| Babbo | Altieri guida una macchina potente lanciata a cento all'ora |
Quartiere Corridoni -
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buio il nero convoglio dagli occhi rossi. Questa notte il | babbo | è di servizio. Peccato! Piace a Nino, verso mattina, |
Quartiere Corridoni -
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ficcarsi nel suo letto per tenergli compagnia. Ma il | babbo | dorme di rado nel suo letto. - Papalino bello, non andar |
Quartiere Corridoni -
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sulle sue ginocchia. - Certamente - sorride il | babbo | accarezzandolo, - ma la vita è dovere, bimbo mio. |
Quartiere Corridoni -
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guerra. Una bambina come voi deve averla regalata al suo | babbo | che partiva per il fronte. Quel babbo soldato la mise a |
Quartiere Corridoni -
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regalata al suo babbo che partiva per il fronte. Quel | babbo | soldato la mise a cavalcioni sul cannone e le disse: - |
Quartiere Corridoni -
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sul cannone e le disse: - Difendi me e la Grecia. Quel | babbo | era un greco, quindi un nemico degli italiani. Giungemmo |
Quartiere Corridoni -
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| BABBO | DI ANNA A scuola, la vicina di banco di Ninetta è Anna |
Quartiere Corridoni -
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di Ninetta è Anna Guidi, una bambina tanto graziosa. Il suo | babbo | è ufficiale dell'esercito e decorato. Ha due medaglie |
Quartiere Corridoni -
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CESTINO SENZA FONDO Anche | Babbo | Altieri non tollera che i suoi ragazzi sciupino il pane. |
Quartiere Corridoni -
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ugualmente fino all'ultimo tozzo e la mamma sorvegliava. Il | babbo | rammenta che il parroco aveva detto una domenica al |
Quartiere Corridoni -
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pane si affretta a raccogliere le briciole su un piatto. Il | babbo | ride sotto i baffi. |
Quartiere Corridoni -
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volgendosi a Rita, che era felice di veder il suo grave | babbo | occuparsi dei sorcetti con tanta bontà: - Come gli dici tu, |
Una famiglia di topi -
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decidono lì per lì di fare urla sorpresa a nonno Andrea, il | babbo | della mamma che abita a una decina di chilometri dalla |
Quartiere Corridoni -
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di Nino, è orgoglioso del mestiere di suo padre. Anche il | babbo | del Duce era un fabbro. E tu che cosa farai quando sarai |
Quartiere Corridoni -
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- Presto, presto - par che dicano - presto! Ogni tanto il | babbo | e la mamma guardando il pendolo, sospirano: - Il tempo |
Quartiere Corridoni -
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- Il tempo passa, si invecchia. Ninetta non vuole che il | babbo | e la mamma invecchino. E allora ferma l'orologio. La mamma |
Quartiere Corridoni -
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NOVEMBRE Il | babbo | sveglia oggi i bambini passando a salutarli allegramente di |
Quartiere Corridoni -
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covava tre sue uova piccine, senza abbandonarle mai. | Babbo | passero pensava a procurarle il cibo volando dal nido alla |
Cipí -
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tutti e tre. — Come sono felice! — esclamò, e insieme con | babbo | passero spiccò il volo verso il cielo azzurro. Al sole |
Cipí -
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Cipí! — disse la mamma. A sentire quel verso strano il | babbo | e la mamma gli dicevano: — Perché piangi? — Cipí... cipí, |
Cipí -
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a dormire come i suoi fratellini. E una volta che | babbo | e mamma non erano lí, nudo com'era, saltò fuori dal nido e |
Cipí -
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alla fine. Ora si comincia finalmente a lavorare. Il | babbo | sorride mentre ascolta. Caro papà! È un omone nero, |
Quartiere Corridoni -
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virtuosi, se Dio non ci aiuta! Poi prega per la mamma e il | babbo | e per tutti quelli che gli vogliono bene. Ma prega anche |
Quartiere Corridoni -
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imbottito, una mela, una arancia, un pezzo di formaggio. Il | babbo | di Santina non è cattivo: è un bravo operaio, ma la |
Quartiere Corridoni -
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a scuola spaurita e appenata. La maestra ha persuaso il | babbo | di Santina a iscriversi al Dopolavoro, a passare le sere al |
Quartiere Corridoni -
