ritroso dalle sue scoperte impressioniste verso il museo, dipingeva monumentali bagnanti, non disdegnando chiaroscuri e miti, in un’arte assai più di
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modo della astrazione in questo piccolo dipinto, assai più connaturato alla realtà; la quale non è qui un pretesto, sia pure stupendo, per dipingere, ma
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quelle attuate a Milano dopo la Liberazione; sia perché le opere del maestro post-impressionista francese erano assai scarsamente conosciute in
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Un altro punto all’attivo nell’arte più valida di Vuillard è il gruppo dei pannelli (1892-1898) due dei quali più legati al Liberty, ma assai più
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civica d’arte moderna di Torino, di concerto col Comitato di «Pittori d’oggi Francia-Italia», ha organizzato una assai vasta retrospettiva dell’opera
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lettore polemico sarà di un altro parere, dopo un primo giro attraverso quelle sale. Dirà che Picasso è assai poco paterno, che ha assai scarso il senso
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radice col medesimo stupore wolsiano? E di Giustino Vaglieri, altro grafico italiano di qualità assai notevole, che esprime nelle sue figurazioni di
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Un aspetto assai importante dell’opera di Moore è quello della sua rinnovata spazialità: concepita non più nel senso di uno spazio esterno
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Giudizi assai negativi e minimizzanti sono stati formulati da studiosi di vana formazione al contributo del surrealismo nelle arti figurative, come l
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sottolineato anche Crispolti, una suggestione metafisica, ereditata da De Chirico — specie nei due dipinti di biscotti-lapidi, assai belli — sovente il
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Come Fautrier, egli, assai più di tutti gli altri artisti degli «ismi» non storici ora nominati, si lega all’insegnamento dei maestri francesi, da
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dell’artista non ha l’intensità e l’esemplarità delle altre; ma anche nel momento astratto, di qualità assai più alta, come vedremo, le contraddizioni e
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Fautrier è invece assai più consapevole dello stile, accennavamo: il maestro è davvero un francese, erede consumatissimo di tutta la recente e meno
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pittore inglese, assai più «pessimistica» e, sotto il profilo della fine di un’epoca artistica, assai più «decadente», di quanto sia quella dei suoi
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Molti dei disegni esposti al Don Chisciotte riflettono assai felicemente questa problematica; e in modo particolare le due stupefacenti impronte di
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contraddistinse le tappe della sua vita con immagini di bottiglie dipinte dentro la sua stanzetta fuori porta, a Bologna; si lega assai bene all’anarchia di
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diversa, di ispirazione e di cultura assai più consapevoli di quelle dei vari «ribelli» antinovecentisti, che si andavano costituendo in gruppi: i «Sei
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Rosai e le intuizioni della «scuola romana», che ci pare prosegua la lezione di Rosai e che sia, quanto a novità e urgènza, assai meno «fuori» del clima
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» (1939) della Coll. Astaldi: tutti quadri assai più significativi di quelli di misura intermedia fra il taglio degli «omini» e questi ultimi ora citati
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state fatte con un rapimento e una convinzione assai maggiori, da artisti come Fontana — ci riferiamo alle pitture di zone astratte espresse dal Fontana
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che la sua situazione (per la verità assai drammatica) risponda a quella che lumeggia Pietro Zampetti nella sua nota affettuosa in catalogo: che questa
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P.S. - Alla Biennale del 1964 il pittore si presentò con una scelta di opere astratte assai diversa, sulla quale facemmo un discorso doverosamente
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umano, psicologico; sul terreno dei risultati, il Guidi di ora (non parlo certo del pittore di domani) è assai più «preistorico» ed inconsistente
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sue giovanissime danzatrici, fiere nei loro esercizi, sono senza peccato, più umani, solitari, di un sentimento mistico assai meno recitato
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Una mostra assai stimolante e suggestiva, dicevamo: per la misura italiana di queste esperienze: si guardino a tal proposito i ritratti, in quella
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dell’arte contemporanea italiana, a quanto sembra; o comunque i precursori di un filone assai importante, se non il più importante.
