- La mamma...andrà a stare con Ida...Si occuperà del bambino...che adora...
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Oh, Ida!... Brava!... È una settimana che non ti si vede e che non mi porti il bambino...
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...io...per la mia!... Quando si fa una vita come la sua...senza lavorare... ce ne vogliono troppi!... A vivere...io e il bambino... ci penserò io
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e lo prese per una mano. "Patrizio! ... Patrizio! ... Fatti animo! ... Non essere un bambino! ..." gli andava dicendo, tra- scinandolo via dolcemente
di pregare ... "Quello lì è sant'Antonio di Padova, col bambino Gesù" riprendeva intanto il Padreterno. "L'hanno santificato e sta bene; il papa ci ha
questo?" "Non sembra figliuolo di contadini" disse Angelica. "Qui si vede la grazia di Dio!" sentenziò Benedetta. Eugenia accarezzava il bambino, che la
, rappresentante l'albero genealogico dell'Ordine del Carmelo, con la Madonna in alto, tra le nuvole, col bambino Gesù su le ginocchia e gli abi- tini
senza vento. La chiesetta, immersa nella semioscurità, pareva piena di mistero. Sull'unico altare, una statua di legno dorato, la Madonna col Bambino
rabbiosamente, incuranti del pericolo del colpo di canna con cui il ragaz- zo cercava di abbatterli. Patrizio si sentiva ridiventato bambino. Se si fosse
due esseri era un bambino fantastico, appassionato e triste, col sangue malato; era ancora lo stesso bambino che scendeva la montagna natìa sognando un
bambino che lavora nella bottega di Franziscu Carchide è forse figlio di Gesù Cristo'? Ebbene, perché il padrone non fa studiare quel bambino, che è suo
, anzi il bambino non si ricordava di averlo mai veduto. Chi faceva un po' da madre al piccolo bastardo era la vedova del bandito: essa lo aveva cullato
. «Vedi dunque, tu sei ancora un bambino; a diciassette anni tu vuoi già correre solo pel mondo? Vuoi morire in mare, solo, lontano da tutti, o vuoi
avvenimenti della giornata. Nanna l'ubriacona era caduta sul fuoco, Efes Cau aveva un paio di scarpe nuove, zio Pera aveva bastonato un bambino; il
davanti, gli strinse una mano, e lo guardò di sotto in su, lungamente, pietosamente. «Bambino mio», gli disse, «piangi, piangi. Ti farà bene. Come
di pietà, come quando, bambino, cercava di scaldare coi suoi piedini i piedi gelati di Olì ... Finalmente il giorno del ritorno arrivò. Egli partì
vedere una cosa ... » disse, con voce tremula da bambino. La vedova riprese il lume, riaperse l'uscio, lasciò passare Anania, e attese: così triste e
un figliolino di quattro anni. Nel vedere questo bambino, nero, lacero, tutto orecchie ed occhi, Olì pensò ai fratellini e pianse. Ah, chi si sarebbe
tormentato da migliaia di spille. «Che hai, bambino?», chiese zia Tatàna, con l'usata dolcezza. «Ti fa male il ventre?» «No, no ... » «Ma che hai dunque
più che per le lagrime, che ha fatto del riso una emozione contagiosa, che sviluppa nella natura del bambino la disposizione al gioco e al piacere, che