"Genesi". È nota la "beffa" di Giacobbe ai danni di Esaù: ancora una volta è la vittoria del debole e astuto contro il robusto e sciocco, tema caro
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per gli italiani, e la sua dissimmetrica amicizia con Valerio, che a Pisa era nato. Era un uomo mirabilmente armato. Astuto, violento e allegro come i
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pistola, poliglotta ed astuto come una volpe. Venne a saperlo un agente del Servizio Segreto americano, e gli affidò una radiotrasmittente: stava in una
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un eroe chapliniano: insieme ingenuo e astuto, pronto all' improvvisazione fantasiosa, mai disperato, radicalmente incapace di odio e violenza, amante
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Accademia della crusca
