E IL | BAMBINO | GESÙ |
Quartiere Corridoni -
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aspetta il | Bambino | Gesù e tiene gli occhi larghi. Non vuole addormentarsi. Gli |
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di luna. Mimma gli offrirà il suo mantello. - Fermati, | Bambino | Gesù! Devo domandarti tante grazie. Prima di tutto dai |
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aiuta la Mimma ad essere buona, e ancora... Come tarda il | Bambino | Gesù! Gli occhietti di Mimma si fanno piccini piccini. Uno, |
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apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: - Prendi il | Bambino | e la Madre sua e fuggi in Egitto, perchè Erode lo cerca per |
Il libro della terza classe elementare -
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per farlo morire. Giuseppe prontamente obbedì; prese il | Bambino | e la Madre e con essi riparò in Egitto. Quando il feroce re |
Il libro della terza classe elementare -
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batte sulla capannuccia dove Giuseppe e Maria adorano il | Bambino | Gesù. Sul muschio verde spruzzato di farina e costellato di |
Quartiere Corridoni -
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o almeno ad Anna così pare. Adagiato nella greppia, il | Bambino | Gesù sorride a tutti; anche ad Anna. Anzi sorride proprio a |
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una mamma assai povera, la quale aveva un solo bambino. Il | bambino | si ammalò, ma la poveretta non poteva restare in casa a |
Quartiere Corridoni -
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| bambino | dorme. La luna affaccia il suo viso tondo e batte sui vetri |
Quartiere Corridoni -
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appoggiato sopra una sedia. La luna si ritrae piano piano: | bambino | disordinato, cattivo scolaro. |
Quartiere Corridoni -
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zoccoli all'asino selvatico che doveva portare in Egitto il | Bambino | Gesù. Subito, appena l'Angiolo aveva pregato gli animali di |
Quartiere Corridoni -
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di San Silvestro, escono dalle tane a danzare in onore del | Bambino | Gesù e le stelle fanno l'altalena in firmamento nelle culle |
Quartiere Corridoni -
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Signore. Voi lo riconoscerete a questo segno: troverete un | bambino | avvolto in fasce, giacente in una mangiatoia. Ed ecco |
Il libro della terza classe elementare -
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luoghi comuni. lo ho inventato una storia che parlava di un | bambino | muto che aveva un cane parlante. Il bambino aveva fantasia |
Pane arabo a merenda -
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parlava di un bambino muto che aveva un cane parlante. Il | bambino | aveva fantasia e inventava tante storie che spiegava a |
Pane arabo a merenda -
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tanto mostrava al cane la sua disapprovazione. Intanto il | bambino | commentava il racconto con i gesti, come se disegnasse le |
Pane arabo a merenda -
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GIORNI DOVE SE NE VANNO? Quando un | bambino | lascia il Paradiso per scendere ad abitare sulla terra, il |
Quartiere Corridoni -
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Erano trascorsi nove mesi dalla crisi decisiva. Ora il | bambino | giaceva nella terza stanza su un letto leggero, piú facile |
Lo stralisco -
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pareti, il lettino veniva spostato in modo da permettere al | bambino | di guardare il lavoro. Grossi cuscini gli tenevano |
Lo stralisco -
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durante il sonno, per facilitare la respirazione. Spesso il | bambino | ripeteva piú volte le frasi, come se dimenticasse |
Lo stralisco -
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il prato. — Sai cosa prova il prato? Anche la vista del | bambino | si era indebolita. Madurer chiedeva spesso che portassero |
Lo stralisco -
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delle spalle di Sakumat che dipingeva. Il sonno del | bambino | fu breve. Si svegliò senza soprassalto, e riprese a parlare |
Lo stralisco -
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Capisci? Il burban tacque. — Guarda là, padre, — disse il | bambino | indicando attorno, — vedi, le radici del prato sono nel |
Lo stralisco -
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ancora con me, padre? — disse Madurer. — Se tu lo vuoi. Il | bambino | lo guardò quasi con curiosità. Dopo un silenzio, disse: — |
Lo stralisco -
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cosí Parlavano molto piano, piú piano ancora di quanto il | bambino | poteva, per non farsi sentire dal pittore. Dissero qualche |
Lo stralisco -
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maestra ha detto alla mamma che sono un | bambino | orgoglioso. Cercherò nel dizionario il significato di |
Pane arabo a merenda -
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a rimpiattino: ogni tanto si scontrano e precipitano. Un | bambino | piccolissimo avanza sotto il cupolone di un ombrello rosso |
Quartiere Corridoni -
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di Madurer miglioravano di giorno in giorno; presto il | bambino | poté seguire il lavoro di Sakumat senza stare a letto, e |
Lo stralisco -
