Senso
infatti un istante di requie nel bel colore di smeraldo oscillante. Giù nella calle, all'ombra di una tenda rossa a rappezzi, stava seduto Zaccaria
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... E lei da qual parte del mondo mi capita qua? Oh! Ah! Vedi bel caso. Bene, benone, arcibenissimo. Pasquale, un'altra brancata di fascine, e la cena
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maritò senza il loro consenso: gente cattiva, malvista da tutto il paese. - E il marito? - Un poco di buono. Le mangiò quel po' di dote, e un bel
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mandò un sospiro così lieve che non avrebbe mosso la fiamma di un cerino; ma la giovine donna che se n'accorse e sulle labbra della quale spuntava il bel
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bel nulla. Nero il cielo, nera la terra: non una stella, non un lume. Garve, nascosta da un gruppo di alberi, a quell'ora dormiva. Sul dorso del monte
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savie ragioni a tentare di confortarla; ma, mentre parlava, le lagrime gli rigavano le guance, ed ansava. La buona giovane con bel garbo lo fece
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dispettoso, lo chiuse e lo depose sulla scrivania. Poi, raccogliendo le carte, che il vento aveva sparpagliate sul suolo, disse ad alta voce: - Un bel gusto
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le finezze dell'impresa, ma di poca inventiva, perché non gli saltasse un giorno il ghiribizzo di fare da sé; di bei modi signorili, con un bel nome
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nero - un bel cane, che nuotava meglio di me, e che mentre facevo il mio bagno in alto mare, era venuto a salutarmi con molta grazia. La signora vestiva
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per contemplarne il fondo. Vi stava un bel ritratto di lei. Seguendo i delicati contorni del mento, della guancia, del fronte, dei capelli, avevo
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qualcosa, se Dio ci aiuta, riusciremo a fare. - Il Capocomune! Un bel soccorso! - ripigliò la donna. - È lui che ha fatto impazzir la gente; è lui che
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forza. A sedici anni avevo assodata già la mia fama scherzando con l'affetto di un bel giovane del mio paese e disprezzandolo poi, sicché il misero
Accademia della crusca
