avrà ripreso il conversare, baderà ai nuovi arrivati, avendo cura di non lasciare mai sole le signore o i signori attempati, e occupandosi dei bambini
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Siccome trattandosi delle prime cure che si devono ai bambini, non potrei fare a meno di ripetere ciò che già dissi nella mia operetta La mamma
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indicato, è, il rosa per le bambine, il celeste per i bambini. Se la madrina è giovine, sarà accompagnata da qualcuno, a meno che il padrino non fosse
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malattie che possono colpire i loro bambini, per capirne i sintomi, e saperli curare in caso di disgrazia e mentre si aspetta il medico. I neonati ed i
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bambini sani e forti sono suscettibili di educazione e capaci di sottomettere la loro volontà ad un'altra.
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Quando si tratta di una visita vera, i bambini e anche i fanciulli, non converrebbe condurli seco. Ma se ci sono mammine di cosi poco tatto da
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La signora, se a pena può, evita di mandare i suoi bambini ai giardini d'infanzia. Sente e comprende che è una vera fortuna per i piccini
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, di posate. A un pranzo fra intimi, potrà servire la cameriera in grembiule e pettino bianco. Se in famiglia vi sono bambini piccoli, sarà bene
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I bambini non si devono baciare tutti i momenti. cosa contro l'igiene e la prima educazione. Quel continuo contatto di labbra e alito altrui, che
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suoi bambini, ai quali non permette di girare per la sala, di avvicinarsi agli altri tavolini e sopra tutto di toccare e tastare con le mani le paste che
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signore. Se ha con sè dei bambini, faccia del suo meglio perchè non disturbino gli altri. Li intrattenga, li diverta, tanto che non rechino noia con la
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sola, faccia il possibile di alloggiare in un albergo di cui abbia prima avute sicure informazioni. Se ha con sè dei bambini, non consenta che essi
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Fra le signore nubili vi sono quelle che adorano i bambini e anche quelle che ne sono affatto indifferenti. Ne ho conosciute alcune che li
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, oggetti fatti dalle fanciulline, o disegni fatti da bambini. Piccole cose imperfette e stente che ci vuole molto affetto e molto interesse del sentimento
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I regali ai bambini ed ai fanciulli, si devono fare con molto discernimento e accortezza. Bisognerebbe sempre escludere i dolci, gli zuccherini, che
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balocchi siano fatti in modo da non far male alle piccole mani dei bambini, di non danneggiarli con pitture, o pungere le labbra con angoli troppo acuti
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bambini buoni, sono i re Magi; cioè i padroni della magìa, i quali, guidati dalla stella, mossero dall'estremo oriente per recare i loro doni al figlio
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A Pasqua è gentile costumanza di regalare alle signore, alle giovinette ed ai bambini, delle ova, che possono essere scatole di dolci e zuccherini
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pensiero deve andare di pari passo con l'educazione fisica del bambino. - I bambini devono abituarsi agli esercizi corporali, ai contrasti, un poco
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Ballo (di nozze. Feste di) . . . . . . . . . . . . . . . . 145, 237, 238 Bambini (di spirito. In visita) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .78
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Insieme con la prima educazione del sentimento e del pensiero, deve andare l'educazione fisica dei bambini. E questo è un dovere che spetta
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Non ammirate nè adulate i bambini se non volete renderli vani e presuntuosi ; non esigete da essi una stretta osservanza delle forme prescritte agli
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Ora nelle nostre province ove si parla il dialetto, è invalso l'uso di far parlare italiano ai bambini ad ai fanciulli. Ed è uso ottimo e
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sul piano, dai loro bambini e dalle loro fanciulle. E una non lieve mancanza di riguardo verso le persone che onorano delle loro visite, l'assoggettarle
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di chi soffre di essere qualche cosa di meno. Cose che macchiano il candore e turbano l'ingenua ignoranza dei bambini, rendendoli accessibili alla
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voglio già dire che non si debbano educare i bambini ad essere gentili; volli solamente osservare che, siccome niente essi intendono delle cerimonie
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E i così detti bambini di spirito? sono povere creaturine guastate dalla mania dei parenti, degli amici, magari delle persone di servizio. Sono
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incomprensibile per l'intrigo !... Smania punto punto naturale nell'animo dei bambini; ma svegliata e nudrita dai parenti stessi, e spesso anche dalla servitù
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avvezzare i bambini al caldo, al freddo, alle intemperie, prevedendo saggiamente la necessità, in cui, con l'andare del tempo si troveranno, di esporsi
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dell'avviso di coltivare nei bambini le abitudini religiose. Ed io ho sempre risposto di si, purchè non si varcasse la giusta misura. Condurre i
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luce vivida, baciate dal sole. I bambini, di solito di tempra più robusta, hanno in meno bisogno delle bambine di riguardi speciali. E se i fanciulli
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' infanzia, in omaggio dell'amabilità che è una virtu, non si cada nell'eccesso; non si facciano dei bambini e delle bambine, altrettanti piccoli affettati
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bambini nudi e scalzi che periscono di fame ... - E voi date cinque anime in balia d'una protestante, perchè le trascini all'inferno? - sbuffò il canonico
poveretta è malata gravemente; a casa manca di tutto; non ha chi l'assista. I suoi figliuoli sono troppo bambini. - Sì, l'ospedale c'è; nessuno però vuole
capacitarsi di esser tali. Anni fa! Ma in quel tempo molti di loro non erano ancora nati, parecchi erano bambini: qualcuno, giovanetto da occuparsi di
, appoggiato al mucchio dei guanciali, egli raccontava in quel momento una fiaba ai suoi bambini, che si mostrarono molto malcontenti dell'interruzione
cicoria, amarella, tutte le erbe mangiabili che la pioggia aveva fatto ripullulare per le campagne, nutrendo sé e i bambini con esse appena condite con un
dello zio don Tindaro, gli venne incontro nell'anticamera, tenendo i suoi due bambini per mano. «Grazie, marchese!» singhiozzava. «Fategli coraggio
lui soltanto.» «Vostra eccellenza può tutto! ... Vostra eccellenza ha in mano la giustizia! ... Un padre di quattro bambini!» Bisognò farle violenza
affrontare le difficoltà, né correre i pericoli di una speculazione. Siamo tanti bambini che attendono di essere imboccati col cucchiaino
del Cristo alla Colonna, quella risata che gli era stata soffocata in gola, più che dal turbamento, dalla presenza dell'afflitta signora e dei bambini
gli si era presentata la vedova di Neli Casaccio coi suoi quattro bambini. « Voscenza , ch'è stata la nostra divina Provvidenza! ... Ha fatto cento
un'ultima occhiata tragica alla bambina innocente che la seguì collo sguardo, fin che fu scomparsa. Intanto la baronessa Gleunitz, che adorava i bambini
Accademia della crusca
