Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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che i vostri padroni hanno cacciato fuori di patria per  aver  voluto giovarvi, che vi saranno apostoli di verità, che vi
diventar fatti. Oggi lamentano perduta la libertà senza  aver  conquistato il benessere. No, senza Dio, senza coscienza di
l'ore dell'esistenza assorbite da un lavoro materiale, per  aver  campo di sviluppare le facoltà superiori che sono in lui;
come è questa, difficilissima ed oscurissima sino ad  aver  bisogno di molte parole e lunghe disputazioni a restituirla
per noi si possa la natura del reale e dell' ideale; e dopo  aver  fatte tutte le prove, qualora ci riuscissero indarno,
ricerche? Il buon successo di ricerche filosofiche può  aver  più gradi, miei signori. Guai a quel Filosofo che vuol
separati. Altro è due cose esser diverse, altro è non  aver  nesso alcuno che le congiunga. La causa e l' effetto sono
sempre più la distintissima natura. In tanto dall'  aver  noi osservato che il reale è sempre un particolare, e l'
maniera come quando io entrando in una vasta galleria, dopo  aver  veduto un quadro, passo a contemplarne un altro, e ne
da una meno perfetta ad un' altra più perfetta, senza però  aver  distrutta la prima; tant' è vero che ne posso fare il
risultamento riuscissero. Nè possiam dire, o signori, d'  aver  lavorato indarno: se la natura dell' ideale e del reale non
non che nella conclusione del ragionamento io m' accorgo d'  aver  parlato inesattamente, e devo or correggere il mio errore.
non solo il Canòva, ma tutti gli altri uomini possono  aver  vedute nella natura e ne' musei le stesse cose che vide il
Gli artisti dicono essere conveniente a persona di donna l'  aver  piccole le mani, e che quella piccola mano è sommamente
solo sguardo il potesse intuire. - Il dir questo è un non  aver  bene inteso la natura di queste idee superiori di cui si
nell' acquisto delle nostre idee? Niun' altra se non l'  aver  egli eccitata e determinata l' attenzione del nostro
scoperta la natura dell' essere ideale, possiam dire d'  aver  fatto altrettanto dell' essere reale? Non ancora, di lui
natura, d' escludere, per ripeterlo, il sentimento che può  aver  di sè l' intuente e ogni rapporto sentito coll' intuente.
appunto quello che noi cercavamo; è l' atto con cui dopo d'  aver  noi concepito l' ideale, giungiamo ancora a conoscer il
purchè si spieghi di che cognizione si parli. Egli non può  aver  natura di oggetto della mente, no, come risulta da quanto
ideale, è però sufficiente, ed è l' unica che si possa  aver  del reale. Poichè noi ci chiamiamo paghi del nostro sapere
e in tutto ciò che opera in esso e per esso. Dopo  aver  così separato il reale dall' ideale adoperandovi intorno
affermazioni cavarsi le idee pure. Come affermare prima d'  aver  l' idee delle cose e di sapere che sia ciò che affermiamo?
la mente umana non le ha giammai se non a condizione di  aver  prima sentito questi reali. Che cosa è dunque l' idea
alle loro idee. Ma dato ch' egli sia intelligente, ei dopo  aver  sentito l' albero, il bruto, l' uomo, può dire seco stesso:
il prudente e savio studioso della Filosofia reputa d'  aver  fatto un avanzamento grande, quando è pervenuto a ben
importante, e nuova. Attendete. Supponiamo che dopo  aver  noi percepito un ente reale, e dopo averne ritenuto
essere che ci rimanesse la persuasione fermissima d'  aver  veduto e percepito in un dato tempo, e in un dato luogo una
del reale non è interamente perita; conosciamo ancora d'  aver  percepito un ente reale, e ne sappiamo assegnare il tempo e
immagine di sorta; a ragion d' esempio possiamo sapere d'  aver  veduto e parlato con un uomo che si chiama Gio. Stefani
mio; supponiamo che io mi dimenticassi intieramente d'  aver  mai veduto quella fisonomia che pure mi sta presentissima
a voi strano, che io riduca la cognizione positiva che  aver  noi possiamo della natura di un ente, a quella attività che
o nelle quali egli ha qualche parte, non si possa  aver  cognizione vera, perchè non si può averne altra che
sta dunque l' equivoco preso dai nostri oppositori? Nell'  aver  confuso la cognizione in genere delle cose, colla
a pretendere di sapere ciò che non si sa? Poichè dopo  aver  Socrate con accortissime interrogazioni condotto Alcibiade
non siamo qui per esaminare a qual titolo egli si vanti d'  aver  nobilitata la scienza, e fattala divenire una specie di
Ma poichè il signor Gioberti stesso pur sente d'  aver  bisogno d' una apologia e d' una difesa contro il sospetto
datole è riconosciuta per panteistica. Oltre ciò, dopo  aver  egli scritto nel 1.40, nell' « Introduzione allo studio
rifiuta, benchè implicitamente il pronunci. Ma dopo  aver  veduto che, secondo la giobertiana dottrina, quando l' uomo
di fuori della mente; e al professor Tarditi fa colpa dell'  aver  distinti col Rosmini questi due ordini, e assegnate le lor
che nella sua terza lettera al professor Tarditi, dopo  aver  pronunziato solennemente che [...OMISSIS...] . Onde aperto
natura (3). Le quali cose sembrerebbero contradittorie all'  aver  distinto, come egli fece, l' ideale dal reale nell' ordine
fece, l' ideale dal reale nell' ordine contingente, ed all'  aver  dichiarato che le idee astratte, e nominatamente quella
assoluto e l' ordine contingente, nel suo sistema non possa  aver  luogo; e questo vi si renderà anzi evidente se farete
ciò udite in che modo continua lo stoico panteista dopo  aver  detto che a Giove compete ogni nome: [...OMISSIS...] . Qui
Per decidere la questione dell' origine, conviene dunque  aver  prima ammesso che l' essere di cui si parla non sia nulla;
enti particolari. Perocchè se il signor Gioberti, dopo  aver  astratto l' ente comunissimo dall' ente reale, pretendesse
l' ente comunissimo dall' ente reale, pretendesse di  aver  formato con questa operazione un altro ente reale, darebbe
vero, che egli voglia giocar di parole; che egli cioè, dopo  aver  distinto per via di astrazione il possibile dal reale,
della zappa in sul piè. Forse perchè, essendo ideale, dee  aver  per sua sede qualche mente reale? Questo non prova che s'
fede. Ma quando considero l' abuso che egli ha fatto dell'  aver  detto il Rosmini che « l' ente ideale non sussiste fuor
miei signori, l' udire il Gioberti menare gran vanto di  aver  trovato un sistema così felice per evitare intieramente il
altezza. Sofferite che vi rechi ancora le sue parole. Dopo  aver  professato di seguire il filosofo ateniese, così segue:
attribuendo a questo professore, benchè falsamente, l'  aver  detto che le idee si creino, e che l' idee dell' uomo sieno
non sapete voi che i panteisti son filosofi, che stimano di  aver  la facoltà di far travedere come indubitatamente hanno
insegna il Gioberti. In un luogo il nostro Filosofo, dopo  aver  detto che [...OMISSIS...] , segue a parlare della luce
voi qui aperto quel fonte a cui il signor Gioberti sembra  aver  attinto il suo sistema della creazione? e che, se voi
« nella sua radice »parrebbe, a dir vero, superflua, dopo  aver  detto che il generale è tale in sè stesso; poichè, se il
fa a' suoi avversarj, [...OMISSIS...] , le quali sappiamo  aver  le loro radici, perchè sono piante? In secondo luogo è pure
egli è certo che per averne la cognizione, conviene  aver  l' intuito di quest' idea generale, che è l' essere
dell' opera sua, ch' egli vide il « N. Saggio ». E l'  aver  dato in parte al medesimo favorevol suffragio, certo egli è
la mia filosofia, cioè che troppo presto si credono d'  aver  colto il mio pensiero e tutta abbracciata la dottrina da me
non basta l' appigliarsi ad alcune sentenze, nè basta l'  aver  inteso alcuni brani del sistema: è necessario por mente al
di chiudere la presente, essemi dispiaciuto non poco l'  aver  trovate, in leggendo l' opera del sig. Gioberti, qua e colà
nella sua formazione, suppone i seguenti veri che debbono  aver  presieduto alle menti di quelli che primi usarono delle
di cosa reale, è necessario l' ideale suo , oltre all'  aver  ricevuta da essa un' impressione reale nel senso, e di
possa dire nel mio interno pensiero:« una cosa esiste«, e  aver  quindi la persuasione della sua reale sussistenza, io devo
Ora io posso pensare, in qualche modo, una cosa, posso  aver  in mente, in qualche modo, un soggetto , di cui prédico l'
e non ancora Dio stesso (1). Adunque nel concetto che noi  aver  possiamo di Dio, in luogo della percezione o visione , sta
le scuole, univoco (2). Sicchè il concetto di Dio che noi  aver  possiamo (e che tien luogo di percezione, di soggetto nel
Teologia naturale sono segnati nell' idea che naturalmente  aver  possiamo di Dio, già dichiarata più sopra (1). La facoltà
è il fondamento di tutte le cognizioni positive che  aver  possiamo delle cose reali. Ora di Dio noi non abbiamo la
nuova percezione, in virtù della rivelazione, come possiamo  aver  cognizioni veramente nuove e di un genere essenzialmente
senso, che sola può produrre le idee specifiche. Questo non  aver  l' idea specifica della cosa è la parte oscura, misteriosa,
e nel nuovo è rappresentato in un padrone che, dopo  aver  distribuiti diversi capitali da trafficare a' suoi servi,
insuperbiscano per questo, non sieno soddisfatti del solo  aver  questo nome: io veggo fra noi stessi una quantità di
dalla fede come fede, ma dall' esser fede viva , cioè dall'  aver  congiunta la carità. Perciò Gesù Cristo continua a dire,
di questa verità fondamentale dell' Evangelio. Il non  aver  distinta l' azione ideale dall' azione reale travolse i
potenza già ottenuta. Il passare che fa l' uomo dal non  aver  la grazia all' averla, dal non aver all' aver in sè quella
che fa l' uomo dal non aver la grazia all' averla, dal non  aver  all' aver in sè quella potenza soprannaturale che, col
uomo dal non aver la grazia all' averla, dal non aver all'  aver  in sè quella potenza soprannaturale che, col primo operare
all' opposto non è punto difficile l' avvertire in noi e l'  aver  coscienza de' suoi effetti, quali sono i frutti dello
data da Cristo, la novità di questa legge non istà tanto in  aver  date specie nuove, quanto in aver rinnovate, ravvivate,
legge non istà tanto in aver date specie nuove, quanto in  aver  rinnovate, ravvivate, svolte le vecchie e compite, secondo
da Dio. Ma l' uomo giusto che ha la divina grazia, sente d'  aver  qualche cosa in sè stesso, che pienamente il sazia e
dell' uomo è tale che non ha limiti, perchè, dopo  aver  conosciuta una cosa, niente osta che non si proceda alla
è bellissimo e lo recherò tradotto in nostra lingua. Dopo  aver  detto che si usa dire di un uomo, tanto esser lui pieno di
ideale . Udiamo lui medesimo: [...OMISSIS...] . Or, dopo  aver  detto questo, così acconciamente soggiunge, distinguendo la
l' essere da sè nella percezione intellettiva; per  aver  questa adunque non è maraviglia se non si esiga una nuova
scongiunto, senza distruggere Dio stesso: sicchè non vi può  aver  idea di Dio (modo ideale) senza avere la percezione della
per Dio stesso sussistente; perocchè l' idea pura che noi  aver  possiamo di Dio, non è Dio, ma è una creatura anch' essa,
[luogo] a dubitare della loro mente: almeno a me, dopo  aver  considerati i loro detti, è stata tolta via ogni
a mio parere, sopra un brano del grande Basilio, che, senza  aver  prima ben concepita nella mente questa dottrina, parrebbe
idea , che è un segno freddo e imperfetto, e il non potersi  aver  di Dio questa imperfetta impressione, il non potersi aver
aver di Dio questa imperfetta impressione, il non potersi  aver  di Dio l' idea; ma sì bene solo il potersi aver di lui la
non potersi aver di Dio l' idea; ma sì bene solo il potersi  aver  di lui la immediata percezione viva ed efficace, come sono
che l' essere reale, in quanto conosceva e amava, si diceva  aver  le facoltà d' intendere e di volere. Ancora osservai che
è un elemento intrinseco alla cosa stessa, sicchè ella può  aver  sempre la idea, e quindi medesimo l' ha, se può averla;
giammai udito parlare, non potrebbe mai il cieco nato  aver  ricorso a colori per ispiegare qualsiasi fatto della natura
sussistente (1); 2 che questa partecipazione del tutto può  aver  diversi gradi. Nessuna maraviglia adunque che la natura
assegnato. Il perchè giudiziosamente Dionigio Petavio, dopo  aver  recati tutti i migliori argomenti che dall' antico Patto si
grazia, come dice S. Agostino (2): grazia che ottennero per  aver  bene usato del primo aiuto dato loro insieme colla legge,
per Dio dagli uomini (3). Gesù Cristo attribuisce a sè l'  aver  manifestato il nome del Padre suo agli uomini: « Ho
afferma essersi create le cose. Il perchè sebbene prima di  aver  ricevuta la cognizione della seconda persona della
grandissimi Santi, che furono nell' antico tempo, dovessero  aver  ricevuta l' unione col Verbo divino. E veramente S.
