un piumato cinquantenne patrizio le camminava al lato, e, | assorta | nel colloquio, dimenticò la schiena tutta per lei di |
FIABE E LEGGENDE -
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ad un modesto tumulo di terra smossa di recente, così | assorta | che non si accorse dell’avvicinarsi di gente. Silvio la |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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madri di molti figli, e già in vita aveva l' espressione | assorta | e fuori del tempo che esala dai ritratti degli antenati |
L'altrui mestiere -
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sua, si allontanava... Io era rimasta tutto quel tempo | assorta | in tanta estasi da dimenticare me stessa, il mondo intero! |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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assaggiava le pietanze appena con la punta delle labbra, | assorta | chi sa da quali pensieri, sentí maggiormente aggravarsi |
GIACINTA -
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SS, del lavoro, di noi; aveva un' aria insieme serena ed | assorta | che lo distingueva. Divenne celebre il giorno stesso del |
Lilit -
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e scendo a passeggiare. Nada assentì col capo, già | assorta | nel preludio d'una descrizione rosea, per un'amica |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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signora, egli le avrebbe declamata una poesia. Vedendola | assorta | nei suoi pensieri, per distrarla le dimandò: - Madama, le |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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era stata amata mai. Allattava o era incinta continuamente, | assorta | in queste cure, non sentendo la mancanza dell'amore, illusa |
Teresa -
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sulla valigia, abbandonando le mani sulle ginocchia, | assorta | in una grande quantità di cose, che non avevano ordine, ma |
Demetrio Pianelli -
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che rimbombava tuttavia; ma piangeva silenziosamente, | assorta | nella luminosa visione d'un passato piú prossimo, finito |
Racconti 2 -
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campana di vetro; restando poi immobile, colle mani giunte, | assorta | in una contemplazione dolorosa. L'uscio, di fianco al |
Teresa -
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potuto credere che ella pure dormisse, tanto era immobile, | assorta | nella visione. "Così avverrà quando, per la misericordia di |
Teresa -
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partenza. Amava meno suo fratello? No, certo: ma era così | assorta | nell'amore di Orlandi che ogni altra affezione sembrava |
Teresa -
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che aveva il campicello attorno; e, in certi momenti, quasi | assorta | in lontani ricordi, canticchiava un ritornello bambinesco: |
LE ULTIME FIABE -
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di Monsignore? E la moglie del sindaco, calma, serena, | assorta | nel suo libro di preghiere? E le due sorelle Portalupi, |
Teresa -
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pareva anzi che non ascoltasse neppure quei particolari, | assorta | in un pensiero profondo. Ma quando Lovere concluse: - Lo |
CONTRO IL FATO -
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non riaprì gli occhi. Respirava affannosamente e pareva | assorta | in una specie di letargo. L' aria, entrandole direttamente |
CAINO E ABELE -
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avrà ricoperta, io udrò ancora quell’urlo –. Rimase quasi | assorta | qualche momento, poi ricominciò: – Saremmo stati ancora a |
La morte dell'amore -
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muoveva le labbra per dire, e non osava: l'anziana taceva | assorta | e nemica, e il tempo passava lento, capello per capello |
La scuola di ballo -
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colla fedeltà della fotografia. La moltitudine, tutta | assorta | nella imponenza dello spettacolo, non aveva badato alla |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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del suo villaggio parata a festa: la sua anima era | assorta | allora agli splendori stellanti della fede, con tutti i |
Oro Incenso e Mirra -
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mentre tutti e tre tacevano e anche la marchesa sembrava | assorta | da qualche dolorosa riflessione. - Ho avuto torto di non |
Racconti 3 -
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buon umore, egli si era seccato di trovare la baronessa | assorta | a suonare un malinconicissimo pezzo. - Mancano funerali in |
Racconti 3 -
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la porta; il tedesco la riapre, e sta a vedere con aria | assorta | come ci contorciamo per ripararci dal vento uno dietro l' |
Se questo è un uomo -
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tre ore, sino a che lo zio Piero non la chiamò, Luisa restò | assorta | in questa Voce. Lo zio si alzò alle nove e mezzo. Stava |
Piccolo mondo antico -
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a sedere, né si domandò se soffrisse. Guardava lui ma più | assorta | in sé che in lui, assorta in un mutamento progressivo del |
IL Santo -
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se soffrisse. Guardava lui ma più assorta in sé che in lui, | assorta | in un mutamento progressivo del proprio interno che la |
IL Santo -
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carnevalesco, a cui non prendeva parte, poiché ella era | assorta | nella buddistica aspettazione dell'amor suo. Ma la gente, a |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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distraeva da certi fastidiosi pensieri. Talvolta era così | assorta | nel lavoro, che la matrigna e Giovannino discorrevano |
O GIOVANNINO, O LA MORTE -
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sino a lei; ella sembrava così lontana, così schiva, così | assorta | in un mondo assolutamente staccato, diverso, che la |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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il bimbo, che frignava perché metteva i denti, tutta | assorta | in quel mio pensiero, figurandomi d'essere non so dove, |
UN MATRIMONIO IN PROVINCIA -
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beata nella sicurezza fiduciosa di quell'amore, ero troppo | assorta | nella mia nuova gioia, per avvertire le noie della casa, |
UN MATRIMONIO IN PROVINCIA -
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colle gambe penzoloni, livide pel freddo, rimasi lungamente | assorta | in quelle riflessioni profondamente tristi. Venticinque |
UN MATRIMONIO IN PROVINCIA -
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E strinsi il suo braccio col mio. Restò a capo chino, come | assorta | improvvisamente in una riflessione penosa. - Ami! - le |
Racconti 1 -
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e suggellata la lettera, la Fasma mi parve talmente | assorta | nel libro, che non volli disturbarla. Stesi la mano ad un |
Racconti 1 -
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colla mano lesta, l'occhio fisso, la mente tesa, tutta | assorta | in quel compito superiore alla sua età, la applicava alle |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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lire...". Di tutto questo la Matta non capì nulla, | assorta | com'era nell'idea d'andare a Milano da Giovanni e di |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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che non si rompa; posatelo pianino" gridò la Matta tutta | assorta | nella responsabilità di quello stipo. Percorse le contrade, |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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nel fossato. "Mi aspetta" pensò. Ma Rachele era così | assorta | ne' suoi pensieri che non l'aveva veduto. Soltanto quando |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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Poi si nascose il volto fra le mani, e rimase a lungo | assorta | ne' suoi pensieri d'odio, di vendetta. Suonò l'ultimo segno |
IN RISAIA -
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