Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Dentato. Uscito dalle torture dell’inquisizione che  avea  sostenute con uno stoicismo degno de’ tempi antichi avea
avea sostenute con uno stoicismo degno de’ tempi antichi  avea  giurato di vendicarsi alla prima occasione e non l’avea
visto caricare nel più folto di un gruppo straniero dove  avea  fatta strage di mercenarii. Terminata la zuffa, sapendo
in cui l’abbiamo trovato. Onesto carpentiere, il padre  avea  sposata una di quelle tante donne uscita dal connubio
alquanto eclissato e confuso. Muzio anche da mendico  avea  sempre tenuto quel decoro e quella pulitezza della persona,
e una copia dei titoli del suo giovine padrone. Il prelato  avea  tosto dato ordine al suo procuratore di mettersi in
romano! Lo tengo sempre meco; ma un ultimo esemplare che  avea  comprato a Siena, lo diedi al mio compare; or contrattando
che non costa un ducato... - Erano quattro giorni ch'io non  avea  pranzato! - Eppur Catullo in ghetto per desinar non vale; o
se no si mette a girare ... Bravo!.. Così! ... - Cardello  avea  creduto che la cosa fosse difficile e che egli non sarebbe
e siccome due o tre volte, nei giorni scorsi, colui gli  avea  lasciato correre qualche scapaccioncino, se eseguiva male i
pietra sporgente dal muro. La mamma, accorsa, con una mano  avea  sollevato la bambina, e con l'altra avea aiutato Cardello a
con una mano avea sollevato la bambina, e con l'altra  avea  aiutato Cardello a rizzarsi. Egli sembrava soltanto un po'
Ahi! Ahi! - strillò, quasi l'accorgersi del sangue, che gli  avea  tinte le mani, gli avesse subitamente reso più acuto il
via Cardello non le aveva mai fatto accenno. Da prima  avea  voluto convincersi dell'intelligenza e dell'abilità del
e dell'abilità del ragazzo; poi, riuscita la prova,  avea  pensato che era meglio parlarne proprio il giorno avanti di
rispondeva di no ... . - Non te la senti, di scappare? -  avea  egli domandato al ragazzo. - Tua nonna, va' là, mi sarà
una parte - Si era costrutto da sè un fischio; anzi ne  avea  costrutti parecchi, di quelli che servono per la voce
di fettuccia, legati insieme da un po' di refe - e li  avea  venduti un soldo l'uno. A chi gli domandava: - Cardello
come segno del mestiere che intendeva di scegliere. Poi  avea  parlato della cerva che sembrava viva, con le corna
le corna ramificate alte così; l'avrebbe manovrata lui. E  avea  parlato delle nuvole, degli angeli e dei serafini che
si trovava di faccia qualcuno ... . Don Carmelo però non  avea  potuto indurre Cardello a fare proprio una parte - Quando
suoi abiti asciutti, rifocillato ed in sì bella compagnia,  avea  dimenticato Yacht, tempesta, il mondo e russava colla testa
madre in un angolo col capo appoggiato in grembo di lei,  avea  pur essa ceduto alla stanchezza ed alla gioventù, beandosi
al riposo. Seduto sopra un gran sasso delle ruine ch’egli  avea  avvicinato al fuoco, lo alimentava di quando in quando
di quando in quando vigilando. Il suo mantello lo  avea  lasciato alle donne che se ne coprivano; tutti i pezzi
ov’era immerso per metà e la fida carabina ch’egli  avea  minutamente ispezionata pria di sedersi, posava adagiata
disturbate nel procedere; per buona sorte la pioggia  avea  cessato ma i frangenti del mare inviavano i loro sprazzi
come vergini tentate; un ronzìo d'ali invisibili le  avea  certo ridestate. Di languore, di bisbiglio, di scompiglio -
felice dell'oro conquistato, d'esserne debitore ai morti  avea  scordato, né un pensier, né una lagrima, né un fiorellin
