d'elettricità negativa aventi massa enormemente minore della massa degli atomi; precisamente circa 1800 volte più piccola della massa dell'atomo più leggiero
Pagina 750
numero di molecole costituenti un corpo, Stoney riuscì anche a valutare correttamente l'ordine di grandezza della carica di questo atomo d'elettricità
Pagina 750
La spettroscopia, e in particolare l'effetto Zeemann (v. atomo) hanno poi dimostrato che lo stesso valore del rapporto tra carica e massa
Pagina 751
ed equivale perciò a circa 1/1800 della massa dell'idrogeno che l'atomo più leggiero.
Pagina 752
proprietà dell'elettrone nell'atomo, v. atomo. Essendo contenuti in tutti gli atomi, gli elettroni sono naturalmente sempre presenti in qualsiasi sostanza e
Pagina 752
Negl'isolanti ogni elettrone può considerarsi legato a un certo atomo e non può perciò contribuire al trasporto dell'elettricità non essendo libero
Pagina 752
che subiscono le leggi dell'elettrodinamica quando si applicano a sistemi di dimensioni notevolmente più piccole di quelle dell'atomo.
Pagina 752
principalmente dagli studî spettroscopici (v. atomo) e che possono ormai considerarsi accertate pur mancando prove dirette. Per spiegare la struttura degli
Pagina 752
cambiamento, determinato sostanzialmente dai progressi della teoria dell'atomo. Si è riconosciuto infatti che l'ordinaria descrizione cinematica del moto
Pagina 753
Oltre a essere il costituente della parte esterna dell'atomo, gli elettroni sono certamente presenti anche nell'interno dei nuclei (v. nucleo); ciò è
Pagina 753
Accademia della crusca
