aspettarsi in base alle leggi di Mendel.
biologia
Pagina 120
come avvenga la trasmissione, quale sia cioè la base materiale dei fenomeni ereditarî, e si rende perciò necessario esaminare più da vicino i fenomeni
biologia
Pagina 129
negli incroci, in base alle conoscenze citologiche sulla mitosi e la meiosi.
biologia
Pagina 147
grigie, cioè esattamente l’opposto di quanto ci si dovrebbe attendere in base alla teoria. La spiegazione più plausibile di tale eccezione era che i due X
biologia
Pagina 169
che la discendenza è costituita dalle quattro categorie di figli teoricamente prevedibili, ma non nelle proporzioni previste in base alla legge d
biologia
Pagina 179
Sulla base dei fatti che abbiamo brevemente riassunti, Th. H. Morgan enunciò, nel 1926, la «teoria del gene» con le seguenti parole:
biologia
Pagina 193
non dànno la reazione della cromatina, ma che, presumibilmente, rivestendosi di cromatina, costituiscono la base dei cromosomi visibili.
biologia
Pagina 199
Si è visto che le distanze segnate nella «carta statistica» (come si chiama quella ottenuta in base alla frequenza di scambio
biologia
Pagina 205
della divisione meiotica, avvenga realmente uno scambio di pezzi fra i cromosomi omologhi, ci si può domandare ora qual’è la base citologica di
biologia
Pagina 206
parti dei cromosomi, è data dalle ricerche di C. Stern (1931) che forniscono una solida base a questo punto fondamentale dell’edificio della teoria
biologia
Pagina 209
Da quanto abbiamo qui riferito risulta che la teoria cromosomica posa oggi su di una tal base di fatti — di diversa natura, ma tutti convergenti
biologia
Pagina 218
Per quanto riguarda la posizione dei geni nei cromosomi, si può dire ormai certo, in base agli esperimenti di trasposizione, che i geni sono
biologia
Pagina 218
ibridi o a ibridi mostruosi. Ma è difficile poter formulare un principio generale per valutare il grado di affinità fra due specie in base a un criterio
biologia
Pagina 236
È appena necessario ricordare qui che una teoria evoluzionistica fu dapprima elaborata da J. B. de Lamarck (1809), sulla base dei principî dell
biologia
Pagina 24
, mantenendo in vita quelle che presentano caratteri vantaggiosi e spegnendo quelle che sono inadatte alla vita. Le variazioni che stanno alla base del
biologia
Pagina 252
poi riconosciute come mutazioni, ma il Morgan, sulla Drosofila, primo raccolse ed elaborò il materiale che costituisce oggi la base delle nostre
biologia
Pagina 253
Il Darwin cercò d’interpretare in base a tale teoria anche molti altri fatti, come la riproduzione agamica, la rigenerazione, la produzione di mostri
biologia
Pagina 26
punto di vista genetico (è indispensabile condurli su linee pure), sia dal punto di vista dei processi fisici fondamentali che stanno loro a base.
biologia
Pagina 268
dubbio che molti fenomeni dell’intersessualità da cause fisiologiche si possano interpretare più facilmente al lume di queste teorie che non in base a
biologia
Pagina 298
Uno dei casi meglio studiati, che ha servito di base alla creazione di una teoria fisiologica dell’eredità, è dato da una farfalla (Lepidottero
biologia
Pagina 299
, e riscoperte poi nel 1900, costituirono la base di tutta la moderna scienza dell’eredità (cfr. cap. V e segg.).
biologia
Pagina 32
Un critico rigoroso e imparziale deve però riconoscere, da un lato, che molte teorie, costruite o non su una base di osservazioni, hanno avuto e
biologia
Pagina 36
queste fossero soltanto prodotte da cause interne. La ricerca delle «variazioni ereditarie» base indispensabile del darwinismo, fu uno dei punti a cui
biologia
Pagina 362
mondo organico, sulla base dei dati frammentari della paleontologia. Ma il titolo dell’opera di Darwin, l’origine della specie, manteneva il problema
biologia
Pagina 364
Posto così il problema, ci si domanda, innanzi tutto, qual’è la sorgente delle variazioni che possono servire di base per l’evoluzione.
