Reuccio! ... (Depone anch'essa, in un angolo, per terra, un | bel | cestino a vivaci colori.) |
LE ULTIME FIABE -
|
a stento) Perché mi avete svegliato? Facevo un | bel | sogno. Mi pareva ... |
LE ULTIME FIABE -
|
Reginotta! ... (Depone in un angolo, per terra, un | bel | cestino a vivaci colori.) |
LE ULTIME FIABE -
|
ha portato in, camera una bella calza piena di dolci con un | bel | pulcinella in cima, e Collalto mi ha regalato un bel |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
con un bel pulcinella in cima, e Collalto mi ha regalato un | bel | portamonete di pelle di coccodrillo. Da casa mia poi mi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Voglio parlare col Re! (Irrompe violentemente nella sala un | bel | giovane che le guardie non sono riuscite a trattenere; |
LE ULTIME FIABE -
|
Ancelle) Su! Su! Già spunta il sole ... salutiamolo con un | bel | gracidio. Ma prima tuffiamoci nell'acqua ... (Le Ancelle e |
LE ULTIME FIABE -
|
Fu inaugurato nel 1869. _ Il teatro è elegante: conserva un | bel | telone dipinto dal Vacca, rappresentante la caduta di |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
gesto della Fata, si trovano con due teste nuove: lui, di | bel | giovane biondo con occhi azzurri e labbra ombreggiate da |
LE ULTIME FIABE -
|
in processione, un dopo l'altro, tutti... - Il tuo | bel | Cicerone ?... - Eccolo - E si toccava la giubba di velluto. |
FIABE E LEGGENDE -
|
sul dosso!... Ma, dimmi,è anch'esso un classico questo | bel | nastro rosso ? - Ah! l’avevo scordato!... E, toltolo dal |
FIABE E LEGGENDE -
|
corintio sul principio del XVII. La facciata ha un | bel | pronao d' ordine fonico; grande ne è il pregio per la sua |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
Orazio, siccome era convenuto con Giulia, accese un | bel | fuoco sulla spiaggia appena fu notte e con molta ansietà |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
e porgeva il ditino alla vecchia. Gli altri avevano un | bel | dirgli: - Ranocchino, porgi il ditino -; non se ne dava per |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
e porgeva il ditino alla vecchia. Gli altri avevano un | bel | dirgli: - Ranocchino, porgi il ditino -; non se ne dava per |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
rispose il Re. - Prendete un coltello di diamante, il più | bel | bue della mandria, una corda lunga un miglio, e venite con |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
venite con me. Il Re prese il coltello di diamante, il più | bel | bue della mandria, una corda lunga un miglio, e partì |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
a rimestare col suo bastone, e intanto cantava: Oh, il | bel | ranno! Oh, il bel ranno! Presto fuori salteranno. Infatti |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
suo bastone, e intanto cantava: Oh, il bel ranno! Oh, il | bel | ranno! Presto fuori salteranno. Infatti ecco il figlio |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
il figlio maggiore che salta fuori vivo, il primo. Oh, il | bel | ranno! Oh, il bel ranno! Presto fuori salteranno. E |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
che salta fuori vivo, il primo. Oh, il bel ranno! Oh, il | bel | ranno! Presto fuori salteranno. E rimestava. Ed ecco saltar |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
fuori il secondo. Così tutti e sei i fratellini. - Oh, il | bel | ranno! Oh, il bel ranno! Presto fuori salteranno. E |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
Così tutti e sei i fratellini. - Oh, il bel ranno! Oh, il | bel | ranno! Presto fuori salteranno. E rimestava. Ma Ranocchino |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
porse il ditino alla Reginotta ..., e chi uscì fuori? Un | bel | giovane che pareva un Sole. La Reginotta lo riconobbe pel |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
a dire, invece del solito berrettino, avrebbe preferito un | bel | cappello a tuba: invece della giacchettina, un soprabito di |
STORIE ALLEGRE -
|
della golettina rovesciata, che lascia libero il collo, un | bel | golettone ritto e inamidato, come il collare dei preti. |
STORIE ALLEGRE -
|
il dottore aveva fatto provare qualche accordo al | bel | Rolando, e lo incamminò ad accompagnarlo nella romanza del |