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iniziale della scuola romana, ma assai energico nella determinazione psicologica e morale: tutti artisti, i Pirandello, gli Stradone, i Guttuso, i
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Assai scarse, irrilevanti, le componenti snobistiche e istrionistiche che pure insospettirono e delusero taluni contemporanei illuminati, in settori
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Più che lo sperimentalismo dei più spericolati del gruppo «Cobra» — per altro assai vigilanti nelle loro follie, tanto da sembrare talvolta dei
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angosciose «figure» per mezzo di un linguaggio «informale»; ma, a differenza di Vacchi, assai più ricco di fantasia e più concreto, Ceretti si appaga
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Assai complesso è il momento di Gianfranco Ferroni, rappresentato nei suoi tre paesaggi esposti: noi siamo certi che un artista così intensamente
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Uno scultore che in questa Quadriennale assume accenti alti e puri rispetto alle sue precedenti fasi di elaborazione, per altro assai consapevoli, è
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In tutte le opere esposte da Mazzullo il legame con la materia direttamente affrontata sulla pietra o sul legno è assai più approfondito di un tempo
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, aggredire la figura umana. Mano, per altro, assai poco candida, dai tremori e dai gesti che prendono le mosse nei modi dell’espressionismo storico e che in
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Noi siamo invece dell’idea che un ritratto cubista di Picasso, una natura morta cubista di Braque o un paesaggio di Gris siano assai più mossi della
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vigorosamente è assai più simbolica, in quella vigoria del pianto, che non, per esempio, nel quadro «Sulla via di Palermo» il braccio col pomo, curiosa
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, di radice scipionesca, è assai bello, come pure commuovono per la felicità pittorica, succosa e immediata — e non meno simbolica — i piccoli dipinti
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appassionate, soprattutto con un vasto quadro «Difesa contrastata», che misurava cinque metri di altezza e un paio di base. Era quello un momento assai
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Un altro momento assai memorabile della storia del pittore fu quello della sua mostra personale alla XXXI Biennale di Venezia, dove l’artista, nel
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Assai meno interessante dei due artisti precedenti è, a nostro avviso, Philip Guston, del quale si nota, si, un chiaro sviluppo nelle opere esposte
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Fra i paesi stranieri che tradizionalmente si presentano alla Biennale con un livello assai qualificato di opere, è anche in questa trentesima
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II padiglione italiano è leggibile con assai maggior godimento e misura di quanto non sia mai stato, a motivo delle collocazioni degli artisti in
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felice realizzazione plastica di sentimenti finora detti attraverso modi assai più recitati o mediati: la desolazione mai rinunciataria che i «feriti» e
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Emilio Scanavino presenta a Venezia pochi quadri assai calibrati: due di misura grandeggiante, tre medi e due piccoli, dando ancora una volta ottima
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, annoveriamo Renato Guttuso, Giuseppe Zigaina e Franco Francese. Tre mostre personali assai coraggiose, per la minoranza in cui, non solo si producono gli
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di molta coerenza: dal momento ancor meccanico degli aquiloni, a quello assai più libero e suggestivo delle «Ombre nel bosco» e delle «Luci nel bosco
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Sempre sulla stessa linea di approfondimento della sua figurale astrazione nel bellissimo e assai più liberato ciclo delle «notti d’amore» è Franco
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Assai più mosso appare anche Agenore Fabbri, la cui personale sembra gradualmente distaccarsi dalle peculiari lezioni della Richier, di Armitage e di
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sanguificate, ma assai meno nell’ordine della sua deliziosità; dieci, della produzione ultima, che non vorremmo però dovessero inflazionarsi.
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, anche così relegato in opere minori eseguite a matita, inchiostro e tempera, è assai vivo e presenta, altresì, punti di incontro con Scanavino e con
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