Duomo rientra il grande | barocco | |
Corriere della Sera -
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ma vorrei, invece, sorvolare su questo periodo, perché nel | Barocco | la teatralizzazione dell’anima è perfino eccessiva, e |
Le tre vie della pittura -
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Magnasco u. die romantisch-genrehafte Richtung des | Barocco | («Monatsh. F. Kstwiss», 1915, IV) (In «L’Arte», 1917, p. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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una volta appurato che accanto alla categoria critica del | Barocco | è necessario aggiungere quella del Classicismo seicentesco |
La storia dell'arte -
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e dei caravaggeschi, che non ha nulla a che fare né con il | Barocco | né con il Classicismo seicentesco e reclama esso stesso un |
La storia dell'arte -
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di alcune creazioni scultorie del periodo | barocco | egli crede di poter finalmente concludere: «Il movimento è, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Knoller pare al Nicodemi più | barocco | di quello che non sembri a noi, il Traballesi per converso |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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pitture del tirolese sono sempre «un singolare innesto di | barocco | sul nuovo classicismo». Ora per noi la parola «singolare», |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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a definire diremmo che lo Knoller s'ingegna a scacciare il | barocco | dalle sue costruzioni, poiché il senso di «macchia» |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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fondamentale alla preparazione «visiva» di un brano | barocco | in lui si perde affatto. Ma come mai il Nicodemi pensa che |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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un romanzo dal gusto torte che attraverso un linguaggio | barocco | trasferisce il realismo sul piano della favola. |
Corriere della Sera -
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fenomeno caratteristico del | Barocco | è lo scambio rapido e frequente delle esperienze attraverso |
Manuale Seicento-Settecento -
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POUSSIN e CLAUDE LORRAIN. Grazie a loro, soprattutto, il | Barocco | è un fenomeno non soltanto italiano, ma europeo. |
Manuale Seicento-Settecento -
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è altro che la civiltà moderna. Il periodo che separa il | Barocco | dall'ultima grande civiltà della forma, il Rinascimento, è |
L'Europa delle capitali -
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parola | Barocco | è stata applicata all’arte del Seicento dai teorici e dai |
L'Europa delle capitali -
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il Rinascimento è il tempo della ragione naturale, il | Barocco | sarebbe dunque un’epoca di irrazionalismo tra due epoche |
L'Europa delle capitali -
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secolo precedente. Cade così la tesi, già confutata, che il | Barocco | sia una fase di depressione o addirittura d'interruzione: |
L'Europa delle capitali -
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piano delle grandi idee il | Barocco | rappresenta indubbiamente una reazione alla filosofia |
L'Europa delle capitali -
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uomini del | Barocco | non sapevano affatto di essere barocchi, alcuni erano |
L'arte di guardare l'arte -
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«gotica» e della classica nel gusto italiano del periodo | barocco | (p. 20-21). Rilievi sulle tendenze rinascimentali e |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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non nuovo: quanti raggi di legno o di marmo non lanciò il | barocco | sui tremoli gruppi statuari? Ma così come B. l'ha applicata |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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il problema del fu turismo rispetto al cubismo è quello del | Barocco | di fronte al Rinascimento. Il Barocco non fa che porre in |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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cubismo è quello del Barocco di fronte al Rinascimento. Il | Barocco | non fa che porre in moto la massa del Rinascimento: la |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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sono più agitati che i due Santi, ma dal loro movimento al | barocco | di Cremona ci corre! Un ritorno di Romanino indotto dalle |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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non s’indusse per nulla a siffatti ritorni, e fu più | barocco | che mai. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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freschi se il | barocco | - che ha dentro Michelangiolo - finisse nelle pillacchere |
Il Nuovo Corriere della Sera -