UNA SERENATA AI MORTI -
|
largo). Pareva martellasse sui vetri. Ciò nondimeno il | bel | Rolando, deposta la chitarra, aggavignò la Ghita, e la fece |
UNA SERENATA AI MORTI -
|
ai monti ? La fioraia di Firenze, cavallo di parata del | bel | Rolando ? Smuova i fieuj d'Gianduja ? e i Bougianen an dio |
UNA SERENATA AI MORTI -
|
i fieuj d'Gianduja ? e i Bougianen an dio di Brofferio. Il | bel | Rolando uscì a dire: - C'è una bella luna... Dovremmo |
UNA SERENATA AI MORTI -
|
la serenata... Non si resiste più qua dentro ? esclamò il | bel | Rolando. Rosina vieni abbasso È un'ora che son qui... - |
UNA SERENATA AI MORTI -
|
fu: - Viva Mosè in Egitto! Raggiuntolo dall'altra parte, il | bel | Rolando si permise di dirgli: - Signor Ambrogione, sarà |
UNA SERENATA AI MORTI -
|
a mettersi uno stivale in testa. Trasse in disparte il | bel | Rolando, gli pose in mano una chiave, e gli sussurrò: - Va' |
UNA SERENATA AI MORTI -
|
Balbettò: - No... no... grazie! - ...Come? Grazie!... Il | bel | Rolando si sentì livido da una guardata velenosa nel |
UNA SERENATA AI MORTI -
|
della fisarmonica, l'organista inviperiva sul violino, il | bel | Rolando faceva vibrare mestamente la chitarra. Tutti |
UNA SERENATA AI MORTI -
|
la cesta colle bottiglie rimaste, e cacciandosi innanzi il | bel | Rolando e l'organista cogli strumenti, salì poderosamente |
UNA SERENATA AI MORTI -
|
vi rovescio addosso il campanile, e vi... schiaccio... Il | bel | Rolando andava di per sé di buon portante. Quando si fu |
UNA SERENATA AI MORTI -
|
recesse secco sopra un invisibile leggio. Ambrogione e il | bel | Rolando continuarono il cammino da soli. Ad un tratto |
UNA SERENATA AI MORTI -
|
un marmo? Devo seppellirti...? Su, gratta la chitarra... Il | bel | Rolando con la mano tronca, febbrile, trovò i1 coraggio di |
UNA SERENATA AI MORTI -
|
tesoretto musicale del maestro Caronti. Stavolta anche il | bel | Rolando fu proprio costretto a sloggiare dal suo nido; |
UNA SERENATA AI MORTI -
|
Conserva tuttavia dell'antico il campanile, il più | bel | lavoro gotico di Milano dopo quello di San Gottardo e di |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
da fare. - Mi darete da mangiare, da bere, da dormire, e un | bel | mazzo di fiori ogni mattina. - Che volete mai farne dei |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
- E sia: da mangiare, da bere, da dormire e un | bel | mazzo di fiori ogni mattina. La cèchina si lasciava |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
- Sentite, comare: non ho più bisogno di voi. Eccovi un | bel | regalo, tornate a casa vostra; e più amici di prima come |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
- Attendo, attendo nella buia notte - e cantato un | bel | pezzetto, chinò la testa su una spalla e s'addormentò. Da |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
che un giorno sua moglie gli aveva detto: - Ho trovato un | bel | gomitolo di refe davanti al cancello del giardino. Lo tengo |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
non sapeva come consolarla. - Zitta - le disse. - Ti dò un | bel | mazzo di fiori. Li colgo freschi freschi apposta per te. La |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
tirata da quattro cavalli con la sonagliera, e ne scende un | bel | giovane, vestito di stoffa di seta intramata di oro, con un |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
le mani. - Siete voi il giardiniere? - Per servirla, mio | bel | signore. - Cogliete tutti i fiori che avete, e riempitemene |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
che avete, e riempitemene la carrozza. - Tutti no, mio | bel | signore. I più freschi e i più belli devo serbarli per la |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
li strappa e li butta via. - É quella lì? - Sì, mio | bel | signore. La ragazza che aveva già sedici anni, seduta |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
fermati a poca distanza. - É cèca? - Cèca e storpia, mio | bel | signore! - Che disgrazia! E pareva non respirasse dalla |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