biologia
Pagina 367
costituiscono certamente un elemento produttore delle variazioni che possono servire di base all’evoluzione, ma non sono il solo.
biologia
Pagina 370
certa percentuale di mutazioni, e queste possono costituire la base su cui lavorano i fattori di evoluzione.
biologia
Pagina 370
possa spiegarsi sulla base dei reperti teorici e sperimentali.
biologia
Pagina 372
, in minor misura, le deficienze e le duplicazioni possono costituire la base di differenze razziali. Si trovano infatti in natura razze che
biologia
Pagina 372
Concludendo si può dire che le mutazioni fattoriali e cromosomiche debbono considerarsi come la base essenziale delle differenze razziali e
biologia
Pagina 373
definirsi, teoricamente, in base alla conoscenza dei valori di queste forze, di cui le più importanti sono: la frequenza delle mutazioni, la selezione
biologia
Pagina 378
, condurrà ad una più profonda conoscenza del processo evoluzionistico. Base delle odierne concezioni rimane il darwinismo anzi il neo-darwinismo, che esclude
biologia
Pagina 379
Perciò la ricerca condotta essenzialmente in corpore vili costituisce la base indispensabile per la conoscenza delle leggi dell’eredità nell’uomo
biologia
Pagina 382
individui della stessa specie, come base del meccanismo della trasformazione della specie. Conviene pertanto iniziare la nostra analisi dalla variabilità.
biologia
Pagina 39
solida base. Molti risultati di grande valore furono ottenuti da orticoltori, frutticoltori, allevatori, soprattutto nella seconda metà del sec. XVIII e
biologia
Pagina 390
deve riconoscere che i casi che si presentano alla pratica sono per lo più molto complicati in confronto di quelli che hanno servito di base alla
biologia
Pagina 392
Cap. I. - La riproduzione come base dei fenomeni ereditarî.
biologia
Pagina 400
cap. I. – La riproduzione come base dei fenomeni ereditari 9
biologia
Pagina 447
in misura tanto minore quanto più è remoto. E propriamente, in base a certi calcoli, il Galton concluse che padre e madre insieme trasmettono al
biologia
Pagina 47
La temperatura ha una funzione fondamentale sulla velocità delle reazioni chimiche che stanno a base di tutti i processi biologici, e perciò sullo
biologia
Pagina 53
È perciò necessario esaminare innanzi tutto come si compia la funzione riproduttiva, che sta alla base dei fenomeni ereditarî.
biologia
Pagina 6
base di quanto oggi è positivamente stabilito dagli esperimenti ben condotti, considerando le varie cause di errore che possono inquinare i risultati.
biologia
Pagina 65
Il Mendel cercò di rendersi ragione di questi fatti, e, con mirabile intuito, trovò ch’erano facilmente comprensibili sulla base di due ipotesi molto
biologia
Pagina 78
Anche qui possiamo, valendoci del solito simbolismo, cercare d’interpretare i risultati numerici in base alle ipotesi che ci hanno servito per il
biologia
Pagina 82
Cioè i rapporti numerici fra i quattro fenotipi della F2 da aspettarsi in base alla teoria sono 9 : 3 : 3 : 1, e a questi abbiamo visto che si
biologia
Pagina 83
proporzioni che è facile prevedere, in base ai principî su esposti. Il Mendel riuscì anche a verificare tali previsioni nella F3, con ulteriori
biologia
Pagina 83
individui, ma si deve contentarsi di risalire ad essa in base alla distribuzione dei caratteri nei figli.
biologia
Pagina 88
LA RIPRODUZIONE COME BASE DEI FENOMENI EREDITARÎ
biologia
Pagina 9
Sarà opportuno perciò esaminare più profondamente i principî del mendelismo, su base critica e sperimentale.
biologia
Pagina 93
applicazioni all'uomo, può fornire indirizzi preziosi, sui quali deve basarsi l'opera del legislatore, e che costituiscono la base indispensabile per
biologia
Pagina VI