Su due guanciali, che s' eran tra- scinati vicino al balcone, due bei bambini rosei e ricciuti, Margherita e Lionello, chiamati per vezzo dai
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— Com'è carino, lo mettiamo in gabbia? — No, leghiamogli il filo alla zampa! — dissero i bambini e mostrarono l'uccellino alla nonna, alla mamma e al
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i bambini di Betlemme e dei dintorni, al di sotto dei due anni. Il comando fu eseguito fra le lagrime e le grida di dolore delle infelicissime madri.
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uccidendo barbaramente donne, vecchi, bambini. Ma non sempre quelle atrocità rimasero impunite. Alcuni Croati si erano avventati su di un povero
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città, uccidendo infermi, donne e bambini, danneggiando preziosi monumenti d'arte, provocando incendi e rovine. Ma a Venezia, oltre ai cannoni
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cappotto col cappuccio: gli occhi erano azzurri e buoni; e noi bambini gli volevamo un gran bene, anche perché nel suo cestino di canna egli ci portava i
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LA MESSA. La signora Antonia con voce dolce raccontò ai ragazzi: Tutte le domeniche mia madre ci conduceva, noi bambini, ad ascoltare la prima Messa
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della carrozzina da bambini, ed ora, a causa della benedizione della Freccia d'argento, mi dimenticate là il pane che avete comperato! Volete forse
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Questa è la danza del serpente che vien giù dal monte... cantavano i bambini in coro. Ma dove? Poi li vide. Sbucarono fuori all'improvviso dai
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Gli anziani sono due volte bambini ARISTOFANE
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Pagina Dedica
piatto di carne arrostita con contorno, Rosetta? - Oggi non si può, Caterí. Non ho lavorato molto, questa settimana. In questo paese i bambini crescono
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andarle dietro e di vedere tutto quello che Rosetta faceva. Ecco, Rosetta va al primo cancello e chiama : - Signora, avete bambini da custodire, avete
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— Evviva! Evviva! — gridò Tit. — Pensate, — continuò Rosetta, — ho conosciuto una signora che ha diciotto bambini; tutti i giorni si rompono le calze
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, maestri, famiglie degli alunni sono commossi come a uno scambio di consegne. La famiglia consegna alla scuola i suoi bambini, la scuola li accoglie
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fa la pantomima, un orsacchiotto va in bicicletta, mentre due scimmie ballano il minuetto. I bambini ridono ed applaudono. Applaudono anche al leone e
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LE VOCI DELLE COSE Mentre i bambini dormono, le cose parlano. La vestina di lana appesa a un piolo, si lagna di essere tanto sciupata; la sua
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porta dove un ragazzo, il figlio del proprietario, invita ad entrare. I bambini gli fanno la corte. Chi sa che egli non si commuova e non li lasci
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. Specialmente i bambini se ne andavano, portati via dal male. Ora i preventori antitubercolari, dove i malati sono curati gratuitamente, i sanatori, le
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PIOGGIA La pioggia picchietta sui vetri delle finestre. Dice: - Su, bambini, sveglia! - e passa via. Continua a camminare con il suo passetto leggero
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, acide, amare. I bambini quando andavano nel bosco a cogliere fiori e frutti selvatici, guardavano con sprezzo le fragoline verdi. Dicevano di esse
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con voce più chiara. I bambini corrono alla fontana della piazzetta e si bagnano gli occhi. In quell'istante tutta l'acqua è benedetta, come quella
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allora si affrettano a rientrare con le loro barche mentre le donne e i bambini li aspettano a riva sotto la pioggia e pregano il Signore di
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ragazzetto nero, così nero che i bambini si domandano se è di carne e d'ossa o di ebano. - È di carne e d'ossa come voi - spiega don Lino uscendo in cortile
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sciorinano sull'argine mentre i bambini giocano sotto ai vigili occhi materni. Varano barchette di carta, pigliano libellule, colgono fiori, giocano
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LA DOMENICA La domenica è una gran bella giornata per Ninetta che può dormire mezz' ora di più. Tanto, la messa dei bambini si celebra in parrocchia
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macchinista. E il macchinista pensa ai suoi bambini addormentati nella casetta con l'orto, al sicuro e al riparo. Nino e Ninetta prima di coricarsi
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UNA PASSEGGIATA IN FIRMAMENTO Occhioni in alto, Nino guarda il cielo stellato. Gli sembra una grossa lavagna dove i bambini di lassù imparano a
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. Anche voi raccoglierete quello che avrete seminato, bambini. Chi ha seminato vento, raccoglierà tempesta. Chi ha buttato invece il buon seme nella
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notturni, piante, bambini la ammiravano. I bimbi dicevano - Pare una stella. La lucciola pensò allora di essere davvero una stella caduta dal firmamento e
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vita, il ritorno in Paradiso. Bambini, impiegate bene i giorni che vi ha dato il Signore.