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il prato, come se non fosse accaduto nulla. Poi chiamò il | bambino | vicino a sé. — Ecco come faremo, — disse, — io ti insegnerò |
Lo stralisco -
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Dopo una settimana, in piena notte, Sakumat scosse il | bambino | addormentato con dolcezza. Nel buio della stanza, seduto su |
Lo stralisco -
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e sembravano oscillare al vento. — Lo stralisco! — gridò il | bambino | balzando in piedi sul letto, stordito. — È una notte |
Lo stralisco -
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grado, anzi, avevano cominciato a diminuire. Lentamente il | bambino | si faceva pallido, e respirava con maggiore affanno. — |
Lo stralisco -
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mozzo, quello che sta sulla punta della nave, — ripeté il | bambino | a voce appena piú alta, — lui vede l'altro orizzonte, vero? |
Lo stralisco -
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lievemente agitati, ma senza angoscia: come se, in essi, il | bambino | cercasse di spiegare qualcosa a qualcuno, o a se stesso, |
Lo stralisco -
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— Sicuro, — fece Sakumat, — chi lo ferma, il Tigrez? Il | bambino | tornò a guardare la parete su cui la nave ormai |
Lo stralisco -
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fili bianchi vi segnavano le ondulate piste del tempo. Il | bambino | riapri gli occhi. — E se dall'altra parte del mondo, fra un |
Lo stralisco -
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farebbero! — disse Sakumat. — Ma adesso riposa, Madurer. Il | bambino | si abbassò tra i cuscini. — Quando il Tigrez tornerà e sarà |
Lo stralisco -
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intervalli, — disse il burban guardando la faccia del | bambino | addormentato. - A volte passano mesi, mai piú di una |
Lo stralisco -
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pensiero non mi costa troppa fatica: e allora ci penso. Il | bambino | chiese di trasportare il suo letto nella terza stanza, |
Lo stralisco -
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Forse, con le parole, sarà piú facile decidere. Ma il | bambino | si era di nuovo addormentato. I suoi riposi, densi come |
Lo stralisco -
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poco a poco svelava... Al ritorno trovava quasi sempre il | bambino | addormentato, e attendeva accanto al letto il suo |
Lo stralisco -
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di essere venuto in Italia, Rìspoli? Gli occhi neri del | bambino | sfavillano. - Oh sì - risponde - qui sono a casa mia. |
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prima che uscisse, se lo strinse al petto come quando era | bambino | egli tracciò in fronte il segno della croce. |
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Sua madre lo riprende: - Come si dice alla signora? Il | bambino | guarda la commessa e dice: - Sbucciala. Dieci minuti prima |
Pane arabo a merenda -
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— Allora aspettiamo. Il mattino dopo, appena sveglio, il | bambino | corse vicino alla parete. — C'è ancora, guarda! È diventato |
Lo stralisco -
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di quel tipo. Due alberi, con trenta pirati a bordo... — il | bambino | si allontanò lentamente dalla parete, continuando a |
Lo stralisco -
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bambino. Cosí Sakumat dipinse la nave piú grande, mentre il | bambino | osservava: e in tre giorni il Tigrez si avvicinò di un buon |
Lo stralisco -
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sono io solo al mondo con questo nome, no? — aveva detto il | bambino | con irruenza. — Certo, no. Chissà quanti Madurer ci sono, — |
Lo stralisco -
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Madurer era un | bambino | pallido ma non infelice. Sebbene avesse quasi undici anni, |
Lo stralisco -
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del suo corpo, e i suoi lineamenti erano quelli di un | bambino | di nove anni. Tuttavia niente in lui era incompleto o |
Lo stralisco -
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cui viveva. Quando il burban accompagnò Sakumat da lui, il | bambino | baciò le mani del padre e salutò con un piccolo inchino lo |
Lo stralisco -
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sgroppate di un puledro nel recinto. Ogni tanto, quando il | bambino | scompariva alla sua vista, il pittore dava una rapida |
Lo stralisco -
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Lievemente turbato, Sakumat si accorse che gli strilli del | bambino | erano finiti. Aspettò di vederlo sbucare dall'ampia porta |
Lo stralisco -
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ed osservando la sua sofferenza. Anche quando il | bambino | si riprese, e ricominciarono i lunghi e quieti riposi |
Lo stralisco -
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I medici partirono dopo una settimana, salutando il | bambino | e il pittore con inchini silenziosi. Quando se ne furono |
Lo stralisco -
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avanti nella storia, aggiungere il resto della vita. Il | bambino | sembrò affaticato. Stava rientrando nel torpore. — Sí, |
Lo stralisco -
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una conversazione faticosa. Ascoltò il respiro fragile del | bambino | assestarsi in cadenza piú regolare. Poi chiuse gli occhi. |
Lo stralisco -
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tutti e, naturalmente, per i ragazzi. Aspettano i doni del | Bambino | Gesù; aspettano i parenti. Fiutano nell'aria il buon |
