uno di quegli scherzi di luce e d'ombra. Aspettava, davanti una chiesuola, un amico che era salito a fare un'imbasciata nella casa vicina. C'era un
essere terribile, impacciato dal peso, strascicando più che reggendo in mano la valigia. — Me ne vado ! Non tornerò più ! Si aspettava la stessa
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: — Non hai fatto colazione; prendi, intingivi questi biscotti. Il bambino questo poi non se l'aspettava davvero. Scombussolato, vinto dai rimorsi, si levò
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e materassi. Per chi dovevano servire? Non aveva parenti lontani, neppure dal lato della moglie. Così egli aspettava la morte, fra tutte quelle cose
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nel caminetto. Nel minuscolo salottino assediato dall'inverno Luisa stava mettendo, ginocchioni, un fazzoletto al collo di Maria, Franco aspettava col
." E si diede a frugare, a palpar fra le sue carte in cerca del rapporto e degli occhiali. "Manderà, manderà", fece il Commissario che non si aspettava
per cossa ... apff!" "Sicuro!", ripeté Pasotti. Aspettava una parola che gli facesse un po' di lume; e significò a sua moglie, additando col pollice
sì e ne aspettava una spiegazione; ma Luisa partì senz'altro. Le premeva di esser a casa, non potendo far conto per la custodia di Maria né sullo zio
barcaiuolo che lo conducesse a Lugano. La marchesa non fiatò, ma più tardi mandò ad avvertire il suo confidente Pasotti che lo aspettava. Pasotti capitò
ultimo caso avrebbe fatto qualche cosa lui. Che cosa avrebbe fatto non sapeva bene, si coltivava in testa i germi di parecchie corbellerie e aspettava
cugino. Aspettava che le parlasse della perquisizione e dell'ingegnere Ribera. Ella gli aveva espresso in passato il suo dispiacere che Franco subisse la
di rincorarlo con ogni sorta di supposizioni rosee e di ragionamenti vani, ma egli non rispondeva parola, aspettava con una avidità immensa il
contro Luisa. Lo zio era andato a letto per tempo e Luisa aspettava Franco nel salottino con Maria che teneva alzata perché suo padre potesse averla un
aspettava con Franco. "Senti, zio", diss'ella, "mio marito dice che certo la nonna scoprirà tutto subito, ch'egli non potrà più stare a Cressogno, che se la
parole di perdono che Franco si aspettava da lei. Egli credeva esser venuto a portarlo il perdono, e non a riceverlo. Confortata, rassicurata, la marchesa
aspettava, con inesprimibile angoscia, il momento in cui l'aerostato sarebbe stato inghiottito. L'ingegnere invece era tranquillo, anzi benediceva in cuor
condussero gli aeronauti verso la grande capanna. Il re, senza dubbio informato del loro arrivo, li aspettava sulla porta. Era un brutto negro di trentacinque
testa, ed il suo sguardo percorreva rapidamente la circostante campagna. Si sarebbe detto che egli cercava qualche cosa, o che aspettava qualcuno. Passò
, li aspettava presso l'elefante. Egli si slanciò contro al capitano. - Sei ferito, padrone? - gli chiese, ansiosamente. - No, mio bravo sergente
raccogliendosi su se stessa; non aspettava che il comando per avventarsi. Manciadi guardò Tremal-Naik con due occhi che mandavano cupi lampi e diede in
! ... Tremal-Naik, a quella brusca intimazione, che non s'aspettava, essendo il fiume deserto, prontamente si alzò. - Chi è che c'intima di arrestarci
a rischiararsi e gli astri ad impallidire sotto i primi albori. Tremal-Naik, immobile, cogli occhi bene aperti e gli orecchi tesi, aspettava sempre