! potevano passeggiare negli ampi corridoi e ne' vasti cortili. Non mancavano di nulla; la carità li aveva strappati alla miseria, aveva loro offerto tetto
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avere esempi dell'iniquo diritto che un tempo aveva il padre su le figliuole. Che cosa vediamo?... Un giovine che chiede in moglie una fanciulla; un padre
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, di voci argentine, di risatine squillanti, di musica soavissima. La padrona di casa, che aveva ideato quel ballo all'aperto per rompere la monotonia
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godere quello cui hanno concorso a produrre, la Commissione ha portato la quota a 3 lire,quando il ministro l'aveva proposta in lire 2,25. In altri termini
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quantità di pesi che prima non aveva; essa in sostanza non è che l'amministratrice nell'interesse dei figli.
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fosse mantenuta come egli aveva proposto in lire 2.25. Non so che specie di sgravio sia introdotto, nelle quote minime, quando il 2.25 per cento che
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Egli aveva accennato a ciò con una parola non esatta, ma poi ne ha, nel testo dell'emendamento, chiarito il significato. Spieghiamolo subito. Egli
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proporzionale al quale principio è informato l'ordine del giorno che aveva presentato all'allegato C.
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Anche l'onorevole Scalini aveva proposto un emendamento, ma, non essendo presente, si intende che non vi insiste.
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A quest'articolo l'onorevole Frascara Giacinto aveva presentato due emendamenti, ma, non essendo presente, s'intende che vi abbia rinunziato.
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dimissioni. Io aveva la coscienza, è vero, di avere scrupolosamente adempiuto al mio dovere; io sentiva di non aver fatto alcun atto, nè aver espresso alcun
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Ercole Radice nato a Milano il 10 settembre 1854 aveva conseguito il diploma di ingegnere.
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intenzioni, quali io aveva ragione di ritenere chiaramente manifestate, la soluzione di quel problema. L'unanime vostro suffragio ha ora tolto dall'animo mio
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della Camera, nella quale il principale ufficio che egli aveva assunto, era quello di essere l'interprete operoso, efficace dell'azione del suo partito
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rammenterò sempre, come insegnamento altissimo, quella moltitudine di umili raccolta in quel cimitero di campagna, che egli aveva ideato ed eretto
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Zanardelli presidente del Consiglio. Io aveva annunziato per iscritto alla onorevole Presidenza della Camera che avendo l'onorevole Picardi, per
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potendo vedere il villaggio dirigeva i suoi colpi al campanile. Il primo agosto il generale D'Aix (pag. 84) che aveva avuto ordine d'impedire, coi 32
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ampiamente le idee che aveva appena accennate nel discorso da lui pronunziato circa le spese straordinarie dell'esercito; egli dice con coraggiosa
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Mel. Io aveva domandato di parlare per svolgere pressochè le stesse considerazioni che ha fatto teste l'onorevole Abignente, e quindi stimo inutile
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, approvandosi il bilancio dell'esercizio 1900-901, aveva, d'accordo col ministro,
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. Poichè la Giunta non poteva dimenticare che nel precedente ordine del giorno votato dalla Camera, questa aveva espresso l'intendimento di volere attuata
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Egli ricordava le parole dell'onorevole Marazzi, il quale poc'anzi aveva detto che per la Camera la questione della soppressione del tribunale
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ripetere argomenti, che sono stato lieto di udire rinnovati dall'eloquenza dei preopinanti, rati che era forse inutile ripetere, perchè la Camera aveva già
