Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: aveva

Numero di risultati: 163 in 4 pagine

  • Pagina 1 di 4

Gemme - Corso completo di letture

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Grassini, G. B., Morini, Carla 15 occorrenze
  • 1905
  • Remo Sandron - Editore
  • Milano - Palermo - Napoli
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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L'Ersilia Belloro era sola al mondo, senza mamma, senza babbo, senza fratellini, senza cuginette. Erano tutti morti nel terribile terremoto che aveva

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birichino e lo fece accompagnare a casa. E la mamma, di Giulio poverina, pianse tanto pel dispiacere che le aveva dato il suo bambino.

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subito aveva raggiunta l'amica. Il lettino di Bebè era di ferro, aveva un bel materasso di lana, le lenzuola sempre di bucato, una coperta pesante per

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bugia alla signorina. Disse che l'aveva dimenticato. Ma sapete dov'era? Sotto il letto di Lucio, mezzo rosicchiato dal gatto. Se Lucio fosse un po

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tua? - Enzo non rispose. Diventò rosso rosso come un peperone; e tutti capirono ch'egli aveva detto una grossa bugia. Così ormai nessuno gli crede più

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. Ma si sentì afferrare per un braccio e mandò un grido. - Non vedi, piccina, che passa il tranvai elettrico? - disse un signore. Aveva proprio corso

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Lucio e la Maria non stavano piú nella pelle. Il babbo li aveva condotti proprio vicino alla porta d'uscita della stazione. Così erano riusciti a

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Enzo aveva finalmente imparato che bisogna tener conto non solo della roba nostra, ma anche di quella degli altri. Il suo vicino un giorno

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Enzo aveva sentito dire che gli uomini avevano imparato a volare. Egli pensò - Bella forza! Basta attaccarsi un paio d'ali alle braccia, si vola

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Gennarino era un bimbo sciocco e antipatico, perchè aveva sempre paura. Se gli dicevano di fare una data cosa, rispondeva - Non sono capace; ho paura

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volevano bene. La Maria la voleva sempre con sè a giocare. E aveva tanti giocattoli la Maria! L'Emilia vuole tanto bene alla sua bambola! Invece Emilia

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educata. Lo credereste ? Non erano ancora passati tre mesi e la Luisa non pareva più la stessa. Si vergognava, anzi, delle villanie che aveva

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Quel birichino di Tonino aveva il brutto vizio di alzarsi ogni momento da tavola anche se vi erano invitati. Ma un giorno gliene capitò una che non

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Tutta la scolaresca era rimasta meravigliata. Giulio, quel birichino di Giulio, quel giorno aveva risposto molto bene alla signorina maestra. Si era

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Un giorno la signora maestra volle vedere il sillabario di tutte le sue scolare. Molte lo avevano già tutto sciupato. La Maria invece aveva imparato

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L'idioma gentile

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De Amicis, Edmondo 2 occorrenze
  • 1905
  • Fratelli Treves Editori
  • Milano
  • paraletteratura-ragazzi
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, tutto fiorito di parole e di frasi eleganti. Era vedova e sola, come la Roma di Dante; non più giovane, d'ottimo cuore, stimata da tutti; ma aveva un

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Aveva passato parecchi inni a Firenze; ma quello che per ogni altro italiano, come direbbe l'Alfieri, boreale, desideroso d' imparar la lingua

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La tecnica della pittura

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Previati, Gaetano 6 occorrenze
  • 1905
  • Fratelli Bocca
  • Torino
  • trattato di pittura
  • UNIFI
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Insistendo col pennello è tuttavia possibile ottenere l’aderenza, ma questa, mancando l’affinità e la permeabilità che si aveva nell’imprimitura a

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Artificialmente la chimica colla murexide, che l’inventore Prout aveva dapprima denominata porporato d’ammoniaca, offre un prodotto che sciolto nell

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Lodovico Dolce riporta la severa lezione toccata a Sebastiano del Piombo che aveva rifatte alcune teste di Raffaello nel Palazzo Apostolico, allorchè

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Come si vede nulla che avverta della comprensione di un abisso fra l’arte originale ed il contraffatto. D’altronde il Forni non aveva gran torto se

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tradizione scolastica risalivano a Giotto. L’arte aveva subite non poche evoluzioni di gusto dalle pitture delle arcate della Chiesa di San Francesco d

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di trovati dalle virtù stupefacenti, e rovina nuova da cui pur aveva saputo salvarsi l’arte in epoche nelle quali tuttavia la coltura generale dell

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Da un Papa all'altro

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1905
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 30-55.
  • Politica
  • UNIOR
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Singolare incalzarsi d'eventi! La Francia, che aveva protetto negli ultimi decennii, dalla presa di Roma nel 1849 a Sédan, il potere politico della

