prossimo. Quanto più il comune antenato è remoto, tanto minore è l’affinità (da B. Rensch).
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: J.-B. de Lamarck. Si vedrà poi come e perché la sua opera sia rimasta sconosciuta e dimenticata per lunghi anni. Verranno in seguito delineate la
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Figura 17. Alcuni rappresentanti della serie paleontologica dei cavalli: a) Hyracotherium, b) Orohippus, c) Mesohippus, d) Merychippus, e) Pliohippus
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Figura 18. Arto anteriore di alcuni rappresentanti della serie paleontologica dei cavalli: a) Eohippus, b) Orohippus, c) Mesohippus, d) Miohippus, e
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considerare come vere specie, perché sterili se incrociate fra di loro. Uno dei casi più famosi di queste «criptospecie» è quello delle cosiddette razze A e B
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Intorno al 1930 alcuni biologi, fra cui primeggiano gli inglesi R. A. Fisher e J. B. S. Haldane e l’americano S. Wright, cominciarono ad esaminare il
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numero dei normali (tipo selvatico) si può dire per esempio che la mutazione A ha il valore 1,3; quella B il valore 0,98, quella C 0,80 e così via.
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capacità visuale dell’uomo. Accurati esperimenti eseguiti da H. B. D. Kettlewell (1952-1933) in laboratorio e in natura hanno dimostrato che gli uccelli
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Fra questi si sogliono considerare Charles Bonnet e J.-B. Robinet. In realtà il biologo ginevrino Bonnet (1720- 1793) si limitò, nella sua opera
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attendere che dal suo cadavere in putrefazione nascano le api. J. B. Van Helmont, nel secolo XVII, affermava che basta lasciare alcuni stracci vecchi e
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Le teorie dell’origine della vita sulla terra si possono classificare in quattro categorie (J. B. S. Haldane, 1954):
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di Olduvai, nell’Africa Centrale, a Sud Est del Lago Vittoria. Sono dovute all’opera infaticabile di L. S. B. Leakey e della signora Mary Leakey, che
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R. B. Freeman, Charles Darwin: a companion, Dawson, Folkestone 1978.
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R. B. Freeman, The works of Charles Darwin: an annotated bibliographical handlist, Dawson of Pall Mall, London 1965.
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Pagina 262
B. Mantoy, Jean-Baptiste de Lamarck, Seghers, Paris 1968.
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B. Glass e altri, Forerunners of Darwin, Johns Hopkins Press, Baltimore 1959.
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E. B. Ford, Mendelism and evolution, Methuen, London 1937.
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Pagina 264
B. Rensch, Neuere Probleme der Abstammungslehre, F. Enke, Stuttgart 1934.
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Pagina 264
J. Huxley - A. C. Hardy - E. B. Ford, Evolution as a process, Allen and Unwin, London 1934.
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Pagina 264
J. D. Bernal - J. B. S. Haldane - N. W. Pirie - J. W. S. Pringle, L’origine della vita, trad. it., Feltrinelli, Milano 1957.
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Pagina 265
B. Chiarelli, L'origine dell’uomo, Laterza, Bari 1981.
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Pagina 266
Kettlewell, H. B. D., 193.
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Pagina 270
Leakey, Louis S. B., 246.
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George, Wilma B., 47 n.
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Pagina 270
Rensch, B., 109.
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Pagina 271
: Enciclopedia Italiana, art. «Cuvier»; L. Roule, Cuvier et la Science de la nature, Flammarion, Paris 1926, p. 140; W. B. George, Biologist Philosopher: A. R
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empirici o rappresentativi» .B. Croce, Logica, parte II, cap. V.
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