atto, con cui procede dal Padre e dal Figliuolo, perocchè  aver  non vi può in lui distinzione di atti. Ma l' atto onde egli
volte da Cristo, come quando rimprovera gli Ebrei di non  aver  udita la voce del Padre (2); o quando dice che le pecore
che mi sarà volentieri conceduto di farlo dal lettore. Dopo  aver  egli recate quelle parole di S. Giovanni: « che lo Spirito
dalla seguente osservazione. In che modo Cristo poteva  aver  comunicato agli Apostoli la notizia di tutte le cose udite
Cristo che gli Apostoli non le sapevano, perchè, dopo  aver  detto che tutte le cose udite dal Padre aveva rese note,
sè stesso, segue mostrando gli effetti che ne vennero dall'  aver  dato il sermone del Padre ai discepoli; cioè che il mondo
doni od effetti spirituali, di cui parliamo. E certo l'  aver  gli Apostoli lasciato tutto e seguito Cristo era amore e
non è sempre, nè necessariamente sussistente. Quindi, dopo  aver  detto che aveva parlate quelle cose, acciocchè il suo
che egli è Dio nel seno del Padre. Il sapere questo, l'  aver  questo lume nell' anima, dal penetrare in qualche modo
E questo parimente viene a dir Cristo, soggiungendo, dopo  aver  detto: « Ho ancora molte cose a dirvi« », queste altre
in noi, ed altro è il conoscerlo : il tenerci in Cristo è  aver  Cristo, ma il conoscerlo si fa coll' aver lo Spirito Santo:
in Cristo è aver Cristo, ma il conoscerlo si fa coll'  aver  lo Spirito Santo: per aver Cristo basta una percezione ,
ma il conoscerlo si fa coll' aver lo Spirito Santo: per  aver  Cristo basta una percezione , per conoscere che lo
«« chiarezza infinita e piena« (4) »; e finalmente, dopo  aver  Cristo consumata l' opera datagli dal Padre e santificati i
il Padre (1). Qui ancora è la ragione perchè Cristo, dopo  aver  detto che chi manterrà il suo sermone, sarà amato dal
la minima parte di cognizione, come dice l' Angelico, che  aver  si possa intorno a cose sì degne e alte, come le divine, è
dell' essere, questa relazione, noi intendiamo che  aver  ci dee il principio da cui provenga: e questo è il Padre.
le parole che udiamo proferire, conviene dunque: 1  aver  l' idea della cosa significata dalla parola; e 2 sapere
Con questo si spiega quello che dice S. Paolo d'  aver  udito (nel suo celebre ratto) delle arcane parole che non
Chi non avesse mai avuta la senzazione della luce, per  aver  gli occhi velati, potrebbe assai più facilmente conoscere
generale ragione, onde Cristo ringrazia il Padre celeste di  aver  dato questo modo onde la operazione divina risplenda sopra
perchè ogni essere ha questa sua estrinseca limitazione di  aver  bisogno per esistere e per vivere di qualche cosa fuori di
alla ragione, dunque han torto«. La ragione dell'  aver  torto è tutta nell' affermazione precedente, « che
l' unica scorta sicura dell' uomo? Ovvero basta  aver  fatta questa dichiarazione per avere poi il diritto
tanti milioni di avversarii, quanti sono i cattolici,  aver  rinunziato alla ragione, è qualche cosa di così
che è almeno un pretendere alla ragione; e chi pretende d'  aver  ragione, non può incolparsi di non far nessuna stima della
eguale. Da una parte io veggo uomini gridanti che, dopo  aver  fatto un sano uso della ragione, hanno avuto per
veggo parimenti uomini gridanti alla lor volta che, dopo  aver  fatto anch' essi un sano uso di ragione, hanno avuto per
i quali pretendono del pari di far uso della ragione e  aver  diritto di seguitare ciò che ella lor detta, io calcolassi
uomini, fuor solo dei filosofi razionali, e che stimano non  aver  egli seguito la sana ragione, egli per sanzione del suo
suppone dimostrato ciò appunto che vuol dimostrare; e dopo  aver  messo per certissimo tale principio, che non è altro se non
uso della ragione, sembrasse il contrario. Convien dunque  aver  ben fermate colla ragione queste due cose: 1. la
alcuna bellezza, ma aspetta che glie ne vengano offerte per  aver  materia a cui applicarsi. Quindi medesimamente sebbene noi
con sì grande sicurezza non pare modestia, nè pare un  aver  tolto a seguir ragione, sebbene si pretenda che questa sia
A che condusse quella disperazione che nacque in loro, dopo  aver  tentato tante volte di accordarsi, di non potersi oggimai
razionale a produrre quell' argomento, si fu solo il non  aver  avuto ragione che bastasse a pur intendere chiaramente
o più tosto così stupido, che abbia mai detto« Iddio  aver  formata la natura in modo da non esser sola capace di
sola capace di produrre i suoi effetti naturali«, e perciò  aver  egli bisogno di venirla soccorrendo a quando a quando,
può quindi attingere ciò che pure vi sta, se non dopo di  aver  ricevuto l' impressione delle cose reali nei sensi e aver
aver ricevuto l' impressione delle cose reali nei sensi e  aver  confrontate queste impressioni con quell' essere e vedutane
tanto da vedervi le cose determinate e compite, ma di  aver  bisogno per veder queste che le cose stesse agiscano nel
che alle cose, appunto perchè mostrano in sè d'  aver  bisogno di essere prodotte, in una parola perchè mostrano
non ha PRINCIPIO del suo essere: laddove quelle, coll'  aver  preso da lui il principio di ciò che sono, cominciarono a
segue poi a dichiarare più lungamente. Perocchè dopo  aver  detto che, rispetto alle cose che sono e si formano, Iddio
non ha limite alcuno se non l' infinito. Perocchè, dopo  aver  conosciuto quali e quanti si vogliano degli esseri finiti,
un' altra natura diversa (2). Ora che cosa può Iddio  aver  di comune con qualche altro essere? Può forse avvenire che
e dice che l' uomo ad un tempo coll' intelligenza deve  aver  ricevuto la grazia, quale seme e principio di tutto ciò, in
potersi confermare anche da ciò che il sacro storico, dopo  aver  detto che Dio si propose di formar l' uomo a imagine e
suggello della similitudine (5); fosse appunto questo, di  aver  usurpata quella prerogativa che al solo Verbo divino si
sè ordinandola e congiungendola. Di che la Scrittura dice «  aver  Egli operate tutte le cose per sè stesso« »; chè veramente
Non solo adunque non è indegno della sapienza divina l'  aver  creato il mondo con un bisogno essenziale del suo Creatore,
l' aria che spira dopo il meriggio, probabilmente con  aver  prese forme simili alle umane e fors' anco le forme stesse
che la volontà sua, istituita senza alcun peccato e senza  aver  nulla in sè stessa che per mala concupiscenza resistesse,
più studiosamente la sanità e le forze corporali si trovi  aver  negletto la coltura delle forze dello spirito, e che gli
facoltà intellettuali più perspicaci e più pronte, si trovi  aver  trascurato la propria moralità e non data la sufficiente
così esclusivi, che i loro seguaci non possono mai  aver  pace insieme: ed indi la perpetua lotta, che sempre si
quando di ciò gli venga data alcuna occasione, dopo  aver  già fatto uso de' sensi suoi e sviluppate le sue facoltà
ancora la Scrittura medesima che il Signore Iddio, dopo  aver  fatto l' uomo, il prese e il pose nel giardino di piacere,
sicuramente mancare alla mente divina, nè la divina volontà  aver  altra norma di operare che quel tipo, a realizzare il quale
a una spirituale e immortale felicità: nel solo uomo può  aver  luogo la deformità morale: e solo in esso la morte è una
anime abitatrici delle stelle, s' accorgeva poi di non  aver  fatto con ciò che un cotal sogno filosofico, e scrivendo a
seriamente di non sapere che rispondere, e di non  aver  mai trovato alcuno che lo illuminasse in una materia così
Come ciò avvenga, io dirò più sotto, parendomi qui  aver  detto abbastanza perchè si possa concepire la possibilità
della volontà anche in un bambino, egli perde tutto ciò che  aver  possa di più duro, come dicevamo, la sentenza che esige
come da' suoi proprii costitutivi elementi. Ma Iddio, oltre  aver  dato all' uomo in sul principio la contemplazione costante
cagione di volere di più, almeno per molto tempo. Ma coll'  aver  conosciuto e gustato l' assoluto, doveva nascere in essa un
(3), e altri (4), i quali sostengono il peccato originale  aver  sua sede primieramente e propriamente nella potenza della
sopraveniente e non essa stessa peccato. E mi gioverà  aver  fatta questa osservazione a schiarimento di ciò che mi
della natura viene escluso dal celeste regno, il quale  aver  non si può che per la grazia di Gesù Cristo, non ne siegue
amore soprannaturale che ei vuole alludere quando, dopo  aver  detto che il cielo e la terra il chiamavano ad amar Dio,
e le abitudini contratte. E a tutte queste cose si deve  aver  riguardo ove vogliasi determinare in qualche modo quanto l'
di Gesù Cristo e dei Santi, perchè priva di Dio non può  aver  comune l' oggetto della loro felicità e quindi non può
dell' origine dell' anima fin qui esposta apparisce,  aver  essa avuto tre periodi. Il primo anteriore al pelagianismo,
l' interpretazione più piana e naturale. Iddio dopo  aver  creato l' universo, come dice la Genesi che riposò da ogni
conciossiacchè quell' atto significherebbe propriamente  aver  dato l' ente a percepire ad essa natura. E questa
preconceputa. Il perchè il dottissimo Gazzaniga, dopo  aver  recate queste soluzioni (1), ingenuamente soggiunge così:
alcun modo rifiutare. Or ella non può, se io nulla intendo,  aver  luogo se non nella sentenza dell' origine dell' anima che
Iddio Creatore nella natura e accusandolo così di non  aver  fatta questa natura a sufficienza perfetta, ma due, l' uno
più volte essermi passato per la mente che Iddio potesse  aver  permesso al demonio di prendere sua sede in quel frutto
il raddrizzamento e sollevamento a Dio della volontà possa  aver  luogo? E poichè ho toccato di sopra una parola di Bossuet
a ricevere queste piuttosto che quest' altre forme, ad  aver  in sè questa piuttosto che quest' altra virtù? Voi non
fermarsi in un' ultima condizione. [...OMISSIS...] Dopo  aver  dunque Aristotele confessato, che ci sono eventi
per necessità e con leggi stabilite e determinate (2); dopo  aver  detto altresì che la causa di questo operare per accidente
una cosa. Ma conviene recare le sue stesse parole. Dopo  aver  detto dunque che l' intelligibile primo è il primo
quello che aveva prima stabilito. Questo gli accade per non  aver  penetrata abbastanza la natura dell' essere oggettivo, e
penetrata abbastanza la natura dell' essere oggettivo, e  aver  creduto che ogni oggetto dell' intuizione intellettiva
non avere afferrata abbastanza la natura del reale , e non  aver  inteso che questo solo è quello che costituisce il
. Eccone la prova. Nel VII de' « Metafisici » dopo  aver  detto che la sostanza prima è quella che non si predica d'
dell' ideale o dell' oggettivo accadde ad Aristotele, per  aver  egli considerate le idee e ogni oggetto intellettivo,
e maggior perfezione, secondo che è più o meno lontana d'  aver  raggiunta l' ultima sua forma. La materia priva al tutto di
involga su di ciò la dottrina aristotelica. Dopo  aver  detto che tanto l' appetibile [...OMISSIS...] , quanto l'
allora colà è la verità e qua l' apparenza. Ma come può  aver  diritto Aristotele d' ammettere questa distinzione, se
stesse sensibili? E` una delle tante sue incoerenze: dopo  aver  rifiutate le dottrineplatoniche, vi ricorre ogni qualvolta
d' essersi molto innalzato sui volgari pregiudizŒ coll'  aver  negata alla divinità la forma d' uomini e di bestie, e
sono in potenza nella materia corporea. Così credette di  aver  legata tutta insieme la natura e tolto lo sconcio del
l' ente universalissimo. Nell' XI dei « Metafisici », dopo  aver  detto che ogni scienza ha per principio la quiddità (3), e
mai conosciuto, non essendo conoscibile per sè. Dopo  aver  detto che non può esserci altro che l' anima, che dia unità
A questo conducono anche tutti que' luoghi, dove dopo  aver  insegnato che l' atto è anteriore alla potenza di concetto
(4). 4 Le sostanze hanno ancora questo carattere di non  aver  nulla a sè di contrario, [...OMISSIS...] . Ma avverte che
che la mente non sia solamente in potenza; ma dee  aver  altresì qualche atto. Quest' atto è l' intellezione : così
loro costituirebbero un genere e non potrebbero più specie  aver  di comune la specie. D' altra parte la domanda è questa: «
potenza, perchè è propria natura ed essenza di quella non  aver  nè potere ricevere in sè potenza di sorta alcuna, e d'
sono divine. Tutto ciò Aristotele dichiara così: dopo  aver  detto che dall' essere necessario e intelligibile primo
non è nè il pensare nè il volere dell' uomo. Poichè chi può  aver  mosso l' uomo a pensare e a consultare? un pensiero e una
aristotelica circa le cause rimote della generazione: l'  aver  egli veduto che niente c' è nell' universo corporeo che
è suscettivo d' avere una specie o la sua contraria, d'  aver  un certo atto e di non averlo: ora ciò che può essere e non
questi elementi, come i materiali della casa, cessano d'  aver  un' esistenza propria e diventano la casa, a cagione della
(2). E però Aristotele non riprende Platone per  aver  detto che l' ente e l' uno sia causa delle essenze e dell'
spiegato come questa causazione si facesse, cioè per non  aver  conosciuto, com' egli crede, che l' ente e l' uno influiva
secondo che l' atto loro è più avanzato ed ultimato, perchè  aver  più atto è, per Aristotele, aver più essere. E più atto
ed ultimato, perchè aver più atto è, per Aristotele,  aver  più essere. E più atto conseguono dei vegetali gli animali
della necessità d' un atto anteriore allo spirito umano, e  aver  insegnato, che come in tutta la natura conveniva che
parlando delle antiche favole, egli non le riprende per  aver  posta una moltitudine di Dei, ma solo per aver fatti gli
riprende per aver posta una moltitudine di Dei, ma solo per  aver  fatti gli Dei simili agli enti naturali composti di materia
delle specie (3). E accusa oltracciò Platone di non  aver  fatto uso se non di due cause, la materiale e la formale,
e la formale, quanto a torto l' abbiamo veduto, e d'  aver  fatto dipendere dagli elementi delle idee, che sono
loro mutazioni (5). - Come dunque pretende Aristotele d'  aver  completata questa dottrina della causa finale? - Coll' aver
aver completata questa dottrina della causa finale? - Coll'  aver  posto l' attività istintiva nella natura, che non ebbe
istintiva nella natura, che non ebbe cominciamento, e  aver  fatto che questa attività, tendendo al fine , cioè all'
essere le essenze specifiche. Accusa dunque Platone d'  aver  posta una materia e una forma inattiva, le quali essendo
finita della mente umana, colla quale non può nè manco  aver  nulla di comune nè specie nè genere. Nello stesso tempo
non conoscesse la mente se non come causa motrice, e d'  aver  egli perfezionata la teoria coll' averla conosciuta per
della mente, per via dell' induzione e del raziocinio, dopo  aver  prodotte le scienze naturali, perviene alla filosofia
Poichè dopo avere esaltato questo sopra di quello e  aver  detto che in questo solo si deve cercare l' atto compiuto,
materia considerata come subietto degli enti naturali. Per  aver  questa scienza, non fa bisogno conoscere i singolari enti
ma ciò che trova a riprendere nel sistema platonico si è d'  aver  fatto che questa essenza, che in quanto è separata è un
esistano delle essenze sostanziali. Ma riprende Platone per  aver  confuse queste essenze separate dalla natura con quelle che
il cavallo stesso » » [...OMISSIS...] , pretese così d'  aver  trovato l' essenza eterna, separata dalla natura, dell'
perchè egli è anteriore ai contrari, e però non può  aver  contrari in sè, se è puro ente, non essendovi nulla fuori
cioè dell' ente, e di tutte le sue passioni (2). Dopo  aver  dunque detto che la prima filosofia tratta della prima
separato, ma l' essere comune: [...OMISSIS...] . E dopo  aver  detto che tutto ciò che si riferisce al genere medicativo o
distingue l' essere per sè, e il sussistere dell' essere, e  aver  l' essere, [...OMISSIS...] , e questo non è senza materia,
dell' induzione aristotelica, che suppone, acciocchè possa  aver  luogo, un intelligibile primo abitualmente esistente nell'
e s' accorgono che per riuscire a questo è necessario d'  aver  sott' occhio un accurato e ben ordinato inventario di tutte
quando confuta i Pitagorici che li confondevano, e di più  aver  Platone chiamato quelli numeri intelligibili , cause delle
dunque che ogni cosa fosse un numero, colla persuasione d'  aver  trovato la chiave della scienza, non rimanevano che due
concilia la sentenza di coloro che sostengono Platone  aver  posta la materia eterna, e quella di coloro che il negano.
