Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: avea

Numero di risultati: 63 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2
C' era una 'volta un Re che  avea  una bimba. La Regina era morta di parto, e il Re avea preso
che avea una bimba. La Regina era morta di parto, e il Re  avea  preso una balila che gli allattasse la piccina. Un giorno
scese, insieme colla bimba, nel giardino reale. La bimba  avea  tre anni, e si
tutto sassi, e largo quanto la palma della mano. Vi  avea  rizzato un pagliaio e viveva
E, fatto più di ogni altro importante, la causa santa  avea  ormai nei principi di Casa Savoia i propri leali,
 Avea  davanti una fila di stanze, così ricche e così splendide,
— La Regina non ne poteva più, e confessò ogni cosa: che  avea  detto come le fate non potrebbero farne una pari; che avea
avea detto come le fate non potrebbero farne una pari; che  avea  comprato quella bambina a peso di oro; che avea fatto fare
pari; che avea comprato quella bambina a peso di oro; che  avea  fatto fare il vestito incantato per bruciare viva
non è più lì. — Quando il Re apprese quello che sua moglie  avea  fatto, cominciò a strapparsi i capelli: — La loro rovina
e vide scappar fuori una ragazza di belle forme; se non che  avea  la pelle tutta squamosa, come quella d' un serpente. —
Maestà! Ora non potrò più maritarmi! - Serpentina non  avea  avuto il tempo di far pelle nuova. E dava in un dirotto
dal letto, e andarono a mangiar la minestra che la Letizia  avea  preparata nel loro piatto. Il giorno seguente, i topi s'
la gallina si mise a schiamazzare. Invece d'un uovo, ne  avea  fatti due, uno bianco e l' altro nero. La vecchia andò
la fece mettere a morte. L' altra, nello stesso tempo,  avea  cavato il turacciolo alla boccetta e, affacciatasi a una
turacciolo alla boccetta e, affacciatasi a una finestra, n'  avea  versata tutta l' acqua. Sotto la finestra passavano dei
più ricca di Sua Maestà. Giusto in quei giorni la Regina  avea  posta una gallina, e alle uova messe a covare aggiunse
era barlaccio. — Maestà, non può essere; la gallina  avea  fatto lo stesso giorno. — Eppure non è nato. — Bisognava lo
della Fata gobba; ma bisognava dirle Fata Regina; se no, se  avea  a male. — Ben venuta, figliuola mia! T' aspettavo da un
un vecchio mago. Il mago (che poi era quel cenciaiuolo che  avea  rapito il bambino per proteggerlo) rispose soltanto: —
tornò a mandare dal mago: — Come rintracciare il bimbo? Lo  avea  rapito un cenciaiuolo e non se ne sapeva più notizia. Il
Maestà, buona caccia! — La buona caccia te la darò! — Il Re  avea  condotto con sè le sue guardie, e ordinò che quella donna
con quel suo gran pancione che pareva una botte. Quando  avea  fatto due passi per le stanze del palazzo reale, era come
fu addormentato, il Re gli aperse la bocca e vide che  avea  davvero un dente soltanto, un dente d' oro. Però, siccome
quella loro disgrazia si risapesse, fece dire che la Regina  avea  partorito una bella bimba, ed era stata chiamata
— E tu, Ranocchino? -- gli domandò il babbo, che gli  avea  messo quel nomignolo perchè era piccino quanto un
voleva, un cosino a quella maniera! Quel povero diavolo non  avea  coraggio di tornare a casa, dove gli altri figliuoli lo
— Si era dunque sempre daccapo? - Il Re quel giorno  avea  le paturne. Tira fuori la sciabola e gli taglia la testa.
ne parlava, e della metà del regno nemmeno. Il Re, ora che  avea  lì la figliuola, e che l' Uomo selvaggio era stato ucciso
volea impiccato l' ambasciatore. Ma questi gli provò che  avea  spesa nel viaggio mezza giornata di meno degli altri.
