Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: bambini

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assai scarso il senso della famiglia, che dipinge moglie e  bambini  così poco «graziosi». Sono bambini di uomini o bambini di
che dipinge moglie e bambini così poco «graziosi». Sono  bambini  di uomini o bambini di giganti, o sono uomini travestiti da
e bambini così poco «graziosi». Sono bambini di uomini o  bambini  di giganti, o sono uomini travestiti da bambini? Teste a
delle impressioni di questo lettore polemico, — ecco i  bambini  coi giuochi, che diventano dei pupazzi anche loro, vicino
che diventano dei pupazzi anche loro, vicino ai cavallucci,  bambini  che vanno in carrozzella, e sono dipinti (ruote, occhi,
come potrebbe, appunto, dipingerli un bambino, e, infine,  bambini  cogli occhi grandi come un girasole, in mezzo alla testa,
terra giacciono ammassati i corpicini dei  bambini  uccisi mentre Erode osserva compiaciuto la scena da un
spada, strappano con inaudita violenza dei  bambini  dalle braccia delle rispettive madri, che tentano
sapere chi ci ha lasciato per il terremoto. Perché quei  bambini  se ne sono andati, e come sono stati presi. Non sapremo mai
voler «a priori» scoprire l'arte in tutti i disegni dei  bambini  è cosa molto presuntuosa ed ingenua; e lungi parecchio da
tentativi di dripping italiani o tedeschi erano giochi da  bambini  se paragonati all’irruenza, alla foga, all’arroganza di
che la preponderanza di questo colore nei disegni dei  bambini  denota un sentimento di tristezza.
«messa in arte», per così dire, del metodo più comune ai  bambini  e ai poveri di spirito nell'esprimere le forme; metodo in
e spesso crudeli (mèmori, come s’è detto, dell’arte dei  bambini  e dei dementi) personaggi buffi, ma d’una comicità
gli Eroi antichi esercitati fino da  bambini  (almeno così ci insegna la Storia) alle dure fatiche del
l’attenzione di chi guarda dal soggetto principale, come i  bambini  che si azzuffano o come la donna che annaffia i vasi da
figure del primo piano nel suo quadro della Festa dei  bambini  sono un po’rigide, mentre quelle che stanno più discoste si
non punizioni bensì utili Maurizio Cattelan, Senza titolo:  bambini  appesi, 2004. censure, che contribuiscono ad aggiungere
Non hanno la scienza delle forme, avrà pensato; sono  bambini  che balbettano, ma almeno sono animosi, tentano grandi
infatti si appoggia su una nuvola e sotto di lei i due  bambini  sembrano un po’ scocciati dall’essere in chiesa. Tutto è
il filosofo Martin Heidegger: nulla a che fare con i Gesù  bambini  dei presepi, che sono raffigurati paffuti e rasserenanti.
parte già così: nelle zone depresse delle megalopoli molti  bambini  si guadagnano il cibo per sopravvivere e la colla con cui
col viso arcigno, e non sappiamo più quante donne e quanti  bambini  riempiano i vuoti della composizione. Accanto a quella tela
maglia, nella picchiettatura di una gonna; madri e nonne,  bambini  e modelle che il pittore ha preso a pretesto per i suoi
Domenichino non rifugge neppure da motivi popolareschi: i  bambini  che litigano in primo piano, i ragazzi che salgono sulle