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lampade che i bambini hanno acceso e posto sulle finestre e sui balconi per rischiarare la strada ai morti di casa. Le care anime ritornano alle loro
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QUATTRO NOVEMBRE Il babbo sveglia oggi i bambini passando a salutarli allegramente di letto in letto. - Su, pigroni! Non udite le fanfare? Tutta la
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piano. E quanti bambini! Quei bambini con i genitori, nonni, gli zii formano una vera colonia operaia dentro la città. Sul corso vanno e vengono
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questi sono pochi: due o tre, e alla fine si placano dinanzi alla fresca vivace letizia dei bambini. Uno dei brontoloni è Tito Madia, l'intagliatore in
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già mattino? Un galletto canta, lontano; certo è l'alba. I bambini balzano dal letto. Uno dietro l'altro, in camicia da notte, irrompono in cucina. Non
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orti una casetta, con balconata e cortile, offre la facciata al sol levante. Vi abitano un papà, una mamma e otto figliuoli. I bambini,quando non si
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bambini. Lui passa lo stesso attraverso le fessure; suona la fanfara. Si acquatta, striscia basso, mulinando la polvere. Prende lo slancio; eccolo sul
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rubicondo. I bambini comprano i palloni colorati e camminano, fieri, guardando il globetto splendente trattenuto dal filo al loro ditino. Il vento dà
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incominceranno a cadere. Le mattine sono nebbiose, l'aria al tramonto rabbrusca. La sera scende in fretta. I bambini, sorpresi dal buio mentre giocano
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, buona. Ama i malati, i vecchi, i bambini. Pochi giorni fa ha mandato una bella bambola a Jole che gliela aveva chiesta. Jole è una compagna di scuola di
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ORO ALLA PATRIA Il maestro ha notato che alcuni bambini, compreso Nino, mangiano malvolentieri la minestra della refezione scolastica. Allora domanda
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- Siamo a metà dell'anno scolastico; il resto scivola via come l'olio. Coraggio, bambini, si avvicina il raccolto.
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con le nubi per divertire i bambini poveri.
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IL LUPO C'è un grosso lupo grigio al Giardino Zoologico. I bambini si fermano dinanzi alla sua gabbia e tentano di stringere amicizia, offrendogli
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vecchi e i bambini muoiono di freddo e di paura e questo sciocco si lagna perchè lo riscaldo un po'. Aspetta, aspetta. - Si nascose dietro una nuvola e
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racconta-fiabe; ma i bambini, che già sanno a mente le nostre storie, ora vorrebbero delle fiabe nuove, e non gli prestano attenzione. Bella Fata Fantasia
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andare attorno, a raccontare fiabe ai bambini. Gli pareva un mestiere facile, da divertircisi anche lui. Perciò si
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Pagina Titolo
mise in viaggio, e la prima città che incontrò, cominciò a gridare per le vie: — Fiabe, bambini, fiabe! Chi vuoi sentir le fiabe? — I bambini
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Pagina Titolo
mani. L'ultima volta, a parte i grandi, c'erano venti bambini, che si conoscevano già tutti tra loro.
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, infatti ho la pelle come loro, né bianca né nera. lo ho la pelle, i capelli e la religione diversa dai bambini italiani, però ho la pelle, i capelli
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Pagina Indice