Dentato. Uscito dalle torture dell’inquisizione che | avea | sostenute con uno stoicismo degno de’ tempi antichi avea |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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avea sostenute con uno stoicismo degno de’ tempi antichi | avea | giurato di vendicarsi alla prima occasione e non l’avea |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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visto caricare nel più folto di un gruppo straniero dove | avea | fatta strage di mercenarii. Terminata la zuffa, sapendo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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in cui l’abbiamo trovato. Onesto carpentiere, il padre | avea | sposata una di quelle tante donne uscita dal connubio |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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alquanto eclissato e confuso. Muzio anche da mendico | avea | sempre tenuto quel decoro e quella pulitezza della persona, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e una copia dei titoli del suo giovine padrone. Il prelato | avea | tosto dato ordine al suo procuratore di mettersi in |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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romano! Lo tengo sempre meco; ma un ultimo esemplare che | avea | comprato a Siena, lo diedi al mio compare; or contrattando |
FIABE E LEGGENDE -
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che non costa un ducato... - Erano quattro giorni ch'io non | avea | pranzato! - Eppur Catullo in ghetto per desinar non vale; o |
FIABE E LEGGENDE -
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se no si mette a girare ... Bravo!.. Così! ... - Cardello | avea | creduto che la cosa fosse difficile e che egli non sarebbe |
CARDELLO -
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e siccome due o tre volte, nei giorni scorsi, colui gli | avea | lasciato correre qualche scapaccioncino, se eseguiva male i |
CARDELLO -
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pietra sporgente dal muro. La mamma, accorsa, con una mano | avea | sollevato la bambina, e con l'altra avea aiutato Cardello a |
CARDELLO -
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con una mano avea sollevato la bambina, e con l'altra | avea | aiutato Cardello a rizzarsi. Egli sembrava soltanto un po' |
CARDELLO -
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Ahi! Ahi! - strillò, quasi l'accorgersi del sangue, che gli | avea | tinte le mani, gli avesse subitamente reso più acuto il |
CARDELLO -
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via Cardello non le aveva mai fatto accenno. Da prima | avea | voluto convincersi dell'intelligenza e dell'abilità del |
CARDELLO -
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e dell'abilità del ragazzo; poi, riuscita la prova, | avea | pensato che era meglio parlarne proprio il giorno avanti di |
CARDELLO -
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rispondeva di no ... . - Non te la senti, di scappare? - | avea | egli domandato al ragazzo. - Tua nonna, va' là, mi sarà |
CARDELLO -
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una parte - Si era costrutto da sè un fischio; anzi ne | avea | costrutti parecchi, di quelli che servono per la voce |
CARDELLO -
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di fettuccia, legati insieme da un po' di refe - e li | avea | venduti un soldo l'uno. A chi gli domandava: - Cardello |
CARDELLO -
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come segno del mestiere che intendeva di scegliere. Poi | avea | parlato della cerva che sembrava viva, con le corna |
CARDELLO -
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le corna ramificate alte così; l'avrebbe manovrata lui. E | avea | parlato delle nuvole, degli angeli e dei serafini che |
CARDELLO -
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si trovava di faccia qualcuno ... . Don Carmelo però non | avea | potuto indurre Cardello a fare proprio una parte - Quando |
CARDELLO -
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suoi abiti asciutti, rifocillato ed in sì bella compagnia, | avea | dimenticato Yacht, tempesta, il mondo e russava colla testa |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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madre in un angolo col capo appoggiato in grembo di lei, | avea | pur essa ceduto alla stanchezza ed alla gioventù, beandosi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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al riposo. Seduto sopra un gran sasso delle ruine ch’egli | avea | avvicinato al fuoco, lo alimentava di quando in quando |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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di quando in quando vigilando. Il suo mantello lo | avea | lasciato alle donne che se ne coprivano; tutti i pezzi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ov’era immerso per metà e la fida carabina ch’egli | avea | minutamente ispezionata pria di sedersi, posava adagiata |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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disturbate nel procedere; per buona sorte la pioggia | avea | cessato ma i frangenti del mare inviavano i loro sprazzi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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come vergini tentate; un ronzìo d'ali invisibili le | avea | certo ridestate. Di languore, di bisbiglio, di scompiglio - |
FIABE E LEGGENDE -
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felice dell'oro conquistato, d'esserne debitore ai morti | avea | scordato, né un pensier, né una lagrima, né un fiorellin |
FIABE E LEGGENDE -
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pittoraccio indegno! ". Più di una vecchia cabale astruse | avea | cavate numerando le membra sul capo suo librate, e quando |
FIABE E LEGGENDE -
