- la principessa difendeva la Giordano - Non dare | ascolto | alle male lingue. D'altronde, se aspettano il ballo, |
La sorte -
|
lì. Salendo le scale, dovetti più volte fermarmi per dare | ascolto | a ciò che sentivo dentro di me. Sai certi preludii chiari, |
Documenti umani -
|
rievocava la sua memoria!... Egli non le aveva dato | ascolto | quando gli aveva parlato della loro creatura! Egli avea |
Documenti umani -
|
della curiosità e della passione, riusciva a mettersi in | ascolto | nel pianerottolo li sentiva leggere ad alta voce e |
Cosima -
|
con tant'odio di Anna Laferra e non voleva neanche dare | ascolto | ai consigli di prudenza! - Ma non ti ricordi più? E tutto |
La sorte -
|
dall'altro lato del tavolino, gridò a sua moglie: - Se dai | ascolto | a quel chiacchierone, ne esci intontita. - Permetti, |
L'indomani -
|
come l'uomo affermava; che forse la ragazza mi aveva dato | ascolto | volentieri. Allora l'uomo trasse dalla tasca interna della |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
|
pace? CARLO, LIA. Facciamo la pace ! GINO. (Che è stato in | ascolto | su l'uscio). Ah !... Non è la mamma. Dunque possiamo. |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
|
e sera, ragionando di ricchezze nelle bettole, che a dargli | ascolto | le gioie di Sant'Agata erano un bel niente. Quando tornava |
La sorte -
|
come quello d'una piccola sega che lavori. Stette in | ascolto | un pezzo. Non era la chiave che girava nella serratura; la |
Il romanzo della bambola -
|
e le disse: - Non aver paura, mi trattengo poco; sta' in | ascolto | se senti muovere, mi raccomando. Principiava a levarsi il |
In Toscana e in Sicilia -
|
di piú vasti orizzonti, di vita movimentata. Cosí diede | ascolto | alla voce lusingatrice, sebbene Fortunio le destasse |
Cosima -
|
andò nella vigna, dove i due uomini lavoravano, e diede | ascolto | ai discorsi del servo paesano, poiché l'altro conservava il |
Cosima -
|