Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: ascoltava

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parole io le  ascoltava  dal Ghiliani, due anni prima che venisse fuori con uno
assistente, l'ing. Langridge, nel luglio del 1925, mentre  ascoltava  a Brentwood, in Inghilterra, i segnali trasmessi su di
la sera, mi sedevo lí sul tappeto, lui carezzava il gatto,  ascoltava  dischi, beveva il tè. E diceva come era triste non potermi
sempre seduto in una poltrona, nel negozio dei dischi, e  ascoltava  la musica e fumava la pipa, e girava intorno i suoi occhi
faceva di tutt'i colori: frugava curiosa nelle carte,  ascoltava  alle porte i discorsi dello stato maggiore, e colla sua
ministro per l'interno. Quando io  ascoltava  ieri l'altro ed oggi, a proposito di una petizione, i due
sul colascione, l’altro diceva all’improvviso, e c’era chi  ascoltava  e chi faceva all’amore. Il giardino pareva fresco, e gli
nessun significato odioso era nelle sue affermazioni che io  ascoltava  là presso il banco dei ministri. Egli con
nel Tempio. Era seduto in mezzo ai dottori della legge, li  ascoltava  e li interrogava, e tutti quelli che l'udivano si
confidenti gioie d'allora. Foste voi che, a' que' dì, io  ascoltava  ripetermi:
cane il quale, seduto serio serio sulle zampe di dietro, lo  ascoltava  sempre con la massima attenzione. Di tanto in tanto
rivelare tutto il mio avvilimento, perchè il Commissario  ascoltava  la guardia che gli raccontava il fatto ma fissava su di me
recitata con cugine e cugini, in casa del nonno, che ci  ascoltava  sorridente e commosso e ci rimunerava con qualche regalino.
internamente, quasi voce infantile del suo Andrea, ch'ella  ascoltava  con serene compiacenze di amante riamata, miste ad
solamente assaggiato. Sul grande freschissimo letto, da cui  ascoltava  lontane civette, fruscii d'onde, muoveva il corpo, agitava
a far lezione davanti ai suoi studenti. La Pinuccia lo  ascoltava  rapita, il lavoro a maglia abbandonato sulle ginocchia. Poi
un prefetto di polizia od un questore. L'Albani, che  ascoltava  con angoscia impaziente, appena fu esaurita la lettura di
delle nostre belle romane, di Muzio, Orazio e Gasparo,  ascoltava  un vecchio Cicerone che gli narrava le antiche glorie della
per nulla? Qualche volta, quando il sonno tardava a venire,  ascoltava  i rumori della notte: ogni sera, chissà perché, le coppe di
che sembravano barche. Mentre discorreva con la zia, che lo  ascoltava  un po' diffidente, un gattino gli si arrampicò sulla gamba:
dalla monotona voce del collega. Il dottor Follini  ascoltava  attentamente, con deferenza. E di tratto in tratto, i
e che non fosse in sua facoltà lo smontarsi. La zia lo  ascoltava  e mi guardava: quando quello finì, stette pensierosa,
in mezzo alle risaie, il ronzio delle libellule; più ancora  ascoltava  il silenzio, il grave, solenne silenzio della pianura. Fin
mani, saltava, contento della bella prodezza fatta, e non  ascoltava  nè ammonimenti, nè gastighi; giacchè la mamma e il babbo,
movimento: ma sentí che nell'ombra l'uomo vestito di nero  ascoltava  e vedeva. E non fu troppo sorpreso, un attimo dopo, di
Soffocata nell'onda sonora con l'anima gonfia di pianto  ascoltava  l'eco del canto nell'oscurità del cor, e con l'occhio
nova allegria del vino, cantavano un coro napoletano. Ella  ascoltava  le parole oli Fulvio. - Sentite. Io debbo parlarvi. Debbo
febbre, col sorriso triste nel viso color di cera. La bimba  ascoltava  seria e zitta, coi grand'occhi azzurri spalancati. Più
le unghie sopra pietre aspre, cose tutte che sgarbano.  Ascoltava  il padre che tacciava d'impulitezza chi sbadiglia in
per la prima volta il palpito unico dell'universo; lo  ascoltava  in sè, lo vedeva fuori di sè; le sue sensazioni si
alle signore. Maria, rannicchiata nel suo cantuccio,  ascoltava  una impressione di malessere crescente; la ascoltava per
ascoltava una impressione di malessere crescente; la  ascoltava  per studiarla, per rintracciarne le cause. Era il dolore di
stava tentando invano di esprimerla in versi. Il medico  ascoltava  assorto; poi, con garbo professionale, gli chiese qualche
fra le ginocchia. Impietrito nella sua assenza, Gentile  ascoltava  le parole dell'Imperatore, e vagava con gli occhi sulle
parlava, parlava, quasi avesse paura del silenzio, — ella  ascoltava  col sorriso distratto, sprofondata nella poltrona accanto