che non arrivava mai in tempo: ma quello gli provò che  avea  spesa nel viaggio una giornata di meno degli altri. Allora
Via, lavatevi la faccia! - E le buttò al cane.  Avea  subito capito che ci avea messo le mani Tizzoncino. —
la faccia! - E le buttò al cane. Avea subito capito che ci  avea  messo le mani Tizzoncino. — Allora, — disse il ministro,
piangendo la sua sventura. Fuori le porte della città  avea  trovato la vecchina: — Ah, vecchina mia! mi han rubato
a chiamare. Quello andò, e in uno scatolino a parte ci  avea  l' anello. Dopo che la Regina ebbe comprato parecchie cose,
Son diventata di stoppa. — Infatti la povera Reginotta  avea  le carni tutte di stoppa. Il Re e la Regina erano proprio
portava i due tarì guadagnati, tanto più che compare Sidoro  avea  regalato al ragazzo un paio di scarpe usate di uno dei suoi
tre giorni, come in pieno inverno. E compare Sidoro intanto  avea  voluto che Cuddu fosse andato non ostante la pioggia. Poi,
so; un forestiero! E se il capo-birro lo avesse bastonato -  avea  sentito dire che i birri bastonavano in carcere le persone
Cuddu mangiava il pane e il cacio che compare Sidoro gli  avea  dato, il nevischio diminuiva. Il cielo, dalla parte di
- Per ora farai dei servizietti. S' intende, don Pietro -  avea  risposto comare Concetta. E la mattina dopo ella aveva
sulla spalla, e coi cani; via pei forteti boschi. Chi  avea  da parlare col Re, doveva andare a trovarlo in mezzo ai
gusci di lumache! — Ah! quel pezzo di contadinaccio gliel'  avea  fatta!... - Ma il cardellino la pagava. E tornò a
— Quello montò sulle furie: — Come? Diceva di no, ora che  avea  impegnato la sua parola e non potea più ritirarla? —
CADUTA Dio  avea  postp Adamo in un giardino, vasto tanto ricco di delizie da
piastrelle alcuni bottoni di osso bianchi e neri. Ma egli  avea  la testa a tutt'altro. - I carrettieri di Ràbbato da che
tutti quelli della Corte gli s' affollarono attorno, ma le  avea  appena messo in dito l' anello, che la Reginotta divampò,
t' aiuti! — Questo qui. — Con grande rabbia di suo padre,  avea  preso quello di ferro. La vecchia non le disse nulla, e
contorcevano dalle risa e la canzonavano. Saputo poi che lo  avea  scelto fra uno d' oro e uno d' argento, per grulla la
andar a vedere l' altra figliuola, quella del pecoraio. Ma  avea  vergogna di presentarsi. Si travestì da mercante, prese con
D' ORO Si racconta che c'era una volta un Re, il quale  avea  dietro il palazzo reale un magnifico giardino. Non vi
giovinotto non  avea  viso di presentarsi al Re; ma saputo che la Reginotta se
diventò nuovamente di carne, ma pareva un tronco: non  avea  lingua, nè occhi, nè orecchi; era rovinata dalle fiamme. E
e la corona reale, e si lasciò andar giù. E il coltello? L'  avea  dimenticato. Allora la corda cominciò a nicchiare: - Ahi,
dieci lire!... Mi comprerei uno straccio di veste! — Non  avea  finito di dirlo, che sentì lì dentro un suonò di soldi
soldi, da fare giusto dieci lire. Da allora in poi, quando  avea  bisogno di denaro, le bastava che dicesse: — Soldino mio,
fatto di terra cotta, colla pelle bruciata a quel modo. Ma  avea  un compenso. Di tanto in tanto, la notte, il contadino
tì, comparisse la ragazza e si mettesse a ballare come non  avea  ballato mai, con una grazia, con una sveltezza! Il povero
parte di istruttore; e la mattina che uno dei suoi militi  avea  tentato di ribellarsi, Cuddu, andando per le spicce, gli
la mattina in cui era stata fatta la rivoluzione e che  avea  letto ad alta voce il cartellone: Chi ruba sarà fucilato!
