degli
lettrice, direte, con un moto sprezzante del vostro  bel  labbro sdegnosetto: Biglietti di augurio? Li mandano i
corse, Napoleone... - Ah, com'è bella la festa!... Che  bel  divertimento vuol essere! Ne romperanno delle costole, quei
Ah, non vedeva l'ora di esser grande, per comprarsi un  bel  portasigarette giapponese, come quello di Sganzetti, con le
di Sganzetti, con le gru che volavano. Venti lire, a quel  bel  negozio di via Condotti; l'aveva adocchiato nella vetrina
producevano seminati alti come un uomo. I vicini avevano un  bel  dirgli: - Compare Nanni, in quella mezzeria della Lamia voi
ma alla fine della novena potevano spartirsi un  bel  gruzzoletto, una catasta di dolci, parecchi sacchi di
a zazzera e spioventi attorno al collo, sembrava un  bel  paggetto antico, una figurina scappata viva da un quadro
fare anche a Natale, come a Capo d'Anno: cominciando dal  bel  giorno in cui nacque il Divino Fanciullo e finendo nel
qualcosa, ma era stata zitta. - Guardia municipale non è un  bel  mestiere - ella pensava. - Ma, se il patriarca San Giuseppe
bassa voce erano divenuti più frequenti. Si trovavano in un  bel  imbarazzo: — Come manipolare il croccante senza che la
su le panchette di legno, e vi avea riversato dentro un  bel  mucchio di farina. — Questo qui è lo staccio per la crusca.
in uno, lo arrotondò, lo allungò, lo ripiegò, ne fece un  bel  pastone corto corto, spargendo di tanto in tanto poche
parlar male: era tanto buona, tanto affabile! S'ha un  bel  dire, ma il garbo e la distinzione si trovano soltanto in
riuscito neppure a rispondere: Ma, nulla! - Che ne dite? Un  bel  pezzo di ragazza, quella Fanny? - chiedeva l'amico Agostino
il nome lo dice. E rimuginava: «Fanny! Fanny!..» - Che  bel  nome! Un nome da romanzo. Ora divorava volumi sopra volumi;
l'ambasciata, da sua sorella, che era amica di Fanny, e un  bel  giorno tornò con la risposta. - Insegnatemi il mandolino -
gli aveva risposto ridendo : — Volete dunque comprarvi un  bel  pezzo di paradiso? Fate bene, compare. Ma non occorreva
Se mai, si pensa con una punta di nostalgia al nostro  bel  tempo antico, quando mettevamo la letterina augurale,
come pazzo di gioia per il miracolo che gli accadeva. Un  bel  momento si staccò dalla sedia alla quale si appoggiava, e
di obbligo; siete perduta! Per fortuna, vi è sempre il  bel  caso, cioè che voi non troviate in casa, nei giorni
Livorno. Una scappata a Roma pei balli del carnevale, e un  bel  maschiotto alla fine della cura. La contessa, alla figlia
colle anche snodate e guarda con insistenza provocatrice il  bel  ragazzo della tunica verde! Un gruppo di piccini, biondi,
Oh se io fossi tua madre! La civettina, tenendo per mano il  bel  ragazzo dal collo alla Richelieu, propose il giuoco
con centomila lire di dote. - Che miseria! - esclamò il  bel  ragazzo - almeno cento milioni ! - Cento milioni è più che
civettina dal busto imbottito, scuotendo le gonnelline. Il  bel  ragazzo dalla tunica verde, sfogò il suo malcontento con un
legge, potendo commettere una sconvenienza simile. Qualche  bel  gioiello, uno solo, o un largo spillo a forma antica, o una
o gente scettica, per voi la spensieratezza, la gaiezza, il  bel  fremito della gioventù e della salute, non esistono, in

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