pittoraccio indegno! ". Più di una vecchia cabale astruse  avea  cavate numerando le membra sul capo suo librate, e quando
del papa. Cencio, una volta liberale e traditore poi  avea  fatto tesoro delle cognizioni acquisite tra i democratici
delle tre romane, dico: tre romane poiché Giulia, che  avea  sposato il suo Muzio, benché figlia affettuosa della sua
matrone della Roma dei Cincinnati. Il matrimonio nulla  avea  tolto alle bellissime più giovani compagne e le tre,
Gettata in una vita romanzesca e di avventure che mai non  avea  sognato, quest’ultima finì con l’avvinghiarsi al buon
di qua e di là, senza sapere quello che si facesse. Non  avea  piú forza di parlare; e interrogava insistente, collo
colpa era tutta sua, imbecillone! Ah, certo il diavolo gli  avea  suggerito di rimaritarsi! - Il sangue gli montava a fiotti
Il barone Russo-Scaro era sui quarantanove anni quando  avea  sposato Cecilia di Pietranera appena di ventidue. - Tu
di San Benedetto. - Cecilia è la bontà in persona -  avea  risposto il barone. - Sarà sempre una matrigna ... -
erano stati scambiati per padre e figlia; ma il barone  avea  dimenticato subito quella cattiva impressione. Cosí il
né dispiacere, ma una leggiera sorpresa: - Ah! - Il barone  avea  creduto che il ritorno di Giorgio non le fosse gradito e
esigenze di quel cuore! Lo capiva, pur troppo! Ma chi ne  avea  colpa? ... Ora che suo figlio s'era rimesso in salute,
nelle maniche della mantiglia con un gesto di freddolosa, e  avea  avuto il capriccio di andar quasi di corsa; poi si era
questi ritorni Giorgio, destandosi dalla sua indolenza, le  avea  detto: - Domenica avrò diciassette anni; divento quasi un
e scalpitavano sotto la tettoia della stalla. Ma la pioggia  avea  continuato a venir giú piú fitta. Il sole era già sparito
passato pel capo che ciò potesse accadere. Ah, tutto gli  avea  preparati! E avean continuato, insaziabili, come due esseri
a un fulmine in mezzo alla loro serenità gioconda. Lei lo  avea  fatto tremare sotto la violenza del suo fascino; lui l'avea
dal barone in punta di piedi, allo scuro. Il barone  avea  acceso un fiammifero; la sua mano, che lo teneva in alto
le braccia. - È molto se invoco soltanto la legge! -  avea  risposto il barone. Da quella mattina in poi le imposte del
e de’ suoi amici divenne ben pericolosa. Il traditore  avea  pagato il fio con la sua vita; i cagnotti del Governo
le sembravano inimitabili e sovrumani. In Roma ella  avea  scelto il suo domicilio, in Roma avea trovato il pascolo
In Roma ella avea scelto il suo domicilio, in Roma  avea  trovato il pascolo necessario al sommo suo genio,
al sommo suo genio, all’immenso amor suo del bello. In Roma  avea  deciso di vivere e morire, perché non avrebbe potuto
quella sera fatale in cui un prete nero nero come la befana  avea  traversato la piazza della Rotonda per commettere il
ad assicurarsi la vittoria. Da’ suoi esploratori egli  avea  avuto un’idea della situazione del castello, ma inesatta.
avuto un’idea della situazione del castello, ma inesatta.  Avea  mandato anche Gasparo in esplorazione, ma questi non
al castello poco dopo loro. Orazio, da capitano avveduto,  avea  fatto preparare cariche quante armi si trovavano nel
ad alcuni domestici, a misura che si sparavano. John  avea  sdegnato rimanere colle donne come volea lasciarlo il suo
fatta della sua gente in poco tempo capì con che nemici  avea  da fare, vide dipinto sulla fisionomia dei suoi il timore.