da sposa la regina, s'accòrsero, con grande meraviglia, che  avea  le carni dure come il legno. Una di esse volò dal Re: —
Prese un pezzetto di carne e lo tagliuzzò con questa.  Avea  indovinato! I pezzettini, alla vista, parevan carne da
se le adattò al capo e le si appiccicarono; il sangue  avea  servito di colla. Colle orecchie, il Re suo padre
nello specchio dell' acqua, un' altra bimba sua pari, l'  avea  chiamata. - Ehi! ehi! — accennando colle manine. Allora era
lei viveva in fondo a quel pozzo, col Lupo Mannaro che l'  avea  tirata giù. In fondo al pozzo c'era una grotta grande dieci
- Il Re Moro era terribile. Con lui, fin allora non ce n'  avea  potuto nessun guerriero. Il Reuccio mandò a sfidarlo: ne
si trovava in una piazza ch'egli riconobbe per quella dove  avea  visto la donna sparare il cannoncino. Formicolava di gente
partire con le Squadre. Ora gli armati erano centinaia. Non  avea  visto nessuno di quelli di Ràbbato. Poteva andare avanti un
per le scale le domandò perdono di quella volta che non le  avea  fatto l' elemosina. — Buona donna, buona donna, fatemi
con me. — La Regina prese tutto quello che la vecchiarella  avea  ordinato, e partì insieme con lei. Giunsero ad una buca,
era passato per il capo che potesse trattarsi di Cuddu. Lo  avea  lasciato in cima alla collina ordinandogli di non muoversi
aveva cercato con gli occhi, lusingandosi d'incontrarlo, e  avea  raccomandato agli altri suoi compagni paesani: - Se lo
spiegarsi quel che ha veduto e sentito. In verità Cuddu non  avea  fatto nulla da farsi scambiare per un eroe. E ora, dopo
ti diedi? — Un bel calcio nella schiena. - Il Re esitava:  avea  vergogna di ricevere un calcio in quel posto, davanti il
Uno zampillo di vino schietto, tutto il vino che Sua Maestà  avea  bevuto in, tanti anni. La gente riempiva botti, botticini,
e portatemela qui. - Però, quella sera, la Cecina non  avea  voglia di andare a letto. — Cecina, vieni a dormire. — Più
non lo avrebbero accettato neanche in regalo: da che lo  avea  lui, non sapevan che cosa fare per strapparglielo di mano.
fessure, si misero a spiare attraverso a queste. Il Re non  avea  potuto chiuder occhio pensando all'accaduto: e la mattina,
Fu così che la Ninì lasciò la dolce casa che l'  avea  vista nascere. Sulle prime, quando Vittorio, giunto a casa
a cercarla, chiamandola per nome. Ninì non si mosse. Non  avea  voglia d' ubbidire a chi non conosceva. Cerca, cerca,
tutto a lui a colazione e a desinare... E lui intanto ora  avea  fatto la mala azione di scappare di casa! - Perché mi vuole
due uova in tegame che la moglie di compare Cosimo gli  avea  messo davanti. Ella intanto lo interrogava. - E come ti sei
aveva dormito male, destandosi a ogni po' di soprassalto.  Avea  sognato di attraversare, di notte, luoghi cupi, paurosi: di
al popolo la Regina. — Ecco la vostra Regina! — Non  avea  finito di dirlo, che gli cadde coma una benda dagli occhi e
doppio degli altri e con bocca che si allargava slabbrando,  avea  avuto paura che non lo cacciassero via. Poi aveva ripreso
su la soglia; e comare Conceta,t additandogli Cuddu che  avea  ripreso a riempire il rocchetto incominciato, soggiunse: -

Cerca

Modifica ricerca