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del papa. Cencio, una volta liberale e traditore poi | avea | fatto tesoro delle cognizioni acquisite tra i democratici |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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delle tre romane, dico: tre romane poiché Giulia, che | avea | sposato il suo Muzio, benché figlia affettuosa della sua |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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matrone della Roma dei Cincinnati. Il matrimonio nulla | avea | tolto alle bellissime più giovani compagne e le tre, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Gettata in una vita romanzesca e di avventure che mai non | avea | sognato, quest’ultima finì con l’avvinghiarsi al buon |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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di qua e di là, senza sapere quello che si facesse. Non | avea | piú forza di parlare; e interrogava insistente, collo |
Racconti 1 -
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colpa era tutta sua, imbecillone! Ah, certo il diavolo gli | avea | suggerito di rimaritarsi! - Il sangue gli montava a fiotti |
Racconti 1 -
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Il barone Russo-Scaro era sui quarantanove anni quando | avea | sposato Cecilia di Pietranera appena di ventidue. - Tu |
Racconti 1 -
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di San Benedetto. - Cecilia è la bontà in persona - | avea | risposto il barone. - Sarà sempre una matrigna ... - |
Racconti 1 -
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erano stati scambiati per padre e figlia; ma il barone | avea | dimenticato subito quella cattiva impressione. Cosí il |
Racconti 1 -
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né dispiacere, ma una leggiera sorpresa: - Ah! - Il barone | avea | creduto che il ritorno di Giorgio non le fosse gradito e |
Racconti 1 -
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esigenze di quel cuore! Lo capiva, pur troppo! Ma chi ne | avea | colpa? ... Ora che suo figlio s'era rimesso in salute, |
Racconti 1 -
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nelle maniche della mantiglia con un gesto di freddolosa, e | avea | avuto il capriccio di andar quasi di corsa; poi si era |
Racconti 1 -
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questi ritorni Giorgio, destandosi dalla sua indolenza, le | avea | detto: - Domenica avrò diciassette anni; divento quasi un |
Racconti 1 -
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e scalpitavano sotto la tettoia della stalla. Ma la pioggia | avea | continuato a venir giú piú fitta. Il sole era già sparito |
Racconti 1 -
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passato pel capo che ciò potesse accadere. Ah, tutto gli | avea | preparati! E avean continuato, insaziabili, come due esseri |
Racconti 1 -
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a un fulmine in mezzo alla loro serenità gioconda. Lei lo | avea | fatto tremare sotto la violenza del suo fascino; lui l'avea |
Racconti 1 -
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dal barone in punta di piedi, allo scuro. Il barone | avea | acceso un fiammifero; la sua mano, che lo teneva in alto |
Racconti 1 -
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le braccia. - È molto se invoco soltanto la legge! - | avea | risposto il barone. Da quella mattina in poi le imposte del |
Racconti 1 -
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e de’ suoi amici divenne ben pericolosa. Il traditore | avea | pagato il fio con la sua vita; i cagnotti del Governo |
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le sembravano inimitabili e sovrumani. In Roma ella | avea | scelto il suo domicilio, in Roma avea trovato il pascolo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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In Roma ella avea scelto il suo domicilio, in Roma | avea | trovato il pascolo necessario al sommo suo genio, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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al sommo suo genio, all’immenso amor suo del bello. In Roma | avea | deciso di vivere e morire, perché non avrebbe potuto |
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quella sera fatale in cui un prete nero nero come la befana | avea | traversato la piazza della Rotonda per commettere il |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ad assicurarsi la vittoria. Da’ suoi esploratori egli | avea | avuto un’idea della situazione del castello, ma inesatta. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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avuto un’idea della situazione del castello, ma inesatta. | Avea | mandato anche Gasparo in esplorazione, ma questi non |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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al castello poco dopo loro. Orazio, da capitano avveduto, | avea | fatto preparare cariche quante armi si trovavano nel |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ad alcuni domestici, a misura che si sparavano. John | avea | sdegnato rimanere colle donne come volea lasciarlo il suo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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fatta della sua gente in poco tempo capì con che nemici | avea | da fare, vide dipinto sulla fisionomia dei suoi il timore. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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l’opera incominciata. Un primo soffio di Libeccio | avea | sfiorato la guancia di Giulia e in quel soffio ella |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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di tutti tanto era l’ansia espressa sulla sua fisionomia | avea | aspettato sin a quell’ora, circa le undici della sera, la |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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della sera, la sua amatissima Annetta, che curiosetta | avea | voluto anch’essa vedere da vicino l’uomo del popolo e che |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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fu addormentato, il Re gli aperse la bocca e vide che | avea | davvero un dente soltanto, un dente d'oro. Però, siccome |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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quella