alla cameriera che restava ritta sulla soglia, con fare impacciato. - È venuto il signor Bandini. - Ebbene? - È qui; aspetta la signora. Sofia arrossì
società galante dove ad ogni passo c'era una tentazione ed un eccitamento. Bandini si era mostrato gentile, assiduo, insistente... innamorato... Non
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, uno scopo umanitario, dal momento che Sofia aveva ascoltato i suoi consigli e aveva messo Bandini alla porta. Questo le sembrava un gran trionfo. Ora
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amava suo marito? Era degna di possederne l'affetto? Colla stessa leggerezza che aveva accolto Bandini, non stava adesso per cedere alle insistenze
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entrò la cameriera portando un mazzo di viole e di camelie. La fioraia di San Babila ha mandato questi fiori a nome del Signor Bandini. - Va bene
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rimprovero alla mia leggerezza... Zitta! Non dir nulla. Capisco. Tu vuoi dirmi che ho mancato alla mia parola, che dopo aver scacciato Bandini non ho
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concerto di questa sera. - Chi li manda? Sofia esitò un momento. - Bandini, disse poi, risoluta; e volgendosi a Maria: - Ti piace la musica? - Sì
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Alfredo Bandini nel mandare a Sofia i biglietti per il concerto, se ne era riservato uno per sè, proprio accanto alla sedia di Sofia; e per tutta la
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attenzione a questo incidente, se nel giovinotto non avesse riconosciuto Alfredo Bandini - elegantissimo, come sempre, stretto in un abito blù con una
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