determinazioni che dovrebbe avere. Mi sembra Aristotele  aver  tratto il suo principio della privazione da questo appunto,
in due modi: 1 quando nell' uno dialettico ideale , dopo  aver  trovate tutte le differenze o specie elementari, finisce
indefinibile: 2 quando nell' uno dialettico reale , dopo  aver  trovate pure le differenze, generi, specie, fino a quella
merita d' essere da noi attentamente considerato. Dopo  aver  dunque dimostrato che nell' uno essente si trova
sentenza eleatica dell' uno, alla sua dell' Uno molti. Dopo  aver  dunque provato, che l' uno è un tutto determinato in questo
della mente, i suoi elementi, giacchè questo stesso d'  aver  la potenza di distinguersi colla mente dall' ente si
ascendeva alle dottrine ontologiche (1), nè altre ne può  aver  l' uomo, se alquanto s' estende il significato di
spogliato il pensare d' ogni suo oggetto, credettero d'  aver  trovato il sommo pensiero «( Ideol. p. 1426 7 2.) ».
sommo pensiero «( Ideol. p. 1426 7 2.) ». Nondimeno nell'  aver  Plotino escluso il bene da' sommi generi, travide una
[...OMISSIS...] , ed esistere in sè le singole menti; ma  aver  queste un' intima congiunzione e derivazione da quella, che
cosa per via di predicazione lo limitano (1), sembra d'  aver  trovato il sommo, quando coll' astrazione sono giunti a
come quello del puro uno, non s' intende come possa  aver  bisogno d' altro, essendosi recise da lui colla mente tutte
materie toccate nelle diverse opere di Aristotele, e l'  aver  egli approfittato di tutti i suoi predecessori,
in quelli anzi che in questi ( Logic. , n. 972). Il non  aver  fatto questo abbastanza, fu sempre la rovina della
perciò la parte positiva della cognizione che noi  aver  possiamo della scienza, della potenza, della bontà, ecc., è
, e il predicarsi per altro , come dicevamo. Poichè, dopo  aver  distinti i tre modi di predicazione per accidente
proposizione: « Quest' uomo E` cieco », il verbo E` possa  aver  forza, come se si dicesse: « E` vero che quest' uomo E`
di quella sola cosa di cui si parla, come dell' uomo  aver  la facoltà d' imparare la grammatica (il che non
conduttore per discoprire quali esser possano i giudizŒ. L'  aver  dunque sommessi i concetti ai giudizŒ, pose Kant sopra una
già arbitraria, della sostanza «( Psicol. , p. 104) ». Dopo  aver  dunque Kant preteso di dimostrare, che non già l' umano
RAGIONE, e, chiamatala al suo tribunale, convincerla di  aver  dette delle contraddizioni. L' alta persuasione che
che sia il medesimo. A provar poi che il mondo non può  aver  cominciato, Kant parte da questa proposizione che « « il
un ricorso di cause all' infinito, di cui non si potrebbe  aver  mai l' ultima, e quindi non si troverebbe mai la
e non nell' azione della causa. Così Iddio può e dee  aver  creato il mondo con un' azione che non ha mai cominciato,
poter provare l' esistenza di Dio. Così Kant s' applaude d'  aver  tratto d' inganno la ragione! Ma se Iddio non esiste, o la
aggiunge, che, quantunque gli enti limitati non mostrino d'  aver  in sè stessi le condizioni della loro esistenza, tuttavia
determinanti, particolareggianti. Onde Kant qui mostra d'  aver  approssimata la verità; ma egli determinò male quale fosse
non avrebbe avuto dopo da disfare il fatto; perocchè dopo  aver  parlato qui di cose , toglie in appresso a dimostrare, che
anche essere primitivo, è semplice. [...OMISSIS...] Or l'  aver  conosciuto, che il fondamento di ogni determinazione ideale
egli volea convertire forzatamente quest' idea in Dio, per  aver  poscia il piacere di disfare questo Dio; il che gli dovea
conduceva fuori di sè, dimostrando d' essere fattizia, e d'  aver  bisogno d' una causa e di un' azione che la ponesse in
stesso (la coscienza). Ma, che cosa fanno i sensisti? Dopo  aver  appellato alla coscienza, rinnegano tutte queste
assurdi, che non si possono ammettere in modo alcuno senza  aver  prima rinunciato ad ogni logica. Del resto, se si considera
degli esseri, è una operazione assai misteriosa; e l'  aver  veduto ch' ella non è di facile spiegazione, è ciò che ci
conosce, e lo spirito di Fichte e di Schelling si suppone  aver  annientati tutti gli oggetti del suo conoscere. E noi
di ciò che costituisce l' uomo: ed aveva ciò che non potea  aver  l' uomo, come la necessità e gli altri attributi divini.
dell' Io puro, nel secondo lo dice di Dio; il che dimostra  aver  compreso il nostro filosofo, che non si potea ridurre l' Io
di Fichte manca di una solida base. Oltre di che, dopo  aver  Fichte concluso che la ragione sufficiente di tutte le cose
filosofia (a cui però l' autore stesso più tardi dovea  aver  rinunziato). Questo è il seguente: [...OMISSIS...] Questo
del soggetto e dell' oggetto, come mai quel punto può  aver  bisogno, per conoscersi, di perdere la sua indifferenza
senso al tutto negativo, unicamente perchè il nulla non può  aver  differenza come non può aver proprietà perchè è nulla.
perchè il nulla non può aver differenza come non può  aver  proprietà perchè è nulla. Quindi di nuovo hassi il
l' organismo e l' uomo stesso. Egli condanna Fichte per  aver  tratto l' universo dall' Io, e invece fa uscire l' Io dall'
i sette colori di cui vuole parlare, per l' analogia che  aver  possono co' suoni, egli non può avere un concetto verace se
posto, tutto ha la sua forma. Ma è facile di vedere che dee  aver  preceduto, qual materia , un essere cieco, e indeterminato,
esterne e di Dio, benchè non accessibile alla ragione, ed  aver  quindi lasciata nella filosofia una dualità. Fichte,
fondamentale adunque del nostro filosofo consiste nell'  aver  confuso il VERBO coll' IDEA, di aver cioè di queste due
consiste nell' aver confuso il VERBO coll' IDEA, di  aver  cioè di queste due cose fattane una sola, a cui
il quale posteriormente si riconosce colla riflessione  aver  la relazione di possibilità, benchè questa possibilità a
ed una, questo esigendo pluralità acciocchè possa  aver  luogo. Schelling confuse l' intuizione col verbo della
sofista inganna i suoi discepoli consiste appunto nell'  aver  preso per primo logico una qualità invece dell' ente, e
via quanto più le è possibile le occasioni che possono  aver  gli uomini di abusarne a loro propria sciagura ed
stesso tempo sono persuaso che il diritto signorile non può  aver  luogo se non temporaneamente fino a tanto che gli uomini si
giustizia ed equità; e perchè lo possano credere, debbono  aver  portato un giudizio sopra la stessa. Questo giudicio
Padri di famiglia. La Commissione da' Padri trascelta dopo  aver  formato o piuttosto abbozzato il progetto del Tribunale
avea loro fatto conoscere, quanti mali nascevano dal non  aver  una comune volontà che definisce la detta modalità dei
che definisce la detta modalità dei diritti, e dal non  aver  una comune forza da difenderli. Laonde approvarono tutti l'
non ha un limite messo dal suo stesso fine? non dovrà  aver  un freno contro alle passioni? Se la società che vogliamo
che legano gli uomini insieme, mentre anzi noi protestiamo  aver  in animo che la società di cui si tratta debba essere
di amministrare questa modalità, si sente il bisogno di  aver  sott' occhio i diritti di tutti per definire gli offici di
che dovesse trattare le ragioni della medesima circa l'  aver  parte al governo civile che volevasi instituire. Nella
che amministrasse bene, e che per tal fine non si doveva  aver  altra regola nel formarla che quella di scegliere fra tutti
crudi e spietati che non sono colla plebe; che vedendo d'  aver  in mano tutto il potere lascieranno le cose pubbliche nella
qual fosse la rappresentazione conveniente e possibile che  aver  potesse ciascuna delle quattro classi di persone, che
alle ingiurie che vengono loro fatte da chi che sia, e l'  aver  modo che questa voce sia ascoltata e sia efficace nell'
in denaro. Perciocchè, di nuovo, è un errore credere d'  aver  diritto d' entrare in una società senz' aver modo di
credere d' aver diritto d' entrare in una società senz'  aver  modo di pagarne le spese: e questo discorso vale per
non solo dei non proprietarŒ ma dei proprietarŒ stessi. Può  aver  forse la Società verun altro mezzo di tener lontani i
attiva nella società civile, che è quanto dire di  aver  parte nell' amministrazione della medesima. La mancanza
attiva i non proprietarŒ. Quelli adunque che possono  aver  parte nell' amministrazione sociale, o sia che possono
ciò che nei mercenarŒ non mette diritto alcuno d'  aver  a forza lavoro, se quelli nol facessero a volontà. Vero è
non usa il suo diritto di signoria. Non possono adunque  aver  voce i mercenarŒ nelle pubbliche deliberazioni, ma i loro
s' era inteso diritti sulla ricchezza materiale, e dopo  aver  trovato la rappresentazione conveniente a tale specie di
di ciò che è giusto: questo si potrebbe ottenere senza  aver  fatto la giustizia. E` dunque un dovere della legge
alla medesima uguali. Egli è vero che ciò non può  aver  luogo nella prima instituzione del Tribunale, nel qual
perocchè i figliuoli che vedono costantemente il padre  aver  bisogno de' loro voti, si formerebbero e con ragione, un'
occasionarne degli altri in futuro? Ecco il limite che  aver  debbe la vostra proposizione, che sia meglio prevenire
mediante le sue instituzioni gli abusi, e crede di  aver  toccato l' apice della sapienza politica, quando è arrivato
padroni, essi non possono disporne, ne possono con facilità  aver  chi li rappresenti. Finalmente essi non sono necessarŒ,
a calcolo tutte le forze sociali tutte insieme prese, senza  aver  riguardo alle individualità: il principio all' incontro
la società, e che si riconoscesse nel tempo stesso potervi  aver  un caso in cui un diritto dei suoi membri venisse privato
tali diritti, poichè essi ne hanno tanta che non ne possono  aver  di più; è così ferma che non può essere diminuita. Se la
ripugnare, perchè dedotte dalla rettitudine, e non possono  aver  contro di esse se non se quella ripugnanza, e quasi
un voto; e il maggior numero di voti, che una persona  aver  potesse era quello di nove; tali erano le persone
un milione d' entrata, danno appunto il diritto di  aver  un voto nella quinta. Vediamo adesso un poco quanta sia l'
preciso in cui s' intende cominciata la mutazione. Dopo  aver  data un' idea del Tribunale politico e dell'
Io non risponderò già, che dove tale obbiezione dovesse  aver  luogo in tutta la sua estensione, ella supporrebbe, che non
nelle loro mani, pervenuti essi stessi all' Amministrazione  aver  fatto assai di più, non avere il menomo dubbio di far bene
ed a comprimere colla più gran forza arbitraria che  aver  potessero tutti quei movimenti che venissero fatti contro
questo è quanto gli rimane di fare. L' autore citato dopo  aver  indicato il carattere della presente Monarchia europea
può mantenersi. Dunque nell' Amministrazione non può  aver  voto che chi possiede di tali beni. Consegue da ciò che
nei loro esordŒ. Rousseau stesso ciò travide. Dopo d'  aver  detto che la sovranità fondata sulle terre è la più ferma,
solo dei principŒ; mentre i principŒ non potevano  aver  in essa che la minor influenza, e nella sua massima parte
personale, che fornisca in tale stato di cose un titolo per  aver  in mano il potere civile, tutti quelli che possono se lo
se lo contendono, presumendo di esser più abili, e d'  aver  teorie migliori da far valere, per le quali ognuno si vanta
anche là questa ricchezza dimanda ben presto ed ottiene di  aver  parte nel pubblico reggimento, non senza sdegno e reazione
se non forse dei principŒ di qualunque politica. Dopo  aver  detto che montando Odoardo sul trono aveva dissimulato le
si debbe lodare Odoardo per la sua moderazione nell'  aver  desistito dal conservare a rigore l' antica costituzione,
quello d' invertere l' ordine della proposizione: e dopo d'  aver  detto: non si può toccare la proprietà senza alterare