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e per traverso, confonde il verticalismo gotico con quello | barocco | e via! a vapore. Del resto, notevolissima l'affermazione, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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genesi. Il suo romanticismo è intimamente barocco, se il | Barocco | potesse esistere oltre la definizione dispregiativa che ne |
L'arte di guardare l'arte -
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diedero gli illuministi del XVIII secolo. Certamente fu il | Barocco | musicale, sin dai primi anni del Seicento, il momento |
L'arte di guardare l'arte -
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il termine | Barocco | è stato riabilitato solo da pochi decenni, dopo un lungo |
La storia dell'arte -
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negli ideali del classicismo. Oggi per noi il termine | Barocco | non ha più un significato intrinsecamente negativo, anche |
La storia dell'arte -
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Ma di fatto, nell’ambito della storia dell’arte, il | Barocco | è divenuta la categoria storico-critica con cui si designa |
La storia dell'arte -
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Due esempi su tutti, entrambi allestiti da quel genio del | Barocco | romano nel glorioso teatro architettonico della Basilica di |
La storia dell'arte -
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la metà del '800. A fianco sorge l'elaborato campanile | barocco | di Benedetto Alfieri, eretto fra il 1753 e il 1786. È |
La Stampa -
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fino a costituire uno dei poli della dialettica interna al | Barocco | romano. |
Manuale Seicento-Settecento -
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ricciolo del | Barocco | continua a ossessionare i razionalisti. Lo stupore poetico |
L'arte di guardare l'arte -
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a ossessionare i razionalisti. Lo stupore poetico del | Barocco | continua a infastidire i minimalisti. La pittura barocca |
L'arte di guardare l'arte -
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rigore dorato delle cornici dei rinascimentali. Perché il | Barocco | fu il più travolgente movimento popolare delle arti, sorto |
L'arte di guardare l'arte -
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del secolo dei Lumi, quelli che le attribuirono il nome di | barocco | pescandolo fra i termini della scolastica medievale dove |
L'arte di guardare l'arte -
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frizzante dissertazione sulla corrente di «genere» nel | barocco | italiano; e per i pigri od i miopi tardi nel vedere i nessi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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della natura e della storia. Il periodo che si chiama | Barocco | può definirsi una rivoluzione culturale in nome |
Manuale Seicento-Settecento -
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da gamba (Musikakademie Zurigo), Chiara Bianchini, violino | barocco | (Lugano), Guy Bovet, organo (Ginevra), Marcello Castellani, |
Corriere della Sera -
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Tra le realizzazioni più grandiose ed imitate del | Barocco | romano, va ricordato anche il Trionfo della Divina |
La storia dell'arte -
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del vorticoso dinamismo e della potenza immaginifica del | Barocco | trionfante, questa volta è esemplare anche per il |
La storia dell'arte -
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frettolosamente macchiate. È d'altronde sempre questo | barocco | - il barocco di Delacroix e di Rubens - che permette loro |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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macchiate. È d'altronde sempre questo barocco - il | barocco | di Delacroix e di Rubens - che permette loro di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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carrozze funebri, ridenti degli ornati e dei cartocci d’un | barocco | tronfio — e dentro, nel ritorno dal cimitero, un prete |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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in una decorazione del cinquecento; oppure uno stemma | barocco | facente parte di un ornato gotico, cosa che, ai |
Manuale per i dilettanti di pittura a olio, acquerello, miniatura, guazzo, pastello e
pittura sul legno (paesaggio, figura e fiori) -
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cuore napoletano via nel mare del più generico e decorativo | barocco | romano e italiano; sicché, se Solimena e De Mura riescono |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| Barocco | nasce come reazione alla crisi manieristica della forma, ma |
L'Europa delle capitali -
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Sono gli stessi che sembrano oltrepassare i confini del | Barocco | e invece ne chiariscono la vera sostanza di primo secolo |
L'Europa delle capitali -
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al quale si dovrà l’esaltazione virtuosistica del | Barocco | trionfante. Riassume lui l’esperienza d'una Roma dove viene |
L'arte di guardare l'arte -
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