Quartiere Corridoni -
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dice subito: - Ho visto una scena che mi ha disgustato. Un | bambino | veniva a scuola accompagnato dal nonno. Cioè il nonno gli |
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apparsa in Oriente. Guidati da essa trovarono a Betlemme il | Bambino | Gesù; lo adorarono e gli offrirono i loro doni: oro, |
Il libro della terza classe elementare -
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rosa scende spesso dalla scaletta di legno e ninna un | bambino | piccolo piccolo al sole. Ninetta la invidia. Anch'ella |
Quartiere Corridoni -
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col calcagno. La nocciuola schizzò sangue. C' era dentro un | bambino | piccino piccino: lei gli aveva schiacciata la testa! Il Re, |
C'era una volta... -
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la testa! Il Re, visto quell' atto di superbia e il | bambino | schiacciato: — Olà! — gridò—levatemela d' innanzi; |
C'era una volta... -
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si avvicina al suo ometto e dà una occhiata ai fogli che il | bambino | straccia irosamente. - Che c'è? che c'è? Vediamo. C'è che |
Quartiere Corridoni -
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la dolcissima scena; vediamo la grotta di Betlemme, il | Bambino | Gesù nella mangiatoia, e due mansueti animali che lo |
Il libro della terza classe elementare -
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le spie gli condussero dinanzi ammanettata la donna dal | bambino | rubato: Era lei che aveva detto: — Soldino mio, vo' cento |
C'era una volta... -
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che mi escono dalla testa, come bolle che scoppiano. Un | bambino | può diventare cattivo, a furia d'esser buono. |
Pane arabo a merenda -
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ritorna, l'Italia è padrona assoluta del Mediterraneo e il | bambino | si sente nella pelle di un ammiraglio. Il Mediterraneo, se |
Quartiere Corridoni -
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poteva contare quasi cento passi uniformi. Il letto del | bambino | era al centro della prima stanza. In quella, come nelle |
Lo stralisco -
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difficile: ma si può fare. Sakumat attese in silenzio. Il | bambino | si era fatto molto serio. — Cominciamo da questa parete, — |
Lo stralisco -
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un libro che mostrava molti insetti dalle lunghe zampe, il | bambino | chiese: — E il grande macigno, Sakumat? — Quale macigno? — |
Lo stralisco -
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la greppia con la paglia. C'erano il bue e l'asinello. Il | Bambino | non c'era, ma all'Elevazione apparve al Santo sulla paglia, |
Quartiere Corridoni -
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modo vigoroso. PESUCCHIARE, per pesare abbastanza. Questo | bambino | non pare; ma PESUCCHIA. PETTATA, salita piuttosto forte: |
L'idioma gentile -
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pispola, uccello cantatore), donnetta vezzosa, o ragazzo o | bambino | piacente: E ne tralascio molte altre, che vedremo un' altra |
L'idioma gentile -
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con la destra la barra del timone e con la sinistra un | bambino | di tre anni. Non si è mai saputo di chi fosse. Che volete? |
Il libro della terza classe elementare -
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ai salti acrobatici. — Come è finito l'assedio, Madurer? Il | bambino | invitò il padre a sedersi accanto a lui. Poi prese a |
Lo stralisco -
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più alta della città? Si chiama Nakutad. — Ma è già un | bambino | grande. — Certo. E nato da più di dieci anni. Ha un |
Lo stralisco -
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per te. Sakumat sorrise e aspettò senza parlare. Il | bambino | riuní le mani sulla coperta, appoggiandole quietamente sul |
Lo stralisco -
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Sakumat, — poi decidemmo di incoraggiare la ciurma... Il | bambino | aveva la fronte corrugata, come per uno sforzo. Sakumat |
Lo stralisco -
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abituare. Quando, piú tardi, venne il burban a trovarlo, il | bambino | parlò a lungo con lui del nuovo progetto. Il padre disse |
Lo stralisco -
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loro atti di valore. C'era persino un Figlio della Lupa, un | bambino | di sei anni. - Questi Figli della Lupa danno dei punti ai |
Quartiere Corridoni -
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per l'intera parete. — Ecco il mare, Madurer. Il | bambino | seguiva con lo sguardo la nascita dell'orizzonte. — Non ti |
Lo stralisco -
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in Italia quasi tutti i bambini sono italiani, ma se un | bambino | viene in vacanza in Marocco è diverso lui, perché nelle |
Pane arabo a merenda -
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è questa ricorrenza che, oltre a ricordare la nascita del | Bambino | Gesù, segna il rinascere della luce sulla terra, cioè |
Il libro della terza classe elementare -
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di compiere magie potenti come quella di tenere a letto un | bambino | con la febbre o di farlo addormentare di sera - e |
Tutti per una -
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