Chi cercate? - e poi la risposta del giovinotto: - Il più | bel | paio di occhi del mondo! - Avete sbagliato uscio! - Non ho |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
viso. L'aveva veduto un'altra volta? Sì, sì. Non era il | bel | signorino venuto in carrozza due giorni addietro, che aveva |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
"Chi siete? Chi cercate?" ha risposto: "Cerco il più | bel | paio d'occhi del mondo". Ed io sono cèca! - Non |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
"Chi siete? Chi cercate?" ha risposto: "Cerco il più | bel | paio d'occhi del mondo". Ed io sono cèca. Stizzito, il |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
a far piangere mia figlia, canzonandola: Cerco il più | bel | paio di occhi del mondo? Questi faceva il grullo, come se |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
addietro, dalla figliola che ancora piangeva: - Ecco un | bel | mazzo di fiori. Sono del giardino del Re. La cèchina lo |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
- Siete voi il giardiniere? - Sì, Maestà. - Datemi il più | bel | fiore del vostro giardino. Il Reuccio, gongolante di gioia, |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
sposa ebbe tanti doni, ma il più ricco fu quello del Re: un | bel | Ragno di pietre preziose per ricordo di Fata Ragno. Stretta |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
del viatore dicea: tre ore . " Veh, un gobbetto! Oh il | bel | gobbetto Dal più folto di un boschetto questo grido a un |
FIABE E LEGGENDE -
|
boschetto questo grido a un tratto uscì. E il gobbetto, il | bel | gobbetto, cessò il canto e impallidì. " Oh per Bacco! |
FIABE E LEGGENDE -
|
sacco, lo vogliamo esaminar ". Ed ecco dal folto compare un | bel | volto, e un altro lo segue, da un'iride avvolto di lunghi |
FIABE E LEGGENDE -
|
dei fratelli Santagostino. _ E pure da ammirarsi un | bel | dipinto a fresco rappresentante la Vergine, quivi |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
crebbe a occhiate, e a dieci anni era già diventato un | bel | ragazzo. Correva, ballava, saltava, faceva la ginnastica, |
STORIE ALLEGRE -
|
lo zafferano e con un berretto di panno scuro, ornato di un | bel | nastro di tela incerata e rilucente, che, veduto da |
STORIE ALLEGRE -
|
Un altro giorno Piumadoro ghermì, a mezzo il sentiero, un | bel | soffione niveo trasportato dal vento, e già stava |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
|
Avevo creduto finora che il far da imperatore fosse il più | bel | mestiere di questo mondo: ma oggi mi avvedo pur troppo di |
STORIE ALLEGRE -
|
che gridavano: "Vogliamo il sole! Vogliamo il | bel | tempo! ... Se no, abbasso l'imperatore! ... ". "Amici |
STORIE ALLEGRE -
|
"Amici miei; come volete che io faccia a darvi il sole e il | bel | tempo, finché dura quest'acquazzone che pare un diluvio?" |
STORIE ALLEGRE -
|
si rimetterà al buono, io prometto di darvi il sole e il | bel | tempo." Poche ore dopo, neanche a farlo apposta, la pioggia |
STORIE ALLEGRE -
|
casa senza finestre. Sulla porta della casa c'era seduto un | bel | coniglio che aveva il pelame turchino (come i capelli della |
STORIE ALLEGRE -
|
destò gran meraviglia, e più e più volte, dinanzi ad un | bel | fuoco e fra un bicchiere di "gin" o di "wiscky", dovettero |
I PESCATORI DI BALENE -
|
soltanto, un dente d'oro. Infatti la Regina partorì un | bel | serpentello verde-nero, che subito, appena nato, sguizzò di |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
non trovava l'uscita. Vide uno scarafaggio: - Scarafaggio, | bel | scarafaggio! Se mi conduci dalla Fata gobba, ti faccio un |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
E tirò via. Più in là, vide un Topolino: - Topolino, | bel | Topolino! Se mi conduci dalla Fata gobba, ti faccio un |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
t'aspetto. L'usignuolo divenne, tutt'a un tratto, il più | bel | giovane che si fosse mai visto, la prese per mano e la |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
la condusse fuor del bosco. Giunti davanti alla grotta, il | bel | giovane picchiò. - Chi siete? - Son io e Serpentina. - Chi |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