loro disgrazia si risapesse, fece dire che la Regina | avea | partorito una bella bimba, ed era stata chiamata |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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non è più lì. Quando il Re apprese quello che sua moglie | avea | fatto, cominciò a strapparsi i capelli: - La loro rovina |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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e vide scappar fuori una ragazza di belle forme; se non che | avea | la pelle tutta squamosa, come quella d'un serpente. - |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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fretta, Maestà! Ora non potrò più maritarmi! Serpentina non | avea | avuto il tempo di far pelle nuova. E dava in un dirotto |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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al chiarore del plenilunio, scoperti i piccoli legni, li | avea | fulminati di cannonate. Come segugi in traccia delle fiere |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Mai, dopo i colpi arcani del divino scalpello, gli | avea | concesso il mondo un istante più bello... L'angelo sparve. |
FIABE E LEGGENDE -
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libro di magia! Una volta, nell'assenza di esso, Cardello | avea | provato di leggerlo, ma non ci aveva capito niente! ... Si |
CARDELLO -
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mancata. * * * Ci furono parecchi giorni di sosta. Cardello | avea | dovuto tornar a sorvegliare gli operai. Il Piemontese a |
CARDELLO -
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tubi erano sorte difficoltà con la dogana. Il Piemontese | avea | dovuto assentarsi, e siccome nella settimana si attendeva |
CARDELLO -
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momento che il Piemontese aveva fatto la mescolanza egli | avea | dovuto andare di là, non ricordava più per che cosa, forse |
CARDELLO -
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pane con un po' di cacio, e bevuto un bicchierone d'acqua. | Avea | dormito così profondamente che, svegliandosi, non si |
CARDELLO -
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già freddato, e, quasi non respirando, con mani convulse, | avea | cavato fuori uno dei vasetti. Rimase! Non credeva ai suoi |
CARDELLO -
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figurava che il furbo Piemontese nel primo esperimento non | avea | voluto adoprare i medicamenti più costosi, contentandosi di |
CARDELLO -
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parte ora facevano ultimi lavori d'impalcatura. Cardello | avea | badato al trasporto delle grosse travi e dei tavoloni, e |
CARDELLO -
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prevedibile. Cardello in quei terribili otto giorni | avea | perduto il sonno e l'appetito. La sera, tornando a casa, |
CARDELLO -
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stato rimesso in libertà per inesistenza di reato. Gli | avea | ornato la camera con fiori a mazzi e sciolti e sul |
CARDELLO -
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fiori a mazzi e sciolti e sul cassettone, in mezzo ai fiori | avea | collocato il vasetto pezzo unico non ancora spedito a |
CARDELLO -
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scampato miracolosamente dal pericolo della frana, Cardello | avea | acquistato una gran fiducia nel suo destino. Gli pareva |
CARDELLO -
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e lo distraevano. Frattanto quella parte di popolo che non | avea | potuto udire la voce che partiva dal balcone Zecchin ma |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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tempesta popolare, se l’era svignata e per un uscio segreto | avea | guadagnato una delle sue gondole e con essa si era posto al |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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poi piena di gratitudine alle attenzioni che il capitano le | avea | prodigate in quel finimondo di tempesta pareva |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Glielo dicevo sempre; ma questa volta, bisogna convenirne, | avea | ragione. Nei suoi panni chi non avrebbe fatto lo stesso? La |
Racconti 1 -
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Agli squilli argentini dell'orologio Alberto si riscosse. - | Avea | dormito? Avea sognato? Avea fantasticato? Si sentiva |
Racconti 1 -
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dell'orologio Alberto si riscosse. - Avea dormito? | Avea | sognato? Avea fantasticato? Si sentiva intorpidito. Il |
Racconti 1 -
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Alberto si riscosse. - Avea dormito? Avea sognato? | Avea | fantasticato? Si sentiva intorpidito. Il caminetto |
Racconti 1 -
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di lui? Ah! Di pensiero in pensiero, di ricordo in ricordo, | avea | perduto di vista a poco a poco l'imagine della sua bionda |
Racconti 1 -
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lo stesso posto della sua povera morta, di lei che gli | avea | fatto provare le gioie piú grandi e il piú grande dolore |
Racconti 1 -
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Voleva sperimentarlo. Che giornataccia aveva passata! | Avea | creduto di ammattire! ... Ne aveva avuto per sette ore! ... |
Racconti 1 -