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XXII Legislatura – Tornata del 24 gennaio 1905

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Marcora 8 occorrenze
  • 1905
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Giovane ancora di anni e di pensiero moriva l'8 corrente a Larino, sua città natale, Adelelmo Romano, il quale vi aveva ricevuto le più singolari

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Ma l'uomo aveva tali doti di animo che vincevano quasi quelle così elette della sua mente. Perchè egli era di una lealtà, di una sincerità, che lo

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intima e sincera l'amicizia che mi legava all'estinto! Veramente l'onorevole Adelelmo Romano aveva amici ed ammiratori in tutti i settori della Camera

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L'onorevole Romano aveva una grande bell'anima, tutta affetto e gentilezza; egli sapeva ispirare la più grande simpatia, la quale derivava

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Egli aveva un valore innegabile, tantochè quando esercitò l'avvocatura occupava il primo posto tra i più stimati oratori del foro di Larino; ma la

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Calabria: ma però non aveva nessuna classificazione, nessun ordinamento, essa non aveva insomma quella consistenza che altri più dotto di me, in

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Il Vitelli, che la raccolse, era un onesto cittadino di Cosenza, che aveva la tendenza alle collezioni, e difatti quando egli morì, la famiglia

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chiaro giurista, l'aveva compilato così com'è ora, coll'unanime consenso di tutti i colleghi della Commissione.

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Racconti 3

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Capuana, Luigi 3 occorrenze
  • 1905
  • Salerno Editrice
  • prosa letteraria
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da raccontare. Il cavalier Carmine Sferlazzo (il suo deputato lo aveva fatto crocifiggere con la corona d'Italia perché attivissimo elettore) non era

parola, da una circostanza, come oggi, mi fa l'effetto di ringiovanirmi. Ben meritato quel soprannome! Allora ella aveva appena tredici anni. Il mio

Lucio d'Ortes era entrato nel salottino con grandissima diffidenza, ripensando il misterioso invito che lo aveva attirato colà. «Persona amica

IL Santo

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Fogazzaro, Antonio 4 occorrenze

dalla violenza dell'amore, non gli aveva ella data l'anima sua, tutta sé stessa, in questa sola parola detta sotto voce, tutte l'altre essendo manchevoli

le quattro e un quarto e che Jeanne non avrebbe potuto tardar molto perché alle quattro e mezzo, ogni giorno, aveva un impegno presso suo fratello

sottosegretario di Stato per l'Interno e salì. Era un sabato. Da più giorni Jeanne non dormiva né, quasi, mangiava. Il martedì sera aveva saputo dall' Albacina

cui aveva parlato con don Clemente, mostrandogli come quella parola di Gesù non sia affatto praticata né insegnata a dovere, come i cristiani migliori

CAINO E ABELE

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Perodi, Emma 5 occorrenze

Nessun turbamento aveva cagionato fra gli operai di Selinunte la condanna dei malandrini presi con le armi in mano allo stabilimento. Benché nel

? Sí - rispose Giovanni; sono stato all'ospedale; ma aveva una guardia accanto al letto e non ho potuto parlargli. Come sta, parlate; non vedete la mia

lettera, giunta con la posta della mattina e avidamente letta, gli aveva reso la forza e lo aveva fatto esultare di gioia. La lettera era della marchesa

Franco, nel tornare a casa, non aveva pensato alla perdita fatta al giuoco. La lettera di donna Paola aveva cancellato dalla mente ogni altro

forza di preghiere e di promesse, lo aveva trascinato in camera sua e dopo essersi assicurata che Maria dormiva, era tornata a lui assetata di carezze

Le Fate d'Oro

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Perodi, Emma 6 occorrenze

C'era una volta un Manovale povero, ma povero, che aveva tre figliuoli. La notte che gli nacque il maggiore, in casa non c'era neppure un pochino di

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C'era una volta un Re che aveva un figliuolo, tanto ma tanto capriccioso. Siccome il padre suo aveva un gran regno e non aveva altro erede che lui

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C'era una volta una bambina, che non aveva nè fratelli nè sorelle, nè babbo nè mamma. Stava con una nonna vecchia vec- chia, che non faceva altro che

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C'era una volta, in Iscozia, un Conte, che da ricco era diventato povero, ma po- vero. Aveva un tempo belle praterie dove pascolava numeroso bestiame

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C'era una volta una vecchina, piccina piccina, stentata stentata, che reggeva l'a- nima coi denti. Quella vecchina aveva una casina da bambole tutta

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C'era una volta un Re vecchio vec- chio, che aveva avuto due mogli. La pri- ma gli aveva lasciato due figli: il mag- giore di questi era tanto buono

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