tirando l'ago, canterellava: Il mal tempo dee passare, Il | bel | tempo dee venire. Zun! Zun! Zun! Aveva una figliuola bella |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
a lavorare, canticchiando: Il mal tempo dee passare, Il | bel | tempo dee venire. Zun! Zun! Zun! Invece il cattivo tempo |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
Figliuola mia, come faremo? - Faremo la volontà di Dio. Il | bel | tempo dee venire. Per abitudine, ogni mattina il sarto, |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
mondo! - Allegro, compare! Il mal tempo se n'è andato, Il | bel | tempo è già arrivato. Zun! Zun! Zun! La signora, ridendo, |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
in mano canterellando: - Il mal tempo se n'è andato, Il | bel | tempo è già arrivato. Zun! Zun! Zun! - Sarto, e il lavoro |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
canterellate, buon uomo? - Il mal tempo se n'è andato, Il | bel | tempo è già arrivato. Zun! Zun! Zun! Il Reuccio intanto |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
Basta, quel che è certo è che il Collalto mi ha fatto un | bel | regalo e che io bisognerà che in qualche modo gli manifesti |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Intanto stamani sono andato in cucina e ho messo un | bel | pizzicotto di pepe nel caffè... ed era un divertimento, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Pierpaoli non ha sciabola e anche questo, per me è stato un | bel | dispiacere! |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
in Governo Provvisorio. _ La famiglia Taverna ha un | bel | palazzo anche nella via Monte Napoleone. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
della fanciulla al fianco, poscia sentì il profumo del suo | bel | seno bianco, poscia baciò la cara paradisiaca faccia, poi |
FIABE E LEGGENDE -
|
... Qualcosa di funebre, di malauguroso ... Però aveva un | bel | dire: - Voglio essere forte! Già tentennava nuovamente, già |
GIACINTA -
|
come allora si soleva. In questa cappella vi è anche un | bel | lavoro in plastica del Caradosso Foppa. _ La sagrestia è un |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
Tutte le mattine la salutavo con un | bel | trillo di flauto (allora il flauto era di moda): e tutte le |
VECCHIE STORIE -
|
- E la siora Nina? - Sì, sior Anzolo, vol piovere, vol far | bel | tempo!... - Un'arcadia! - E non mancavano i sonetti. - |
VECCHIE STORIE -
|
della concorrenza a Metternich. La cosa andò avanti così un | bel | pezzo, tra un trillo di flauto, un sonetto e un secchiello |
VECCHIE STORIE -
|
, aveva delle velleità patriottiche, io era allora un | bel | giovinotto, con un bel pizzo di barba: e anche quel po' di |
VECCHIE STORIE -
|
patriottiche, io era allora un bel giovinotto, con un | bel | pizzo di barba: e anche quel po' di barba poteva essere |
VECCHIE STORIE -
|
che Malgoni era deciso a non muoversi, cominciò a insinuare | bel | bello qualche sospetto nell'animo dell'amico. Gli fece |
VECCHIE STORIE -
|
Malgoni e venuto al mondo, sei mesi dopo il funerale, un | bel | maschietto, la povera Nina trovò ancora della sua |
VECCHIE STORIE -
|
sotto il portico vide che al di là di questo vi era un | bel | giardino, e con sua grande meravi- glia si accòrse che là |
Le Fate d'Oro -
|
si diresse a quella volta, e, oltrepas- sata la soglia e un | bel | cortile di marmo, nel mezzo del quale zampillava una |
Le Fate d'Oro -
|
a sua madre, andò in una stanza attigna dove ar- deva un | bel | fuoco. Egli sedè in una co- moda poltrona, dinanzi al |
Le Fate d'Oro -
|
che rassomi- gliava a Bernardo, ma più maturo di lui; a un | bel | giovane nella pienezza della vita. - Ascoltami, Bernardo; - |
Le Fate d'Oro -
|
attratta da un fascino dolce e misterïoso gli solleva il | bel | crine che quasi ha il volto ascoso, e, - Vi conosco! - |
FIABE E LEGGENDE -
|
Il povero figurinaio si sgolava inutilmente: - Oh, il | bel | gattino! Chi vuole questo gattino, chi vuole! Si trovava in |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
e di notte, per non essere riconosciuta, partì. - Oh, il | bel | gattino! Chi mi compra il gattino che miagola! - Quanto ne |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