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piace in quella casa e soprattutto le piace lo studio del | babbo | di Anna. Ci si sta bene in quella stanza; ci sono tante |
Quartiere Corridoni -
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ha detto : - Enea Rìspoli viene dalla Francia dove il suo | babbo | era andato a lavorare: è nato laggiù. Ora resta tra di noi, |
Quartiere Corridoni -
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nelle faccende di casa, accudiva la stalla, seguiva il | babbo | nei campi, cercando di impratichirsi nei lavori di |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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più altre cose, tutte degne del suo bel cuore, tanto che il | babbo | si acquietò. Il bravo Giorgino tenne la promessa: tutto |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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Infatti nulla manca al benessere di quella famiglia: il | babbo | ha quasi dimenticata la sua disgrazia e i suoi dolori; la |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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fortuna | babbo | e mamma arrivarono in tempo e lo riportarono nel nido. — |
Cipí -
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partenza, tutti si alzano all'alba, e, in attesa che il | babbo | e la mamma siano pronti per andare alla stazione, dalla |
Il libro della terza classe elementare -
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Ma s'acquietano e si fanno anche pensierosi, quando il | babbo | viene ad avvertire che è ora di partire, e volgendo uno |
Il libro della terza classe elementare -
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la letterina d'augurio da mettere sotto il piatto del | babbo | o della mamma, chi ha imparato la poesia da recitare alla |
Quartiere Corridoni -
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Probabilmente sarà diventato un bravo operaio, poi un bravo | babbo | di famiglia. Noi lo ricordiamo, fanciullo, nell' atto di |
Quartiere Corridoni -
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libri dappertutto. Ora ha trovato il libro di lettura del | babbo | quand'era scolaro. Lo sfoglia, guarda una vignetta: il |
Quartiere Corridoni -
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buona terra. Questi bambini fortunati sono gli Altieri. Il | babbo | è ferroviere. La mamma bada alla casa e all'orto. Dei |
Quartiere Corridoni -
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caverne stracolme di immensi e luccicanti tesori. Il | babbo | apriva quel libro incantato - che era capace di compiere |
Tutti per una -
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dolce pensiero che la accompagnava: «Al mondo non c'è un | babbo | migliore del mio». Alzò lo sguardo verso l'altare, |
Tutti per una -
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in quel momento di furore, la strangolò colle sue mani. Il | babbo | tornò dalla figliuola minore, e raccontò, piangendo, quelle |
C'era una volta... -
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minore, e raccontò, piangendo, quelle disgrazie. — | Babbo | mio, mangiate e bevete, e prima di sera andate via. Se Re |
C'era una volta... -
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i miei fratelli eravamo stati tutti promossi, per premio il | babbo | ci condusse a visitare i luoghi dove Benito Mussolini |
Il libro della terza classe elementare -
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di arrivare a Predappio, il paese dove il Duce nacque, il | babbo | fa fermare la macchina e dice: - Questa è la strada che da |
Il libro della terza classe elementare -
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zoppo. Cherubino tacque umiliato. Sergio continuò: - Poi il | babbo | ci permette di scrivere il nostro nome nell'album dei |
Il libro della terza classe elementare -
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mi dicono: questo l'aiuterà di sicuro. E con il tuo | babbo | ho già parlato io. Amanda balzò in piedi. Si torse |
Tutti per una -
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vedere un viso di cristiano. Spesso piangeva, pensando al | babbo | e alla mamma; ed una volta si mise a chiamarli ad alta |
C'era una volta... -
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volta si mise a chiamarli ad alta voce, tra i singhiozzi: — | Babbo | mio! Mamma mia! Con che cuore mi lasciate qui, mammina mia! |
C'era una volta... -
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ecco che la nostra compagnia si trovò nello studio del | babbo | di Sergio. Siccome questa storia è vera io ho dovuto |
Il libro della terza classe elementare -
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di portare con loro, poi accaldati e assetati chiesero al | babbo | di Sergio se potevano andare a bere un po' d'acqua. - No: |