di popolazione. Il solido pensatore Arturo Joung dopo  aver  recato un passo dai CommentarŒ sulla Costituzione americana
ingannevole di esser difesa dagli altri, anzi che di  aver  il potere di difendersi da sè stessa. [...OMISSIS...] Si
titolo primitivo di fedeltà e di bravura. Come non bastava  aver  conquistate le terre se non si continuava a difenderle
sotto una tale condizione. Se voi siete ora degni di  aver  un premio, perchè col vostro valore avete conquistata
era già questa stata l' intenzione dei nostri antichi nell'  aver  assentito alla legge feudale: [...OMISSIS...] Ma se questa
se invece d' esser principe fosse stato padrone, invece d'  aver  de' sudditi, avesse avuto de' servi; se in una parola la
giustizia ed equità; e perchè lo possano credere debbono  aver  portato un giudicio sopra la stessa. Questo giudicio
ragione della forza che l' uomo onesto e generoso si vede  aver  nelle mani, debb' essere la sua cautela d' usar della
celeste; e ad essa non si convertano a gara maravigliati d'  aver  conosciuto sì tardi una così semplice insieme e grande
virtù; una confidenza che l' umana virtù non può giammai  aver  giustamente di se stessa, ed ella, dirò di più, finirebbe
danni che apporterebbe tale deliberazione. Potrà egli  aver  forza una simile deliberazione di ritenere l'
continua ostilità: nella quale ognuna delle parti si crede  aver  fatto assai quando gli è riuscito di dar qualche passo sul
parte, ma in quel senso, che tutti gli uomini vi possano  aver  parte: e vi possono aver parte, poichè tutti possono aver
che tutti gli uomini vi possano aver parte: e vi possono  aver  parte, poichè tutti possono aver parte alla rettitudine ed
aver parte: e vi possono aver parte, poichè tutti possono  aver  parte alla rettitudine ed alla virtù, a questi supremi beni
avere un tal diritto per essersi reso uomo virtuoso: e per  aver  superato negli esempi da lui dati di virtù, d' integrità e
altro in maggior copia. Le famiglie povere adunque che dopo  aver  goduto il bene della moltiplicazione, aspirando alle
beni dalla natura: esse sono quelle famiglie, le quali dopo  aver  goduto tutto il proprio, vogliono anche godere l' altrui. E
via quanto più le è possibile le occasioni che possono  aver  gli uomini di abusarne a loro propria sciagura ed
stesso tempo sono persuaso che il diritto signorile non può  aver  luogo se non temporaneamente fino a tanto che gli uomini si
giustizia ed equità; e perchè lo possano credere, debbono  aver  portato un giudizio sopra la stessa. Questo giudicio
Padri di famiglia. La Commissione da' Padri trascelta dopo  aver  formato o piuttosto abbozzato il progetto del Tribunale
avea loro fatto conoscere, quanti mali nascevano dal non  aver  una comune volontà che definisce la detta modalità dei
che definisce la detta modalità dei diritti, e dal non  aver  una comune forza da difenderli. Laonde approvarono tutti l'
non ha un limite messo dal suo stesso fine? non dovrà  aver  un freno contro alle passioni? Se la società che vogliamo
che legano gli uomini insieme, mentre anzi noi protestiamo  aver  in animo che la società di cui si tratta debba essere
di amministrare questa modalità, si sente il bisogno di  aver  sott' occhio i diritti di tutti per definire gli offici di
che dovesse trattare le ragioni della medesima circa l'  aver  parte al governo civile che volevasi instituire. Nella
che amministrasse bene, e che per tal fine non si doveva  aver  altra regola nel formarla che quella di scegliere fra tutti
crudi e spietati che non sono colla plebe; che vedendo d'  aver  in mano tutto il potere lascieranno le cose pubbliche nella
qual fosse la rappresentazione conveniente e possibile che  aver  potesse ciascuna delle quattro classi di persone, che
alle ingiurie che vengono loro fatte da chi che sia, e l'  aver  modo che questa voce sia ascoltata e sia efficace nell'
in denaro. Perciocchè, di nuovo, è un errore credere d'  aver  diritto d' entrare in una società senz' aver modo di
credere d' aver diritto d' entrare in una società senz'  aver  modo di pagarne le spese: e questo discorso vale per
non solo dei non proprietarŒ ma dei proprietarŒ stessi. Può  aver  forse la Società verun altro mezzo di tener lontani i
attiva nella società civile, che è quanto dire di  aver  parte nell' amministrazione della medesima. La mancanza
attiva i non proprietarŒ. Quelli adunque che possono  aver  parte nell' amministrazione sociale, o sia che possono
ciò che nei mercenarŒ non mette diritto alcuno d'  aver  a forza lavoro, se quelli nol facessero a volontà. Vero è
non usa il suo diritto di signoria. Non possono adunque  aver  voce i mercenarŒ nelle pubbliche deliberazioni, ma i loro
s' era inteso diritti sulla ricchezza materiale, e dopo  aver  trovato la rappresentazione conveniente a tale specie di
di ciò che è giusto: questo si potrebbe ottenere senza  aver  fatto la giustizia. E` dunque un dovere della legge
alla medesima uguali. Egli è vero che ciò non può  aver  luogo nella prima instituzione del Tribunale, nel qual
perocchè i figliuoli che vedono costantemente il padre  aver  bisogno de' loro voti, si formerebbero e con ragione, un'
occasionarne degli altri in futuro? Ecco il limite che  aver  debbe la vostra proposizione, che sia meglio prevenire
mediante le sue instituzioni gli abusi, e crede di  aver  toccato l' apice della sapienza politica, quando è arrivato
padroni, essi non possono disporne, ne possono con facilità  aver  chi li rappresenti. Finalmente essi non sono necessarŒ,
a calcolo tutte le forze sociali tutte insieme prese, senza  aver  riguardo alle individualità: il principio all' incontro
la società, e che si riconoscesse nel tempo stesso potervi  aver  un caso in cui un diritto dei suoi membri venisse privato
tali diritti, poichè essi ne hanno tanta che non ne possono  aver  di più; è così ferma che non può essere diminuita. Se la
ripugnare, perchè dedotte dalla rettitudine, e non possono  aver  contro di esse se non se quella ripugnanza, e quasi
un voto; e il maggior numero di voti, che una persona  aver  potesse era quello di nove; tali erano le persone
un milione d' entrata, danno appunto il diritto di  aver  un voto nella quinta. Vediamo adesso un poco quanta sia l'
preciso in cui s' intende cominciata la mutazione. Dopo  aver  data un' idea del Tribunale politico e dell'
Io non risponderò già, che dove tale obbiezione dovesse  aver  luogo in tutta la sua estensione, ella supporrebbe, che non
nelle loro mani, pervenuti essi stessi all' Amministrazione  aver  fatto assai di più, non avere il menomo dubbio di far bene
ed a comprimere colla più gran forza arbitraria che  aver  potessero tutti quei movimenti che venissero fatti contro
questo è quanto gli rimane di fare. L' autore citato dopo  aver  indicato il carattere della presente Monarchia europea
può mantenersi. Dunque nell' Amministrazione non può  aver  voto che chi possiede di tali beni. Consegue da ciò che
nei loro esordŒ. Rousseau stesso ciò travide. Dopo d'  aver  detto che la sovranità fondata sulle terre è la più ferma,
solo dei principŒ; mentre i principŒ non potevano  aver  in essa che la minor influenza, e nella sua massima parte
personale, che fornisca in tale stato di cose un titolo per  aver  in mano il potere civile, tutti quelli che possono se lo
se lo contendono, presumendo di esser più abili, e d'  aver  teorie migliori da far valere, per le quali ognuno si vanta
anche là questa ricchezza dimanda ben presto ed ottiene di  aver  parte nel pubblico reggimento, non senza sdegno e reazione
se non forse dei principŒ di qualunque politica. Dopo  aver  detto che montando Odoardo sul trono aveva dissimulato le
si debbe lodare Odoardo per la sua moderazione nell'  aver  desistito dal conservare a rigore l' antica costituzione,
quello d' invertere l' ordine della proposizione: e dopo d'  aver  detto: non si può toccare la proprietà senza alterare
di popolazione. Il solido pensatore Arturo Joung dopo  aver  recato un passo dai CommentarŒ sulla Costituzione americana
ingannevole di esser difesa dagli altri, anzi che di  aver  il potere di difendersi da sè stessa. [...OMISSIS...] Si
titolo primitivo di fedeltà e di bravura. Come non bastava  aver  conquistate le terre se non si continuava a difenderle
sotto una tale condizione. Se voi siete ora degni di  aver  un premio, perchè col vostro valore avete conquistata
era già questa stata l' intenzione dei nostri antichi nell'  aver  assentito alla legge feudale: [...OMISSIS...] Ma se questa
se invece d' esser principe fosse stato padrone, invece d'  aver  de' sudditi, avesse avuto de' servi; se in una parola la
giustizia ed equità; e perchè lo possano credere debbono  aver  portato un giudicio sopra la stessa. Questo giudicio
ragione della forza che l' uomo onesto e generoso si vede  aver  nelle mani, debb' essere la sua cautela d' usar della
celeste; e ad essa non si convertano a gara maravigliati d'  aver  conosciuto sì tardi una così semplice insieme e grande
virtù; una confidenza che l' umana virtù non può giammai  aver  giustamente di se stessa, ed ella, dirò di più, finirebbe
danni che apporterebbe tale deliberazione. Potrà egli  aver  forza una simile deliberazione di ritenere l'
continua ostilità: nella quale ognuna delle parti si crede  aver  fatto assai quando gli è riuscito di dar qualche passo sul
parte, ma in quel senso, che tutti gli uomini vi possano  aver  parte: e vi possono aver parte, poichè tutti possono aver
che tutti gli uomini vi possano aver parte: e vi possono  aver  parte, poichè tutti possono aver parte alla rettitudine ed
aver parte: e vi possono aver parte, poichè tutti possono  aver  parte alla rettitudine ed alla virtù, a questi supremi beni
avere un tal diritto per essersi reso uomo virtuoso: e per  aver  superato negli esempi da lui dati di virtù, d' integrità e
altro in maggior copia. Le famiglie povere adunque che dopo  aver  goduto il bene della moltiplicazione, aspirando alle
beni dalla natura: esse sono quelle famiglie, le quali dopo  aver  goduto tutto il proprio, vogliono anche godere l' altrui. E
di volto, nè di letteraria corrispondenza; e il non  aver  essi temuto d' affrontare quella sottilissima maldicenza
la relazione. Acciocchè il peccato, di cui mi vuol reo, d'  aver  seguita la Chiesa nell' uso della parola contrario , appaia
avere contraddizione a differenza della contrarietà che  aver  posson le cose, la quale si chiama semplicemente
a sua posta per molte faccie del suo articolo! (2) Dopo  aver  così finto, che il Propagatore rechi due argomenti
il suo mentire riesce più sguaiato; poichè 1 lungi dall'  aver  io insegnato, che il voluntarium di Bajo si debba prendere
di quel dell' infamia? qual altro frutto raccolse dall'  aver  egli, eretico, chiamati eretici i cattolici, e nominato
poi, che dunque anche negli articoli di Bajo ella dee  aver  avuto questa medesima significazione! Il fatto però si è,
che non era violentato; laddove il C. non riconosce (se dee  aver  senso il suo discorso) che un operar solo volontario mai
antichissima in quella prima cattedra conservata, ad  aver  Agostino a maestro. Ella se ne dichiarò altamente, noi n'
autor del peccato, nel che sta l' errore di Bajo. E dopo  aver  detto, come Bajo stabilì, che a costituire l' essenza del
necessaria a costituire il peccato7colpevole, e che per  aver  questo negato, Bajo incorse nella condanna; dopo aver detto
per aver questo negato, Bajo incorse nella condanna; dopo  aver  detto ancora, come Bajo considerò la macchia d' origine per
la cattolica fede? E veggasi inesausta astuzia! Dopo  aver  posta la questione [...OMISSIS...] quasichè questa fosse la
e ragioni. Quanto alle autorità, egli ne ha tante, che dopo  aver  detto che « « i buoni teologi dietro la scorta di S.