l’opera incominciata. Un primo soffio di Libeccio  avea  sfiorato la guancia di Giulia e in quel soffio ella
di tutti tanto era l’ansia espressa sulla sua fisionomia  avea  aspettato sin a quell’ora, circa le undici della sera, la
della sera, la sua amatissima Annetta, che curiosetta  avea  voluto anch’essa vedere da vicino l’uomo del popolo e che
fu addormentato, il Re gli aperse la bocca e vide che  avea  davvero un dente soltanto, un dente d'oro. Però, siccome
quella loro disgrazia si risapesse, fece dire che la Regina  avea  partorito una bella bimba, ed era stata chiamata
non è più lì. Quando il Re apprese quello che sua moglie  avea  fatto, cominciò a strapparsi i capelli: - La loro rovina
e vide scappar fuori una ragazza di belle forme; se non che  avea  la pelle tutta squamosa, come quella d'un serpente. -
fretta, Maestà! Ora non potrò più maritarmi! Serpentina non  avea  avuto il tempo di far pelle nuova. E dava in un dirotto
al chiarore del plenilunio, scoperti i piccoli legni, li  avea  fulminati di cannonate. Come segugi in traccia delle fiere
Mai, dopo i colpi arcani del divino scalpello, gli  avea  concesso il mondo un istante più bello... L'angelo sparve.
libro di magia! Una volta, nell'assenza di esso, Cardello  avea  provato di leggerlo, ma non ci aveva capito niente! ... Si
mancata. * * * Ci furono parecchi giorni di sosta. Cardello  avea  dovuto tornar a sorvegliare gli operai. Il Piemontese a
tubi erano sorte difficoltà con la dogana. Il Piemontese  avea  dovuto assentarsi, e siccome nella settimana si attendeva
momento che il Piemontese aveva fatto la mescolanza egli  avea  dovuto andare di là, non ricordava più per che cosa, forse
pane con un po' di cacio, e bevuto un bicchierone d'acqua.  Avea  dormito così profondamente che, svegliandosi, non si
già freddato, e, quasi non respirando, con mani convulse,  avea  cavato fuori uno dei vasetti. Rimase! Non credeva ai suoi
figurava che il furbo Piemontese nel primo esperimento non  avea  voluto adoprare i medicamenti più costosi, contentandosi di
parte ora facevano ultimi lavori d'impalcatura. Cardello  avea  badato al trasporto delle grosse travi e dei tavoloni, e
prevedibile. Cardello in quei terribili otto giorni  avea  perduto il sonno e l'appetito. La sera, tornando a casa,
stato rimesso in libertà per inesistenza di reato. Gli  avea  ornato la camera con fiori a mazzi e sciolti e sul
fiori a mazzi e sciolti e sul cassettone, in mezzo ai fiori  avea  collocato il vasetto pezzo unico non ancora spedito a
scampato miracolosamente dal pericolo della frana, Cardello  avea  acquistato una gran fiducia nel suo destino. Gli pareva
e lo distraevano. Frattanto quella parte di popolo che non  avea  potuto udire la voce che partiva dal balcone Zecchin ma
tempesta popolare, se l’era svignata e per un uscio segreto  avea  guadagnato una delle sue gondole e con essa si era posto al
poi piena di gratitudine alle attenzioni che il capitano le  avea  prodigate in quel finimondo di tempesta pareva
Glielo dicevo sempre; ma questa volta, bisogna convenirne,  avea  ragione. Nei suoi panni chi non avrebbe fatto lo stesso? La
Agli squilli argentini dell'orologio Alberto si riscosse. -  Avea  dormito? Avea sognato? Avea fantasticato? Si sentiva
dell'orologio Alberto si riscosse. - Avea dormito?  Avea  sognato? Avea fantasticato? Si sentiva intorpidito. Il
Alberto si riscosse. - Avea dormito? Avea sognato?  Avea  fantasticato? Si sentiva intorpidito. Il caminetto
di lui? Ah! Di pensiero in pensiero, di ricordo in ricordo,  avea  perduto di vista a poco a poco l'imagine della sua bionda
lo stesso posto della sua povera morta, di lei che gli  avea  fatto provare le gioie piú grandi e il piú grande dolore
Voleva sperimentarlo. Che giornataccia aveva passata!  Avea  creduto di ammattire! ... Ne aveva avuto per sette ore! ...
