rischia di risultare fortemente inefficace, e, soprattutto, di non adempiere più ai dettami del Beccaria, secondo il quale la pena, per avere una reale
Leggendo Mario Pisani su "Cesare Beccaria e l'Index Librorum Prohibitorum"
all'Indice dell'opera "Dei delitti e delle pene" di Cesare Beccaria. La condanna, conosciuta indirettamente da Beccaria nel tempo immediatamente precedente
"Dei delitti e delle pene" va oggi letto alla luce della pluralità dei saperi che si riflettono nel pensiero di Beccaria. La rifondazione del diritto
A duecentocinquanta anni dalla pubblicazione di "Dei delitti e delle pene" di Cesare Beccaria nel 1764, l'A. propone una riflessione sull'attualità
Nel saggio, apparso nel 2002 e ora ripubblicato in occasione del 2500 anniversario della pubblicazione dell'opera di Cesare Beccaria "Dei delitti e
difesa della società dal delitto il ruolo di asse portante del sistema penale. Al contrario la dottrina di Beccaria, ancora ben radicata nella cultura
L'A., che ha curato la prima traduzione ufficiale in lingua cinese della celebre opera di Cesare Beccaria "Dei delitti e delle pene", dà conto di
"Dei delitti e delle pene" di Cesare Beccaria (1764), così come le opere di Jeremy Bentham, illustrano un approccio concettuale e ideologico verso il
L'articolo torna ad affrontare la "vexata quaestio" dell'influenza di Rousseau su Beccaria, con l'obiettivo di superare, attraverso l'analisi
Può sorprendere il fatto che nella filosofia del diritto penale di Beccaria vi sia un'acuta riflessione sul tema della sorveglianza. L'opera del
Rodolfo Mondolfo e Cesare Beccaria
Alla pena del carcere a vita Beccaria attribuisce un'efficacia deterrente e forse anche un grado di afflizione maggiore della pena di morte
Il saggio si propone di delineare i profili teorici delle pagine di Beccaria dedicate alla prova penale, facendo riferimento ad alcune questioni vive
La preziosa ingenuità: Beccaria, lo spirito della legge e il sillogismo giudiziale
Pena e moralismo penale nella rilettura di Cesare Beccaria
A duecentocinquanta anni dalla pubblicazione di "Dei delitti e delle pene" di Cesare Beccaria nel 1764, l'A. propone una riflessione sull'attualità
Nella statua del Beccaria, che fu alzata in Milano dinanzi al Palazzo di Giustizia, il Beccaria monumentale non c’è. Dell’uomo che scrisse sui
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Lo scultore ha voluto mostrarci il Beccaria in vesta da camera. Nella mano destra tiene la penna, nella sinistra uno scartafaccio: pianta bene; anche
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dell’Ambrosiana, buona statua; e avrebbe fatto bene ad averla il Grandi nel Beccaria, che sta in faccia al palazzo di Giustizia, figura cincischiata, ma
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suoi racconti. I testi fraintesero o si espressero male. Riconfermava di avere insistentemente fatto istanza al dott. Beccaria perché chiamasse i
quali si smentirono a vicenda, senza assodare nessuna circostanza. Il dott. Beccaria dimostrò la sua meraviglia perché il Bono e la consorte dissero
Poi, in ordine alfabetico i deputati uscenti (Andreoni, Beccaria, Carenini, Cassanmagnago, Maggioni, Marzotto, Mazzetta, Sangalli e Vaghi) mischiati
una chiesa sconsacrata nel cortile dell'ex Istituto Beccaria, in via Azario, saccheggiando il materiale custodito, distruggendo costosissime
Nel corso dell'operazione la polizia ha fermato anche il ventunenne Antonio Redaelli, abitante a Monza in via Beccaria 17. che aveva acquistato una
suoi Dialoghi sul commercio dei grani (1770), — A. Genovesi colle Lezioni di economia civile (1765), — i milanesi, marchese Cesare Beccaria cogli
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Beccaria, Dei delitti e delle pene, XX.
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Beccaria scrisse «che il far vedere agli uomini che si possano perdonare i delitti, o che la pena non ne è la necessaria conseguenza, è un fomentare
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dei suoi individui. - Beccaria, Dei delitti e delle pene: Le pene che oltrepassassero la necessità di conservare il deposito della salute pubblica
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«In ogni delitto che per sua natura dev'essere il più delle volte impunito, la pena diviene un incentivo» (Beccaria, Dei delitti e delle pene
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Nella seconda metà del Settecento fioriscono in Italia i primi Osservatori organizzati con criteri professionali. Succede a Torino con Beccaria, a
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Stato Vaticano determinò la lunghezza di due gradi di meridiano tra Roma e Rimini e al piemontese padre Beccaria suggerì la misura del Gradus
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Beccaria e il “Gradus Taurinensis”
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dei Verri, dei Beccaria, dei Borromei, dei Taverna, dei Litta, dei che so io, vorrebbero che tutti noi fossimo scenziati e letterati e che invece di
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gusto nelle lettere e nelle arti, come dimostrano i nomi dei Verri, di un Beccaria, di un Alfieri, di un conte Gozzi, di un marchese Spolverini, l'autore
MONUMENTI, EDIFICI RIMARCHEVOLI, ECC: Monumento a Beccaria. Palazzo di Giustizia. Colonna di Porta Vittoria. Luogo Pio Trivulzio. Palazzo Sormani
padri, vi fu stabilito dal Governo un Liceo ed un Ginnasio pubblico, diretti da professori secolari _ Il liceo Beccaria possiede un gabinetto di fisica
ad uso del Liceo Beccaria. La casa vicina, che nell'ornato della porta ha i ritratti in marmo di Traiano e di Tito, era l'antico palazzo degli
doppie andate colle statue di Beccaria e di Parini. Il palazzo contiene: L'Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti, sorto l'anno 1802, la cui
del) Pag. 95 Giardini Pubblici Pag. 30 Ginnasio Beccaria Pag. 117 Ginnastica Pag. 103 Giorgio in Palazzo (San) chiesa Pag. 119 Giornali politici Pag
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