paesetto in paesetto, di villaggio in villaggio: - Oh, il | bel | gattino! Oh, il bel gattino che miagola! Parecchie persone |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
di villaggio in villaggio: - Oh, il bel gattino! Oh, il | bel | gattino che miagola! Parecchie persone avrebbero voluto |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
i pezzi da tutte le parti, e ne era uscito fuori un | bel | giovane, armato di tutto punto, che cominciò a menar colpi |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
Bruciamo questa coda! Presero molta legna e accesero un | bel | fuoco; nel meglio della vampata, vi buttarono la coda. Di |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
Altri monelli sopraggiunsero strillando: "Guarda che | bel | Cappellone! ... Sor Cappellone, la si rigiri! ... Evviva |
STORIE ALLEGRE -
|
si chiuse in camera per bagnarsi con l'acqua fresca un | bel | graffio sul naso, raccapezzato in mezzo a quel gran |
STORIE ALLEGRE -
|
era levata anche la moglie; e mentre il marito accendeva un | bel | fuoco, aiutava la vecchina a mutar panni, e la ristorava |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
mattino; a questo badava la donna. La zucca cresceva d'un | bel | verde, e la donna la covava con gli occhi, quasi dovesse |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
il marito. Ed ora, invece di due, quattro occhi covavano il | bel | popone ovato, con la buccia aspra, solcata, maturante nel |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
con le gambettine e pareva volesse fuggirle. Era un | bel | bambino roseo, biondo, grassoccio, che si sarebbe detto |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
e così esattamente da rimanerne stupito. Era già un | bel | ragazzino, forte, muscoloso; e intanto si nutriva soltanto |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
- Bravo! Bravo! Bravo! E quando l'aveva così martoriato un | bel | pezzetto e il povero animale non ne poteva più, Primpellino |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
della mamma. Preparavano le feste delle nozze. - Voglio un | bel | vestito, tutto di seta. E gli fecero un bel vestito tutto |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
- Voglio un bel vestito, tutto di seta. E gli fecero un | bel | vestito tutto di seta. - Voglio un bel cappello di paglia |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
E gli fecero un bel vestito tutto di seta. - Voglio un | bel | cappello di paglia col nastro azzurro. E gli fecero un bel |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
bel cappello di paglia col nastro azzurro. E gli fecero un | bel | cappello di paglia col nastro azzurro. - Dovete invitare |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
a provarselo in testa e a levarselo per osservare il | bel | nastro azzurro. La mamma impastava la torta grande quanto |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
del nano. Così faceva un'opera buona e ne ricavava un | bel | guadagno. - Come liberarti? - Apri lo scatolino. - È |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
|
dava pace più che mal! Ed ecco, un giorno, presentarsi un | bel | giovane, vestito tutto di broccato con pizzi alle maniche, |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
|
via per una commissione; non può tardar molto a tornare. Il | bel | giovane si tolse il cappello, si sedé e guardava attorno |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
|
le quattro zampe. Arrivava in quel punto anche Saetta. Il | bel | giovane non gli diè tempo di domandargli che servigio |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
|
lo scilinguagnolo alla sonnolenta critica letteraria del | bel | Paese v'hanno due componimenti sovra cui piovve con rara |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
|
il Collalto sia un buon uomo a invitarti a casa sua dopo il | bel | regalo di nozze che gli facesti...- Io son rimasto così |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
sorelle! Ho cominciato da Carlo Nelli, il padrone di quel | bel | negozio di mode che è nel Corso e che va vestito sempre |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