una volta un Re che  avea  una bimba. La Regina era morta di parto, e il Re avea preso
che avea una bimba. La Regina era morta di parto, e il Re  avea  preso una balia che gli allattasse la piccina. Un giorno la
scese, insieme colla bimba, nel giardino reale. La bimba  avea  tre anni, e si divertiva a fare chiasso sull'erba,
se le adattò al capo e le si appiccicarono; il sangue  avea  servito da colla. Colle orecchie, il Re suo padre
con molta perspicacia, volgendo lo sguardo al giovane, vi  avea  scoperto la chiave in un buco. Provata la chiave nei
cambiata. Il morto, per adagio che lo avessi spacciato, non  avea  mancato di dar fuori un grugnito straziante e ciò avea
non avea mancato di dar fuori un grugnito straziante e ciò  avea  insospettito i compagni e veramente io udii battere in
straordinario. Gasparo alla testa della sua masnada  avea  sfidato la potenza del governo pontificio: sostenuti molti
vederlo. Il principe C...., fratello della nostra Irene,  avea  per i racconti de’ pastori avuto sentore d’una bella
prova, raggio dal ciel caduto quand'ei forse presago, già  avea  l'impronte al collo dell'imprecato spago! E or l'orribile
e tinse del suo sangue il granito del ponte ove Coclite  avea  da solo sostenuto l’urto dell’intiero esercito di Porsenna.
che accompagnavano la colonna e la colonna a poco a poco,  avea  più carri e muli che individui. E a poco a poco la speranza
d'essere un grande infame, lo credereste? a volte patito  avea  la fame per dar l'ultimo scudo a un cieco o a un
fatto dire due volte e non si era accorto che il fratello  avea  dimenticato di gustarne un pezzettino. Egli osservava, con
Che ti pare? - Invece di rispondere alla domanda, don Rocco  avea  domandato alla sua volta: - Non ti senti proprio niente? -
a desinare. Il dottore, prima di mettersi a tavola, gli  avea  sussurrato in un orecchio: - Vostro fratello vuol proprio
ingenuamente - che il Barbanera indicasse ... E non  avea  voluto dir niente al suo povero fratello, e avea cercato di
... E non avea voluto dir niente al suo povero fratello, e  avea  cercato di farlo morire sazio di piatti dolci ... almeno!
secondo la legge ordinaria. - Come ha fatto? E perché  avea  voluto ammazzare? - Per gelosia. - Si sarà accordato almeno
appena ventotto. Bell'uomo anche lui, serio, indipendente,  avea  potuto sodisfare ogni suo desiderio, coltivando lo studio
sentimento. Annunziandomi il suo prossimo matrimonio, mi  avea  domandato: "Ti sembra che ci sia molta sproporzione tra la
amato lei prima di essere amata, e che questa circostanza  avea  molto contribuito ad affrettare la risoluzione e la
un giorno o l'altro l'unico confidente di quel segreto che  avea  sconvolto all'ultimo la sua felice esistenza. Una mattina
per la sua giovinezza, per l'inesperienza della vita, che  avea  dovuto agevolarne la trista caduta. Tutto il mio odio si
bisogno di attuare la mia vendetta; lo sforzo del pensiero  avea  esaurito ogni mia fisica energia. Mi ero cosí internamente
avanzossi. In quel momento il precursore della folgore  avea  rischiarato ogni cosa e fra le altre le sentinelle che
l’aria di preti. Costoro vollero arrestarla, ma Camilla  avea  in quella notte una forza sovrumana. Si svincolò, salì e
i trecento. Ed in pochi minuti il deserto delle rovine  avea  ripreso la sua tetra spaventosa solitudine.
