, innanzi, assorto ne' suoi bei sogni, bagliori gloriosi molto diversi da quelli che rischiaravano, là giù, lo stanco capo grigio di sua madre. Così egli
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 228
come l'Arrotino della Tribuna fiorentina, profondamente assorto nell'ascoltare la congiura....... Che faceva intanto io inoperosa in Castellamare? Gli
Paraletteratura - Romanzi
Pagina 309