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L'onorevole presidente mi aveva fatto osservare che sarebbe stato meglio metterlo nell'ordine del giorno quando fosse esaurita la discussione del
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da raccontare. Il cavalier Carmine Sferlazzo (il suo deputato lo aveva fatto crocifiggere con la stella d'Italia perchè attivissimo elettore) non era
una fontanella che il signor Kyllea sospettava potesse essere indizio di una gran polla d'acqua. Egli aveva praticato degli scavi, ma inutilmente; la
pel bestiame. La inattesa ricerca aveva intanto destato in essi tutte le avidità del povero che vive in continua diffidenza contro il ricco. Nello
dell'assediante, e non sempre sono seguiti dalla resa. In quest'ultimi mesi egli l'aveva avvicinata poco, distratto da una facile avventura con una signora
e dal dottor Medulla, che aveva suggerito il galante pensiero di quei mazzi. Appena le carrozze, condotte dal signor Kyllea alla stazione di Valsavoia
Spuntava appena l'alba. Il signor Kyllea, che aveva l'abitudine di alzarsi di buon'ora, era uscito su la terrazza a fumare e a respirare un po
allontanato da lei, proprio quando avveniva la improvvisa rovina della sua famiglia, e più tardi aveva accettato in casa una donna che tutti credevano
rassegnandosi. Lo aveva mandato a chiamare col pretesto di consultarlo su certi miglioramenti da fare nel vigneto di Lagomorto. Ma egli, capito subito di
Il dottore si era lusingato che la vista di quella donna avesse potuto produrre qualche crisi nello stato del demente; ma aveva dovuto disingannarsi
Infatti non gliene aveva riparlato più; ma tutti e due capivano che ognuno di essi pensava continuamente a quel silenzio impostosi e ne soffriva in
; nessuno aveva pensato di farlo avvertire; e per strada parecchi lo avevano fermato, chiedendo particolari - se ne dicevano tante! - meravigliandosi che il
Quantunque, il giorno dopo, mamma Grazia lo avesse avvertito ch'ella aveva già dato aria al mezzanino, lasciando la chiave nella serratura dell'uscio
Mamma Grazia, vedendola ricomparire, nell'anticamera, l'aveva rimproverata. «Siete contenta? Quasi gli mancassero dispiaceri a quel povero figlio mio
Non aveva avuto agio di riflettere lungo il faticoso giro per straducole e vicoletti a fine di evitare in qualche modo la furia del vento; ma appena
chiuse gli occhi. «Vi dà fastidio il lume?» «Un poco.» Il marchese tolse il lume dal posto dove la serva lo aveva posato, lo collocò su un tavolinetto
un accenno finora? Era l'ultima a saperlo! Tempo fa - rammentava - fin quella le aveva detto: «So che sposa!». E per ciò, a ogni risposta, mamma
Uscendo dal vicoletto, dov'era rintanata la casa del cavalier Pergola, il marchese di Roccaverdina aveva incontrato don Aquilante con un fascio di
Aveva trovato la casa piena di gente. La signora Mugnos, Cristina, il cavalier Pergola, don Aquilante erano accorsi alle prime notizie sparsesi per
mantellina, le aveva gridato: «Vattene! Vattene!». L'aveva quasi scacciata. Poi, richiamatala addietro, si era rabbonito tutt'a un tratto. E quante domande
dello stemma gentilizio rozzamente dipinto, il marchese aveva subito indovinato chi si trovava dalla zia. E suo primo movimento era stato quello di
Dal canto suo, nelle prime settimane dopo il matrimonio, il marchese aveva avuto la dolcissima sensazione di un compiuto rinnovellamento della sua
mani scoppiando in singhiozzi. Poi, levata in alto la mano destra, aveva gridato: «Signore, lo giuro al vostro divino cospetto: sono innocente! E se
atteggiamento, come li aveva visti anni addietro, in qualche circostanza insignificante, in campagna o in casa sua; e non riusciva a spiegarsi perché
orso minaccioso. E per compensare la fanciulla della sua audacia non comune, e per ringraziarla insieme della pia intenzione che aveva avuta volendolo
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pericolo imminente, soprastante, inesorabile.... Ah! il duca l'aveva creduta sì tranquilla, sì calma! Come se le fosse stato possibile d'essere calma
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color viola, negletti e tristi, sull'oscuro tappeto di camera. Aveva appena spento il lume, che un rumore di passi sulle scale, e due colpi discreti
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Accademia della crusca