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una volta un Re che | avea | una bimba. La Regina era morta di parto, e il Re avea preso |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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che avea una bimba. La Regina era morta di parto, e il Re | avea | preso una balia che gli allattasse la piccina. Un giorno la |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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scese, insieme colla bimba, nel giardino reale. La bimba | avea | tre anni, e si divertiva a fare chiasso sull'erba, |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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se le adattò al capo e le si appiccicarono; il sangue | avea | servito da colla. Colle orecchie, il Re suo padre |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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con molta perspicacia, volgendo lo sguardo al giovane, vi | avea | scoperto la chiave in un buco. Provata la chiave nei |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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cambiata. Il morto, per adagio che lo avessi spacciato, non | avea | mancato di dar fuori un grugnito straziante e ciò avea |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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non avea mancato di dar fuori un grugnito straziante e ciò | avea | insospettito i compagni e veramente io udii battere in |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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straordinario. Gasparo alla testa della sua masnada | avea | sfidato la potenza del governo pontificio: sostenuti molti |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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vederlo. Il principe C...., fratello della nostra Irene, | avea | per i racconti de’ pastori avuto sentore d’una bella |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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prova, raggio dal ciel caduto quand'ei forse presago, già | avea | l'impronte al collo dell'imprecato spago! E or l'orribile |
FIABE E LEGGENDE -
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e tinse del suo sangue il granito del ponte ove Coclite | avea | da solo sostenuto l’urto dell’intiero esercito di Porsenna. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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che accompagnavano la colonna e la colonna a poco a poco, | avea | più carri e muli che individui. E a poco a poco la speranza |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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d'essere un grande infame, lo credereste? a volte patito | avea | la fame per dar l'ultimo scudo a un cieco o a un |
FIABE E LEGGENDE -
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fatto dire due volte e non si era accorto che il fratello | avea | dimenticato di gustarne un pezzettino. Egli osservava, con |
Racconti 2 -
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Che ti pare? - Invece di rispondere alla domanda, don Rocco | avea | domandato alla sua volta: - Non ti senti proprio niente? - |
Racconti 2 -
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a desinare. Il dottore, prima di mettersi a tavola, gli | avea | sussurrato in un orecchio: - Vostro fratello vuol proprio |
Racconti 2 -
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ingenuamente - che il Barbanera indicasse ... E non | avea | voluto dir niente al suo povero fratello, e avea cercato di |
Racconti 2 -
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... E non avea voluto dir niente al suo povero fratello, e | avea | cercato di farlo morire sazio di piatti dolci ... almeno! |
Racconti 2 -
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secondo la legge ordinaria. - Come ha fatto? E perché | avea | voluto ammazzare? - Per gelosia. - Si sarà accordato almeno |
Racconti 2 -
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appena ventotto. Bell'uomo anche lui, serio, indipendente, | avea | potuto sodisfare ogni suo desiderio, coltivando lo studio |
Racconti 2 -
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sentimento. Annunziandomi il suo prossimo matrimonio, mi | avea | domandato: "Ti sembra che ci sia molta sproporzione tra la |
Racconti 2 -
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amato lei prima di essere amata, e che questa circostanza | avea | molto contribuito ad affrettare la risoluzione e la |
Racconti 2 -
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un giorno o l'altro l'unico confidente di quel segreto che | avea | sconvolto all'ultimo la sua felice esistenza. Una mattina |
Racconti 2 -
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per la sua giovinezza, per l'inesperienza della vita, che | avea | dovuto agevolarne la trista caduta. Tutto il mio odio si |
Racconti 2 -
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bisogno di attuare la mia vendetta; lo sforzo del pensiero | avea | esaurito ogni mia fisica energia. Mi ero cosí internamente |
Racconti 2 -
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avanzossi. In quel momento il precursore della folgore | avea | rischiarato ogni cosa e fra le altre le sentinelle che |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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l’aria di preti. Costoro vollero arrestarla, ma Camilla | avea | in quella notte una forza sovrumana. Si svincolò, salì e |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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i trecento. Ed in pochi minuti il deserto delle rovine | avea | ripreso la sua tetra spaventosa solitudine. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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umiliazione e malvagità ed espertissimo nel fare il birro, | avea | avuto lo scellerato talento di fermarle tutte, in guisa che |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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sue nozze, quando, dopo i motti latini, il prete venerando | avea | detto al bell'angelo : " Voi beata tre volte, o fanciulla, |
FIABE E LEGGENDE -
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Si sentìa che la vita in altra terra battea, che tutte | avea | rapite l'anime quella lontana guerra. E fu allor che alle |
FIABE E LEGGENDE -