più. In secondo luogo, perchè tacere, che il Concilio dopo  aver  detto d' Adamo [...OMISSIS...] . Si dirà dopo di ciò, che
Trento, perchè la morte è il maggior difetto positivo che  aver  possa la natura umana, e voi negate a questa natura
Si cita Galeno che esalta la sapienza e la bontà divina in  aver  dato all' uom tanti doni, quasichè anche dopo il peccato
maggiori forze morali che non sono quelle ch' essa mostra  aver  di presente. Non è dunque il presente stato dell' umanità
v' ha sola la limitazione naturale , che importa il non  aver  la grazia soprannaturale; e questa è peccato formale,
testo del salmo citato dall' apostolo, che dice, non solo  aver  Gesù Cristo condotta sua schiava la schiavitù, cioè gli
cioè gli schiavi del demonio da lui redenti, ma ancora  aver  ricevuto dei doni da distribuire agli uomini:
dalla legge positiva; giacchè in quest' ultimo caso non può  aver  luogo la questione, cessando ogni legge positiva qualora la
male morale , oggetto del precetto. E però S. Tommaso dopo  aver  parlato del peccato semplice e della sua deformità
ciò che non è male. Anche il sacro Concilio di Trento dee  aver  dato una ragione mal fondata, per non isciogliere i cherici
a questa questione, in generale, è DI FEDE. Solamente può  aver  luogo l' opinione teologica in determinare alcuni casi
[...OMISSIS...] . E su questa gratuita elezione egli è uopo  aver  presente, come S. Agostino la discorre a confusione de'
l' uomo questo solo, ch' egli creda di quella fede che  aver  si può dal testimonio delle creature, ed alla sola
quella giudiciale condanna, che suppone la colpa, la quale  aver  non potrebbero, se rimanesser privi della grazia
ed infrenandone gli spontanei movimenti. Quindi dopo  aver  noi parlato di questi spontanei movimenti della volontà
si trattasse d' un uomo abituato al bene sì fattamente, da  aver  già conseguito una piena signoria di sè stesso. Coll'
espressa in quelle parole: [...OMISSIS...] . Dopo  aver  dunque il nostro teologo fatto supporre, che le condizioni
vece da me richieste, acciocchè un atto sia libero, e dopo  aver  taciuta la principale o la sostanziale di queste
rispondere, che la Chiesa decise: [...OMISSIS...] , cioè  aver  tutti gli uomini perdute due cose, 1 l' innocenza e
grandemente s' illuderebbe s' egli leggermente credesse d'  aver  operato con necessità, anzi in luogo di scusarsi dee
e la diminuzione del fomite della stessa, e dopo  aver  insegnato, che ogni peccato reca due mali effetti nell'
Chiesa cattolica volle Agostino d' Ippona: il quale dopo  aver  recate le parole del figliuol di Dio, [...OMISSIS...] .
uomo battezzato che nel non battezzato, il primo caso può  aver  luogo indubitatamente, non però egualmente; ma più in
e meno in quello. Quanto poi al secondo, reputo, che possa  aver  luogo solo nel non battezzato; e reputo che di questo caso
traboccasse in essa miseramente. Lo sbaglio primo si fu l'  aver  confuso la volontà colla libertà; e il non avere avvertito
Ma successe un tempo, in cui alcuni religiosi, credendosi  aver  trovato de' mezzi migliori di propagare e di fondare il
com' essi fanno, s' accarezzano il più fiero nemico che  aver  possano essi stessi, non che la Chiesa, sì la fazione de'
del filosofo. Dico nella sua totalità ; non pretendo io  aver  colto il vero nell' interpretazione d' ogni singolo testo,
Porretta fu condannato dal concilio di Reims del 114. per  aver  dedotta dal suo realismo l' erronea dottrina, che
immaginoso scrittore che diede a me biasimo e mala voce d'  aver  proposta e stabilita una tale distinzione, dettando tre
dal Marlene (2). Il realismo aristotelico consisteva nell'  aver  dato alle specie ed ai generi, cioè alle idee delle cose
più remote ai principŒ e gli effetti alle cause, dopo  aver  profondamente meditato sulle sciagure italiane, non
come il fanciullo muove più ardito le gambe quando sa d'  aver  vicina la madre. Da questo provenne dunque che in Germania
nello Schelling e nello Hegel, ove questa filosofia sembra  aver  determinato il suo corso fatale divorando se medesima.
nella perdita di molti di essi, e nel guasto che debbono  aver  subìto gli altri a noi pervenuti; 2 nella maniera colla
d' esposizione e di linguaggio. I guasti che debbono  aver  riportati i libri dello Stagirita nella grotta ove furono
Rodio peripatetico (2); tutte queste sventure debbono  aver  assai male conciati gli scritti del nostro filosofo, di
facile convincere una sola delle tante teorie, di non  aver  a base qualche passo delle opere dello Stagirita
d' alterarlo con ciò, e tutti potrebbero intendersi e  aver  ragione qualora s' avvedessero e convenissero che una delle
onde viene la necessità della scienza, e lodava Socrate per  aver  eretta la morale su definizioni delle essenze
la specie di cui sono capaci. Così credette d'  aver  trovato due punti fissi e quasi due poli: la materia prima
è possibile, poichè ciò che esiste è possibile. Dopo  aver  detto ciò, può dire ancora, facendo uso della sua
universalità. In questa maniera Aristotele si persuase d'  aver  escluso l' universale nel senso platonico sostituendo l'
nella natura delle cose, si persuase finalmente d'  aver  conciliata in tal modo l' universalità e la singolarità
(senza avvedersi della contraddizione), come là dove, dopo  aver  parlato delle prime sostanze, cioè delle sostanze singolari
che forza avrebbe il suo argomento contro Platone d'  aver  coll' introdurre le idee moltiplicati gli enti inutilmente,
mente di Aristotele, o si giustificò a' suoi occhi dall'  aver  supposto, senza sufficiente esame, che tra il senso e l'
che dubiti egli stesso di ciò che afferma, perchè dopo  aver  detto francamente che la scienza e la sanità sono forme e
l' anima come un istrumento con cui noi operiamo, dall'  aver  fondata la sua psicologia sulla definizione dell' anima
I quali errori d' Aristotele nacquero in gran parte dall'  aver  considerata l' anima con principŒ troppo generici ed
come in questo luogo adduce per esempio la grammatica.  Aver  dunque l' anima intellettiva ed essere sciente in potenza è
diversi, di cui egli non era che il complesso. Del resto l'  aver  distinto l' uomo dalla mente , e quello dichiarato il
dal di fuori s' aggiungano al feto. [...OMISSIS...] . Dopo  aver  detto che le tre anime così sono insite nel corpo seminale
e però molto meno i fantasmi. [...OMISSIS...] . Ora l'  aver  posto Aristotele che l' oggetto della Mente in atto sia la
e più estesi universali, [...OMISSIS...] , non poteano  aver  nulla di comune coi fantasmi. E questo lo argomentò dal
prima d' ogni sapere acquistato per dimostrazione: ora dopo  aver  dimostrata la necessità che queste notizie nella mente
dalla materia e dai reali sensibili, a cui credea prima d'  aver  legate, quasi schiave alla catena, le idee o specie, e
e universale la teologia . [...OMISSIS...] . E qui dopo  aver  detto che la fisica tratta di cose che non sono senza
quiddità, [...OMISSIS...] , ma colla materia; e dopo d'  aver  detto che la matematica specula d' alcune cose in quanto
sensibili e corruttibili, che sieno in perpetuo moto, senza  aver  nulla di consistente: quasichè dal negare che fa Platone la
e discepoli di Platone in questo peccassero per non  aver  abbracciata colla mente la dottrina del maestro in tutta la
E questa diversità di metodo in procedere speculando, parmi  aver  data origine, chi ben considera, alla differenza delle due
intendere che n' aggiungerà loro poscia qualche altro. Dopo  aver  dunque distinti questi tre principŒ elementari li riassume
quale l' Universo è così ottimamente disposto, nè reputano  aver  essa una cotal forza divina, ma si contentano meglio d'
secondo il greco proverbio. Ed ecco la vera ragione dello  aver  Platone ridotta la filosofia alla Dialettica (4). Nella
e però una cognizione imperfetta, ma l' unica che possa  aver  l' uomo, secondo Platone (4). Conviene però osservare, che
uno e semplice, nessuna porzione dell' essere: dee dunque  aver  tutte le idee, poichè, come abbiamo veduto, sotto il nome
che anche Giove come causa suprema, [...OMISSIS...] , dee  aver  un' anima e una mente regale e che proporzionatamente sia
all' esistenza de' corpi e d' ogni corporeo. Che anzi dopo  aver  descritta la formazione dell' anima del Mondo, venendo ai
dottrina, non tutta abbracciata la teoria del maestro. L'  aver  poi assegnato all' anima sola, senza il corpo, tutto ciò
perchè ogni suo punto essendo fuori d' ogni altro, non può  aver  cogli altri unità. Ora, prima di proceder oltre vediamo che
vero erronea, ma che nel ragionamento di Platone annunzia,  aver  egli conosciute alcune verità nobilissime e profonde.
corporea, onde dice dell' anima; [...OMISSIS...] , e dopo  aver  descritto com' ella armonicamente movendosi intenda i
che Iddio pose nell' anima in questo modo. Dice che dopo  aver  mescolati insieme i tre principŒ, cioè il Medesimo, il
imitazione di questo. 6 Che all' anima dell' universo, dopo  aver  data la vita a tutto il mondo corporeo, compresi gli ultimi
o della conchiglia. Niuno del pari s' appagherebbe d'  aver  sapienza e mente e scienza e memoria di tutte le cose,
opera perfettissima, è disegnato quel Bene. Onde, dopo  aver  lungamente mostrato per quali vincoli opportuni il piacere
e a qualunque altre cose tali, di cui convenga credere  aver  sortito una sempiterna natura [...OMISSIS...] ; e quest'
(2). Poichè se ci sono due specie della casa, devono  aver  qualche cosa di comune, e però ce n' abbisogna una terza
invocato da essi s'è tenuto da cinquanta anni in poi, senza  aver  fruttato un menomo che di miglioramento materiale alla
delle piante rosacee, io dimostro con ciò che oltre all'  aver  distinto i fiori dalle altre piante, ho anco distinto i
io passo a distinguere le rose egli è evidente, che devo  aver  fatto almeno tre pensieri prima di ciò; perocchè io non
molte Saffo nel giardino, nel che avverrà che egli dopo  aver  preso Saffo per nome d' un individuo si corregga un' altra
poi, che quella Saffo, e non Adelaide, si chiama, vide d'  aver  preso errore e restrinse la classe delle Adelaidi a de'
anzi di più un quinto, che è il seguente: Quando dopo  aver  io mostrato l' Ammirabile , e la Graziosa al mio tenero
specie, e varietà di fiori fin qui mostrategli. Supponendo  aver  fatto tutto ciò per non annoiare il lettore con inutile
al fanciullo il fondamento, la ragione secondo la quale può  aver  luogo una data distribuzione locale di oggetti, e
le aiuole con scapito del bell' aspetto, onde non potendo  aver  tutte le piante in ogni tempo, trova meglio di surrogare
pensiero di assortirli per cavarne vaghezza maggiore senza  aver  prima osservato che l' unione dei colori e delle forme
della classificazione; nel qual viaggio credeva sempre d'  aver  inteso il vocabolo indicante la classe, e sempre l' aveva
data questa comunicazione delle anime sensitive, ella deve  aver  luogo anche nel fanciullo; ma non penso che ella giochi
di second' ordine non possano in nessuna maniera  aver  luogo nel fanciullo, che non ha quelle di prim' ordine;
umano a tutte le percezioni ed idee imaginali ecc., che  aver  potrebbe, ma solo alle necessarie. A ragion d' esempio il
intellezioni di primo ordine, che il fanciullo prima d' ora  aver  non poteva, perchè mancava lo stimolo necessario alla sua
intellezioni di second' ordine, che il fanciullo non potea  aver  prima d' ora, perchè gli mancava non solo lo stimolo, ma
benchè questo secondo lo intenda ben presto dopo  aver  inteso il primo. Per intendere tuttavia il secondo, cioè il
logorare gran tempo ad apprenderla; e pure noi la potremmo  aver  tutta viva negli orecchi, quando fossimo stati avvezzi fino
osservazione. Ho già detto che nell' educazione conviene  aver  per maestra la natura. Or se noi osserviamo la natura, noi
in odio si trasmuta. Io non credo che a quest' età possa  aver  luogo nell' animo umano l' invidia che è dolore del bene
come dicevo. Mad. Neker de Saussure racconta di  aver  veduta una bambina di diciotto mesi che piangeva se alcuno
Finalmente, una quarta ragione e più profonda non dubito  aver  gran parte nella limitazione che si mette a certa età nella
discorso. L' amor nostro che fu da noi descritto, dicemmo  aver  per oggetto l' ente nella e per la sua forma ideale. L'
