Il concorso di cause preesistenti o simultanee o sopravvenute, anche se indipendenti dall'azione od omissione del colpevole, non esclude il rapporto
(Fatto commesso sotto l'azione di sostanze stupefacenti)
Il reato si considera commesso nel territorio dello Stato, quando l'azione o l'omissione, che lo costituisce, è ivi avvenuta in tutto o in parte
Il delitto: è doloso, o secondo l'intenzione, quando l'evento dannoso o pericoloso, che è il risultato dell'azione od omissione e da cui la legge fa
Nelle contravvenzioni ciascuno risponde della propria azione od omissione cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa.
La legge determina i casi nei quali l'evento è posto altrimenti a carico dell'agente, come conseguenza della sua azione od omissione.
Le disposizioni dei due articoli precedenti si applicano anche quando il fatto è stato commesso sotto l'azione di sostanze stupefacenti.
Se il colpevole volontariamente desiste dall'azione, soggiace soltanto alla pena per gli atti compiuti, qualora questi costituiscano per sé un reato
Nessuno può essere punito per un'azione od omissione preveduta dalla legge come reato, se non l'ha commessa con coscienza e volontà.
La punibilità è altresì esclusa quando, per la inidoneità dell'azione o per la inesistenza dell'oggetto di essa, è impossibile l'evento dannoso o
azione od omissione.
Chi, con una sola azione od omissione, viola diverse disposizioni di legge o commette più violazioni della medesima disposizione di legge è punito a
Chi compie atti idonei, diretti in modo non equivoco a commettere un delitto, risponde di delitto tentato, se l'azione non si compie o l'evento non
L'aggravamento di pena stabilito nella prima parte di questo articolo si applica anche quando il reato è commesso sotto l'azione di sostanze
è conseguenza della sua azione od omissione.
richieste dalla legge per esercitare contro di essi l'azione civile.
(Officialità dell'azione penale)
(Irretrattabilità dell'azione penale)
Se il reato è estinto, se l'azione penale non avrebbe potuto essere iniziata, se l'azione penale non può essere proseguita, il giudice pronuncia
(Divieto di riproporre l'azione civile)
(Esercizio dell'azione civile nel procedimento penale)
(Azione civile proposta in sede civile)
(Inammissibilità della querela dopo proposta l'azione civile)
Se l'azione civile non è esercitata in sede penale, il giudizio civile è sospeso fino a che sull'azione penale sia pronunciata la sentenza indicata
(Esercizio dell'azione civile e obbligo della testimonianza)
(Legittimazione attiva e passiva all'esercizio dell'azione civile)
(Relazioni tra il giudicato penale e l'azione civile)
Le persone indicate nella prima parte dell'articolo precedente possono esercitare l'azione civile nel procedimento penale, costituendosi parte civile
(Esercizio dell'azione civile da parte del pubblico ministero nell'interesse di incapaci)
(Proscioglimento per difetto di una condizione di procedibilità. Riproponibilità dell'azione penale)
(Esercizio dell'azione penale da parte del pubblico ministero o del pretore)
Chi ha diritto di esercitare l'azione civile nel procedimento penale può costituirsi parte civile.
L'ordinanza che respinge la costituzione di parte civile non pregiudica il successivo esercizio dell'azione in giudizio civile.
L'esercizio dell'azione penale non può sospendersi, interrompersi o farsi cessare, se non nei casi espressamente preveduti dalla legge.
L'ammissione della parte civile dopo trascorso tale termine rende nulla la sentenza nella parte in cui pronuncia sull'azione civile.
Anche se non è stato emesso il mandato d'arresto o compilato il processo verbale, il pubblico ministero può esercitare l'azione penale.
Con la stessa dichiarazione può essere fatta rinuncia anche all'azione civile per le restituzioni e per il risarcimento del danno.
Chi ha diritto di esercitare l'azione civile anche se si è costituito parte civile non può esimersi per tale motivo dall'obbligo della testimonianza.
Quando l'azione penale è già in corso, il giudice civile o amministrativo o la pubblica Autorità che procede disciplinarmente ordina la sospensione
Il pubblico ministero può richiedere la citazione del responsabile civile solo quando esercita l'azione civile a' termini dell'articolo 105. Tale
La parte civile la cui costituzione deve considerarsi revocata a norma dell'articolo 102 conserva il diritto di proporre la sua azione in sede civile.
Il pubblico ministero o il pretore per i reati di sua competenza inizia ed esercita con le forme stabilite dalla legge l'azione penale, a norma
Nei casi in cui, per promuovere l'azione penale, è necessaria la richiesta, questa è presentata per iscritto a qualsiasi ufficio del pubblico
Nondimeno, se il responsabile civile è messo fuori causa ad istanza della parte civile, questa non può più esercitare l'azione civile contro di lui
Le ordinanze che mettono fuori causa il responsabile civile non pregiudicano il successivo esercizio dell'azione contro di lui in giudizio civile
La parte civile che ha revocato espressamente la sua costituzione non può proporre azione in sede civile neppure per la rifusione delle spese, salvo
non doversi procedere perchè l'azione penale non poteva essere esercitata.
l'azione contro il responsabile civile davanti il giudice civile.
La querela non è più ammessa quando chi avrebbe avuto diritto di presentarla ha proposto davanti al giudice civile l'azione per le restituzioni o per
L'amnistia toglie al giudice il potere di esaminare e di decidere ogni altra questione relativa all'azione penale, quando questo esame non è