da tutti. - Lui allora ha tirato giù dallo scaffale un | bel | barattolo di vetro bianco e mi ha detto: - Che ti piacciono |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Oggi è stata una giornata veramente di Paradiso: tirava un | bel | venticello fresco, che mi ha fatto venire la voglia di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
nella sua banda egli prediligeva l'organista Protaso e il | bel | Rolando, che formavano con lui un terzetto musicale. In |
UNA SERENATA AI MORTI -
|
Anzi quest'ultimo pareva il Ganimede di quel Giove. Il | bel | Rolando era stato definito dal parroco con proprietà di |
UNA SERENATA AI MORTI -
|
con bottoni bianchi, orlata di refe rosso. Era un | bel | vizioso. Persino la nominata Erzegovina, e poscia |
UNA SERENATA AI MORTI -
|
alzava il grembiule prima del tempo, lo si attribuiva al | bel | Rolando e si attribuivano a lui i gettatelli che si |
UNA SERENATA AI MORTI -
|
Questa era l'unica occupazione lucrosa, cui attendesse il | bel | Rolando nel suo ozio geniale. Qualche volta d'inverno |
UNA SERENATA AI MORTI -
|
aveva ereditato dai suoi antenati il titolo di conte, un | bel | castello e grandissimi pos- sessi. Ma il Conte e la |
Le Fate d'Oro -
|
Gigante e la Fata. In una gran sala interna, dinanzi ad un | bel | fuoco, stava seduto un Gigante vec- chio vecchio. - Come |
Le Fate d'Oro -
|
alla vecchiaia. Egli è solo, ricco, e voi, col vostro | bel | cuore potete giovargli molto. Potrebbe venire a star qui, |
Le Fate d'Oro -
|
a veder come siete felici, ed i bambini faranno sempre un | bel | Capo d'anno. - Finchè vivremo, - dissero il Conte e la |
Le Fate d'Oro -
|
letto di famiglia al posto, tutto luccicante. - Che | bel | Capo d'anno! - esclamò il buon Conte. |
Le Fate d'Oro -
|
della sola vista di lei -. Restava il barone Paolo Foli, un | bel | giovane, un capo ameno, che tutte le settimane, con un tono |
Racconti 1 -
|
resistenza, ma tranquillamente, con tutto mio agio, un | bel | bacio sulla bocca. Volete scommettere? - La marchesa, |
Racconti 1 -
|
sembra la cosa piú ovvia? Ma sapete che siete ...? - Il piú | bel | giovane e l'uomo piú spiritoso di tutto il creato: è la mia |
Racconti 1 -
|
del regno della giovinezza. Non sarebbe stato più un | bel | ragazzo, ma un bel giovinotto, e smaniava di sentirselo |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
|
giovinezza. Non sarebbe stato più un bel ragazzo, ma un | bel | giovinotto, e smaniava di sentirselo dire dalla gente nelle |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
|
Ah, non vedeva l'ora di esser grande, per comprarsi un | bel | portasigarette giap- ponese, come quello di Sganzetti, con |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
|
di Sganzetti, con le gru che volavano. Venti lire, a quel | bel | negozio di via Condotti; l'aveva adocchiato nella vetrina |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
|
compagnia dell’avvenente suo amico. E Giulia, sola col più | bel | giovine di Roma e sì giovane e bellissima lei stessa, non |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
forma del cappello c'è ancora: nulla dunque è perduto. Han | bel | fuggire i nemici, - han bel gittarsi migliaja di leghe alle |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
|
nulla dunque è perduto. Han bel fuggire i nemici, - han | bel | gittarsi migliaja di leghe alle spalle, i codardi! ... Il |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
|
con tanta poca terra; e una mattina, preparando un | bel | vaso di maiolica, da sostituire a quello, ella cominciò a |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
|
una creatura vivente: - Ora ti trapianterò in questo | bel | vaso; vi starai meglio, crescerai più presto e presto |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
|
si trovò a stringere nei pugni i capelli d'oro di un | bel | giovane, il quale si rizzava in piedi, e, lasciato libero, |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
|
interrompendosi con quel: "Sai, babbo? Sai?" in che modo il | bel | giovane, che era Principe anch'esso, saputa la disgrazia di |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
|
talenti. «E infatti ... si è veduto: «Non appena questo | bel | trovato dell'amnistia generale ebbe scatenati sulle |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|