anno, non vogliamo sostenere che non possa il fanciullo  aver  fatto anco prima di questo tempo qualche intellezione di
sfuggevoli di soverchio. Questa è avvertenza che vogliamo  aver  data una volta per sempre; la quale il lettore applicherà a
di questi oggetti sia restata nella mente, potendo  aver  ciascuno di essi deposto nella mente l' elemento comune
che le leggi principali della spontaneità sono due: 1 l'  aver  ella bisogno di uno stimolo, acciocchè venga suscitata all'
che vuole l' amore, l' immedesimazione a cui tende non può  aver  luogo, se non mediante conformità di opinioni, per la quale
da lei concepito, e lo divide in parti. Così dopo d'  aver  giudicato che il tale oggetto è « un corpo colorato »io
nella mente cominciano a formarsi le ipotesi, possono  aver  luogo le volizioni condizionate, distinte dalle assolute;
conosciute. Prima di questo tempo non poteva il fanciullo  aver  il concetto del mezzo , ma ora può averlo appunto perchè
di sua esistenza, e che non potrebbe percepir le cose senza  aver  prima percepito se stesso. Ma queste supposizioni gratuite
l' opinione. Perocchè, fino a tanto che io credo bensì di  aver  rilevato, che un dato ente va fornito di una data potenza e
in quell' ora appunto, nella quale il bambino sa d'  aver  violata l' altrui cara volontà, d' aver fallato contro di
il bambino sa d' aver violata l' altrui cara volontà, d'  aver  fallato contro di essa; di averla posposta ad altre cose,
perocchè egli vede che tutto quello, che sa, lo deve all'  aver  creduto le prime volte. Questo fatto venne già notato:
ideali associazioni; altri va più avanti, ma crede poi d'  aver  fatto ogni cosa quando sia pervenuto a fare che il
quella: un segreto sentimento di adorazione può già qui  aver  luogo: un annullamento, un sacrificio di tutte le altre
punto d' appoggio gli manchi, sia fallace; in luogo di  aver  cagione di accrescere la sua credulità, dee anzi
ragionamento sopra un dato ordine d' intellezioni conviene  aver  presente che le intellezioni di un dato ordine non sono
accidentali circostanze. E` finalmente necessario anche  aver  presente ciò che già dicevamo, che nel tempo stesso che la
quella di cui la predica. Laonde questa operazione non può  aver  luogo al terz' ordine ogni qualvolta a quello stadio il
altra ». Ora per concepirsi questa proposizione si esige  aver  prima l' idea complessa delle due maniere, nelle quali una
nelle quali una data cosa può essere, o farsi o avvenire,  aver  di più osservata la relazione di opposizione, che hanno
in questo e negli ordini successivi, contenti come siamo d'  aver  segnato l' età in cui l' opera delle collezioni incomincia
che questa identità non si può intendere se non dopo d'  aver  percepito intellettivamente quel sentimento
immediatamente all' anima intelligente prima ancora d'  aver  preso la forma di legge (1). Or se il bambino sente la
a questa età e non prima. In prima a questa età, egli dee  aver  già trattato con più persone, ed è impossibile che tutte in
e così piega la sua ragione a pronunciare, prima d'  aver  esaminato, prima d' avere veduto il vero, a favore di
comporsi delle favole, de' miti, se non a condizione di  aver  già appreso dall' esperienza come gli esseri della natura
enigmatico, la sapienza parabolica de' primi uomini, l'  aver  Iddio ammaestrati gli uomini sempre per segni, per figure:
a se stessi (ecco il fatto assai bene osservato) possono  aver  paura d' un oggetto reale, d' un negro, d' uno
di quelli, qual loro più piace che sia. Convien ben poco  aver  osservata la sformata vaghezza d' illudersi, che fanno gli
tosto da questo un carattere più grave e maligno. Ma se l'  aver  trovato se stesso col proprio intendimento, il che è quanto
essersi formato la coscienza di sè, è da una parte come l'  aver  trovato uno scoglio, contro cui può rompersi la morale
la morale bontà; così d' altra parte egli è ancora come l'  aver  trovato un passaggio, pel quale può distendersi un' immensa
dalla medesima, che l' Istituto della Carità non possa  aver  luogo in Trento, tuttavia confidato nella sua bontà non
sopprimerò la Casa di Trento, non rincrescendomi punto di  aver  fatto quello che ho fatto, avendolo fatto di buona fede e
morale dee essere esposta con coerenza ; poichè vi dee  aver  coerenza fra il detto e il fatto ; la vegga il fanciullo e
credo. La ragione dei vostri mali consiste: 1 nel non  aver  bene afferrato che, fuori di voi non c' è nè bene nè male
qualche grado della vostra santificazione: 2 nel non  aver  bene afferrato che tutte le cose esteriori non dipendenti
ma altrettanto terribile riflesso, che sembrami  aver  voi perduto di vista, e che può ben essere spregiato dalla
questo spirito ostile niente tralasci, acciocchè apparisca  aver  torto coloro che voi falsamente credete vostri avversarii,
stampato col titolo: « Affaires de Rome », voi stesso dite  aver  desiderato che la Chiesa stabilisse « la libertè sur l'
alla grazia non può consistere in altro, che nello  aver  presente la vostra vocazione per dirigervi secondo quella,
sostenere, perocchè la specie umana è costituita dall'  aver  per lume l' essere iniziale , e questo l' hanno tutti o lo
e il tempo assolutamente mi manca di dir di più. Credo d'  aver  sostanzialmente toccate le cose principali da voi scritte.
riflettendo ch' Egli La dispensa così dal patire per  aver  patito Egli a sua vece; giacchè se Gesù Cristo non avesse
le cause personali che riguardano noi o le cose nostre, dee  aver  luogo la mansuetudine e la dolcezza; ma nella causa della
verità cattolica e del bene del prossimo, qualche volta può  aver  luogo la durezza; la quale non è una vera durezza, perchè
il primo seggio nel vostro cuore, e dovete riputare di  aver  fatto un gran guadagno quando per essa avrete dovuto
pronto prevalga sopra la carne inferma, la consiglio ad  aver  presente ora più che mai il ricordo di GESU` Cristo: « Non
perduta. La vedremo noi forse pentita e dolente di  aver  abbandonata la terra? Anzi ella se ne chiama felicissima,
Sono stato sfortunato quest' anno per non averlo potuto  aver  meco a Stresa qualche giorno, come avrei desiderato e m'
spese, a patire degli incomodi. Non mi sono mai pentito di  aver  operato così: questa condotta mi reca una gran pace e
rifiutarlo, così stimo essere assolutamente necessario di  aver  delle ragioni e prove positive che l' alunno abbia le
Marco e di Luca, approvò il testo dell' istoria, e confirmò  aver  quelli dette cose vere, ma aver essi tessuto l' istoria
dell' istoria, e confirmò aver quelli dette cose vere, ma  aver  essi tessuto l' istoria solo di un anno, di quello in cui
Comm. S. 3. »; - così pure Hugo, «II, 263 f. »: e ciò pare  aver  l' appoggio nelle abitudini dei discepoli de' rabbini. Ma,
poi che credono nelle parole di Cristo, il fatto dell'  aver  potuto il santo evangelista ritenere fedelmente i lunghi
uomo. [...OMISSIS...] , dice egli, [...OMISSIS...] Dopo  aver  dunque Sant' Agostino stabilito in questa maniera, che la
sua; e questa via si è che non avendo nè potendo Iddio  aver  altro esemplare che se stesso, nè potendo l' ente finito
Principe della pace, ecc.; e come tale Abramo (1) ne può  aver  veduto la gloria ( diem ), e Davide può aver conosciuto che
(1) ne può aver veduto la gloria ( diem ), e Davide può  aver  conosciuto che sarebbe suo Signore (2), benchè suo
et pervenit ad eum per quem facta sunt omnia (4) ». Dopo  aver  detto che avanti a tutte le creature, ab eterno era un
ante aevum (2) »: dove, non contento il sacro scrittore d'  aver  detto « fuit semper », quasi si potesse intendere durante
mediante l' uso di tali particelle, intendiamo che in Dio  aver  vi dee unità di sussistenza, e ad un tempo pluralità di
Origene domanda perchè dicesse che cosa era il Verbo, dopo  aver  detto quando era e dove era: e risponde che, essendo il
vedesi che, appunto perchè queste sono finite, non possono  aver  esaurita la sua sapienza e la sua virtù. Quindi l' uomo
ma necessariamente, perchè tale è la natura divina, senza  aver  precedentemente un fine che il muova all' atto della
quale ora io parlando comunico a voi. Ma io dicevo che l'  aver  Mosè annunziato il Verbo semplicemente come principio non è
e S. Pietro, parlando dell' eredità di Cristo, dopo  aver  detto che è « « conservata ne' cieli » », spiega tosto il
quali sono persone distinte. Così il Figliuolo conosce d'  aver  ricevuto dal Padre ogni cosa, e lo Spirito Santo dal Padre
Santo dal Padre e dal Figliuolo. Il Padre conosce d'  aver  dato ogni cosa al Figliuolo ed allo Spirito Santo pel
divina. Dopo avere parlato della creazione in generale e  aver  detto che tutte le cose furono fatte pel Verbo e niente
dove tu vai; e come possiamo sapere la via? » », e dopo  aver  detto: « « Io sono la via, e la verità e la vita » »,
identicamente comune a tutte e tre le divine persone. Dopo  aver  noi veduto, per quanto ci è dato, quale sia la vita che è
altro che sensitivo, perocchè ciò che non sente, non può  aver  natura di principio, ma sol di termine. Non par dunque
Adamo quando fu creato innocente, di conseguente prima d'  aver  peccato. Convien dunque dire che l' intendimento dell'
peccato della natura », e gl' individui o suppositi diconsi  aver  peccato in quanto ricever dovettero la natura peccatrice.
. Ma primieramente l' Apostolo accusa i gentili di non  aver  fatto nè pur quel poco di ben naturale che avrebbero potuto
ricchezza e della padronanza che il Cristiano sente d'  aver  ricevuto su tutte le cose della natura, perchè possiede
esterni. Onde, non desiderandoli, nè volendoli, nè pure può  aver  quella fede di ottenerli che li produce. Quindi i miracoli
morte e a tutti i beni del mondo che disprezza, sapendo d'  aver  tutto ciò in sue mani, dice coll' Apostolo: « Omnia possum
come armi acconcie a combattere le potestà malefiche, dopo  aver  detto che la nostra lotta, anzichè contro la carne e il
è quello di essere il signore e dominatore del mondo, e di  aver  tanta potenza da poter sottomettere pienamente a sè i suoi
justitia Dei in ipso (1); » ed essendo egli risorto dopo  aver  patito, ed entrato in cielo, ivi egli esercita un perpetuo
conseguente obbligati all' umanità di Gesù Cristo, che dopo  aver  meritato di essere esaudito in ogni suo desiderio, pregò
di Cristo. E Cristo stesso dichiarò la cosa: quando, dopo  aver  detto alla Samaritana che chi berrà dell' acqua ch' egli
il discorso di Gesù Cristo, che avevamo allegato, dopo  aver  detto: « Ego sum panis vitae, » poco appresso soggiunge: «
di opere, dà maggiore onore a Dio che credendo dopo  aver  veduto. Quell' atto contiene una intiera fiducia in Dio
benchè battezzati e mondi dal peccato attuale, senza  aver  ricevuto nella vita presente l' eucaristia, come accade a
e dimanda che mediante il cibo eucaristico possiamo tutti  aver  qualche parte coi santi martiri ed altri comprensori
membro del corpo di Cristo, e membro vivente. Non basta  aver  ricevuto il carattere indelebile nel sacramento del
nella Confermazione e nell' Ordine sacro; conviene ancora  aver  la grazia che ci rende membro vivo di quel corpo. Perocchè
via venire in possesso di tutte queste grazie, e possa  aver  Cristo corporalmente in se stesso: ma egli può nondimeno
suo sangue; e tuttavia dice che senza di questa non si può  aver  la vita in se stessi: [...OMISSIS...] Conviene dunque dire
e beva il suo sangue: perocchè senza di questo non possono  aver  la vita in se stessi; quando pure è certo, per
di cui parliamo, che avviene all' anima mondata subito dopo  aver  deposta la soma terrena, perchè Cristo nell' Eucaristia
annunziate da Cristo in questo luogo; perocchè, dopo  aver  detto che chi crede al Padre che lo ha mandato ha l' eterna
a Cristo, dal vivere della vita di Cristo, dall'  aver  Cristo in se stesso. E la vita di Cristo, di cui l' uomo
credere che v' abbia una differenza secondo che muojono con  aver  ricevuto il Viatico o senza averlo ricevuto, non solo pel
che muojono giustificati dopo ricevuto il battesimo senza  aver  tuttavia ricevuto il Viatico; 3 quelli che muojono
ricevuto il Viatico; 3 quelli che muojono giustificati dopo  aver  ricevuto il Viatico. Egli è certo e ben definito che tutti
