fiacchere che aveva portato avventori alla locanda del Giardino d'Italia, svoltò all'angolo e le apparve come una tavola di salvezza. Lottando
Dopo, vennero le confidenze. Lei non aveva intenzioni cattive... oh!... ma si trovava così sola con suo marito freddo e scettico, travolto in una
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riconobbe, faccia a faccia con sè stessa. L'occhio nero e profondo che la guardava era il suo occhio, l'occhio che piaceva ad Emanuele; così egli l'aveva
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ammetteva. Fin da quando si erano conosciuti, il contrasto spiccatissimo della loro indole aveva suscitato delle polemiche lunghe e spesso rinnovate
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ginocchi. Non aveva paura, che! rideva il birrichino; ora cammina proprio davvero. Maria fece le sue congratulazioni, seria, con quel fondo di malinconia
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, preferendo starsene sola. Aveva caldo; si sentiva scottare le mani e il collo, per cui rialzati i capelli che le pesavano e intrecciatili semplicemente sulla
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ogni passata credenza sull'altare dell'amore. Aveva un'impazienza strana di andare a lui e dirgli: Prendimi, voglio farti felice, tu che non sapesti
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- disse Sofia arrossendo come già aveva arrossito all'udir pronunciare quel nome - mettili sul tavolino. - C'è anche un biglietto. Sofia lo prese
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, attaccata nei suoi diritti di libera creatura, aveva protestato stando fuori di casa mezza giornata. Il pranzo si risentiva di questa oscillazione e Sofia
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buona volontà. Sofia aveva voluto che la sua festicciuola fosse semplice e geniale, con poco lusso e molto buon umore. Prima dell'arrivo degli invitati
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La camera, che Sofia aveva assegnata all'amica, confinava col gabinetto verde-mare, mediante uno stretto passaggio esterno, coperto di vetri e tutto
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Sofia aveva fatto preparare la colazione per le undici. - È troppo presto forse ? - domandò a suo marito, che passeggiava in su e in giù per il
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volulo richiamarla a' suoi doveri, ma si chiedeva se ne aveva il diritto e se era abbastanza pura per poterlo fare. L'ambiente tiepido del concerto, la
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A piedi, seguendo il semicerchio ombroso dei bastioni, Maria si incamminò al sud della città. Aveva uno scopo prestabilito: andava lesta, sicura come
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cravatta biù a grossi piselli bianchi e un cappello a cencio posto sull'occhio destro. Tra le mani coperte di guanti svedesi aveva un fiore di così rara
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Camera sorta dalla nuova legge elettorale col suffragio ampliato aveva cominciato i suoi lavori; e allora non si fecero obiezioni, non nacque verun
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Fortis. … e questo in perfetta armonia e corrispondenza con le dichiarazioni che, poco prima, aveva fatte il capo del Governo.
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Io aveva presentata la formula dell'ordine del giorno puro e semplice, prima che altri vi avesse pensato, in confronto di un ordine de! giorno che
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significato genuino che aveva da principio. Per conseguenza, riserbandomi piena libertà di voto di fronte alla situazione che andrà a determinarsi
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vi si conduceva non fosse molto noiosa, tuttavia, quando il lôcch vi entrava, aveva la faccia rabbuiata e stravolta, gli occhi invetriti o mobilissimi
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. Dapprima si sapeva dove i lôcch si recavano a ballare, e la Questura aveva contro i pregiudicati buon giuoco; oggi non se ne sa più nulla, perchè si balla
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mendicante; nessuna traccia le si scorgeva sul volto di quello che poteva essere stata un giorno; era il viso di lei crespo, gli occhi infossati, aveva le
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aveva 30. Diciamo solamente che una cella nelle prigioni cellulari francesi ha venti metri cubi. È quasi una gabbia: poichè non fa tre metri in
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plebe fece meravigliare le classi più elevate colla sua severità verso chi aveva formato disegno di violare il diritto di proprietà. Forse la feccia era
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indefessamente d'opere di riforma in favore di quelli che la fortuna aveva diseredati, organizzò a Bruxelles nel 1856 un'Esposizione internazionale d'economia
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Dellara; d'una vecchia zia di lui, una zitellona piccola, secca come un'aringa, che dormiva in cucina dove aveva messo un paravento per nascondere il
Accademia della crusca
