Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: assorto

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L'uomo  assorto  ne'suoi pensieri, procedendo sbadatamente, urta chiunque
 assorto  in profonda meditazione, appoggiato ad un tavolo ingombro
 assorto  in profonda meditazione, appoggiato ad un tavolo ingombro
 assorto  in profonda meditazione, appoggiato ad un tavolo ingombro
 assorto  in profonda meditazione, appoggiato ad un tavolo ingombro
è assiso, col capo nelle mani,  assorto  nei suoi pensieri. Rodrigo entra, parla sottovoce ad alcuni
Carlo è assiso, col capo nelle mani,  assorto  nei suoi pensieri. Rodrigo entra, parla sottovoce ad alcuni
Carlo è assiso, col capo nelle mani,  assorto  nei suoi pensieri. Rodrigo entra, parla sottovoce ad alcuni
è assiso, col capo nelle mani,  assorto  nei suoi pensieri. Rodrigo entra, parla sottovoce ad alcuni
 Assorto  nella divina visione rievocata con voce languente di
le spalle rivolte alla porta di sinistra. Ed è così  assorto  che non s'accorge che MANON,tutta gaja, fresca, sorridente,
alla porta della chiesa, Enzo s’arresta, e rimane indietro  assorto  profondamente ne’ suoi pensieri. Barnaba lo sta fissando.
alla porta della chiesa, Enzo s’arresta, e rimane indietro  assorto  profondamente ne’ suoi pensieri. Barnaba lo sta fissando.
dire, lo dica. Altrimenti, stia zitto». Il detective rimane  assorto  per qualche istante, poi dichiara: «Non so perché sia stata
alla porta della chiesa, Enzo s’arresta, e rimane indietro  assorto  profondamente ne’ suoi pensieri. Barnaba lo sta fissando.
silenzio a tavola, e il buon dottore è troppo gravemente  assorto  nel rito della pastasciutta. Con quattro bocconi io placo
non ragiona, non fa il sentimentale con sè medesimo; ma è  assorto  nella contemplazione vaga della tomba, è sprofondato nella
con l'intesa che non fosse piú della fuggita. Davvero  assorto  nel suo lavoro, nulla sembrava importargli del tumulto, di
Platone narra che una notte Talete, camminando, era così  assorto  nella contemplazione delle stelle che precipitò in un pozzo
fare questa o quest'altra osservazione sui cibi, stare  assorto  nell'estasi della crapula, mostrare impazienza del tempo
mentre sorride de]l’inutile armeggiare del vecchio, è tutto  assorto  nella visione, che già sembra abbacinarlo, della gran luce
ai fiori il profumo; o l’estasi tranquilla dello spirito  assorto  in Dio, o il culto dell’amore nella donna redenta? —
inutili ti sarian le parole; quando dall'Universo  assorto  è l'atomo, quegli sbadigli, o vada davanti a sé, segugio
che quella gioia durerà, che il loro volto è perpetuamente  assorto  in un sorriso d'estasi : le loro pupille si cercano di
una calma fittizia, le fissazioni opprimenti del pensiero  assorto  da un punto luminoso come una stella, dubbi tremendi,
avesse veramente nell’anima il paradiso, o fosse tutto  assorto  co’ suoi pensieri in cielo. Anche dell’amantissimo suo
muricciolo, guardava verso la valle. Pensai ch'egli fosse  assorto  in gravi riflessioni; non ardii frastornarlo. Ma dopo
per aria, come se fissasse una stella visibile a lui solo,  assorto  in immaginazioni sovrumane.
l'espiazione cancella la colpa! Mentre l'Albani era  assorto  in tali pensieri, la gondola, oltrepassato il Faro
Quello è il compito del babbo. Ma lui è sempre così  assorto  negli affari, che non si occupa affatto di simili
o lupi. La prima si può esprimere con l'immagine di chi,  assorto  in un'estasi sublime, contempla il cielo; mentre la seconda
distratto; il suo pensiero in quel momento è lontano,  assorto  da chi sa quali cure. Gli si usa una gentilezza ed egli non
le statue stanno sedenti; Arnolfo vestito del lucco, tutto  assorto  nel suo concetto, appoggia il destro braccio alla tavola,
l'immaginazione: si suppone che l’animo del devoto sia  assorto  nella preghiera e non si vuole distrarlo con un’immagine
da aspettare con ansia. NELLA PENOMBRA della cappella,  assorto  nei suoi pensieri, anche il professor Zambelli accarezzava
vi comportereste se il babbo o un fratello vostro fosse  assorto  in un suo difficile cómpito e vi chiedesse silenzio.
stupefatta il coraggioso liberatore mentre egli, come  assorto  in contemplazione di cosa che stesse sopra gli oggetti