rendersi conto della plausibilità che, in assenza di forze, si conservino le velocità preconcette.
fisica
Pagina 322
velocità della luce, in assenza di azioni perturbatrici, è una costante universale largamente indipendente dalle condizioni di moto dell'osservatore
fisica
Pagina 397
Nel caso limite dell’assenza d’attrito (fisicamente irraggiungibile, ma rispondente spesso ad un’utile ipotesi di approssimazione) occorre e basta
fisica
Pagina 410
Reciprocamente, se sono soddisfatte queste due condizioni, risulta senz’altro dal n. 7 (tenuto conto dell’assenza di attrito e della conseguente
fisica
Pagina 529
Comunque siasi determinato un perimetro d’appoggio, in ogni punto P si avrà una certa reazione Φ; e se adottiamo l’ipotesi ideale dell’assenza di
fisica
Pagina 531
condizioni statiche che l’ipotesi ideale dell’assenza di attrito condurrebbe ad escludere.
fisica
Pagina 534
1, e intersecante il segmento P 1, P 2 nel punto P interno: cosicché l’ipotesi dell’assenza di attrito ci conduce alla conclusione paradossale che è
fisica
Pagina 535
condizioni di equilibrio in assenza d’attrito, se ne discostasse abbastanza poco.
fisica
Pagina 551
precisamente come se il filo, libero e in assenza di ogni altra forza, fosse teso da due forze applicate agli estremi.
fisica
Pagina 612
In questi casi l'equilibrio, che, nell’ipotesi ideale della assenza di attrito, risulterebbe teoricamente impossibile, va riconnesso appunto, come a
fisica
Pagina 614
lungo una geodetica, vale a dire lungo una di quelle curve che danno le possibili configurazioni di equilibrio in assenza di attrito.
fisica
Pagina 615
superficie di appoggio σ al filo; e abbandoniamo l’ipotesi dell’assenza di attrito. In questo case, poiché la reazione F non è necessariamente normale a σ
fisica
Pagina 615
, cioè in assenza di ogni sollecitazione attiva, abbia una configurazione piana; e immaginiamo che essa abbia raggiunto uno stato di equilibrio forzato
fisica
Pagina 628