Nella conca di Plezzo l’avversario lanciò numerose granate incendiarie su quell’abitato, provocandovi nuovi incendi.
Pagina 69
Nell’Alta Rienz l’avversario tentò ancora una volta l’attacco della nostra posizione di Monte Piana, ma fu respinto con gravi perdite.
Pagina 70
Sul Carso, a tarda sera del 30 agosto, mentre imperversava un violento temporale, l’avversario pronunciò due attacchi che accompagnò con abbondante
Pagina 70
Nell’Alto Cordevole il forte La Corte, che l’avversario era riuscito a riattare in parte, venne fatto bersaglio ai tiri d’una nostra batteria e
Pagina 71
In Valle Coritnica Alto Isonzo l’avversario era rimasto in possesso d’un bosco donde molestava col fuoco le nostre linee: un nostro reparto lo assalì
Pagina 72
Nel settore di Tolmino durante la notte sul 6 l’avversario, dopo violento fuoco di artiglieria e di fucileria, attaccò le nostre posizioni sulle
Pagina 73
I nostri lasciarono avvicinare l’avversario a breve distanza, indi irruppero su di esso alla baionetta, volgendolo in fuga dopo violenta mischia.
Pagina 76
L’esame chimico delle bombe ad alto esplosivo che da qualche giorno l’avversario lancia contro i nostri approcci sul Carso, ha rilevato la presenza
Pagina 78
Anche sul Carso fu felicemente respinta un’avanzata dell’avversario verso Selz.
Pagina 84
tiro dell’avversario.
Pagina 84
In Valle Sugana l’avversario lanciò anche un attacco di fanterie contro le nostre posizioni sul Civaron: fu nettamente respinto.
Pagina 250
Sulle pendici settentrionali del Cauriol, i nostri alpini impegnarono ieri l’avversario in brillante combattimento, infliggendogli gravi perdite
Pagina 251
all’avversario perdite assai gravi.
Pagina 251
Contemporaneamente i bersaglieri occupavano Drizar e la posizione di monte Gradist, ricacciando violenti contrattacchi tentati dall’avversario.
Pagina 252
Più violento fu il tentativo fatto dall’avversario la sera del 6 contro le nostre linee sul Civaron in Valle Sugana. Dopo viva razione di fuoco il
Pagina 253
Nella zona di Tolmino, dopo intenso lancio di bombe, l’avversario tentò ieri una irruzione nei nostri trinceramenti di Dolje: fu subito respinto.
Pagina 254
’avversario, infliggendogli perdite.
Pagina 255
Nella notte sul 13 dopo violento fuoco di artiglieria l’avversario tentò attacchi contro le nostre posizioni sullo Slatenik (alto Isonzo) e fra
Pagina 256
Nel pomeriggio, sotto pioggia torrenziale, le nostre fanterie assalirono le posizioni dell’avversario ad oriente del Vallone, conquistando varie
Pagina 257
Sul Carso l’avversario lanciò ieri contro le nuove posizioni da noi raggiunte insistenti attacchi preceduti e sostenuti da bombardamento di estrema
Pagina 259
Arrestato l’impeto dell’avversario, i nostri sostenuti dalla tenace difesa di un reparto di retroguardia, ripiegarono ordinatamente sulla ferrovia da
Pagina 260
Sulla fronte Tridentina l’avversario insistè in tentativi di diversione.
Pagina 262
In Valle Sugana la sera del 22 l’avversario rinnovò l’attacco sul Civaron, ma fu prontamente respinto.
Pagina 262
Sul Carso nella passata notte l’avversario lanciò contro i capisaldi di Quota 208 e Quota 144 nuovi violenti attacchi, completamente falliti per l
Pagina 262
Nell’Alto Cordevole l’avversario rinnovò l’attacco contro la posizione da noi conquistata verso la Cima di Monte Sief.
Pagina 264
Un violento tentativo di contrattacco avversario venne soffocato dal nostro fuoco.
Pagina 398
Sul Carso i rinnovati attacchi dell’avversario a sud del Vallone di Brestovizza, si infransero contro la salda resistenza ed i pronti contrattacchi
Pagina 399
queste armi sono già in azione contro l’avversario.
Pagina 400
Alla fine, verso mezzodì, l’avversario battuto e respinto, desistè dai suoi infruttuosi tentativi.
Pagina 401
In seguito a duello aereo un velivolo avversario precipitò in fiamme nel torrente Auzza (Avscek). I piloti restarono uccisi.
Pagina 402
Sull’Altipiano di Bainsizza, attacchi parziali dell’avversario vennero energicamente ributtati.
Pagina 403
Sul Colbricon il giorno 19, col tempestivo brillamento di una contromina, distruggemmo lavori di galleria dell’avversario.
Pagina 403
allarme l’avversario producendogli perdite e recando danni alle sue opere di difesa.
Pagina 403
Un contrattacco, tentato da riparti d’assalto contro le posizioni da noi recentemente occupate in regione Marmolada, costò all’avversario sensibili
Pagina 404
Ieri, lungo tutta la fronte nostre ardite pattuglie recarono danni e molestie all’avversario.
Pagina 405
Il pronto ed efficace tiro d’interdizione, ostacolando l’avanzata delle fanterie, impedì all’avversario di conseguire alcun vantaggio.
Pagina 405
In regione Marmolada l’avversario con l’esplosione d’una mina cercò di ributtarci dalle posizioni strappategli nella notte sul 22 corrente.
Pagina 406
I difensori riuscirono a fugare l’avversario e a ricacciarlo da due posti avanzati, nei quali in un primo tempo aveva potuto penetrare.
Pagina 406
’avversario rispose concentrando violento tiro a granate incendiarie sull’abitato di Ponte di Legno.
Pagina 406
gravi danni all’avversario.
Pagina 552
Nella regione di Dosso Casina a nord del monte Altissimo, ripetuti tentativi di attacco nemici fallirono sotto il nostro fuoco: l’avversario subì
Pagina 553
inseguirono l’avversario, infliggendogli perdite.
Pagina 553
In Val Ornic e a Fener, sul Piave altri nuclei e pattuglie molestarono efficacemente l’avversario, infliggendogli perdite e togliendogli materiale.
Pagina 554
Le perdite subite dall’avversario, dato il carattere locale dell’azione furono di gravità veramente eccezionale. Restarono nelle nostre mani 61
Pagina 554
In Conca Laghi (Posina) un grosso riparto avversario, appoggiato dal fuoco di numerose batterie attaccò un nostro posto avanzato, ma venne ributtato
Pagina 556
Sulle pendici settent. del Monfenera una nostra pattuglia piombata di sorpresa su un nucleo avversario, lo fugò e gli prese qualche prigioniero.
Pagina 558
Nella regione del Monte Grappa, la notte sul 18, l’avversario tentò attacchi preparati da violento tiro d’artiglieria contro le nostre posizioni ad
Pagina 558
In regione Montello un velivolo avversario venne abbattuto in combattimento.
Pagina 559
Un velivolo avversario venne abbattuto in combattimento.
Pagina 561
In Valle Ornic una nostra pattuglia assalita da un nucleo avversario più numeroso, lo respinse e lo obbligò alla fuga.
Pagina 561