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RIPRODUZIONE COME  BASE  DEI FENOMENI EREDITARÎ
I. - La riproduzione come  base  dei fenomeni ereditarî.
spiegarsi sulla  base  dei reperti teorici e sperimentali.
I. – La riproduzione come  base  dei fenomeni ereditari 9
esaminare più profondamente i principî del mendelismo, su  base  critica e sperimentale.
tutto come si compia la funzione riproduttiva, che sta alla  base  dei fenomeni ereditarî.
nella «carta statistica» (come si chiama quella ottenuta in  base  alla frequenza di scambio
 base  dei fatti che abbiamo brevemente riassunti, Th. H. Morgan
qual’è la sorgente delle variazioni che possono servire di  base  per l’evoluzione.
simbolismo, cercare d’interpretare i risultati numerici in  base  alle ipotesi che ci hanno servito per il caso precedente.
sulla velocità delle reazioni chimiche che stanno a  base  di tutti i processi biologici, e perciò sullo sviluppo, e
numerici fra i quattro fenotipi della F2 da aspettarsi in  base  alla teoria sono 9 : 3 : 3 : 1, e a questi abbiamo visto
in quest’ipotesi, debbono comportarsi negli incroci, in  base  alle conoscenze citologiche sulla mitosi e la meiosi.
intuito, trovò ch’erano facilmente comprensibili sulla  base  di due ipotesi molto semplici e ragionevoli, che furono poi
Darwin cercò d’interpretare in  base  a tale teoria anche molti altri fatti, come la riproduzione
elemento produttore delle variazioni che possono servire di  base  all’evoluzione, ma non sono il solo.
individui, ma si deve contentarsi di risalire ad essa in  base  alla distribuzione dei caratteri nei figli.
percentuale di mutazioni, e queste possono costituire la  base  su cui lavorano i fattori di evoluzione.
ad un dato momento può definirsi, teoricamente, in  base  alla conoscenza dei valori di queste forze, di cui le più
azioni combinate di tali forze, che possono servire di  base  per indirizzare le ricerche sperimentali.
prima, e riscoperte poi nel 1900, costituirono la  base  di tutta la moderna scienza dell’eredità (cfr. cap. V e
risulta che la teoria cromosomica posa oggi su di una tal  base  di fatti — di diversa natura, ma tutti convergenti verso
che non è lecito pensare di poterla facilmente demolire in  base  a qualche punto ancora dubbio, o con quei verbalismi
fattoriali e cromosomiche debbono considerarsi come la  base  essenziale delle differenze razziali e specifiche. Con la
si trovano fra i varî individui della stessa specie, come  base  del meccanismo della trasformazione della specie. Conviene
un po’ confusa. Conviene quindi classificarli, sulla  base  di quanto oggi è positivamente stabilito dagli esperimenti
dei casi meglio studiati, che ha servito di  base  alla creazione di una teoria fisiologica dell’eredità, è
fu dapprima elaborata da J. B. de Lamarck (1809), sulla  base  dei principî dell’eredità dei caratteri acquisiti per
dalle ricerche di C. Stern (1931) che forniscono una solida  base  a questo punto fondamentale dell’edificio della teoria
individui simili ai nonni, come sarebbe da aspettarsi in  base  alle leggi di Mendel.
prevedibili, ma non nelle proporzioni previste in  base  alla legge d’indipendenza (1: 1: 1: 1), bensì nelle
del come avvenga la trasmissione, quale sia cioè la  base  materiale dei fenomeni ereditarî, e si rende perciò
più facilmente al lume di queste teorie che non in  base  a quella cromosomica. Ma tutte, o lasciano insoluto il
differenze fra i sessi. Una conciliazione fra le teorie a  base  morfologica come quella dei cromosomi, e quelle
una più profonda conoscenza del processo evoluzionistico.  Base  delle odierne concezioni rimane il darwinismo anzi il
fra i cromosomi omologhi, ci si può domandare ora qual’è la  base  citologica di questa teoria, e se si sono viste
rivestendosi di cromatina, costituiscono la  base  dei cromosomi visibili.
complicati in confronto di quelli che hanno servito di  base  alla edificazione delle teorie scientifiche. Ciò si avvera
da un lato, che molte teorie, costruite o non su una  base  di osservazioni, hanno avuto e hanno tuttora grande
condotta essenzialmente in corpore vili costituisce la  base  indispensabile per la conoscenza delle leggi dell’eredità
le deficienze e le duplicazioni possono costituire la  base  di differenze razziali. Si trovano infatti in natura razze
raccolse ed elaborò il materiale che costituisce oggi la  base  delle nostre conoscenze su tale argomento.
che sono inadatte alla vita. Le variazioni che stanno alla  base  del processo evolutivo, non sarebbero dunque le piccole
esattamente l’opposto di quanto ci si dovrebbe attendere in  base  alla teoria. La spiegazione più plausibile di tale
dei geni nei cromosomi, si può dire ormai certo, in  base  agli esperimenti di trasposizione, che i geni sono
basarsi l'opera del legislatore, e che costituiscono la  base  indispensabile per la «teoria delle costituzioni» e il
tutto l’albero genealogico del mondo organico, sulla  base  dei dati frammentari della paleontologia. Ma il titolo
mista, secondo proporzioni che è facile prevedere, in  base  ai principî su esposti. Il Mendel riuscì anche a verificare
da cause interne. La ricerca delle «variazioni ereditarie»  base  indispensabile del darwinismo, fu uno dei punti a cui
misura tanto minore quanto più è remoto. E propriamente, in  base  a certi calcoli, il Galton concluse che padre e madre
per valutare il grado di affinità fra due specie in  base  a un criterio ibridologico (cfr. A. Ghigi, 1936).

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