l'interpretazione che di questa disciplina dà Roland Barthes. Per conciliare il concetto di retorica con la "verità", l'A. utilizza il concetto di "griglia
Lévi-Strauss) o delle gonne lunghe e corte (alla Barthes).
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Nella prima parte di questo saggio, riportandoci ad una analisi strutturalista di Barthes, abbiamo rilevato che il messaggio implicito nella
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A questa constatazione sembra tuttavia opporsi l’analisi che Barthes 6 ha fatto dell’immagine fotografica, come fotografia, e dell’immagine
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cioè la fotografia. L’analisi strutturalista che Roland Barthes ne ha fatto 56, non già partendosi dunque da presupposti transazionali, ma
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«I linguisti — osserva in limine Barthes 8 — non sono i soli ad avere in sospetto la natura linguistica dell’immagine: l’opinione comune subodora
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’analisi strutturale di tipo linguistico, sarà bene riassumere l’analisi a cui Barthes ha sottoposto l’immagine, che, per l’acutezza estrema dell’autore
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Dal nostro punto di vista la facilitazione che Barthes si accorda con l’immagine pubblicitaria non è affatto una facilitazione: era una necessità
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Alla prudenza di Barthes si contrappone la sicurezza con cui Lévi-Strauss intende caratterizzare tutte le arti, compreso la pittura, come linguaggio
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corrisponde l’atteggiamento opposto, ovvero la sparizione dell’identità individuale. Sia attraverso quella che, in ambito letterario, Roland Barthes e
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estetici (Hubert Damish, Roland Barthes, Marcelin Pleynet, Catherine Millet, Umberto Eco, Emilio Garroni, Renato Barilli) può essere considerata una
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