per sua volontà ebbe condizione mortale e passibile, per  aver  voluto assomigliarsi a noi, la cui carne materiale, non
e dalla corruzione di sè come umani soggetti; onde coll'  aver  illuminata la vita, secondo San Paolo, Cristo distrusse la
più ampiamente nella sua prima ai Corinti, dove, dopo  aver  detto che la sapienza di Dio nel misterio è nascosta e
per sopore, di fare alcun atto d' affetto volontario, dopo  aver  ricevuto il corpo di Cristo; laddove nella comunione
lo stomaco e nutrisce tutto il corpo. Ovvero è simile all'  aver  solo conoscenza d' un preziosissimo tesoro, o ad avere di
distintamente i vizi e le virtù. E con questo poco parmi d'  aver  risposto in qualche modo non solo alla terza, ma ben anco
deva cercarla e procacciarsela da se stesso, presumendo d'  aver  le forze di sostenere un tale stato; specialmente poi se
Quindi il voler privarsi delle prime, e poi conchiudere di  aver  bisogno delle seconde per poter sostener il peso dell'
ed ha acquistato diritto al suo aiuto, col merito di più d'  aver  annegato interamente se stesso. Per questo Gesù Cristo ha
quale io mi creda essere la massima che più vi deva giovare  aver  presente al pensiero, e in ogni vostra operazione
Certo, che il primo di tutti i mezzi è quello di  aver  sempre una coscienza, scrupolosa no, ma delicata, che senta
fu per me improvvisa. Non vi pentirete giammai d'  aver  rimosso da voi ogni esitazione all' atto generoso, anzi
cosa che ha ricevuta l' esistenza e non l' ha da sè; e l'  aver  ricevuto l' esistenza è già una limitazione. Tale
cioè l' essere possibile. Di che viene la conseguenza che  aver  non vi può alcun altro essere più bisognoso di lui di
però riman sempre di pensare come cosa possibile, che, dopo  aver  l' uomo conosciuto un certo numero di oggetti reali
una trinità in sè medesime e, come dice S. Agostino, devono  aver  tutte un modo, una specie e un ordine. Le categorie della
qualità, della modalità, e della relazione cominciano ad  aver  luogo nelle cose create. Troppo a lungo io qui mi
o il ritratto del medesimo oggetto. Così il bambino dopo  aver  già veduto il sembiante di molti uomini, se la madre gli
come segni o come materia di cognizione. Dico che  aver  si possono delle sensazioni prodotte da oggetti non
sensazioni erano però sempre passioni di esseri che niente  aver  potevano in sè il qual non fosse dalla vital virtù della
uomini santi sono legni di vita; e quindi S. Giovanni dice  aver  veduto la fiumana dell' acqua viva che feconda la celeste
la fiumana dell' acqua viva che feconda la celeste città  aver  le sponde tutte fornite di alberi che non sono altro che il
nascondervi sotto degli alti misterii, e la sua narrazione  aver  tutta un intendimento assai di là del solo letterale e
di più non aveva che dare: la qual ragione del non avere nè  aver  mai avuto in sè di più che potesse dare a Dio faceva sì che
secondi dovevano essere un rimedio contro il peccato e però  aver  virtù di dare all' uomo la santità; quando quei primi non
di Abramo propagginata per Isacco e Giacobbe. Ragione dell'  aver  Iddio cessato dal comunicare al corpo della umanità le sue
popoli che nell' Oriente tuttora si conserva; e dall'  aver  fede in quella divina Provvidenza che, regolando le cose
conciossiacchè non poteva essere diversamente, giacchè se  aver  dovevano similitudine con una di quelle cose, per la
questa è quella grande opera di cui sì spesso parla Cristo  aver  ricevuta dal Padre, [...OMISSIS...] . Dice d' essere stato
nessuno saprebbe onde il Cristo venisse« (1), » e Gesù dopo  aver  detto che chi udì e imparò dal Padre viene a lui,
Sacramenti, sono altrettante azioni reali che non potevano  aver  luogo in modo alcuno prima della reale incarnazione di Gesù
L' idee e la cognizione rappresentativa delle cose può  aver  congiunta la promessa e la predizione di esse, e quest'
se non a condanna maggiore, così non valse a' Giudei l'  aver  la legge se non ad aumento di condannazione non
a dominar l' uomo; cioè l' idea negativa del Creatore potea  aver  tanta forza da prevalere a tutte le altre idee e percezioni
nel nuovo Testamento i segni prendono un altro ufficio che  aver  non potevano nell' antico. In questo non facevano che
attribuisce all' ignoranza dello spirito della legge l'  aver  gli Ebrei rifiutato il Vangelo « i quali, dice, ignorano la
col quale potevano conoscere Iddio per la sua grazia, dopo  aver  Cristo enumerati i precetti più spirituali e più perfetti
dal Padre è il proceder suo dal Padre. Il dire adunque di  aver  comunicato loro quanto udì dal Padre è un dire che comunicò
nascente dalla fede in Cristo venturo. Perciò S. Paolo dopo  aver  mostrato che la giustificazione non viene dalla legge ma
cristiano, colla disposizione almeno di sua volontà, dee  aver  sacrificato sè stesso: [...OMISSIS...] . Ora se chi
assai bene l' unione dell' uomo con Dio, mostrando di  aver  quegli una mensa ed un cibo comune con questo. E però tal
del circoncidersi, tutti gli Ebrei protestavano di volere  aver  quella fede stessa del loro padre Abramo (2). Or in tal
attuali il più, e non mai tali che si potesse dire  aver  essi veramente e abitualmente il Verbo percepito. La natura
parlando del carattere dice: « che in Gesù Cristo dopo  aver  creduto (1) siete stati segnati nel Santo Spirito di
è una impressione del Verbo, come abbiam provato, egli deve  aver  sua sede nell' essenza o sostanza dell' anima nostra.
sì gran lumi procede, pare a noi, manifestamente dal non  aver  chiaro osservato o tenuto presente, come il nascer dell'
a descrivere le glorie e la felicità della Chiesa, e dopo  aver  detto che le genti verranno e vedranno la sua gloria
egli che è quello che segna non è segnato da altri, non può  aver  bisogno di esser segnato: gli altri uomini ricevendo l'
vivente Cristo, il contatto delle sue sacratissime carni  aver  potuto a ciò supplire pienamente; quelli però che non erano
però che non erano a Cristo vicini e toccar nol potevano,  aver  avuto bisogno del Battesimo non alla salute, ma sì al
L' uomo che ha solo il carattere si potrebbe adunque dire  aver  in sua balìa la potenza di nascere soprannaturalmente,
La specie poi dell' azione nacque al Battesimo dall'  aver  in quel dì fatta Cristo espressa menzione della forma onde
dell' antica legge: conciossiachè Cristo solo coll'  aver  patito e sparso il suo sangue, come detto è, si acquistò
Gesù Cristo nei capitoli XIV e XV di S. Giovanni. Dopo  aver  parlato Cristo della cognizione di sè e del Padre egli
degli Apostoli si distingue fra l' essere battezzati, e l'  aver  ricevuto lo Spirito Santo, anzi si dice espressamente, che
del segno di croce, che nomina l' Apostolo; il che dee  aver  gran forza contro quelli che abbandonano il senso letterale
necessità non ci fu mai per gli Apostoli, perocchè dopo  aver  ricevuto lo Spirito Santo non poteano aver bisogno del
perocchè dopo aver ricevuto lo Spirito Santo non poteano  aver  bisogno del Battesimo, e prima necessità non ce ne aveva
oscure ed inesplicabili. Così leggiamo in S. Luca, che dopo  aver  detto il divino Redentore giacente co' suoi discepoli nel
Cristo poteva mangiare quella pasqua avanti patire e dopo  aver  patito, cioè già risorto. Però egli mostra l' immenso
convenientemente ad una pasqua ch' egli mangiar poteva dopo  aver  patito, non è egli assai chiaro, che quel pane e quel vino,
avere paragonato la consecrazione alla nutrizione; ma nell'  aver  detto che il pane non si converte già tutto nel corpo di
Certo S. Pietro rimase altamente preso da questo fatto di  aver  Cristo mangiato dopo la Risurrezione, e nel discorso che
perocchè Gesù Cristo nell' ultima cena andò a morire dopo  aver  celebrato ed essersi nutrito della santissima Eucaristia
identità di un corpo umano vivente? Se non consiste nell'  aver  egli sempre quelle identiche particelle materialmente
ineffabile e soprannaturale. Questa difficoltà ci pare  aver  noi già dissipato quando notammo l' errore di Durando (2).
l' errore di Durando (2). Questo errore consiste nell'  aver  voluto che nella consecrazione rimanesse il soggetto,
Le parole« annichilazione, annichilare« ecc., non possono  aver  luogo con piena proprietà parlandosi di una distruzione di
gravissima dal concetto di TRANSUSTANZIAZIONE. Conviene  aver  presente esser cosa pienamente decisa dal sacro santo
istante (2). Ora nel sistema del Bellarmino questo non può  aver  luogo. E veramente se si trattasse di una successione di
fede ortodossa (6) dice così: [...OMISSIS...] . Or dopo  aver  così comparata la consecrazione all' incarnazione viene a
vana sottigliezza il nome di annichilazione; nè ci sta di  aver  provato, che il concetto di vera transustanziazione non si
trasmutatario rimanesse uno e identico, tanto più dopo  aver  ricevuto in sè l' altro essere, se non supponendo che l'
Leibnizio chiaramente non dice. Prosegue Leibnizio, dopo  aver  detto che l' essenza del corpo consiste in un principio di
4. Che la mutazione avvenuta nel pane consista nell'  aver  perduta la sostanza propria (se pure non si vuol dire che
La sentenza di Leibnizio muove, come vedemmo, dall'  aver  distinta la sostanza (materia e forma sostanziale) del
della loro mente, che li travolse nell' eresia si fu non  aver  osservato che fra la natura irrazionale e la libertà vi è
alla libera volontà di Adamo per ispiegare come possa  aver  condizione di peccato quel de' bambini, così scrivendo:
nozioni sulle diverse abitudini che la volontà umana può  aver  coll' oggetto della legge, onde nascono i diversi stati
per generazione lo ha ricevuto«. Poichè il bambino dee  aver  ricevuto in sè qualche cosa che abbia ragion di peccato: ma
nascenti dall' essere il bambino reo di peccato senza  aver  preso alcuna parte al peccato di Adamo, ritornano in campo,
di queste molteplici e diverse maniere di cui si riconosce  aver  bisogno il sistema di cui parliamo, affinchè possa essere
della grazia santificante a cagione del suo peccato. L'  aver  dunque Iddio tolto ad Adamo la grazia non poteva essere il
erano la razza più abietta che dar si possa; e dopo  aver  subita la tirannia stolida e feroce degli Imperatori,
sacrata. Tant' è lungi adunque che Maria Santissima possa  aver  provato alcun dolore in depor al mondo il Sole della
non per le femmine ordinarie, non già per colei, che senza  aver  conosciuto mai uomo divenne Madre e restò vergine
ho dovuto interrompere ier sera questa lettera) dall'  aver  celebrata la Santa Messa in suffragio dell' anima della
che me lo raccomandava, qui a Stresa, e mi duole di non  aver  avuto occasione di prestargli qualche servizio da queste
l' Istituto entro i confini della diocesi. Ciò deve sempre  aver  luogo, verificandosi alcune condizioni stabilite dalle
o restituire a quei riti tutta la dignità che possono  aver  perduta agli occhi dell' Occidente, com' Ella dice
emendato, fondati anche sulle vostre promesse; e dopo  aver  lasciato trascorrere qualche tempo e datovi agio di
pregandovi di non far cosa alcuna di ciò che mi esponete di  aver  deliberato coi vostri due Consultori in occasione della
vie più; 3 perchè non essendo io consapevole di  aver  fatto, detto o scritto cosa alcuna maliziosamente, conviene
e i quali non dobbiamo temere. Scrivetemi quanto prima d'  aver  ricevuto la presente. Dite al caro Gilardi, che per ora non
Avendomi in appresso il Santo Padre stesso scritto di  aver  deputato ad esaminare le mie opere il Cardinal Mai e
straordinaria che proibì le mie operette: e questo può  aver  mutata la deliberazione del Papa, benchè nessuno avviso io
nel fine che si propone: quegli finalmente che, dopo  aver  fatto tutto ciò, spera il buon esito da Dio solo, e a lui
il suo bene operare, se non gli riesce, contento d'  aver  fatto tutto ciò che sta in lui, e sicuro che il fine ultimo
in conoscersi così freddo, insensato e stupido, e non dee  aver  quiete nè dì nè notte, fino che non ha trovato la
cuore, ve l' accorderà e vi farete santo. Se non vi pare di  aver  approfittato del Noviziato, cominciate adesso; e se non vi
ordine di cose, ch' Ella m' accenna nella sua lettera «  aver  procurato d' insinuare negli animi senza che paia ».