Il libro della terza classe elementare -
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gamba. È divertente il passaggio di un treno, di giorno. Il | babbo | degli Altieri viaggia spesso di notte, nel buio, sulla sua |
Quartiere Corridoni -
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per terra in un lago di sangue; uno respirava appena: — Ah, | babbo | mio! È venuta un' aquila forte e picchiò alla finestra. — |
C'era una volta... -
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finestra. — Ragazzi, fatemi vedere la corona reale. — Il | babbo | la tiene sotto. chiave. E dove l' ha riposta? — In questa |
C'era una volta... -
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mia età. - E soggiungeva: - Quanto sarei contento se il | babbo | permettesse anche a me di fare il marinaro! La sorellina, |
Una famiglia di topi -
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consolava col dirgli: - Quando sarai grande, pregherò io il | babbo | che ti faccia far il marinaro, vedrai; ma tu mi devi portar |
Una famiglia di topi -
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contava dieci anni, e l' ultimo appena due. Una sera il | babbo | se li fece venire tutti dinanzi. — Figliuoli, — disse — son |
C'era una volta... -
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era figlia unica del celebre pittore Lorenzo Sagredo. Il | babbo | adorava quella sua bambina tutta grazia e allegria. Per la |
Il ponte della felicità -
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scherzosamente per giungere primi, che anche Lori e il suo | babbo | lasciavano il loro lavoro per godersi il quadro grazioso. |
Il ponte della felicità -
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- No, Lori, non puoi entrare stamani. - Perchè, mamma? - Il | babbo | aspetta una visita, anzi una visitona. - Non era un fatto |
Il ponte della felicità -
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a giocare nell'orto del suo piccolo amico ogni volta che il | babbo | riceveva delle visite d'importanza, perchè madonna Lucrezia |
Il ponte della felicità -
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la bimbetta e Alvise si mostrò addirittura raggiante. - Il | babbo | aspetta Marco Antonio Bragadin, - disse subito Loredana con |
Il ponte della felicità -
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non vedeva che il lato brillante della cosa. Il suo | babbo | era tanto bravo che Marco Antonio Bragadin lo voleva a |
Il ponte della felicità -
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della nave ammiraglia per porgergli l'ultimo saluto. Il | babbo | non sapeva staccarsi dalla sua Loredana, così bella e |
Il ponte della felicità -
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- Non è roba vostra, bisognerebbe chiedere il permesso al | babbo | e alla mamma. Vero: e allora? - Allora, ditemi un po', in |
Quartiere Corridoni -
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eccitati i gemelli. - Per Antonio c'è la Radio Sociale: il | babbo | ascolta il Giornale Radio al Dopolavoro; ma tu mammina, sei |
Quartiere Corridoni -
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Carluccio, come è triste e sconsolato! Gli è morto il | babbo | due anni fa; ora ha perduta anche la mamma, ed è solo solo |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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punto: feci soltanto il dover mio, sicura che per me il | babbo | e la mamma mia avrebber fatto altrettanto. Il merito più |
Il Plutarco femminile -
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e che il giorno delle ferite mie sofferse più di me. Il | babbo | comincia ad alzarsi lieto e scherzare: mi par sempre un |
Il Plutarco femminile -
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del mondo, proprio come una creatura appena nata? Il | babbo | sarebbe tornato; Loredana ne era certa. Ma quando? E |
Il ponte della felicità -
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attaccato Cipro e obbligato Famagosta ad arrendersi; il | babbo | era rimasto prigioniero dei Turchi, e la mamma si era |
Il ponte della felicità -
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bagno, Messa, e poi verrai, a casa nostra - disse il | babbo | di Sergio - E siccome abbiamo avuto questa discussione su |
Il libro della terza classe elementare -
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l'invocazione: Auxilium Christianorum. - E credi che il | babbo | e Alvise ritorneranno?... aveva soggiunto, prima ancora che |
Il ponte della felicità -
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"l'orologio, che giusto stamani l' ho sentito chiamar dal | babbo | il bugiardo." E tutte ridendo disser brava all' Eglina. |
Il Plutarco femminile -
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