umiliazione e malvagità ed espertissimo nel fare il birro,  avea  avuto lo scellerato talento di fermarle tutte, in guisa che
sue nozze, quando, dopo i motti latini, il prete venerando  avea  detto al bell'angelo : " Voi beata tre volte, o fanciulla,
Si sentìa che la vita in altra terra battea, che tutte  avea  rapite l'anime quella lontana guerra. E fu allor che alle
a chiamare. Quello andò, e in uno scatolino a parte ci  avea  l'anello. Dopo che la Regina ebbe comprato parecchie cose,
Son diventata di stoppa. Infatti la povera Reginotta  avea  le carni tutte di stoppa. Il Re e la Regina erano proprio
e tutti quelli della Corte gli s'affollarono attorno; ma le  avea  appena messo in dito l'anello, che la Reginotta divampò,
gioielliere e l'incanto sarà disfatto. Il giovinotto non  avea  viso di presentarsi al Re; ma saputo che la Reginotta se
diventò nuovamente di carne, ma pareva un tronco: non  avea  lingua, né occhi, né orecchi; era rovinata dalle fiamme. E
od uccisi quelli che vollero resistere. Però la mina  avea  fatto molto fracasso e poco danno, vuoi perché fosse la
verso la casa insieme alla comitiva. La pazzia di Camilla  avea  cessato d’essere furiosa. Dal momento in cui condotta da
il male quantunque mutato durava tuttora e la poverina non  avea  ricuperata la sua ragione. «Ove ti domandassero chi è il
sorriso del disprezzo sulle labbra per la bordaglia che gli  avea  combattuti, dieci contro uno; Giovanni, quasi mortalmente
sul suo carro vuoto, ed era stato un ristoro. La morticina  avea  dovuto rimanere quasi mezza giornata nello stanzone prima
del Municipio e il brigadiere dei carabinieri, e la mamma  avea  ripreso a piangere e a lamentarsi sommessamente, per non
- Figlia, figliolina mia, cuor mio! - Cardello stralunato  avea  voluto accompagnare la morticina fino al cimitero,
memorabile serata, e cominciò a rammendarlo. Don Carmelo  avea  ritrovato parecchi vecchi amici che venivano a vederlo
dieci lire ...! Mi comprerei uno straccio di veste! Non  avea  finito di dirlo, che sentì lì dentro un suono di soldi
soldi, da fare giusto dieci lire. Da allora in poi, quando  avea  bisogno di denaro, le bastava che dicesse: - Soldino mio,
un vecchio Mago. Il Mago (che poi era quel cenciaiuolo che  avea  rapito il bambino per proteggerlo) rispose soltanto: -
tornò a mandare dal Mago: - Come rintracciare il bimbo? Lo  avea  rapito un cenciaiuolo e non se ne sapeva più notizia. Il
uscì fuori brontolando contro il Reuccio, che le  avea  dato ad intendere tante sciocchezze; e appena fuori,
di un crollo di muro. Aprì gli occhi, e rimase abbagliata.  Avea  davanti una fila di stanze, così ricche e così splendide,
guai? La Regina non ne poteva più e confessò ogni cosa: che  avea  detto come le Fate non potrebbero farne una pari; che avea
avea detto come le Fate non potrebbero farne una pari; che  avea  comprato quella bambina a peso di oro; che avea fatto fare
pari; che avea comprato quella bambina a peso di oro; che  avea  fatto fare il vestito incantato per bruciare viva
popolo  avea  trovato capi atti a guidarlo e vi fece il suo dovere.
giorno, all'alba, la gallina si metteva a schiamazzare;  avea  fatto l'uovo. La vecchia lo vendeva un soldo, e si comprava
più ricca di Sua Maestà. Giusto in quei giorni la Regina  avea  posta una gallina, e alle uova messe a covare aggiunse
per sé il collo e la testa colla cresta e coi bargigli.  Avea  terminato appena di mangiare, che dal fondo del suo stomaco
pollastra! Si era dunque sempre daccapo? Il Re quel giorno  avea  le paturne. Tira fuori la sciabola e gli taglia la testa.
anni, nell'estate del 1976, quando una siccità desolante  avea  costretti buona parte dei cittadini ad emigrare in paesi
richiamo delle vergini Era la prima volta, dacché Fidelia  avea  compiuta l'età dell'emancipazione che quel suono la
fuori della casa paterna. La giovinetta in quella notte  avea  sorbiti i profumi inebbrianti dell'amore. Ma il tempo