a testa fredda le giustificazioni, e se conoscesse d'  aver  preso uno sbaglio, deve tosto cedere, dando prove che lo
ed intieramente confidiate, in lui, in lui solo. L'  aver  conosciuto dunque il difetto che si nascondeva nel secreto
parte di essi lascia qualche larghezza di libertà, dove può  aver  luogo lo spirito d' intelligenza. Sia comandato ad alcuna
del 23 detto. Da quest' ultima mi accorgo che Ella non deve  aver  ricevuto una mia, data di Caserta 3 luglio 1.49, colla
non suol mai essere abbandonata dal Signore: il Signore può  aver  dato a quel suo figlio un ultimo sentimento, un solo atto
possiamo dare a Dio della nostra carità; onde Cristo dopo  aver  domandato a Pietro se lo amasse, gli soggiunse per tre
timidezza soverchia sono i seguenti: Il primo mezzo è non  aver  paura della timidezza medesima: perchè questa paura
Nelle religioni pagane il sacerdozio si restringeva ad  aver  cura dei riti religiosi, e non credeva di sua spettanza
sia licenziato a far leggi e disposizioni governative senza  aver  nessun riguardo a ciò che dice o giudica la Chiesa intorno
obbligazione, e rimangono i diritti indifesi, ritorni ad  aver  luogo l' uso della forza privata, con il quale lo Stato fa
una attenzione quasi esclusiva, e si persuadono d'  aver  fatto tutto, quando abbiano reso lo Stato materialmente
alla violazione dei medesimi. Se dunque il governo deve  aver  riguardo, nel fare le sue leggi e nel prendere le sue
Stato dalla Chiesa . Concludiamo: il governo civile deve  aver  riguardo, nella formazione delle sue leggi ed altri atti
e che il governo non possa mai abbandonarla ». E che? dopo  aver  abolite tutte le obbligazioni della morale e della
dovendo necessariamente e per natura della cosa  aver  l' una o l' altra di queste due qualità. Quest' origine del
sia, in cui si credono consistere la forza maggiore. Con l'  aver  noi indicate queste tre principali contraffazioni della
negativamente alla nostra questione. Ma crediamo d'  aver  fatto con ciò solo buona parte del cammino. Poiché il
francamente la conseguenza che la legge civile non debba  aver  nessun riguardo a quelle differenze che nascono tra'
governativi, con merito e senza merito, si trovano infine  aver  perduto totalmente di vista lo scopo vero della legge, la
pensare quella sentenza, colla quale censura Parmenide di  aver  diviso il tutto dal tutto, [...OMISSIS...] . Questa
ed Aristotele riprendevano Parmenide di contraddizione per  aver  detto uno l' ente, e non di meno averlo detto eterno , e
questo di proprio: si studia di non omettere nulla, vuole  aver  coscienza di ogni passo del suo ragionare, vuole
ed espressero tali disposizioni in formule od equazioni? L'  aver  conosciuta quella formula che esprime quale sia la
questa talora produce, talora non produce in lui. Ora, l'  aver  confuse queste due questioni distintissime fu cagione che
quali cose chi considera attentamente, s' accorgerà che l'  aver  trovato questa maniera tutta diversa dalla meccanica, colla
che è uno dei principali fenomeni animali, non potrebbe mai  aver  luogo in un corpo inorganico. Perocchè questa spontaneità
i fenomeni della simpatia fra le varie membra possano  aver  luogo. Noi parlammo già innanzi del bisogno dell'
discorso gli domandiamo subitamente se egli ha coscienza d'  aver  sulla mano una mosca, egli dirà di sì, ma non perchè l'
istinto sensuale? L' affermarlo parrebbe consentaneo all'  aver  noi dedotte le forze medicatrici della natura dall' istinto
qual fatto è pure ammirabile la sapienza della natura nell'  aver  fabbricati i vasi di una sostanza forte ad un tempo e
della moderna dottrina medica, ai quali pare  aver  riconosciuto nei solidi la prima causa delle malattie, non
dimenticata della verità. Vi furono medici, che sembrano  aver  dato un' esclusiva attenzione a quella classe di processi
egli, partitosi per la campagna, mandò dire alla moglie  aver  egli fatto abbastanza conservandole la vita, del resto
le diverse maniere di affetti razionali, che possono  aver  luogo circa lo stesso oggetto categorico, e trovare quale
le quali, la sensione si esplica. Il fatto, che dobbiamo  aver  presente, ridotto ad una formola generale, è questo: « il
di maniera che la debolezza cresciuta in queste, può  aver  determinato quella, e non viceversa; non essendo, come
morbosa. Quindi in tutte le malattie, le quali sembrano  aver  sempre, od acquistare in progresso, una località, scorgesi
maggior copia »(2). Diciamo comparativamente , poichè è da  aver  mai sempre presente che non è un assoluto grado di forza
che nelle intermittenti (1). Ma se questa ipotesi può  aver  luogo, quale può essere la causa di questo squilibrio d'
animale, ne solleva l' attività bellicosa, e invece d'  aver  per successo la nutrizione delle parti, lascia in queste
l' uomo. L' intendimento dell' opera presente non ci sembra  aver  bisogno di maggiore dichiarazione; e speriamo che pure quei
Ma potrebbe bastare anche ciò che pur ora dicevo,  aver  bisogno la scienza dello spirito di molte dottrine
moderni, non mi pentirei d' avere indicato, o almeno d'  aver  voluto indicare, ove la medicina moderna nella cura dei
cotal lato falso, e che come il lato vero ha per causa l'  aver  essi osservato qualche cosa della natura, così il lato
definire, e in questa disattenzione sorse la falsità. L'  aver  essi adunque tralasciato di osservare le differenze, che
ebraica, si deve esser confermato in questa sentenza dall'  aver  veduto che tutte le generazioni cominciano dal liquido, e
. Ma Aristotele dà altra ragione di questa sentenza: l'  aver  voluto pigliare quei filosofi a sostanza dell' anima la
[...OMISSIS...] . Ma l' errore, che adesso notiamo, si è d'  aver  confuso la mente coll' idea, o certo d' aver parlato
si è d' aver confuso la mente coll' idea, o certo d'  aver  parlato sovente in modo che veniva con essa a confondersi;
e ci rimangono ancora di lui alcuni versi, nei quali dopo  aver  egli detto che Iddio è insensibile e s' insinua nei petti
se Empedocle udì Parmenide e Anassagora (5), celebre per  aver  separata la mente da ogni materiale concrezione, è
cose, astraendosi da ogni altra qualità o proprietà, che  aver  potesse la unità. Della quale questione per venire a capo,
fare egualmente movendo dall' accidente; perocchè - dopo  aver  distinto fra la cera e le varie impronte di cui ella si può
che « ogni simile si conosce pel simile », dall'  aver  egli composta l' anima di ciò che è essenzialmente
che mancava in Empedocle e che aggiunse Platone, sì fu l'  aver  questi veduto una verità bellissima e fecondissima, ed è
materia prima, dentro a ciò che è identico, e quindi dica  aver  poi Iddio entro l' anima fatti i corpi (3), ed ella in
stile animato e poetico di cui si compiace, si troverà  aver  quell' uomo grande veduto anche in ciò dei veri ammirabili.
dunque, Aristotele tolse a censurare il suo maestro d'  aver  dato il moto all' anima. E pare che egli non abbia saputo
accadono nell' universo, dove il grand' uomo dimostra d'  aver  veduto quel principio, che da tutta l' antichità fu
mente. Acciocchè si potesse così conchiudere, converrebbe  aver  provato che non vi sia nulla d' interno, eccetto la mente;
non vi sia nulla d' interno, eccetto la mente; converrebbe  aver  provato che sia assurdo che una cosa incorporea inesista in
che ha del suo pensiero. - Certo. - Ora, si può sapere,  aver  coscienza di pensare una cosa senza pensarla? Per esempio,
del ragionamento, col quale si faceva che l' Io, dopo  aver  posto sè stesso, ponesse anche un Non7Io eguale a lui; e
Rechiamone un brano. In tal modo pretende Schelling  aver  dimostrato che la nozione dell' individuo sia il produttore
vita nel produttore ». » Così crede il nostro filosofo  aver  dimostrato: 1) che le anime sono le idee divine, in quanto
bisogno d' un mediatore, che lo annodi seco stesso. Dall'  aver  detto che il finito non può essere annodato coll' infinito,
dell' opera, che rappresenta la più alta bellezza. Dopo  aver  dunque distinto nel discorso: 1) il finito e l' infinito;
come anime dei singoli corpi. Come poi tali nozioni possano  aver  desiderio di essere anime, come questo possa esser loro
si deve credere al pensiero umano, questo dichiara di non  aver  punto nè poco la virtù trasformatrice, che il nostro
corpo, e poteva quindi sussistere senza corpo. Onde, dopo  aver  detto che l' anima non si può separare dal corpo, come l'
del sentire e dell' intendere. [...OMISSIS...] . Ora, dopo  aver  detto che le tre anime nascono così come tre atti
venire dal di fuori del corpo. [...OMISSIS...] . Ora, dopo  aver  detto tutto questo e fatte le tre anime inseparabili, e
noi abbiamo la cognizione immediata dei principŒ . E dopo  aver  detto che non può essere innata con noi, perchè ne avremmo
intorno alla natura dell' anima consiste, dunque, nell' «  aver  fatto venire il comune dalle cose reali (dal senso che le
innumerevoli fenomeni della natura e della società, senza  aver  mai potuto determinare l'attenzione loro ad osservarli e
non per decine, ma per quintine. È manifesto ch'ella deve  aver  preso le mosse dalla primitiva analisi d'una sola mano.
d'un popolo nel seno d'un vivere migliore. Si comincia ad  aver  tempo. ciò che i Latini chiamano ozio; l'ozio per lo
da un solo Potere uscito dal vostro voto. La patria deve  aver  dunque un solo Governo. I politici che si chiamano
dalla sua madre. E che conforto di letizia non debbe  aver  portato al capo della Chiesa di Gesù Cristo il vedere che
quasi una dipintura de' più grandi fatti nella mente, dopo  aver  imparato altresì il modo di cavarne profitto al
vizio la virtù? Questo è ciò di cui dubito, e di cui credo  aver  ragione di dubitare quand' io vedo ancora gli scrittori del
ci possa essere Governo tanto povero d' intelligenza d'  aver  il coraggio d' affermare, che quelli che egli stabilisce
di trattarli come gente meccanica e dispregevole, dopo  aver  egli stesso contribuito a renderla tale. Cotesti Governi
non è arbitraria di maniera, che il Governo creda d'  aver  compìto il suo dovere eleggendoli in qualunque sia guisa,
colà si chiamano, i quali poi diventano anch' essi, dopo  aver  imparato coll' esperienza, buoni maestri; 5 Il Governo deve
benchè il materialismo dal secolo scorso in qua sembri  aver  perduto nell' ordine speculativo, s' è diffuso però
fino che abbiano inteso l' intero nostro pensiero: dopo  aver  letti questi nostri cenni fino alla fine considerino l'
dei rappresentanti che la prendono ». Allorquando può  aver  luogo il contrario, cioè allorquando quelle disposizioni
fare di più il Governo civile circa l' insegnamento, dopo  aver  usato il dovuto riguardo ai diritti de' governati ». Un
tesi, che vi eccitò lo sdegno. Che mai vi giova dunque l'  aver  profanato il nome, col citarlo sì fuor di proposito, di
L' articolista, a cui abbiamo in essi risposto, dopo  aver  falsificati i nostri concetti, continuando a falsificarli
la forma, si converta in quest' altra: « Quale autorità può  aver  l' uomo sopra l' altro uomo d' imporgli una qualche
incappa favellando. Per questo difetto appunto, di non  aver  la cosa ben definita, avviene di trovarsi cangiata in mano
e esperienze, che gli dieno tutte quelle cognizioni che  aver  si potranno dell' oggetto definito. Pretendere all'
In cui si riassumono le regole di metodo che più importano  aver  presenti nello studio della psicologia, e sono: I La
atti secondi determinati dai loro termini. (E` necessario  aver  qui a mano la dottrina delle specie e de' generi, quale è
terra » (5). 13 « A chi mi dileggia dirò, nelle tue parole  aver  io posta la mia speranza » (6). 14 « Non toglier mai di mia
preghiera; che molto pur giova la sobrietà del vitto ad  aver  men bisogno del dormire, e a dormire più santamente secondo
lo deve il cristiano maestro ad abitare dentro di sè. Dopo  aver  poi mostrata a queste, che chiamerò figliuoline vostre in
di gratitudine verso un Dio sì buono: buono non solo per  aver  egli rivelata e portata agli uomini tanta ricchezza, ma sì
e portata agli uomini tanta ricchezza, ma sì ancora per  aver  avuto special cura di esse, senza padre e senza madre com'
cose, quanto a' particolari usi viene bisognevole. E per  aver  un filo, che sicuri ci conduca e ci scorga in tanta
edificio nobilissimo e divinissimo. Per questo Paolo dopo  aver  detto, che dobbiamo camminare nella nostra vocazione, la
conquistò di che fosse necessario conquistare in terra. Chè  aver  menata seco la captività captiva viene a dire, che non solo
nè si gonfia, nè cerca le cose proprie » (1). Non può  aver  ribrezzo d' andarsene la santa vergine ad apprendere da
colle loro cure e premure per voi? E per chi si può  aver  premura e usare sollecitudini se non per quelli che si
specialmente in un ordine religioso: ma intendo solo di  aver  accennato con questo lo spirito in generale della divozione
qual noviziato: certo lungo, rigoroso. Essi debbono  aver  fatto un sacrificio continuo e totale di se stessi alla
migliore che fare si potesse. Al qual proposito, mi ricorda  aver  letto, come Marcello II, prima di divenire Papa, disputò a
non solo il presente, ma il futuro ancora, e tutto ciò che  aver  potessimo, non che ciò che abbiamo. Se questa è la vostra
compiuta non vi sarà che colla morte. Voi dite d'  aver  ricevuto grandi lezioni quest' anno da quel solo che vi
Sant' Ignazio, S. Luigi compiranno l' opera che sembrano  aver  in voi cominciata. Pregate dunque anche per me, per me
Non è il far molto all' esterno che conta Iddio; ma l'  aver  un cuor umile, ubbidiente e diritto con Dio: « melior est
di pubblica beneficenza, e debbo forse rimproverarmi di  aver  guardato qualche volta con un occhio severo e disdegnoso
de' reclusori de' poveri dopo averne veduti tanti, e dopo  aver  letto ciò che uomini savii hanno scritto sopra di essi, e
savii hanno scritto sopra di essi, e più di tutto dopo  aver  meditato io stesso sull' intrinseca natura della cosa. Egli
Io non dirò dunque che l' Istituto della Provvidenza debba  aver  per direttore sempre un membro dell' Istituto della Carità;
e per riparare ad un errore commetterne cento, e dopo  aver  cominciato colle più belle speranze trovarvi infine colle
speranze trovarvi infine colle mani ne' capelli e coll'  aver  fatti moltissimi mali nel mondo per aver voluto far troppi
capelli e coll' aver fatti moltissimi mali nel mondo per  aver  voluto far troppi beni, non secondo Dio , cioè secondo le
lettera e veramente consolante, nella quale mostriate di  aver  parlato da uomo sincero, e non facciate alcuna nuova
che io, ecc. »; ma dite più tosto: « forse Ella potrebbe  aver  creduto... Io temo non forse Ella, ecc. »: come vuole la