collo. Oreste esitava a rispondere. Quella voce lo aveva rimescolato tutto. - Che ho? ... - Né poté aggiungere altro. La baciava, l'accarezzava, se
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che Lorenzo non la baciava piú e che anzi tentava di svincolarsi. - Che hai? - Niente. Parla, continua a parlare, - rispose Lorenzo con voce
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, gli s'era gittata al collo e lo baciava e ribaciava: - Come ti voglio bene! Quanto ti voglio bene! - Non si sapeva frenare, e resisteva ai moti
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sempre. Tu vedi che già posso ragionarne tranquillamente ... - E ... dimmi: ti baciava meglio di me? Con questa foga? ... Ti lasciava, come mi sembra
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... - Non farle cattivi prognostici ... Carlo, se fosse nostra! - Rimasero lí fino a notte avanzata, al lume di luna ed egli la baciava di tanto in tanto
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? - esclamava la Cecilia ad ogni nuova sorpresa del marito. - Non era mai abbastanza! - E la baciava sulla fronte. Un desiderio lo tormentava: - Se avesse
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era morto per sempre! Non un palpito! Non una leggiera emozione! Baciava forse una statua? Era un'infamia! Oh, maledetta quella scienza che lo aveva
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ginocchia, lo accarezzava, lo baciava, aggrappata al collo, chiamandolo: - Babbino bello ... Babbino caro. - Intanto, fra i baci e le carezze, egli
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Accademia della crusca
