Babbo Altieri guida una macchina potente lanciata a cento all'ora su lucide rotaie. A Nino piacerebbe guidare una macchina lucida e potente come fa
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- La mamma e il babbo lo desiderano...
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- Di quattrini?... Anch'io, babbo!... Devo comperar della musica.
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Eh!... Il babbo...sì...quello si opporrà!
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- Paga... il babbo!
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- Il babbo?!... E con quali danari?
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e con quelli che miss Stower...presta al babbo!
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- Vado a prendere il babbo per andar dal notajo.
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- Babbo, non rispondere più!...Te ne prego.
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Lo vedo!... Mi dispiace...povero babbo...ma questo non cambierà le mie risoluzioni.
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No, non esagero!... Il babbo...lo sa!...
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- No...neppure Naldini!... Il babbo!
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Che amici!?... È una favola!...Il danaro l'ho dato al babbo.
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Sappilo: ce le ha date il babbo.
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Io non ho un babbo che mi paghi il viaggio.
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Il babbo non ci ha dato un centesimo. Il denaro l'ho procurato io!
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Mai. Il babbo morì alcuni giorni dopo. Io contavo di rivelargli tutto e pregarlo di non tradirmi: ma stava così male! Povero babbo! Non potei
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Lo so, lo so. Ma non dite a nessuno che è stato qui. Capite? Nemmeno al babbo.
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dell'ostinazione del suo babbo e della sua mamma che non volevano fargli smettere la camiciola col cinto e i calzoni a mezza gamba. Sì, vestito a quel modo
La mattina del Natale scorso, tra la folla allegra e testante che ingombrava le vie di Roma, incontrai una carrozza dove erano un babbo, una mamma e
SÌ, BABBO!
IL BABBO È DISGUSTATO CON ME...
DIMMI, BABBO... PERCHÈ HAI L’ASPETTO COSÌ IRRITATO?
CHE GROSSI OCCHI HAI OGGI, BABBO!
TI PREGO, BABBO... LASCIAMI FINIRE LA STORIA!
STO BRUCIANDO IL LIBRO IN VECE TUA, BABBO!
MA DA ORA IN POI VORRÒ ESSERE LA CONSOLAZIONE DEL BABBO...
E INVECE IO SONO LA CONSOLAZIONE DEL BABBO? NO! IO NON SO FAR ALTRO CHE IRRITARLO!
A QUANTO PARE, GLI ALTRI FIGLI SANNO FARE CIÒ CHE IL LORO BABBO DESIDERA...
Non dovremmo fare una cosa simile di nascosto dal babbo. È pericoloso!
BABBO... BABBO! RISPONDI!
BABBO!... BABBO!...
BABBO!
AHH!... BABBO... AIUT...
OH, BABBO... CHE ORRORE!
A PRESTO... PUOI CONTARE SU DI ME, BABBO!
BABBO! BABBO!
BABBO! BABBO!
SÌ, BABBO!
SÌ, BABBO!
COME VA IL LAVORO, BABBO?
IO AVREI UN’IDEA BABBO!
MA TU VIVI DI RENDITA, BABBO?!
HO UN PROBLEMA DA RISOLVERE, BABBO!
SE IL BABBO LAVORASSE ALMENO PER UN GIORNO POTREBBE RIEMPIRE IL QUESTIONARIO!
EVVIVA! SCOMMETTO IL BABBO SARÀ CAPACISSIMO DI FARE UN LAVORO COME QUELLO!
NON HO PIÙ PITTURA. ANDRÒ A PRENDERNE UN POCO NEL SECCHIO DEL BABBO.
MA NON È COLPA LORO... SNIF... SNIF... TUTTI SANNO CHE IL MIO BABBO NON LAVORA!
OHHH! IL BABBO NON HA DATO UNA SOLA PENNELLATA! E TUTTE LE GALLINE SONO SCOMPARSE!
Il buon babbo intanto resta nella tenebra più pesta; geme aspetta, si dispera nella tenebra più nera...
Accademia della crusca