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a chiamare. Quello andò, e in uno scatolino a parte ci | avea | l'anello. Dopo che la Regina ebbe comprato parecchie cose, |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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Son diventata di stoppa. Infatti la povera Reginotta | avea | le carni tutte di stoppa. Il Re e la Regina erano proprio |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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e tutti quelli della Corte gli s'affollarono attorno; ma le | avea | appena messo in dito l'anello, che la Reginotta divampò, |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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gioielliere e l'incanto sarà disfatto. Il giovinotto non | avea | viso di presentarsi al Re; ma saputo che la Reginotta se |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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diventò nuovamente di carne, ma pareva un tronco: non | avea | lingua, né occhi, né orecchi; era rovinata dalle fiamme. E |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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od uccisi quelli che vollero resistere. Però la mina | avea | fatto molto fracasso e poco danno, vuoi perché fosse la |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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verso la casa insieme alla comitiva. La pazzia di Camilla | avea | cessato d’essere furiosa. Dal momento in cui condotta da |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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il male quantunque mutato durava tuttora e la poverina non | avea | ricuperata la sua ragione. «Ove ti domandassero chi è il |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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sorriso del disprezzo sulle labbra per la bordaglia che gli | avea | combattuti, dieci contro uno; Giovanni, quasi mortalmente |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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sul suo carro vuoto, ed era stato un ristoro. La morticina | avea | dovuto rimanere quasi mezza giornata nello stanzone prima |
CARDELLO -
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del Municipio e il brigadiere dei carabinieri, e la mamma | avea | ripreso a piangere e a lamentarsi sommessamente, per non |
CARDELLO -
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- Figlia, figliolina mia, cuor mio! - Cardello stralunato | avea | voluto accompagnare la morticina fino al cimitero, |
CARDELLO -
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memorabile serata, e cominciò a rammendarlo. Don Carmelo | avea | ritrovato parecchi vecchi amici che venivano a vederlo |
CARDELLO -
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dieci lire ...! Mi comprerei uno straccio di veste! Non | avea | finito di dirlo, che sentì lì dentro un suono di soldi |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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soldi, da fare giusto dieci lire. Da allora in poi, quando | avea | bisogno di denaro, le bastava che dicesse: - Soldino mio, |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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un vecchio Mago. Il Mago (che poi era quel cenciaiuolo che | avea | rapito il bambino per proteggerlo) rispose soltanto: - |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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tornò a mandare dal Mago: - Come rintracciare il bimbo? Lo | avea | rapito un cenciaiuolo e non se ne sapeva più notizia. Il |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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uscì fuori brontolando contro il Reuccio, che le | avea | dato ad intendere tante sciocchezze; e appena fuori, |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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di un crollo di muro. Aprì gli occhi, e rimase abbagliata. | Avea | davanti una fila di stanze, così ricche e così splendide, |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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guai? La Regina non ne poteva più e confessò ogni cosa: che | avea | detto come le Fate non potrebbero farne una pari; che avea |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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avea detto come le Fate non potrebbero farne una pari; che | avea | comprato quella bambina a peso di oro; che avea fatto fare |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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pari; che avea comprato quella bambina a peso di oro; che | avea | fatto fare il vestito incantato per bruciare viva |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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popolo | avea | trovato capi atti a guidarlo e vi fece il suo dovere. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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giorno, all'alba, la gallina si metteva a schiamazzare; | avea | fatto l'uovo. La vecchia lo vendeva un soldo, e si comprava |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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più ricca di Sua Maestà. Giusto in quei giorni la Regina | avea | posta una gallina, e alle uova messe a covare aggiunse |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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per sé il collo e la testa colla cresta e coi bargigli. | Avea | terminato appena di mangiare, che dal fondo del suo stomaco |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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pollastra! Si era dunque sempre daccapo? Il Re quel giorno | avea | le paturne. Tira fuori la sciabola e gli taglia la testa. |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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anni, nell'estate del 1976, quando una siccità desolante | avea | costretti buona parte dei cittadini ad emigrare in paesi |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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richiamo delle vergini Era la prima volta, dacché Fidelia | avea | compiuta l'età dell'emancipazione che quel suono la |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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fuori della casa paterna. La giovinetta in quella notte | avea | sorbiti i profumi inebbrianti dell'amore. Ma il tempo |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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